Tasse universitarie

Lorin1
Salve ragazzi,
Pochi giorni fa ho pagato la prima tassa di iscrizione al primo anno del corso di laurea magistrale in matematica ed ero curioso di sapere/capire quanto avete pagato voi (o quanto mediamente pagate). Da me a Caserta ci sono 3 rate:

1a tassa uguale per tutti 560 (per chi si immatricola 601)

2a e 3a tassa che vanno in base al reddito e al merito (mesi di febbraio e aprile).

La trovo davvero un'esagerazione. Voi siete nelle mie stesse condizioni?!

Risposte
Leonardo891
"maxsiviero":
Le famiglie ricche possono pure mandare i figli alle scuole private.

Cosa che già avviene anche grazie alle tasse che tu (noi) paghi. :smt013

poncelet
Credo che si faccia un po' di confusione. Secondo me lo studio deve essere un diritto garantito dallo stato. Stato al quale chi lavora paga fior di tasse che vanno ben oltre quelle universitarie (le trattenute sulla mia busta paga ammontano a circa 15.000 euro all'anno oltre ai contributi INPS). E così per tutti i lavoratori dipendenti ed anche per gli autonomi. Vorrei che le tasse che io pago venissero utilizzate per cose importanti come la scuola, la sanità i servizi. E non per mantenere parassiti o per comprare caccia bombardieri o pagare mazzette a destra e sinistra (giusto per fare qualche esempio, ma la lista si potrebbe allungare a piacimento). Questo poi non significa che gli studenti debbano venire a scuola a scaldare il banco. Solo chi si impegna deve andare avanti. E ricordiamoci che le tasse universitarie sono solo una parte del costo sostenuto da una famiglia per far studiare il figlio. A questo va aggiunto il costo dei libri, le spese di trasferimento e di vitto e alloggio in certi casi. Sono fermamente convinto che l'Università pubblica debba essere accessibile a tutti. Le famiglie ricche possono pure mandare i figli alle scuole private.

socio1985
"Luca.Lussardi":
Anche per me non è giusto che l'università sia per tutti nel senso economico, così come ritengo che non debba essere per tutti nemmeno sul piano culturale e di istruzione: non tutti sono portati per lo studio a quel livello e forse bisognerebbe tornare ad una università più selettiva in ingresso; è assai probabile che l'istruzione di massa a cui abbiamo assistito negli ultimi anni sia in parte responsabile del fatto che oggi molti lavori che sarebbe possibile fare vengono un po' snobbati.




Il tuo ragionamento è condivisibile però, dati alla mano, il numero dei laureati in Italia è molto minore rispetto alla media europea, la metà (in tutte le fasce d'età) rispetto al Giappone.
A volte gli opinionisti "pompano" il discorso dei lavori manuali che non vuole fare nessuno, invece a quel livello è ancora più difficile trovare. Ad esempio, mio nonno che fa il vino, ha sempre collaborato con dei rumeni itineranti per la vendemmia, da qualche anno invece se ne occupano ragazzi italiani...questo rende un po' l'idea della condizione attuale in Italia.

Luca.Lussardi
Anche per me non è giusto che l'università sia per tutti nel senso economico, così come ritengo che non debba essere per tutti nemmeno sul piano culturale e di istruzione: non tutti sono portati per lo studio a quel livello e forse bisognerebbe tornare ad una università più selettiva in ingresso; è assai probabile che l'istruzione di massa a cui abbiamo assistito negli ultimi anni sia in parte responsabile del fatto che oggi molti lavori che sarebbe possibile fare vengono un po' snobbati.

Intermat
Non mi sembra giusto che lo stato finanzi al 100% la carriera di ogni studente. Oggi, secondo quello che hanno detto alcuni professori che ho avuto, uno studente paga mediamente un decimo del costo che rappresenta per l'università.
Quindi mi chiedo, perchè dovrebbe ricevere le stesse agevolazioni (ovvero, secondo il tuo ragionamento maxsiviero, non dovrebbe pagare nulla) uno che viene all'università solo perchè è un buon motivo per non fare niente, magari stando lontano da casa e potendo così fare i suoi comodi, oppure uno che viene da una famiglia che ha un ottimo reddito? Non mi pare una cosa giusta.
Lo stato dovrebbe spendere al meglio i suoi soldi e proprio per questo non dovrebbe garantire a tutti la gratuità di un servizio così importante e costoso ma riservare tale prerogativa solo a chi effettivamente ne ha bisogno. Si dovrebbero aumentare le borse di studio per reddito (con coefficienti di merito, come già fa l'Adisu) e garantire posti alloggio in maniera sufficiente e non al 3/4% degli studenti fuorisede. E se per fare ciò si dovesse chiedere 10.000€ a uno che viene da una famiglia che guadagna 100.000€ netti all'anno non ci vedo niente di male.

PS: Che poi lo stato, le regioni e tutti gli enti pubblici gestiscono male i soldi che ci sono quello, credo, sia un fatto che dà fastidio a tutti.

Lorin1
Giustissimo.
Ti dico solo che a Caserta si va da un minimo di 900 ad un massimo di 1800/1900 e i miei professori si devono portare cassino e gessetti da casa, in bagno molto spesso non c'è sapone e se nom c'è la carta per asciugarti le mani ti freghi.

poncelet
Ma scusate, perché il paragone deve essere sempre quello che accade all'estero? Io sarei molto più integralista, l'università non dovrebbe costare nulla, dovrebbe essere super efficiente, selettiva e professionalizzante. Completamente finanziata dallo stato. Dite pure che non sono realista, ma mi girano molto velocemente gli attributi a vedere come vengono sprecati i soldi pubblici mentre la scuola (di ogni ordine e grado) va a rotoli.

Lorin1
"Luca.Lussardi":
Posso capire la situazione di Lorin, ma 900 euro per anno di tasse è effettivamente bassa rispetto a quanto costa all'estero, per avere un servizio decisamente più scadente: se all'estero si vuole un'istruzione di alto livello bisogna sborsare molto di più. Bisognerebbe comunque sì rinforzare le borse per merito in modo che uno molto bravo che non si può permettere gli studi venga sostenuto.



Beh si...anche perchè tutti dovrebbero avere la possibilitá minima per laurearsi. Almeno la possibilitá...i capricci come: i libri originali (io ad esempio li preferisco) anzichè le fotocopie, il pc di ultima generazione con la scusa che servono i programmi ultrapotentissimi, quelli sono un'altra cosa.

Luca.Lussardi
Posso capire la situazione di Lorin, ma 900 euro per anno di tasse è effettivamente bassa rispetto a quanto costa all'estero, per avere un servizio decisamente più scadente: se all'estero si vuole un'istruzione di alto livello bisogna sborsare molto di più. Bisognerebbe comunque sì rinforzare le borse per merito in modo che uno molto bravo che non si può permettere gli studi venga sostenuto.

Lorin1
Mi trovo con te sul discorso borse di studio..aumentare il supporto a studenti difficoltá e meritevoli è la prima cosa. Allora solo ij quel caso sono d'accordo

Intermat
Io, parlando di triennale (non so se cambia qualcosa alla magistrale), il primo anno ho pagato circa 900€ totali e il secondo sui 700€. Avendo una rata del genere mi sono accorto che rientravo nei parametri per la borsa di studio dell'Adisu. Se anche tu paghi "così poco" rispetto agli altri, ma per te è comunque troppo per la tua situazione familiare, forse potresti avere i requisiti per richiederla (ormai l'anno prossimo).

Sul discorso delle tasse universitarie io però condivido l'idea di socio1985, in Italia le tasse sono abbastanza basse. Fosse per me dovrebbero aumentare le borse di studio per reddito (considerando però anche il merito) e i posti alloggio aumentando le tasse su chi si può permettere di pagare di più. Cioè se una famiglia ha un reddito netto di 36.000/40.000€ può tranquillamente pagare 2/3.000€ di tasse...cosa che ora non accade perchè a dir tanto uno che è in una fascia elevata paga 1600/1800€.

Lorin1
Ma che discorso è?! O.o

Le tasse per l'istruzione dovrebbero essere tutte in base al reddito. Non è che uno un giorno si sveglia e obbliga 600 euro di tassa fissa per tutti indistintamente. Perchè ci sono famiglie che se lo possono permettere (reddito medio alto) e famiglie come la mia, ad esempio, che non possono.

Le ripetizioni o qualsiasi lavoretto affine sono un discorso a parte, perchè io con il mio reddito DEVO potermi istruire, gli sfizi sono un altra cosa. Altrimenti privatizziamo tutto e buonanotte.a che discorso è?! O.o

socio1985
"Lorin":
Le altre due ci aggiriamo intorno alle 150 euro ognuna, che per una persona che ha un reddito di seconda fascia è tantissimo seconfo me. Anche in virtù del fatto che quando ero in un'altra universitá pagavo in totale 400 euro.



Circa 900 all'anno. Con 2 orette di ripetizioni a liceali alla settimana ci rientri.

Lorin1
Le altre due ci aggiriamo intorno alle 150 euro ognuna, che per una persona che ha un reddito di seconda fascia è tantissimo seconfo me. Anche in virtù del fatto che quando ero in un'altra universitá pagavo in totale 400 euro.

socio1985
"Lorin":
No vabbè sul privato siamo d'accordo, li solo alcune classi sociali se lo possono permettere.
Io parlo però del pubblico.

Ripeto, secondo me è un'esagerazione avere questi prezzi, anche perchè sborsare 600 euro per una persona che come me si trova in seconda fascia è una rapina. Ho chiesto un pò in giro e ho notato che pochi hanno il sistema delle 3 rate (di solito se ne pagano sempre 2). Ora lo chiedo qui per avere un confronto con altri Atenei di Italia.

Possibile mai che ognuno funziona in un modo?
Possibile mai che "paese che vai, tasse universitarie che trovi?!"



Non so, io trovo che il prezzo dell'istruzione pubblica in Italia sia relativamente basso. Ma alla fine non ho capito quanto paghi: 560 prima rata, e le altre 2?

Lorin1
No vabbè sul privato siamo d'accordo, li solo alcune classi sociali se lo possono permettere.
Io parlo però del pubblico.

Ripeto, secondo me è un'esagerazione avere questi prezzi, anche perchè sborsare 600 euro per una persona che come me si trova in seconda fascia è una rapina. Ho chiesto un pò in giro e ho notato che pochi hanno il sistema delle 3 rate (di solito se ne pagano sempre 2). Ora lo chiedo qui per avere un confronto con altri Atenei di Italia.

Possibile mai che ognuno funziona in un modo?
Possibile mai che "paese che vai, tasse universitarie che trovi?!"

socio1985
Adesso non ricordo esattamente come funzionava l'importo della seconda rata, però complessivamente uno nella fascia alta spende sui 10000 euro tra triennale e magistrale. Mi sembra poco. Voglio dire, in Bocconi con quella cifra non ci fai neanche un anno. L'altro giorno guardavo dei corsi avanzati al politecnico che duravano meno di 6 mesi, e costavano tipo 9000 + iva...chiaramente sono cose diverse, ma era per rendere l'idea di quanto costa la formazione non pubblica.

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