Una scelta non banale...
Cari appassionati di matematica, segnalo una singolare vicenda accaduta in una scuola elementare di Roma...
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 1235.shtml
Allora, dal momento che un alunno della scuola ha due mamme e nessun papa', il dirigente scolastico ha deciso di non celebrare la tradizionale festa del papa'. Naturalmente puo' anche capitare il caso che un bambino sia figlio di due papa' e nessuna mamma e in questo caso si dovrebbe abolire, in omaggio all'articolo 3 della nostra Costituzione che vieta ogni discriminazione tra cittadini in base al sesso, la festa della mamma. Un bel problema!... Voi che ne pensate?...
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 1235.shtml
Allora, dal momento che un alunno della scuola ha due mamme e nessun papa', il dirigente scolastico ha deciso di non celebrare la tradizionale festa del papa'. Naturalmente puo' anche capitare il caso che un bambino sia figlio di due papa' e nessuna mamma e in questo caso si dovrebbe abolire, in omaggio all'articolo 3 della nostra Costituzione che vieta ogni discriminazione tra cittadini in base al sesso, la festa della mamma. Un bel problema!... Voi che ne pensate?...
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
Risposte
"maxsiviero":
Sono convinto che su questo argomento si potrebbe discutere in eterno senza raggiungere unanimità di pensiero. Se escludiamo a priori di basarci su quello che la natura ha predisposto, ci saranno sempre opinioni a favore ed opinioni contrarie. Opinioni maturate sulla base delle esperienze di ognuno e sulla base di approfondimenti effettuati per conto proprio. L'aspetto spiacevole della questione è che essa viene strumentalizzata da entrambe le parti.
Beh sì, capita a tutti di difendere una propria idea perché "naturale" o criticarne un'altra perché "contro natura"... Quando invece è la propria opinione a essere non naturale, allora si dice che "è un fatto di civiltà"

Quanto siamo incoerenti...

"maxsiviero":
Sono convinto che su questo argomento si potrebbe discutere in eterno senza raggiungere unanimità di pensiero. Se escludiamo a priori di basarci su quello che la natura ha predisposto, ci saranno sempre opinioni a favore ed opinioni contrarie. Opinioni maturate sulla base delle esperienze di ognuno e sulla base di approfondimenti effettuati per conto proprio. L'aspetto spiacevole della questione è che essa viene strumentalizzata da entrambe le parti. Per quanto riguarda invece il mio pensiero relativamente ai fatti di cronaca oggetto del post iniziale, credo i bambini abbiano il diritto di festeggiare il proprio papà. Il bimbo che non ha il papà perché adottato/"concepito" dalla coppia omosessuale non festeggerà il suo papà, festeggerà due volte la festa della mamma. Non vedo perché discriminare qualcuno (ovvero i figli delle coppie eterosessuali) per le scelte (seppur rispettabili) di qualcun altro.
Nessuno discrimina nessuno, semplicemente la festa dei genitori non è una festività nazionale e non vedo perché debba entrare a scuola. Non fa parte della "cultura italiana", dalle mie parti (la Toscana) non è sentita per niente, come anche da tante altre parti. Fa parte della cultura delle maggioranza delle famiglie dei bambini? Non c'entra niente! Se in una scuola vi fosse una maggioranza di figli di coppie musulmane si festeggerebbe il ramadan?
Nessuno deve essere discriminato, e le festività non nazionali se uno vuole se le festeggia a casa, senza imporle a nessuno. Nessuno ti vieta di fare un super-festino a casa tua, ma tu non devi obbligare me!
Perché democrazia non significa dittatura della maggioranza.
"Flamber":
Curare un neonato, portare delle lenti correttive o asportare un tumore ad un 80enne, far adottare un figlio as una coppia sterile, sono dell "cure" a delle patologie.
L'omosessualità non è una patolgia o una disfunzione, è semplicemente una carattersitca dell'essere umano, che ha intrinsecamente, nella definizione stessa, l'impossibilità di concepire un figlio. Basterebbe accettare questo.
E il "non essere in grado di volare" dove lo collochi? Tra le patologie o tra le caratteristiche dell'essere umano?

"Faussone":
Non esprimo il mio parere sull'argomento del topic, perché non aggiunge nulla alle posizioni già qui espresse.
[quote="Flamber"]Il mio pensiero sulla questione non è molto comune, ma penso sia abbastanza lineare.
[...]
Vorrei solo sottolineare che il ragionamento che Flamber definisce lineare, non è lineare per nulla.
Se chiamiamo in causa la natura per (non) dare giudizi etici allora vanno considerate tutte le conseguenze.
E' naturale curare un neonato? Se è malato significa che è debole quindi tanto meglio che muoia come vuole la natura, sicuramente è meglio così non trasmetterà i propri geni deboli alla discendenza. Solo la madre può curarlo secondo le sue possibilità, così come accade in natura, se la madre non può far nulla allora che muoia!
E' naturale curare un anziano? Se è malato significa che la natura ha scelto di farlo morire, tanto meglio lasciar posto alle nuove generazioni. In natura i vecchi malati si allontanano e si lasciano morire infatti.
Anche il discorso che una coppia etero sterile vada aiutata a procreare, è singolare dopo l'enunciato fatto da Flamber: se la coppia è sterile la natura ha deciso che non deve riprodursi, proprio come una coppia omo....
E così via per $10^10000$ altre cose.
E' naturale portare gli occhiali? E' naturale prendere qualsivoglia medicina fatta dall'uomo? E' naturale comunicare col telefono, il computer, la radio, la televisione? E' naturale fumare? E' naturale viaggiare in aereo/automobile/bicicletta/monopattino? E' naturale cucinare col fornello a gas? E' naturale costruire abitazioni in cemento. Forse sono naturale solo quelle in fango o sterco? O forse è naturale solo vivere in ripari occasionali? E' naturale selezionare le piante e gli animali a secondo di come fa comodo all'Uomo? ecc ecc ecc....................[/quote]
Curare un neonato, portare delle lenti correttive o asportare un tumore ad un 80enne, far adottare un figlio as una coppia sterile, sono dell "cure" a delle patologie.
L'omosessualità non è una patolgia o una disfunzione, è semplicemente una carattersitca dell'essere umano, che ha intrinsecamente, nella definizione stessa, l'impossibilità di concepire un figlio. Basterebbe accettare questo.
Sono convinto che su questo argomento si potrebbe discutere in eterno senza raggiungere unanimità di pensiero. Se escludiamo a priori di basarci su quello che la natura ha predisposto, ci saranno sempre opinioni a favore ed opinioni contrarie. Opinioni maturate sulla base delle esperienze di ognuno e sulla base di approfondimenti effettuati per conto proprio. L'aspetto spiacevole della questione è che essa viene strumentalizzata da entrambe le parti. Per quanto riguarda invece il mio pensiero relativamente ai fatti di cronaca oggetto del post iniziale, credo i bambini abbiano il diritto di festeggiare il proprio papà. Il bimbo che non ha il papà perché adottato/"concepito" dalla coppia omosessuale non festeggerà il suo papà, festeggerà due volte la festa della mamma. Non vedo perché discriminare qualcuno (ovvero i figli delle coppie eterosessuali) per le scelte (seppur rispettabili) di qualcun altro.
Sono d'accordo con Faussone... Anzi, di più, sono sorpreso che quella di Faussone si debba ridurre a una opinione condivisibile o meno... Cioè, veramente qualcuno ritiene che sia "buono" solo ciò che è "naturale"?
Non esprimo il mio parere sull'argomento del topic, perché non aggiunge nulla alle posizioni già qui espresse.
Vorrei solo sottolineare che il ragionamento che Flamber definisce lineare, non è lineare per nulla.
Se chiamiamo in causa la natura per (non) dare giudizi etici allora vanno considerate tutte le conseguenze.
E' naturale curare un neonato? Se è malato significa che è debole quindi tanto meglio che muoia come vuole la natura, sicuramente è meglio così non trasmetterà i propri geni deboli alla discendenza. Solo la madre può curarlo secondo le sue possibilità, così come accade in natura, se la madre non può far nulla allora che muoia!
E' naturale curare un anziano? Se è malato significa che la natura ha scelto di farlo morire, tanto meglio lasciar posto alle nuove generazioni. In natura i vecchi malati si allontanano e si lasciano morire infatti.
Anche il discorso che una coppia etero sterile vada aiutata a procreare, è singolare dopo l'enunciato fatto da Flamber: se la coppia è sterile la natura ha deciso che non deve riprodursi, proprio come una coppia omo....
E così via per $10^10000$ altre cose.
E' naturale portare gli occhiali? E' naturale prendere qualsivoglia medicina fatta dall'uomo? E' naturale comunicare col telefono, il computer, la radio, la televisione? E' naturale fumare? E' naturale viaggiare in aereo/automobile/bicicletta/monopattino? E' naturale cucinare col fornello a gas? E' naturale costruire abitazioni in cemento. Forse sono naturale solo quelle in fango o sterco? O forse è naturale solo vivere in ripari occasionali? E' naturale selezionare le piante e gli animali a secondo di come fa comodo all'Uomo? ecc ecc ecc....................
"Flamber":
Il mio pensiero sulla questione non è molto comune, ma penso sia abbastanza lineare.
[...]
Vorrei solo sottolineare che il ragionamento che Flamber definisce lineare, non è lineare per nulla.
Se chiamiamo in causa la natura per (non) dare giudizi etici allora vanno considerate tutte le conseguenze.
E' naturale curare un neonato? Se è malato significa che è debole quindi tanto meglio che muoia come vuole la natura, sicuramente è meglio così non trasmetterà i propri geni deboli alla discendenza. Solo la madre può curarlo secondo le sue possibilità, così come accade in natura, se la madre non può far nulla allora che muoia!
E' naturale curare un anziano? Se è malato significa che la natura ha scelto di farlo morire, tanto meglio lasciar posto alle nuove generazioni. In natura i vecchi malati si allontanano e si lasciano morire infatti.
Anche il discorso che una coppia etero sterile vada aiutata a procreare, è singolare dopo l'enunciato fatto da Flamber: se la coppia è sterile la natura ha deciso che non deve riprodursi, proprio come una coppia omo....
E così via per $10^10000$ altre cose.
E' naturale portare gli occhiali? E' naturale prendere qualsivoglia medicina fatta dall'uomo? E' naturale comunicare col telefono, il computer, la radio, la televisione? E' naturale fumare? E' naturale viaggiare in aereo/automobile/bicicletta/monopattino? E' naturale cucinare col fornello a gas? E' naturale costruire abitazioni in cemento. Forse sono naturale solo quelle in fango o sterco? O forse è naturale solo vivere in ripari occasionali? E' naturale selezionare le piante e gli animali a secondo di come fa comodo all'Uomo? ecc ecc ecc....................
"gio73":
Tempo fa vidi un documentario molto interessante che parlava di una popolazione cinese considerata un fossile antropologico, wiki.
Vi invito a leggere e a riflettere.
Molto interessante, ma non ho capito quale rilevanza ha in questa discussione...

"gio73":
Tempo fa vidi un documentario molto interessante che parlava di una popolazione cinese considerata un fossile antropologico, wiki.
Vi invito a leggere e a riflettere.
bellissimo!
Tempo fa vidi un documentario molto interessante che parlava di una popolazione cinese considerata un fossile antropologico, wiki.
Vi invito a leggere e a riflettere.
Vi invito a leggere e a riflettere.
"Flamber":
Il mio pensiero sulla questione non è molto comune, ma penso sia abbastanza lineare.
Assodato che l'omosessualità è una caratteristica naturale presente in quasi tutte le specie animale, e caratteristica del costume dell'uomo da tempi immemori, possiamo affermare con certezza che non sia una patologia, come qualcuno durante la storia ha tentato (e tenta ancora) di farci credere.
Affermato il principio secondo il quale la natura è sovrana, se la natura, l' evoluzione, chiamatela come volete, non ha permesso ai naturalissimi omosessuali di avere dei figli, non vedo perchè si debba porre rimedio ad un problema che non esiste. Semplicemente secondo natura, così come la loro sessualità è normalissima, è normale anche che non abbiano dei figli.
E attenzione, perchè non è lo stesso caso di una coppia sterile. In quel caso si parla di una patologia, alla quale una società chivile ha il dovere di porre rimedio, così come ha il dovere di permettere ad un paraplegico di avere una carrozzella.
Ma per fortuna, la paraplegia o la sterilità, non sono indice di normalità (come invece è l'omosessualità), sono delle disabilità o delle disfunzioni.
Quindi va benissimo riconoscere tutti i diritti civili agli omosessuali, anzi è offensivo anche dirlo, perchè dovrebbe essere scontato che questi diritti debbano essere riconosciuti. Ma così come la natura ha dettato la loro attrazione fisica, così ha anche dettato che non possano avere figli.
Concordo punto per punto e non penso di avere nulla da aggiungere se non la precisazione che segue. L'omosessualita' e' presente sia nell'uomo sia nelle specie animali e questa non e' classificabile come 'patologia' bensi' come una sorta di 'naturale contromisura' volta a limitare l'eccessiva proliferazione di alcune specie. E' chiaro che se si accetta questa interpretazione ne viene come logica conseguenza il fatto che la 'scelta' da parte di una coppia di omosessuali di essere tanto genitori biologici quanto genitori adottivi contrasta un naturale meccanismo e, come di norma in casi del genere, cio' sicuramente produce danni...
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
Il mio pensiero sulla questione non è molto comune, ma penso sia abbastanza lineare.
Assodato che l'omosessualità è una caratteristica naturale presente in quasi tutte le specie animale, e caratteristica del costume dell'uomo da tempi immemori, possiamo affermare con certezza che non sia una patologia, come qualcuno durante la storia ha tentato (e tenta ancora) di farci credere.
Affermato il principio secondo il quale la natura è sovrana, se la natura, l' evoluzione, chiamatela come volete, non ha permesso ai naturalissimi omosessuali di avere dei figli, non vedo perchè si debba porre rimedio ad un problema che non esiste. Semplicemente secondo natura, così come la loro sessualità è normalissima, è normale anche che non abbiano dei figli.
E attenzione, perchè non è lo stesso caso di una coppia sterile. In quel caso si parla di una patologia, alla quale una società chivile ha il dovere di porre rimedio, così come ha il dovere di permettere ad un paraplegico di avere una carrozzella.
Ma per fortuna, la paraplegia o la sterilità, non sono indice di normalità (come invece è l'omosessualità), sono delle disabilità o delle disfunzioni.
Quindi va benissimo riconoscere tutti i diritti civili agli omosessuali, anzi è offensivo anche dirlo, perchè dovrebbe essere scontato che questi diritti debbano essere riconosciuti. Ma così come la natura ha dettato la loro attrazione fisica, così ha anche dettato che non possano avere figli.
Assodato che l'omosessualità è una caratteristica naturale presente in quasi tutte le specie animale, e caratteristica del costume dell'uomo da tempi immemori, possiamo affermare con certezza che non sia una patologia, come qualcuno durante la storia ha tentato (e tenta ancora) di farci credere.
Affermato il principio secondo il quale la natura è sovrana, se la natura, l' evoluzione, chiamatela come volete, non ha permesso ai naturalissimi omosessuali di avere dei figli, non vedo perchè si debba porre rimedio ad un problema che non esiste. Semplicemente secondo natura, così come la loro sessualità è normalissima, è normale anche che non abbiano dei figli.
E attenzione, perchè non è lo stesso caso di una coppia sterile. In quel caso si parla di una patologia, alla quale una società chivile ha il dovere di porre rimedio, così come ha il dovere di permettere ad un paraplegico di avere una carrozzella.
Ma per fortuna, la paraplegia o la sterilità, non sono indice di normalità (come invece è l'omosessualità), sono delle disabilità o delle disfunzioni.
Quindi va benissimo riconoscere tutti i diritti civili agli omosessuali, anzi è offensivo anche dirlo, perchè dovrebbe essere scontato che questi diritti debbano essere riconosciuti. Ma così come la natura ha dettato la loro attrazione fisica, così ha anche dettato che non possano avere figli.
[ot]Ripeto quanto scritto: se vuoi parlare di questo argomento, apri pure una nuova discussione, altrimenti questa diventa una sfilza di off topic.[/ot]
Jojo.
[ot]
Quindi per te è bene negare a due adulti consenzienti di veder riconosciuta la propria volontà di vivere insieme da un punto di vista legale? Oppure negare alla donna stuprata o ingannata la possibilità di non portare avanti una gravidanza?
Li ho indirettamente citati, se leggi meglio. Ho scritto che la maggioranza la pensano in un certo modo, non tutti. Questo significa che ci sono anche pareri contrari alla maggioranza, non ti pare?[/ot]
[ot]
"JoJo_90":
Infatti non lo nego che sia cambiata, ma non ritengo che sia cambiata in meglio, tutto qui e che le "evoluzioni" che prospetti riguardo gay e aborti, porti ad un miglioramento della società.
Quindi per te è bene negare a due adulti consenzienti di veder riconosciuta la propria volontà di vivere insieme da un punto di vista legale? Oppure negare alla donna stuprata o ingannata la possibilità di non portare avanti una gravidanza?
"JoJo_90":
Perché non citi anche questi, dato che gli studiosi che li hanno condotti credo abbiano la stessa competenza degli altri?
Li ho indirettamente citati, se leggi meglio. Ho scritto che la maggioranza la pensano in un certo modo, non tutti. Questo significa che ci sono anche pareri contrari alla maggioranza, non ti pare?[/ot]
Infatti non lo nego che sia cambiata, ma non ritengo che sia cambiata in meglio, tutto qui e che le "evoluzioni" che prospetti riguardo gay e aborti, porti ad un miglioramento della società.
[ot]In merito alle adozioni gay ci sono anche studi che affermano che non è positivo per un bambino crescere in una famiglia composta da due genitori dello stesso sesso. Perché non citi anche questi, dato che gli studiosi che li hanno condotti credo abbiano la stessa competenza degli altri?
P.S. Ho messo in OT in quanto tale. Magari se si vuole discutere specificatamente di questo argomento, sarebbe meglio aprire una nuova discussione.[/ot]
[ot]In merito alle adozioni gay ci sono anche studi che affermano che non è positivo per un bambino crescere in una famiglia composta da due genitori dello stesso sesso. Perché non citi anche questi, dato che gli studiosi che li hanno condotti credo abbiano la stessa competenza degli altri?
P.S. Ho messo in OT in quanto tale. Magari se si vuole discutere specificatamente di questo argomento, sarebbe meglio aprire una nuova discussione.[/ot]
"retrocomputer":
[quote="chisigma"]
Sia nel caso che il bambino sia stato adottato dalla coppia lesbica sia nel caso che una delle due sia la madre e si sia fatta inseminare in modo naturale o non naturale il bambino e' di fatto condannato a non avere padre, con tutte la serie di conseguenze negative non solo per lui ma anche per la societa' e su questo non ci sono dubbi. Se qualcuno non e' d'accordo pazienza...
Io posso anche essere d'accordo, ma dovresti almeno dirmi su cosa

In tutto il mondo vengono condotti studi psicologici, medici ed educativi riguardo a questi argomenti. La stragrande maggioranza concordano sul fatto che non ci sono danni, di nessun tipo. Di uno di questi, l'ultimo di cui sono a conoscenza, se ne parla nel link che ho inserito più sopra.
Non capisco perché poi, un cambiamento o un'evoluzione di pensiero debba necessariamente portare ad un miglioramento delle cose e invece, la conservazione della tradizione debba necessariamente essere rivalutata e continuamente modificata in nome di non si sa poi cosa.
In nome dei diritti delle donne, dei gay, dei non credenti. Non è che la "tradizione" è sacra, specie se porta discriminazioni come nel caso delle donne, dei gay e dei non credenti in Arabia Saudita. Ad oggi, ci sono discriminazioni simili anche in Italia. Di fatto, per una donna praticare un aborto è una vera e propria impresa, i gay non sono nazionalmente riconosciuti e la legge italiana non tutela i non credenti, oltre a favoreggiare una religione che non è stato.
valori sociali e familiari
La famiglia moderna è estremamente diversa da quella di novant'anni fa, non puoi negarlo.
Io concordo in gran parte con chisigma.
Ritengo che in nome della tanto millantata equità sociale, parità dei diritti etc, la società si sta sgretolando poco a poco, perdendo parte di quei valori sociali e familiari che la caratterizzano. Non capisco perché poi, un cambiamento o un'evoluzione di pensiero debba necessariamente portare ad un miglioramento delle cose e invece, la conservazione della tradizione debba necessariamente essere rivalutata e continuamente modificata in nome di non si sa poi cosa.
Bah...
Ritengo che in nome della tanto millantata equità sociale, parità dei diritti etc, la società si sta sgretolando poco a poco, perdendo parte di quei valori sociali e familiari che la caratterizzano. Non capisco perché poi, un cambiamento o un'evoluzione di pensiero debba necessariamente portare ad un miglioramento delle cose e invece, la conservazione della tradizione debba necessariamente essere rivalutata e continuamente modificata in nome di non si sa poi cosa.
Bah...
"chisigma":
assomiglia tanto al modello di societa' tanto simile al modello Corea del Nord e a me questo modello non piace.
"giuliofis":
A me il tuo, dove vorresti negare i diritti di chi è diverso da te ed ha un credo religioso diverso dal tuo, ricorda molto l'Iran o l'Arabia Saudita.
Forse devo studiarmeli meglio, ma così, a intuito, a me non piacciono entrambi

"chisigma":
Sia nel caso che il bambino sia stato adottato dalla coppia lesbica sia nel caso che una delle due sia la madre e si sia fatta inseminare in modo naturale o non naturale il bambino e' di fatto condannato a non avere padre, con tutte la serie di conseguenze negative non solo per lui ma anche per la societa' e su questo non ci sono dubbi. Se qualcuno non e' d'accordo pazienza...
Io posso anche essere d'accordo, ma dovresti almeno dirmi su cosa

Inoltre, per completezza, ai casi da te citati ("adottato dalla coppia lesbica" e "una delle due sia la madre e si sia fatta inseminare in modo naturale o non naturale") vanno sicuramente aggiunti casi come "il padre ha mollato madre e figlio" o "il padre è defunto" o "il padre c'è ma è come se non ci fosse" o "il padre c'è e lo si capisce dai lividi su madre e/o figlio"...
Mi interessa conoscere le conseguenze negative sulla società di casi decisamente non infrequenti come quelli che ho appena elencato... Decisamente meno infrequenti di quelli che hai elencato tu, temo...
"chisigma":
Quanto a certi 'studi' o a certe 'argomentazioni' preferisco citare il verso 78 del canto III del Purgatorio della Divina Commedia : ... che' perder tempo a piu' sa piu' spiace... .
Ah beh, se contano di più i tuoi preconcetti piuttosto che studi condotti da psicologi e medici, allora direi che è inutile discutere. Come con i Fratelli Musulmani, del resto.
Per farla breve ci tengo a chiarire che un modello di societa' in cui il Crocifisso sia relegato nel buio delle sagrestieBuio delle sagrestie? Il crocifisso lo troverai in qualunque chiesa tu voglia andare, in qualsiasi ora del giorno e della notte in qualsiasi paese d'Italia. Non ti basta? Problemi tuoi.
Per di più, il crocefisso è il simbolo della tua religione, non quella dello stato, che è laico e aconfessionale. Per quale motivo vorresti imporlo sulle mura di una scuola?
"chisigma":
in cui il Natale deve essere celebrato di nascosto in casa propria quasi a doversene vergognare, in cui si cancelli la festa del papa' o della mamma perche' non sono feste nazionali
Nessuno cancella niente. Se te le vuoi festeggiare lo fai a casa tua, senza imporlo a nessuno, poiché non sono fondamenti della Nazione.
"chisigma":
assomiglia tanto al modello di societa' tanto simile al modello Corea del Nord e a me questo modello non piace. Se qualcuno non e' d'accordo pazienza... e' il principio di relativita' in democrazia per cui la maggioranza decide...
A me il tuo, dove vorresti negare i diritti di chi è diverso da te ed ha un credo religioso diverso dal tuo, ricorda molto l'Iran o l'Arabia Saudita.