Università : Numero chiuso

Pazzuzu
Ciao a tutti,
vorrei creare una discussione sul fatto se sia giusto o no tenere il numero chiuso nei vari corsi di laurea e nel caso sarebbe bello sentire anche delle proposte ,da parte di chi sta nel mezzo dei due pensieri ,su come impostare diversamente il numero chiuso..le mie idee le ho abbondantemente raccontate nel topic "se questo è un rettore"..
Proponevo di non eliminare del tutto il numero chiuso , ma di raddoppiare (come minimo) i posti disponibili nei vari corsi di laurea, sopratutto in quelli che rivestono un ruolo principale per un paese in crescita (vedi Medicina per esempio)..a voi la parola comunque :)

Risposte
@melia
"vict85":

Si, beh... Indevo questo.

Allora sono d'accordo con te

vict85
"@melia":
Sul limite dell'età non sono d'accordo, la maggior parte di chi si iscrive in età non standard ha già seguito un percorso affine. Il mio dentista si è laureato in Odontoiatria dopo i 40 anni, prima faceva l'odontotecnico. Anche qualche infermiere intraprende la carriera di medico un po' tardi. Soprattutto per persone di questo tipo vedo interessante la selezione per colloquio.


Si, beh... Indevo questo. Mi sa che mi sono espresso male. Intendevo dire che fino ad una certa età trovavo sensato selezionare per test dopo di che invece trovo più sensato che sia fatta per colloquio. Eventualmente dando la possibilità a chi è in possesso di una laurea affine di sostenere anche lui/lei il colloquio al posto del test. Anche per rendere la vita più facile a chi in qualche modo non è nel normale iter universitario e non ha freschissime inutili (per diventare medico) nozioni scolastiche e non che potrebbero comparire nel test. Volendo, al contrario del test, il colloquio dovrebbe essere non ripetibile o quasi.

L'ho solo sfogliato ma tra l'altro su scenze dello scorso mese era uscito un articolo sulla utilità o meno delle autopsie nell'iter dell'insegnamento della medicina.

redlex91-votailprof
Bisogna anche considerare che gli aspiranti medici debbono essere necessariamente seguiti più da vicino dagli insegnanti rispetto a uno studente, non so, di matematica, ad esempio; dal momento che nel futuro occuperanno un posto di grande responsabilità debbono essere costantemente tenuti sotto controllo e verificati: controllare 300 studenti è molto più facile che controllare i 3000 aspiranti che si presentano ogni anno in ciascuna facoltà di medicina. Inoltre ad un aumento di studenti dovrebbe corrispondere anche un aumento di insegnanti e strutture, e sappiamo benissimo che in Italia questo non avverrà mai.
E poi mi chiedo: dei 300 iscritti, quanti riescono a conseguire la laurea? Io ipotizzo che se si raddoppiasse il numero di studenti, il numero di laureati non aumenterebbe più di tanto.

@melia
"Pazzuzu":
Lasciare il numero chiuso ma aumentare i posti, non mi sembra una proposta cosi scandalosa, o no ? ;)


Assolutamente no. La proposta scandalosa sarebbe riaprire a tutti.

Pazzuzu
"Ti assicuro che tra i miei coetanei (laureati negli anni '80), quindi prima che ci fosse il numero chiuso, ci sono persone che si sono perse 3/4 anni preziosi prima di riuscire ad entrare in qualche specializzazione."
Hai detto bene @melia, persone laureate negli '80 quando ancora c'era il numero aperto e c'erano troppi medici ..Ora la situazione si è invertita e a più di dieci anni dall'introduzione del numero chiuso in medicina le conseguenze si fanno sentire, siamo passati da un estremo all'altro , la carenza di medici attualmente si fa sentire. Se eliminassimo il numero chiuso si tornerebbe alla situazione che ha creato disagio ai tuoi coetanei, se rimaniamo così invece saremo davvero nei guai per la carenza di personale, soluzione : Lasciare il numero chiuso ma aumentare i posti, non mi sembra una proposta cosi scandalosa , o no ? ;)

@melia
"vict85":
inoltre metterei un età massima per l'accesso (per una laurea che ci mette almeno 6+4/5 anni che senso ha permettere l'accesso a persone con più di 30 anni) e selezionare gli altri per colloquio e solo se esistono motivazioni professionali per prendere la laurea.


Sul limite dell'età non sono d'accordo, la maggior parte di chi si iscrive in età non standard ha già seguito un percorso affine. Il mio dentista si è laureato in Odontoiatria dopo i 40 anni, prima faceva l'odontotecnico. Anche qualche infermiere intraprende la carriera di medico un po' tardi. Soprattutto per persone di questo tipo vedo interessante la selezione per colloquio.


"Pazzuzu":
Un medico che non riesce a trovare lavoro è un'utopia


Ti assicuro che tra i miei coetanei (laureati negli anni '80), quindi prima che ci fosse il numero chiuso, ci sono persone che si sono perse 3/4 anni preziosi prima di riuscire ad entrare in qualche specializzazione. All'epoca il numero chiuso è stato visto come l'ancora di salvezza. Può darsi che sia necessario allargarlo un po', ma credo che principalmente sia necessario un sistema di reclutamento un po' più serio.

Pazzuzu
"1) impedire che troppe persone arrivino alla fine di un percorso molto lungo senza poi trovare la possibilità di entrare come medico"
Un medico che non riesce a trovare lavoro è un'utopia , a questo proposito posso mostrare un estratto di un link interessante :

http://pacs.unica.it/pacs/graduatorie/medicina10.htm :

"considerate attentamente le contestuali richieste del Ministero della Salute derivanti dal fabbisogno di medici sul territorio nazionale e dalla prospettiva, a breve, di una loro grave carenza, "
Siamo a corto di professionisti medici dunque...

"non far aumentare troppo il numero di medici (diminuirebbe il guadagno)"

Non ci vedo nulla di male sinceramente, ti assicuro che sono molto pochi...
"non sovrappopolare laboratori e altre strutture universitarie e quindi mantenere uno standard educativo più alto (anche se secondo me lo gestiscono male e in maniera poco efficiente)."

Su questo concordo in pieno , andrebbero aumentati anche i fondi,ovviamente..infatti la seconda parte del link riporta :

"malgrado le attuali grandi difficoltà che minano alla base la sopravvivenza degli Atenei pubblici e delle Facoltà di Medicina in particolare,"

vict85
Non per abbatterti ma ogni anno ritornano esattamente gli stessi discorsi. Io penso che prima che toccare il numero chiuso all'università bisognerebbe prima toccare gli albi (in particolare alcuni come i notai che sono molto meno di quello che sarebbe sensato ci fossero, liberalizzare di più l'apertura delle farmacie e volendo modificare la legislazione sulla mutua). Inoltre prima di toccare il numero chiuso sarebbe sensato cambiare in meglio il metodo di selezione che attualmente è pieno di errori e piuttosto discutibile. Per lo meno quello a medicina. Ad ingegneria è già diverso.
Bisognerebbe anche preoccuparsi della preparazione dei metodi e come ridurre la dispersività di molti studenti, inoltre metterei un età massima per l'accesso (per una laurea che ci mette almeno 6+4/5 anni che senso ha permettere l'accesso a persone con più di 30 anni) e selezionare gli altri per colloquio e solo se esistono motivazioni professionali per prendere la laurea.
Il numero chiuso ha tre ragioni:
1) impedire che troppe persone arrivino alla fine di un percorso molto lungo senza poi trovare la possibilità di entrare come medico
2) non far aumentare troppo il numero di medici (diminuirebbe il guadagno)
3) non sovrappopolare laboratori e altre strutture universitarie e quindi mantenere uno standard educativo più alto (anche se secondo me lo gestiscono male e in maniera poco efficiente).

Io penso che la ragione più usata per determinare il numero di studenti sia la terza e che sia una validissima ragione. Quindi se vogliamo prima di aumentare il numero chiuso è necessario anche alzare il finanziamento alle università (principalmente quello strutturale).

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