Sull'insegnamento della Fisica a Matematica
Mi domandavo cosa pensate del fatto che studiando Matematica, si devono sostenere quei 2-3 esami di Fisica.
Da alcuni sento dire che è ottima cosa, che è fondamentale e che un matematico che si rispetti deve almeno masticare l'abc della Fisica.
Altre volte, da matematici, ho sentito pareri discordi, secondo cui se ne potrebbe benissimo fare a meno e magari usare quel tempo per approfondire altra Matematica.
Da alcuni sento dire che è ottima cosa, che è fondamentale e che un matematico che si rispetti deve almeno masticare l'abc della Fisica.
Altre volte, da matematici, ho sentito pareri discordi, secondo cui se ne potrebbe benissimo fare a meno e magari usare quel tempo per approfondire altra Matematica.
Risposte
"WiZaRd":
Dipendesse da me piazzerei un corso di fisica al terzo anno dopo avere fatto due anni di Analisi e Geometria.
Su questo sono d'accordo: fare fisica più tardi e farla meglio.
Sul laboratorio concordo con strangolatoremancino: il laboratorio per Fisica è come il teorema per la Matematica.
"Leonardo89":
Personalmente, comunque, farei anche 5 esami di fisica (basta che non osino parlarmi di laboratori, vedo la fisica come una teoria matematica)
Che i matematici non debbano fare laboratorio mi pare abbastanza pacifico, ma che tu veda la fisica come una teoria matematica mi lascia perplesso. Il "laboratorio" per fisica non è un optional, anzi (un anzi di dimensioni spopositate)
Concordo pienamente con Wiz, dissonance e vict85.
Insegnerei fisica agli studenti di matematica solo quando questi hanno tutti gli strumenti matematici necessari e siano così in grado di capire le differenze e le somiglianze tra due linguaggi.
Come dice vict85, inoltre, ci sono altre applicazioni oltre la fisica come l'economia, per esempio.
Personalmente, una volta giunto il momento, lascerei scegliere agli studenti se studiare come applicazione la fisica, l'economia o l'informatica.
Ho votato no, quindi, perché, come dice Wiz, all'uni le cose devono essere fatte bene e mi sembra impossibile fare bene fisica al 1° anno.
Personalmente, comunque, farei anche 5 esami di fisica (basta che non osino parlarmi di laboratori, vedo la fisica come una teoria matematica) perché l'argomento mi interessa molto ma mi scoccia dover studiare fisica adesso al primo anno quando ancora non sono pronto.
@rubik
Prova il Mencuccini Silvestrini, mi sembra carino.
Insegnerei fisica agli studenti di matematica solo quando questi hanno tutti gli strumenti matematici necessari e siano così in grado di capire le differenze e le somiglianze tra due linguaggi.
Come dice vict85, inoltre, ci sono altre applicazioni oltre la fisica come l'economia, per esempio.
Personalmente, una volta giunto il momento, lascerei scegliere agli studenti se studiare come applicazione la fisica, l'economia o l'informatica.
Ho votato no, quindi, perché, come dice Wiz, all'uni le cose devono essere fatte bene e mi sembra impossibile fare bene fisica al 1° anno.
Personalmente, comunque, farei anche 5 esami di fisica (basta che non osino parlarmi di laboratori, vedo la fisica come una teoria matematica) perché l'argomento mi interessa molto ma mi scoccia dover studiare fisica adesso al primo anno quando ancora non sono pronto.
@rubik
Prova il Mencuccini Silvestrini, mi sembra carino.
Io sono dell'idea che l'università debba rappresentare il momento dell'eccellenza culturale dello studente. Le cose o vanno fatte coi fiocchi e controfiocchi, oppure non vanno fatte proprio.
Fare una fisica dove mi si viene a parlare di segmenti infinitesimamente piccoli, di integrali che sono le somme infinite di infiniti termini infinitesimali, di differenziali che sono le variazioni infinitesime delle variabile e tutte le altre "belle" cose che vengono dette, mi pare una presa per i fondelli per chi i segmenti, gli integrali e i differenziali li deve studiare per mestiere.
Dipendesse da me piazzerei un corso di fisica al terzo anno dopo avere fatto due anni di Analisi e Geometria, oppure se proprio si è smaniosi di mettere la fisica al primo anno, la metterei come corso facoltativo.
Fare una fisica dove mi si viene a parlare di segmenti infinitesimamente piccoli, di integrali che sono le somme infinite di infiniti termini infinitesimali, di differenziali che sono le variazioni infinitesime delle variabile e tutte le altre "belle" cose che vengono dette, mi pare una presa per i fondelli per chi i segmenti, gli integrali e i differenziali li deve studiare per mestiere.
Dipendesse da me piazzerei un corso di fisica al terzo anno dopo avere fatto due anni di Analisi e Geometria, oppure se proprio si è smaniosi di mettere la fisica al primo anno, la metterei come corso facoltativo.
Tanto, ma tanto tempo fa c'era per fisica, matematica e ingegneria il biennio comune, non mi sembra che abbia fatto del male ai matematici, anzi.
Io ritengo che fisica venga fatta troppo presto e male (e forse troppo)... Non ho votato perché un po' va fatta, come le altre applicazioni ma credo che vi sia una disparita tra la fisica e le altre applicazioni che non ha ormai più senso... Una volta la fisica era praticamente l'unica applicazione della matematica e aveva senso studiarla, inoltre storicamente per secoli matematica e fisica erano spesso fatti dalla stessa persona. Ma questo periodo è finito e i fisici veri fanno cose che a matematica non si fanno ma che per uno che si occupa di fisica sono essenziali (in particolare i laboratori). A questo punto se si deve fare fisica teoricamente tanto vale che venga fatta bene e per farla bene bisogna aver fatto almeno uno-due anni di matematica per comprenderne il linguaggio e saperlo utilizzare. Ci si trova altrimenti al primo anno e si vedono usare strumenti che si non si conoscono (peraltro usati male). Inoltre metterei meno crediti obbligatori.
"WiZaRd":
Io ritengo che la Fisica a Matematica sia più dannosa che altro. Si usano strumenti matematici bellissimi in modo semplicemente animalesco, con delle motivazioni e delle tecniche semplicemente beduine.
Per fare bene i passaggi di fisica si dovrebbe fare bene analisi 1-2 e forse oltre, cosa non necesarrissima in corsi di fisica di base del primo anno

Secondo me è bene farla, giusto per capire un attimo come usare in modo diverso le nozioni aquisite.. può non piacere, però ciò non toglie l'utilità dei corsi se fatti bene...Soprattutto per vedere la geometria e l'analisi fondersi un pò e vedere un pò di applicazioni


Secondo me andrebbe fatta bene cosa che da noi non succede, forse mandano i professori più scrausi ad insegnare a matematica 
a fisica 2 il mio professore è venuto in classe con le calamite... sono andato nel suo studio a chiedergli un esercizio che aveva dato qualche anno addietro e non sapeva farlo!
Poi che libri consigliano? il mazzoldi-nigro-voci? ci sono i risultati degli esercizi ma non lo svolgimento
oltre alla teoria svolta in maniera becera secondo me.
vabbè a parte lo sfogo personale sono favorevole, qualche nozione qua e là oltre alla matematica può sempre far comodo

a fisica 2 il mio professore è venuto in classe con le calamite... sono andato nel suo studio a chiedergli un esercizio che aveva dato qualche anno addietro e non sapeva farlo!
Poi che libri consigliano? il mazzoldi-nigro-voci? ci sono i risultati degli esercizi ma non lo svolgimento

vabbè a parte lo sfogo personale sono favorevole, qualche nozione qua e là oltre alla matematica può sempre far comodo
Ho votato sì, anche se penso che i soli rudimenti non bastino, ci vorrebbe qualcosina di più. Sono d'accordo con gli interventi di Martino, di Ada e ovviamente di Gugo.
Il problema è che, specialmente ai primi anni, uno studente sbatte contro due linguaggi (quello della Fisica e quello della Matematica) profondamente diversi, senza che nessuno si preoccupi di fornirgli un dizionario. Il risultato è una confusione bestiale e l'impressione che "si usano strumenti matematici in modo animalesco", come dice Wizard.
I rudimenti è bene che ci siano, anzi ci fosse anche qualcosa in più non dispiacerebbe (nel senso che andrebbe studiata meglio).
Ad esempio, le disuguaglianze di Hardy-Sobolev sulle quali sto "ricercando" hanno delle applicazioni in Astrofisica perchè legate a modelli per lo sviluppo delle galassie... Oltre alla "alta" teoria, è sempre una cosa buona capire anche un po' il risvolto "pratico" di una questione.
Ad esempio, le disuguaglianze di Hardy-Sobolev sulle quali sto "ricercando" hanno delle applicazioni in Astrofisica perchè legate a modelli per lo sviluppo delle galassie... Oltre alla "alta" teoria, è sempre una cosa buona capire anche un po' il risvolto "pratico" di una questione.
credo anch'io che i rudimenti ci vogliano, e forse non è solo questione di rudimenti.
purtroppo anche solo quello che si può studiare di matematica in un corso di laurea è pochissimo, ma non si può essere onniscienti.
quello che mi ha colpito in alcune occasioni è il fatto che l'eccessiva "settorializzazione" fa sì che la ricerca spesso non vada avanti solo perché gli esperti di un settore avrebbero bisogno di strumenti a loro non familiari e coloro che sono esperti di tali strumenti non conoscono l'importanza che potrebbero avere in altri settori...: non è solo questione di rudimenti, secondo me un matematico dovrebbe avere un'idea degli sviluppi delle varie scienze, non solo della fisica, ma non perché potrebbe studiare tutto, solo per non perdere, come dice Martino, il contatto con la realtà e per poter in qualche modo orientare le proprie ricerche a campi che non dovrebbe ignorare.
... la risposta al quesito? non so, vi sembra sì?
per ora non rispondo, Steven potrebbe collocarmi forse nella statistica...
purtroppo anche solo quello che si può studiare di matematica in un corso di laurea è pochissimo, ma non si può essere onniscienti.
quello che mi ha colpito in alcune occasioni è il fatto che l'eccessiva "settorializzazione" fa sì che la ricerca spesso non vada avanti solo perché gli esperti di un settore avrebbero bisogno di strumenti a loro non familiari e coloro che sono esperti di tali strumenti non conoscono l'importanza che potrebbero avere in altri settori...: non è solo questione di rudimenti, secondo me un matematico dovrebbe avere un'idea degli sviluppi delle varie scienze, non solo della fisica, ma non perché potrebbe studiare tutto, solo per non perdere, come dice Martino, il contatto con la realtà e per poter in qualche modo orientare le proprie ricerche a campi che non dovrebbe ignorare.
... la risposta al quesito? non so, vi sembra sì?
per ora non rispondo, Steven potrebbe collocarmi forse nella statistica...
Sono d'accordo con Martino : non avrei potuto trovare parole più adatte per esprimere il mio convincimento.
Aggiungo che un po' di Fisica ( diciamo 2 esami più 1 di Fisica Matematica ) è salutare per un matematico.
Aggiungo che un po' di Fisica ( diciamo 2 esami più 1 di Fisica Matematica ) è salutare per un matematico.
Secondo me è un bene che ci sia. Quello che manca a uno studente di matematica spesso è il cosiddetto contatto con la realtà, e qualche esempio anche rude di modellizzazione di un problema fisico è un toccasana in questa direzione.
Io ritengo che la Fisica a Matematica sia più dannosa che altro. Si usano strumenti matematici bellissimi in modo semplicemente animalesco, con delle motivazioni e delle tecniche semplicemente beduine. Sarebbe molto più utile dedicare quelle ore all'approfondimento dell'Analisi o dell'Algebra o della Geometria. O magari introdurre Topologia, che da me manca. O magari piazzare un bel corso di Logica, che da me arriva solo al terzo anno, ed è a scelta. La Fisica è una materia soprattutto empirica, la Matematica la rende bella esteticamente, ma la Fisica è una materia sperimentale e non teorica, i risultatati si acquisiscono in laboratorio e dopo si abbelliscono con le formule. La Matematica è idea, ordine, struttura, schema: insomma, le vedo come due cose diverse. Per un fisico la Matematica è uno strumento, un mezzo, per i matematici è un fine, uno scopo, una ragione di vita.
Almeno IMHO.
Almeno IMHO.
Io credo che non sia necessario! Per la mia esperienza, molti insegnanti di matematica non conoscono la fisica o la conoscono molto male. Il fatto è che poi sono autorizzati ad insegnarla creando danni notevoli!!!
Credo che sarebbe più opportuno lasciare la fisica a chi, tra i matematici, ne è veramente interessato, magari con uno specifico indirizzo fisico-matematico, lasciando agli altri la possibilità di non includerla nel piano di studi. So che le generalizzazioni sono sempre fastidiose e non sempre rappresentative ma, ai miei tempi ho visto fare degli esami di fisica presso il corso di laurea in matematica: agghiacciante!!! Da lì ho capito molte cose su come quei matematici avrebbero un giorno insegnato la fisica nei licei o nella scuola secondaria in genere.
Credo che sarebbe più opportuno lasciare la fisica a chi, tra i matematici, ne è veramente interessato, magari con uno specifico indirizzo fisico-matematico, lasciando agli altri la possibilità di non includerla nel piano di studi. So che le generalizzazioni sono sempre fastidiose e non sempre rappresentative ma, ai miei tempi ho visto fare degli esami di fisica presso il corso di laurea in matematica: agghiacciante!!! Da lì ho capito molte cose su come quei matematici avrebbero un giorno insegnato la fisica nei licei o nella scuola secondaria in genere.