Triennale in ingegneria gestionale

_Daniele_
Ciao ragazzi, ho bisogno di un consiglio.

Ho 21 anni e attualmente sto frequentando il secondo anno di ingegneria gestionale a La Sapienza. Diciamo che sono stato un anno fermo, sono del '95 ma mi sono immatricolato un anno fa circa (settembre 2015).

Posto che ce la sto mettendo tutta per non finire fuoricorso, molto probabilmente però un anno in più lo dovrò mettere in conto.

Ora vi faccio una serie di domande per avere più chiaro il mio futuro e cominciare ad avere qualche obiettivo che non sia solo l'esame:
-la triennale in ingegneria gestionale non serve a "nulla"? Nel senso, sento spesso parlare alcuni colleghi i quali dicono che la triennale, in qualsiasi ingegneria, non serve a molto. La magistrale ti apre molte più porte. Tra l'altro io avrei già scelto il mio percorso della specialistica (marketing).
-per lavorare come ingegnere c'è bisogno dell'abilitazione? A me è stato detto che una volta presa la laurea, per esercitare la professione, bisogna prendere l'abilitazione. Di cosa si tratta?
-il mio "sogno" sarebbe di prendere la specialista al Politecnico di Milano. Dico sogno perché non so se ci siano dei requisiti alti di voto, media e quant'altro. In più dovrei trovare un lavoro per mantenermi. Mi consigliate di prendere la specialistica sempre a La Sapienza oppure provare a prenderla da qualche altra parte?
-si riesce a trovare qualche "lavoretto" con la triennale in gestionale? Non pretendo molto, però vorrei cominciare a farmi le ossa nel mio settore e mettere da parte qualche soldo.
-domanda banalissima: una volta presa la laurea in ingegneria (per esempio in 6, massimo massimo 7 anni) come funziona per trovare lavoro? E i colloqui per i neolaureati?

Perdonate la raffica di domande :roll: .

Vi ringrazio in anticipo.

Risposte
Intermat
"JustDani95":
Ti ringrazio ancora per la risposta, mi stia chiarendo molti dubbi e mi sei d'aiuto.

Dunque, se ho capito bene, è quasi inutile prendere l'abilitazione quando diventerò ingegnere gestionale?


Molto probabilmente non ti servirà mai, sicuramente non ti servirà per trovare lavoro all'inizio. Detto questo, il mio consiglio è di fare l'esame di stato non appena ci si è laureati alla magistrale in modo tale da levarsi il problema nel caso in cui fra 30 anni dovesse servire!

"JustDani95":

A questo punto credo che, oltre qualche lavoro saltuario che non mi occuperà molto tempo, continuerò con lo studio anche dopo la triennale. Il mio obiettivo è prendere la laurea il prima possibile e crearmi una sorta di indipendenza, come tutti del resto.

Credo sia un'ottima scelta!

_Daniele_
Ti ringrazio ancora per la risposta, mi stia chiarendo molti dubbi e mi sei d'aiuto.

Dunque, se ho capito bene, è quasi inutile prendere l'abilitazione quando diventerò ingegnere gestionale?

A questo punto credo che, oltre qualche lavoro saltuario che non mi occuperà molto tempo, continuerò con lo studio anche dopo la triennale. Il mio obiettivo è prendere la laurea il prima possibile e crearmi una sorta di indipendenza, come tutti del resto.

Intermat
"JustDani95":
Ti ringrazio infinitamente per la risposta.
Ho un dubbio sull'abilitazione: per fare gli stage è necessaria?

Parlandoci chiaramente, a meno di non fare professioni particolari, un ingegnere gestionale tipico non ci fa nulla con l'abilitazione. In pratica è utile per gli ing. civili/edili e meccanici (sono sezioni diverse dell'albo, almeno per i civili) ma per un tipico lavoro da ing. gestionale non serve. Detto questo conviene farla appena dopo la laurea perché una volta fatta te la porti fino alla tomba quindi se fra 30 anni ti servisse firmare un progetto come ingegnere basterebbe l'iscrizione all'albo (che può essere fatta solo se si ha superato l'esame di stato).
"JustDani95":

Per fortuna sono di Roma e abito con i miei. Mi supportano al massimo e non mi fanno pesare nulla (sono fortunato).

Allora ti sconsiglierei lavori diversi dalle ripetizioni durante gli anni dell'università. Sono unicamente una perdita di tempo e di denaro (alla fine anche se l'iscrizione la pagano i tuoi qualcuno pagherà per più tempo!)
"JustDani95":

Come funzionano gli stage?
Potrei trovare qualcosa anche con la triennale a questo punto. Non mi importa il compenso, vorrei arricchire quanto più possibile il curriculum.

Si, qualcosa lo trovi ma ti farebbe perdere tempo in ottica di una successiva laurea magistrale. Io ti consiglierei di rimandarli al termine della laurea magistrale. Se comunque ci tieni potresti farli al momento della tesi triennale ma, onestamente, butteresti praticamente un anno di università (probabilmente inizieresti lo stage a settembre per finirlo a febbraio, quindi praticamente mezzo anno accademico, il primo semestre della magistrale, è perso).
In ogni caso non c'è nulla di strano nel funzionamento, trovi delle proposte (sui siti delle aziende o in giro su internet) e invii la domanda (in pratica il CV). Mediamente ti risponderanno e ti fisseranno un colloquio (dal vivo o su skype) e, probabilmente, se andrai bene te ne fisseranno anche altri (solitamente sono almeno 2/3).

_Daniele_
Ti ringrazio infinitamente per la risposta.
Ho un dubbio sull'abilitazione: per fare gli stage è necessaria?

Per fortuna sono di Roma e abito con i miei. Mi supportano al massimo e non mi fanno pesare nulla (sono fortunato).

Come funzionano gli stage?
Potrei trovare qualcosa anche con la triennale a questo punto. Non mi importa il compenso, vorrei arricchire quanto più possibile il curriculum.

Intermat
"JustDani95":

-la triennale in ingegneria gestionale non serve a "nulla"? Nel senso, sento spesso parlare alcuni colleghi i quali dicono che la triennale, in qualsiasi ingegneria, non serve a molto. La magistrale ti apre molte più porte. Tra l'altro io avrei già scelto il mio percorso della specialistica (marketing).

Non è che non serva a nulla però ovviamente parti svantaggiato rispetto a tutti quelli che invece prendono la magistrale. Detto questo qualcosa lo trovi, ad esempio io quando ho finito la triennale ho ricevuto 2/3 proposte per fare i colloqui per fare uno stage (in verità uno era per un contratto a tempo indeterminato ma credo che difficilmente avrebbero scelto un neolaureato triennale).
"JustDani95":

-per lavorare come ingegnere c'è bisogno dell'abilitazione? A me è stato detto che una volta presa la laurea, per esercitare la professione, bisogna prendere l'abilitazione. Di cosa si tratta?

Per firmarti come ingegnere devi sostenere l'esame di stato (esiste un albo A per i laureati magistrali/specialistici/v.o. e un albo B per i triennali). L'esame, al momento ancora non l'ho fatto, è abbastanza impegnativo (da quello che so) però non dovrebbe essere troppo ostico. Insomma, avrai superato esami peggiori!
"JustDani95":

-il mio "sogno" sarebbe di prendere la specialista al Politecnico di Milano. Dico sogno perché non so se ci siano dei requisiti alti di voto, media e quant'altro. In più dovrei trovare un lavoro per mantenermi. Mi consigliate di prendere la specialistica sempre a La Sapienza oppure provare a prenderla da qualche altra parte?

Se, rimanendo a Roma, puoi evitare di fare lavoretti diversi dalle ripetizioni allora ti direi di rimanere a Roma, se dovresti lavorare in entrambi i casi allora non cambia nulla. Io, se economicamente te lo puoi permettere, ti sconsiglierei di lavorare e studiare contemporaneamente (eccetto lo stage per la laurea), alla fine tutti i soldi che guadagni li spendi per pagarti gli anni in più che ci metti.
"JustDani95":

-si riesce a trovare qualche "lavoretto" con la triennale in gestionale? Non pretendo molto, però vorrei cominciare a farmi le ossa nel mio settore e mettere da parte qualche soldo.

Come dicevo sopra, qualche stage si trova. Ovviamente gli stage sono quasi a perdere quindi non metti niente da parte (a meno che non vivi a casa dei tuoi!).
"JustDani95":

-domanda banalissima: una volta presa la laurea in ingegneria (per esempio in 6, massimo massimo 7 anni) come funziona per trovare lavoro? E i colloqui per i neolaureati?

Una volta laureato, se l'università è decente (credo La Sapienza lo sia), ti arriveranno alcune proposte per fare degli stage (oppure verranno pubblicate da qualche parte sul sito dell'università). Oltre a queste ti cerchi degli annunci di aziende più o meno grandi su piattaforme come LinkedIn e simili oppure direttamente sui siti delle aziende. Detto questo, con ing. gestionale, almeno uno stage (ad oggi) lo trovi senza problemi. Ho amici che avevano 2/3 proposte di stage e hanno potuto scegliere. Ovviamente, ripeto, sono stage quindi guadagni poco (in media tra i 500 e gli 800 €/mese) e devi sperare che alla fine ti assumano.

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