Ultime grida dalla savana (1975)

Sk_Anonymous
E' il film/documentario più geniale che io abbia mai visto. Mymovies.it gli da poco peso, forse perché lo inserisce nella categoria di B-movie italiani tanto di moda in quegli anni. A mio modesto avviso, niente di più falso.
Mi è capitato per caso di vederlo ieri notte su Rai Movie, canale ancora capace di proporre qualcosa di decente.
Il commento è stato scritto dal grande Alberto Moravia.

Il tema del documentario (in realtà non sono ancora riuscito a capire bene quali siano le scene di finzioni e quali quelle reali) è la caccia, una caccia spasmodica e cieca di uomini che seviziano animali, altri uomini, loro stessi; di animali che fanno a pezzi uomini e altri animali per i quali la tv non vuole che si provi tenerezza (si parla di "razzismo animale alla Walt Disney": i pesci o gli uccelli possono essere dilaniati e mostrati ai bambini mentre lo sono, gli orsi no perché sono teneri)... Non voglio spoilerarvi nulla, quindi lascio semplicemente il link alla prima parte su youtube. Le restanti si trovano facilmente.
Spero che qualcuno di voi abbia voglia di dargli un'occhiata.

AVVERTENZA: il film contiene parecchie scena di violenza, spesso anche molto pesanti; sconsiglierei quindi alle persone facilmente impressionabili la visione del suddetto, od almeno delle scene in questione.


Risposte
Sk_Anonymous
i Mondo Movie : http://it.wikipedia.org/wiki/Mondo_movie
sono una perversione tutta italiana che ha finito per contagiare il globo terrestre , rispecchiano l'esigenza di una certa borghesia bigotta degli anni 60/70 di potersi eccitare con scene di sesso e crudeltà snuff sentendosi contemporaneamente la coscienza a posto . Oltre ad essere completamente falsi , a parte le scene snuff di crudeltà sugli animali tutto il resto è finzione ,al giorno d'oggi sono anche superati : per vedere qualche scena di atrocità reale basta guardare i filmati amatoria ripresi con le cam dei cellulari e uploadati sui portali internet .

Quinzio
"Seneca":
Non sembra niente male. Appena avrò un po' di tempo lo reperirò...


Fate con comodo.
Io intanto vedro' di reperire su youtube un meno eccitante documentario sul big bang o sull'LHC di Ginevra.
Per quanto mi riguarda ho smesso totalmente di vedere scene violente. Non ne capisco il motivo (per guardarle). Non so se sia piacere (ma spererei di no) o forse un tentativo di esorcizzarla.
Come non so e non capisco il perchè della quantità allucinante di cadaveri e omicidi (finti e reali, visti o raccontati) che popolano i media. E' una cosa patologica e insana.

Tra l'altro, di Ultime grida destarono scalpore due scene: un turista sbranato dai leoni e la castrazione di un indigeno in Sudamerica. Allora molti le credettero autentiche, ma ormai, anche se una smentita formale non è mai stata pubblicata, sono rimasti ben pochi a crederci (vd. p.e. Davinotti)

Beh, come se la differenza importante fosse se le scene sono vere o finte.
Mi spiego.
Diciamo che guardo un film di guerra. So che la guerra è stata ed è una cosa reale, e decine e decine di milioni di individui vi hanno perso la vita. Questo è un dato di fatto.
Se in un film di guerra, vedo un soldato che viene ammazzato, quello che mi importa non è , onestamente, se quel particolare soldato era vero o era un fantoccio. O no ?
Dando per scontato che nessuno viene fatto sbranare dai leoni per riprendere una scena, vedo poca differenza tra un morto vero e uno finto, quando so che quella scena vuole documentare un fatto che avviene ed è tristemente avvenuto milioni di volte. O no ?
Se un regista cattura una scena vera di guerra o lo stesso regista ricostruisce la stessa scena vera su un set, non cambia granchè, no ?
Purtroppo la psicologia umana fa acqua da tutte le parti, ahime.

Sk_Anonymous
Ho visto con alcuni amici Cannibal Holocaust*. Ebbene, è una schifezza atroce, e posso ora affermare a gran voce che ha poco a che vedere con Ultime grida dalla savana.


*Questo film è pattume. Le scene di violenza sugli animali sono di un sadismo allucinante e siccome mi sembrano scene snuff, sarei per un pestaggio del regista. Ma la sequenza peggiore è quella della fornicazione dei due reporter: è sicuramente una delle più malate scene di sesso senza senso che io abbia mai visto.
Da notarsi poi la frase finale dell'antropologo, quasi volesse dare un significato a quell'ora e mezza di marciume appena trascorsa.

hamming_burst
"Delirium":

In realtà così secondo me banalizzi un po' la trama. Ho letto in giro di Cannibal Holocaust, di Deodato e dei suoi cannibal movie, e mi è parso che in realtà ci siano ben poche affinità tra i suddetti ed il film che ho proposto (ma guarderò anche C H, così potrò farmi un'idea più completa).

non era mia intenzione edulcorare la trama.
Forse leggendo una recensione e non vedendo il film ho compreso male il tema. Me lo recupero e forse comprenderò meglio il tuo punto di vista :)

PS: vedi Cannibal Holocaust a tuo rischio, non è tanto la violenza, ma alcune scene macabre che neanche gli splatter degli ultimi anni più accreditati (v. Hostel, Saw...,) son riusciti a raggiungere (cmq ci son film peggiori...).


Non vorrei essere stato ammaliato da qualcosa di fatuo, ma cavoli il commento fuori campo secondo me si è fatto mittente di "verità" mai pronunciate da una voce televisiva. Quelle immagini, quella crudeltà, quell'accanimento... Non è solo un documentario sensazionalistico quanto un riflessione universale sulla crudeltà gratuita della Natura, una crudeltà che raggiunge il suo apice parossistico nell'uomo ("[...] Quella pratica che tra gli animali si chiama caccia a livello umano assume la forma di guerra [...]" - qualcosa di simile viene detto ad un certo punto).

Mi ha ricordato un sacco Leopardi. Ma forse, ripeto, son solo io che vedo giganti ove vi son solo mulini a vento.

La "natura matrigna" di Leopardi un'affinità fine, ma molto azzeccata :-)

Seneca1
Non sembra niente male. Appena avrò un po' di tempo lo reperirò...

DavideGenova1
Oltre alla crudeltà gratuita degli animali uccisi -e barbaramente- allo solo scopo di produrre un film, Cannibal Holocaust è un esempio di fantaetnologia terribilmente fuorviante per ciò che concerne gli usi e i costumi di popoli sudamericani di cui si citano addirittura nomi reali, quasi si volesse affermarne l'autenticità (se ci fosse bisogno di dirlo, nelle Americhe, come quasi ovunque, il cannibalismo è esclusivamente parte dei rituali funerari ed è inteso ad onorare il defunto, invece che a gustarlo...)...

Cmax1
Memorie d'adolescenza... Ricordo molto bene il film. O meglio, ricordo le locandine e le infinite discussioni che sollevò, perché all'epoca era rigorosamente VM18 ed io ero di gran lunga troppo piccolo per poterlo andare a vedere. Il filone, in seguito definito mondo-movie o shock-u-mentary, aveva molto successo in quegli anni. Tra l'altro, di Ultime grida destarono scalpore due scene: un turista sbranato dai leoni e la castrazione di un indigeno in Sudamerica. Allora molti le credettero autentiche, ma ormai, anche se una smentita formale non è mai stata pubblicata, sono rimasti ben pochi a crederci (vd. p.e. Davinotti)

Sk_Anonymous
"hamming_burst":
[...]
Nel film che segnali il tema si sposta sulle barbarie della gente civilizzata su animali selvatici. Posso immaginare le scene...

In realtà così secondo me banalizzi un po' la trama. Ho letto in giro di Cannibal Holocaust, di Deodato e dei suoi cannibal movie, e mi è parso che in realtà ci siano ben poche affinità tra i suddetti ed il film che ho proposto (ma guarderò anche C H, così potrò farmi un'idea più completa).
Non vorrei essere stato ammaliato da qualcosa di fatuo, ma cavoli il commento fuori campo secondo me si è fatto mittente di "verità" mai pronunciate da una voce televisiva. Quelle immagini, quella crudeltà, quell'accanimento... Non è solo un documentario sensazionalistico quanto un riflessione universale sulla crudeltà gratuita della Natura, una crudeltà che raggiunge il suo apice parossistico nell'uomo ("[...] Quella pratica che tra gli animali si chiama caccia a livello umano assume la forma di guerra [...]" - qualcosa di simile viene detto ad un certo punto).

Mi ha ricordato un sacco Leopardi. Ma forse, ripeto, son solo io che vedo giganti ove vi son solo mulini a vento.

hamming_burst
Grazie della segnalazione, non lo conoscevo questo film.

Negli anni '70/'80 iniziarono un genere di film piuttosto violento e splatter (i cosidetti cult B-Movie).
Soprattutto quelli sulle popolazioni cannibali e delle persone "civilizzate" che vanno ad esplorare le zone abitate da questa gente. Un filo comune di questo genere è la morale che cerca di far passare:
(un film di esempio è Cannibal Holocaust, che sconsiglio vivamente la visione).
Nel film che segnali il tema si sposta sulle barbarie della gente civilizzata su animali selvatici. Posso immaginare le scene...

in realtà non sono ancora riuscito a capire bene quali siano le scene di finzioni e quali quelle reali

in quegli anni le leggi sulla preservazione e le molestie sugli animali erano diverse. Come nel suddetto Cannibal Holocaust, gli animali visti nel film erano reali, tranne poche eccezioni, per questo il film è ancora bandito o quasi in molti paesi.



PS: pienamene d'accordo su Rai Movie, ma anche Rai5 (con Daverio) e Rai4 sono interessanti.

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