Superinsieme
Esiste un insieme che nella "realtà tangibile" sia da considerarsi infinito (senza fine, limiti)?
(Naturalmente tralasciando il fatto che il concetto di insieme sia esso stesso "intangibile")
(Naturalmente tralasciando il fatto che il concetto di insieme sia esso stesso "intangibile")
Risposte
Matematicamente ci possono essere insiemi infiniti, ma per poterne fare una misura è necessario che la nostra misura sia numerabilmente additiva (countably additive function).
Poi bisogna stabilire se la teoria è controllabile oppure no, in altre parole se è scientifica, secondo il principio di falsificazione di Popper.
Quindi il fatto che "il sole sorge sempre" è una realtà tangibile, ma non per questo è scientifica, perchè non è possibile attraverso un'esperienza dimostrare che "domani il sole non sorge".
Quindi il sole domani sorge è tangibile, ma è metafisica, non 'fisica' in senso 'scientifico', ma è un evento fisico in senso meta-fisico perchè non c'è possibilità di smentire la verità tramite un'esperienza.
Per tale ragione la teoria delle stringhe non è attualmente una teoria scientifica.
[xdom="gugo82"]Toh, qualcuno che riesuma un thread di prima che mi iscrivessi al forum… Dirlo necroposting sembra riduttivo.
Chiudo.
@ francox: Per favore, evita.[/xdom]
Poi bisogna stabilire se la teoria è controllabile oppure no, in altre parole se è scientifica, secondo il principio di falsificazione di Popper.
Quindi il fatto che "il sole sorge sempre" è una realtà tangibile, ma non per questo è scientifica, perchè non è possibile attraverso un'esperienza dimostrare che "domani il sole non sorge".
Quindi il sole domani sorge è tangibile, ma è metafisica, non 'fisica' in senso 'scientifico', ma è un evento fisico in senso meta-fisico perchè non c'è possibilità di smentire la verità tramite un'esperienza.
Per tale ragione la teoria delle stringhe non è attualmente una teoria scientifica.
[xdom="gugo82"]Toh, qualcuno che riesuma un thread di prima che mi iscrivessi al forum… Dirlo necroposting sembra riduttivo.
Chiudo.
@ francox: Per favore, evita.[/xdom]
L'argomento risulta interessante, dal mio punto di vista. Solo si tratta piu' di argomentazione filosofica, secondo me. Io non sono competente in materia, quindi aspettiamo che qualcuno che sa dire la sua la dica.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
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Credo sia difficile dare una risposta oggettiva riguardo qualsiasi argomento. Tuttavia questo non deve essere un impedimento; possiamo fare semplicemente delle considerazioni. Naturalmente ammesso che si trattino argomenti di interesse comune. Quando dicevo che il contenuto poteva essere inappropriato, mi riferivo a questo. Non voglio occupare spazio inutilmente se questo argomento non risulta interessante.
No, non e' inappropriato; solo che non puo' ammettere risposta oggettiva.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
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Non conosco il confine tra quesiti matematici e non; e non credo sia facile porlo. Se ritenete inappropriato il contenuto di questo topic lo cestinerò.
Si sta facendo una domanda che non ha una risposta matematica. E' come se chiedessi se il mio computer e' continuo. Non ha senso chiederlo, poiche' il mio computer non e' una funzione. Allo stesso modo non ha senso, dal punto di vista matematico, pretendere di dare una risposta alla domanda se Y e' infinito o no, dal momento che Y non e' definito per bene, e non e' chiaro cosa siano i suoi elementi. Questa e' la mia opinione, ed e' un mio punto di vista, qui non sto usando la Matematica.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
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Beh jack, ma con la tua affermazione fai l'implicita assunzione che l'atomo sia la particella elementare....
@giacor86
anche ipotizzando che il nostro universo sia una sfera di raggio pari a 20 miliardi di anni luce, non ci sarebbero più di 10^88 atomi...anzi, molto meno di questo numero, considerando che lo spazio non è completamente pieno di atomi...
ciao
anche ipotizzando che il nostro universo sia una sfera di raggio pari a 20 miliardi di anni luce, non ci sarebbero più di 10^88 atomi...anzi, molto meno di questo numero, considerando che lo spazio non è completamente pieno di atomi...
ciao
è da tanto che mi chiedo qual'è il numero massimo di cose esistenti in natura. e anch'io, come luca, ero arrivato alla conclusione che potesse essere il numero di particelle elementari presente nell'universo. è possibile fare una stima molto a spanne almeno dell'ordine di grandezza che raggiunegrebbe questo numero? 10^1000? 10^1000000?
Innanzitutto, ti faccio le mie congratulazioni riguardo al conseguimento del dottorato di ricerca in Matematica e Statistica.
"Teoria" del “superinsieme”:
Intendiamo con riferimento alla “realtà tangibile” (per quanto il “ragionare” stesso, per certi versi, non lo sia) un insieme “Y ”. Consideriamo l’insieme “Y”:
data la premessa (l’insieme “Y” deve essere riferito, richiamato, alla “realtà tangibile”) l’insieme “Y” non può che essere l’insieme di tutte le cose che esistono “concretamente”. Tale insieme è definibile dalla seguente proposizione:
“l’insieme “Y” è l’insieme delle cose che sono”.
In effetti, le cose che "sono", possono essere identificate nella “realtà tangibile” come “il tutto”; in quanto possiamo dire che esisterebbe un principio fondamentale di natura, che potremmo definire «principio di imprevedibilità», secondo il quale il “nulla assoluto”(il non tutto) non esisterebbe. Anche quando non vi fosse materia, non vi fosse energia, non vi fosse né tempo e né spazio, esisterebbe tuttavia una diffusa "potenzialità" che all'improvviso e senza motivo possa comparire qualche cosa dal “nulla”. Il nulla, all'interno della teoria quantistica, non deve essere valutato come assenza di ogni cosa, ma piuttosto come una "condizione particolare" del cosmo, un ambito privo di spazio e di tempo in cui potrebbe accadere un avvenimento improvviso ed imprevedibile (come ad esempio la comparsa di una particella elementare).
-Potremmo considerare l’insieme “Y”, infinito?
"Teoria" del “superinsieme”:
Intendiamo con riferimento alla “realtà tangibile” (per quanto il “ragionare” stesso, per certi versi, non lo sia) un insieme “Y ”. Consideriamo l’insieme “Y”:
data la premessa (l’insieme “Y” deve essere riferito, richiamato, alla “realtà tangibile”) l’insieme “Y” non può che essere l’insieme di tutte le cose che esistono “concretamente”. Tale insieme è definibile dalla seguente proposizione:
“l’insieme “Y” è l’insieme delle cose che sono”.
In effetti, le cose che "sono", possono essere identificate nella “realtà tangibile” come “il tutto”; in quanto possiamo dire che esisterebbe un principio fondamentale di natura, che potremmo definire «principio di imprevedibilità», secondo il quale il “nulla assoluto”(il non tutto) non esisterebbe. Anche quando non vi fosse materia, non vi fosse energia, non vi fosse né tempo e né spazio, esisterebbe tuttavia una diffusa "potenzialità" che all'improvviso e senza motivo possa comparire qualche cosa dal “nulla”. Il nulla, all'interno della teoria quantistica, non deve essere valutato come assenza di ogni cosa, ma piuttosto come una "condizione particolare" del cosmo, un ambito privo di spazio e di tempo in cui potrebbe accadere un avvenimento improvviso ed imprevedibile (come ad esempio la comparsa di una particella elementare).
-Potremmo considerare l’insieme “Y”, infinito?
Non chiamarmi Sig., io sono Luca. La mia affermazione non puo' essere dimostrata, ma dal momento che anche il numero di atomi che compongono l'Universo e' finito, mi viene da pensare che un insieme infinito empirico non possa esistere. Nonostante cio' ci sono dei modi per visualizzare l'infinito: ad esempio mettere un oggetto tra due specchi paralleli. In questo modo guardando in uno dei due specchi si vedranno infinite copie di quell'oggetto. Basta quindi avere 1 centesimo di euro per essere la persona piu' ricca al mondo.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
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Potrei sapere per favore dal Sig. Lussardi il perchè della sua affermazione?
Grazie
Grazie