Una provocazione...
Mi sono sempre chiesto: che senso ha studiare alla facoltà di Matematica, se poi questi studi non hanno un'applicazione pratica, o meglio, non accompagnano e costituiscono le basi per l'Ingegneria, Fisica, tecnologie Biologiche, Medicina e ricerche nel campo chimico? In realtà la matematica non è "tecnica pura", che va applicata al progresso delle discipline suddette? Non è inutile studiare solo matematica?
Risposte
"Volvox":
[quote="desko"]Ma al di là del mio caso specifico ricordo una frase del mio prof di Algebra: "Se all'improvviso si interrompessero tutti gli studi matematici in tutto il mondo, nel giro di 10 o 20 anni si fermerebbe tutta la ricerca scientifica e tecnologica, per mancanza di strumenti.
Quindi è utile che qualcuno studi solo matematica a vantaggio di tutte le altre scienze.
Ma allora non siamo in disaccordo, lo ammetti anche tu che lo studio della matematica porta vantaggio a tutte le altre scienze, e che quindi ci sono, ci devono essere necessariamente collegamenti tra Matematica e le altre scienze, sennò la Matematica sarebbe semplicemente arte...[/quote]
Avevi chiuso il tuo post d'apertura così:
"Volvox":
Non è inutile studiare solo matematica?
E la mia risposta è no: non è inutile. È utile che ci sia chi studia solo matematica e qualcun altro la studi applicata ai vari rami scientifico-tecnologici.
Dire che la matematica senza applicazioni sarebbe inuntile (dal punto di vista pratico) mi sembra una tautologia.
Ma forse bisogna capirsi meglio sul significato di "utilità".
"zorn":
X Desko:
minchia 6 fortunato! Sembra una persona davvero intelligente il tuo capo!
Solitamente nelle aziende se ne fregano altamente dei fondamenti o dell'algebra e via dicendo...
Sì, sono fortunatissimo: certo non è che mi occupi di fondamenti dell'algebra...
Diciamo che la matematica che usiamo è di livello piuttosto basso, come caso limite posso citare un nostro concorrente che ha brevettato un'applicazione elementare del fatto che per 3 punti passa una sola circonferenza... E noi abbiamo pensato a come fare la stessa cosa con soli 2 punti (l'uovo di Colombo, ma finché nessuno ci pensa ...).
Matematica è arte si chiede qualcuno?
Sì, anche rispondo io.
È forse l'unica (o quasi) espressione umana che può essere vista come forma d'arte o parte essenziale del progresso tecnologico.
"kinder":
Lascio volentieri ai matematici i commenti sul tema posto, e mi limito a dire che chiedersi se fare solo matematica sia inutile perché essa trova la sua utilità solo nel suo impiego in altre discipline è come dire che è inutile produrre solo macchine utensili, perché servono solo a produrre altre macchine
Non credi che ci vorrà pur qualcuno specialista in grado di occuparsene? Converrai di si, suppongo; ebbene, questi sono i matematici!
Esatto. Parliamo per analogie: penso che chi lavora allo studio o alla progettazione degli utensili è coscientissimmo del fatto che l'utensile per cui sta spendendo ore e ore di studio e di lavoro, serva a qualcosa o, comunque, abbia un successivo, futuro utilizzo che magari egli non immagina minimamente nell'immediato, e questo io credo accada perché c'è uno stretto, immediato, direi necessario collegamento tra il progettatore, il prodotto progettato e l'industria che lo utilizza.
Naturalmente è riduttivo paragonare la ricerca scientifica ad un'industria, ma qui si intende "industria" come il momento in cui si spende il tesoro ideato.
Il progetto (potenza) credo debba passare alla sua applicazione concreta (atto), sennò, ritorno a dire, lo studio del progetto e la realizzazione del progetto stesso sarebbe soltanto Arte, e come diceva Wilde "All arts are quite useless"...
P.S.:Io amo l'arte e la considero una tra le espressioni più belle della natura umana.
"zorn":
bello il parallelo tra matematica ed arte...
Metamatica e arte hanno indubbiamente molte analogie: l'arte per l'arte, la matematica per la matematica; la creatività (c'è anche in matematica, almeno nella scelta dei postulati). Il "gusto" per l'eleganza. Eccetera.
Naturalmente, ci sono anche notevoli differenze: la metamatica procede a rigor di logica, l'arte no (o almeno non sempre). Poi le applicazioni: la matematica è il linguaggio della fisica e di molte scienze, l'arte è meno "applicativa".
"Volvox":
... sennò la Matematica sarebbe semplicemente arte...
e se anche così fosse, sarebbe perciò inutile farla?
Lascio volentieri ai matematici i commenti sul tema posto, e mi limito a dire che chiedersi se fare solo matematica sia inutile perché essa trova la sua utilità solo nel suo impiego in altre discipline è come dire che è inutile produrre solo macchine utensili, perché servono solo a produrre altre macchine

Non credi che ci vorrà pur qualcuno specialista in grado di occuparsene? Converrai di si, suppongo; ebbene, questi sono i matematici!
bello il parallelo tra matematica ed arte...

"Cozza Taddeo":
Per me non c'è nessuna differenza: se vuoi puoi chiamare la Matematica "Arte del Numero", per me va bene...![]()
Giusto.
Non riuscivo a trovare chi altro la pensava così. Finalmente poi...
"André Weil":
“La matematica - scriveva Weil in una lettera alla sorella Simone - non è nient’altro che arte, una specie di scultura in un materiale estremamente duro e resistente, come certi porfidi usati a volte, credo, dagli scultori”.
"Volvox":
Ma io credo che ci sia una profonda differenza fra Matematica e Arti, voi no?
Per me non c'è nessuna differenza: se vuoi puoi chiamare la Matematica "Arte del Numero", per me va bene...

X Desko:
minchia 6 fortunato! Sembra una persona davvero intelligente il tuo capo!
Solitamente nelle aziende se ne fregano altamente dei fondamenti o dell'algebra e via dicendo...
minchia 6 fortunato! Sembra una persona davvero intelligente il tuo capo!
Solitamente nelle aziende se ne fregano altamente dei fondamenti o dell'algebra e via dicendo...
"Lorenzo Pantieri":
Se dovessimo giudicare quello che facciamo sul parametro del "servire", faremmo fuori tutta la letteratura, tutta la filosofia, tutta l'arte, ... quasi tutto il sapere. Insomma, resteremmo noi con le nostre necessità animali, che sono rispettabilissime, per carità, ma che non esauriscono tutto l'uomo (per fortuna).
Vale lo stesso discorso fatto con Ivan. Ma io credo che ci sia una profonda differenza fra Matematica e Arti, voi no?
"Cozza Taddeo":
Questa è la classica domanda che mi fanno quasi tutti i ragazzi che vengono a ripetizioni da me.
Come ho già detto in un altro post di solito io rispondo:" Si deve studiare solo ciò che è utile?" A che serve studiare la poesia?
Il mio prof si matematica in prima liceo, la prima ora di lezione disse:"toglietevi dalla testa che la matematica serva a far di conto...". Io allora restai abbastanza sconvolto ma con il passare degli anni mi sono reso conto che aveva pienamente ragione.
Penso che il punto di partenza sbagliato, dovuto ad una mentalità comune molto diffusa, è che si debba studiare solo ciò che ha una finalità pratica piú o meno immediata. Questo pericoloso concetto si sta purtroppo facendo strada anche tra i "riformatori scolastici" che vorrebbero una scuola sempre piú asservita al mondo del lavoro. Secondo me questo strada porta ad un tremendo abbassamento del livello culturale, inteso nel senso piú ampio del termine, sia come quantità e varietà di conoscenze che come abilità nel districarsi tra differenti tipi di ragionamento e argomentazioni.
Ripeto ciò che ho già detto e ridetto: studiamo perché siamo uomini e non urang-utang (), perché senza studio solo la diversa quantità massa corporea ci differenzierebbe dal geco che prende il sole tra le crepe dei muri.
Lo studio è amore incondizionato (senza se e senza ma) per la conoscenza, lo studio è una manifestazione gioiosa di amore per la vita: senza interesse per la vita qualsiasi forma di studio perde di senso. Se manca questo slancio disinteressato che nasce dal profondo dell'animo umano lo studio inevitabilmente si svilisce e perde il suo significato primo e piú importante, un po' come il sesso senza amore...
Concordo su tutto (ad eccezione forse dell'ultima frase sul sesso: come diceva Woody Allen, "il sesso senza amore sarà anche un'esperienza vuota, ma con tutte le esperienze vuote che ci sono al giorno d'oggi..."

Se dovessimo giudicare quello che facciamo sul parametro del "servire", faremmo fuori tutta la letteratura, tutta la filosofia, tutta l'arte, ... quasi tutto il sapere. Insomma, resteremmo noi con le nostre necessità animali, che sono rispettabilissime, per carità, ma che non esauriscono tutto l'uomo (per fortuna).
"Volvox":
Non è inutile studiare solo matematica?
Purtroppo non e' inutile. Se la matematica non avesse alcuna applicazione pratica io, come matematico, sarei in pace con la mia coscienza.
"desko":
Ma al di là del mio caso specifico ricordo una frase del mio prof di Algebra: "Se all'improvviso si interrompessero tutti gli studi matematici in tutto il mondo, nel giro di 10 o 20 anni si fermerebbe tutta la ricerca scientifica e tecnologica, per mancanza di strumenti.
Quindi è utile che qualcuno studi solo matematica a vantaggio di tutte le altre scienze.
Ma allora non siamo in disaccordo, lo ammetti anche tu che lo studio della matematica porta vantaggio a tutte le altre scienze, e che quindi ci sono, ci devono essere necessariamente collegamenti tra Matematica e le altre scienze, sennò la Matematica sarebbe semplicemente arte...
Io lavoro in un'azienda meccanica che produce macchine per gommisti.
Quando mi hanno preso quello che mi chiedono non è di travestirmi da ingegnere e nemmeno da programmatore, ma mi hanno chiesto di "portare mentalità matematica nel gruppo R&D".
Ora, cosa questo voglia dire lo sto imparando col tempo.
Ma al di là del mio caso specifico ricordo una frase del mio prof di Algebra: "Se all'improvviso si interrompessero tutti gli studi matematici in tutto il mondo, nel giro di 10 o 20 anni si fermerebbe tutta la ricerca scientifica e tecnologica, per mancanza di strumenti.
Quindi è utile che qualcuno studi solo matematica a vantaggio di tutte le altre scienze.
Concordo anche con quanto già detto: se anche fosse inuntile varrebbe la pena studiarla, così come si fa, per esempio, con la poesia (non ne conosco applicazioni pratiche).
Ecco, la Matematica è forse l'unica cosa che mette insieme l'utilità pratica della tecnologia e la bellezza dell'arte.
Quando mi hanno preso quello che mi chiedono non è di travestirmi da ingegnere e nemmeno da programmatore, ma mi hanno chiesto di "portare mentalità matematica nel gruppo R&D".
Ora, cosa questo voglia dire lo sto imparando col tempo.
Ma al di là del mio caso specifico ricordo una frase del mio prof di Algebra: "Se all'improvviso si interrompessero tutti gli studi matematici in tutto il mondo, nel giro di 10 o 20 anni si fermerebbe tutta la ricerca scientifica e tecnologica, per mancanza di strumenti.
Quindi è utile che qualcuno studi solo matematica a vantaggio di tutte le altre scienze.
Concordo anche con quanto già detto: se anche fosse inuntile varrebbe la pena studiarla, così come si fa, per esempio, con la poesia (non ne conosco applicazioni pratiche).
Ecco, la Matematica è forse l'unica cosa che mette insieme l'utilità pratica della tecnologia e la bellezza dell'arte.
"Volvox":
Però non vorrei che si travisasse quello che penso: non credo, e non crederò mai che la Matematica sia inutile, sarebbe assurdo sostenerlo oggi...
Fosse anche completamente inutile, ciò, ai miei occhi, non è per nulla un difetto.
"Volvox":
Quello che voglio dire è se è pensabile una Matematica assoluta, slegata da ogni legame e collaborazione con le altre discipline scientifiche?
Certamente sí. Anche l'aeroplano per spiccare il volo ha bisogno di partire da terra, ma poi, quando è in aria, se ne frega bellamente di ciò che accade qulache migliaio di metri piú in basso: la matematica può anche essere cosí, come un aereo che non ha mai bisogno di atterrare...

"Luca.Lussardi":
Forse non sai cosa è la Matematica.
Forse nessuno di noi lo sa.
E quindi, caro amico ti scrivo, nemmeno tu.
(ovviamente la mia era una provocazione)
@Cozza Taddeo
Pienamente d'accordo con te, molti pensano che il loro studio debba avere una utilità pratica immediata, tutti si vogliono dar da fare, perché credono che l'agire sia ciò che è principale per il progresso.
Però non vorrei che si travisasse quello che penso: non credo, e non crederò mai che la Matematica sia inutile, sarebbe assurdo sostenerlo oggi...
Quello che voglio dire è se è pensabile una Matematica assoluta, slegata da ogni legame e collaborazione con le altre discipline scientifiche?
A scuola secondo me avviene un grave errore, i docenti non parlano apertamente, non spiegano preliminarmente quale sia il motivo per cui si studia una determinata materia a scuola, e questo secondo me disorienta e demotiva i ragazzi, i quali il più delle volte credono che la scuola sia solo un'imposizione.
Pienamente d'accordo con te, molti pensano che il loro studio debba avere una utilità pratica immediata, tutti si vogliono dar da fare, perché credono che l'agire sia ciò che è principale per il progresso.
Però non vorrei che si travisasse quello che penso: non credo, e non crederò mai che la Matematica sia inutile, sarebbe assurdo sostenerlo oggi...
Quello che voglio dire è se è pensabile una Matematica assoluta, slegata da ogni legame e collaborazione con le altre discipline scientifiche?
A scuola secondo me avviene un grave errore, i docenti non parlano apertamente, non spiegano preliminarmente quale sia il motivo per cui si studia una determinata materia a scuola, e questo secondo me disorienta e demotiva i ragazzi, i quali il più delle volte credono che la scuola sia solo un'imposizione.
io credo che nell'uomo esista un irrefrenabile impulso chiamato curiosità.
è il motivo per cui siamo andati sulla Luna, il motivo per cui costruiamo LHC e un sacco di altre cose.
è il motivo per cui siamo andati sulla Luna, il motivo per cui costruiamo LHC e un sacco di altre cose.
Ma come pensare la Fisica senza la Matematica o la Matematica senza la Fisica?
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Non sono per nulla d'accordo, la Matematica si può studiare pur prescindendo dalla Fisica, seppure Newton e company hanno creato legami.
Per me la Fisica è una delle tante scienze che si serve della Matematica.
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Non sono per nulla d'accordo, la Matematica si può studiare pur prescindendo dalla Fisica, seppure Newton e company hanno creato legami.
Per me la Fisica è una delle tante scienze che si serve della Matematica.
X Cozza Taddeo:
Penso che il punto di partenza sbagliato, dovuto ad una mentalità comune molto diffusa, è che si debba studiare solo ciò che ha una finalità pratica piú o meno immediata. Questo pericoloso concetto si sta purtroppo facendo strada anche tra i "riformatori scolastici" che vorrebbero una scuola sempre piú asservita al mondo del lavoro. Secondo me questo strada porta ad un tremendo abbassamento del livello culturale, inteso nel senso piú ampio del termine, sia come quantità e varietà di conoscenze che come abilità nel districarsi tra differenti tipi di ragionamento e argomentazioni.
Ripeto ciò che ho già detto e ridetto: studiamo perché siamo uomini e non urang-utang ( ), perché senza studio solo la diversa quantità massa corporea ci differenzierebbe dal geco che prende il sole tra le crepe dei muri
---------
Quanto hai ragione!!!!!!!!!...
te lo dico io che ho finito la SSIS e mi sto apprestando a entrare nel mondo della scuola... praticamente vorrebbero che a scuola l'insegnante di matematica parta sempre dalle applicazioni e dai problemi reali, e si commercializzi trasformandosi in una macchietta di tuttologo (che poi non riesce a dominare alcunché, visto che già la matematica da sola è impossibile da dominare tutta). Vorrebbero che mi improvvisassi fisico, chimico, astronomo e chi più ne ha più ne metta...
per fortuna però si può scegliere dato che si può agire in autonomia (non si è più rigidamente legati al "programma" di un tempo)... diviene tutto un fatto di coscienza...
inoltre sono coerente, mi sono abilitato SOLO nella A047 (Matematica) perché ritengo la classe A049 (Matematica e Fisica) un abominio, lo dico perché molti fanno questo discorso ma non esitano a contraddirsi per avere maggiori possibilità...
Penso che il punto di partenza sbagliato, dovuto ad una mentalità comune molto diffusa, è che si debba studiare solo ciò che ha una finalità pratica piú o meno immediata. Questo pericoloso concetto si sta purtroppo facendo strada anche tra i "riformatori scolastici" che vorrebbero una scuola sempre piú asservita al mondo del lavoro. Secondo me questo strada porta ad un tremendo abbassamento del livello culturale, inteso nel senso piú ampio del termine, sia come quantità e varietà di conoscenze che come abilità nel districarsi tra differenti tipi di ragionamento e argomentazioni.
Ripeto ciò che ho già detto e ridetto: studiamo perché siamo uomini e non urang-utang ( ), perché senza studio solo la diversa quantità massa corporea ci differenzierebbe dal geco che prende il sole tra le crepe dei muri
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Quanto hai ragione!!!!!!!!!...
te lo dico io che ho finito la SSIS e mi sto apprestando a entrare nel mondo della scuola... praticamente vorrebbero che a scuola l'insegnante di matematica parta sempre dalle applicazioni e dai problemi reali, e si commercializzi trasformandosi in una macchietta di tuttologo (che poi non riesce a dominare alcunché, visto che già la matematica da sola è impossibile da dominare tutta). Vorrebbero che mi improvvisassi fisico, chimico, astronomo e chi più ne ha più ne metta...
per fortuna però si può scegliere dato che si può agire in autonomia (non si è più rigidamente legati al "programma" di un tempo)... diviene tutto un fatto di coscienza...
inoltre sono coerente, mi sono abilitato SOLO nella A047 (Matematica) perché ritengo la classe A049 (Matematica e Fisica) un abominio, lo dico perché molti fanno questo discorso ma non esitano a contraddirsi per avere maggiori possibilità...