Studiare da casa perché l'università è troppo lontana

magicworld1
Salve a tutti!
Ho cercato sul forum, ma non ho trovato nulla che parli approfonditamente di questo tema.
Ebbene, qualcuno di voi studia da casa perché l'università cui è iscritto è troppo lontana? Se sì, come vi trovate?
Lo trovate fattibile?
La mia domanda è rivolta soprattutto a coloro che studiano fisica e matematica. Per Fisica, purtroppo, le cose si fanno più difficili, perché ci sono i laboratori.

Quali ritenete che siano le maggiori difficoltà? Come pensate che bisogna affrontare questa scelta (che in alcuni casi diventa necessaria)?
Ritenete che questa scelta possa influenzare significativamente quel laureato che vuole intraprendere la ricerca scientifica?

PS

Studio Fisica, e alla specialistica/magistrale sono indeciso fra Fisica Nucleare e Subnucleare e Fisica Teorica. Nell'uni che frequento (per modo di dire) non ci sono né l'una né l'altra specializzazione (c'è Fisica della Materia, ma temo che sia differente da Nucleare, e fisica teorica manca) a causa dei famosi tagli del governo precedente.
Nella mia regione, tuttavia, esiste una università che le ha entrambe (si spera ancora per un anno, il tempo necessario per completare la triennale e iscrivermi XD) ma dista oltre 180 km da casa mia.

Grazie per avermi letto, spero in numerosi interventi! :-)

Risposte
fab_mar9093
Se puoi, a costo di qualche sacrificio, ti consiglio di trasferirti.. vedrai che se hai la passione ti dimentichi del resto

magicworld1
Credo proprio che prenderò in considerazione, tuttavia, l'ipotesi del trasferimento. Anche se saranno duri sacrifici per me. Ma non mi spaventa di certo l'idea di sacrificarmi :) soprattutto se c'è in palio la mia passione.

5mrkv
Ciao, io studio fisica così con una media discreta. E' difficile. Sono al terzo anno e sto preparando gli esami del terzo. Alcuni punti

-bisogna districarsi fra la bibliografia studiando più del necessario perché raramente ci sono le dispense
-i laboratori non sono un problema a patto che tu sia preparato e sappia cosa bisogna fare
-bisogna sempre essere calmi altrimenti è finita, può capitare di bloccare su una materia per qualche tempo
-bisogna studiare per la maggior parte della giornata
-meglio i libri che gli appunti degli altri studenti del corso
-bisogna cercare il maggior numero di dispense/esercizi del corso per non perdere troppo tempo
-quando non capisci chiedi su matematicamente :lol:

magicworld1
Ciao a tutti,

vi ringrazio per i numerosi interventi, molto istruttivi e significativi. In particolare quello di Quinzio, il cui esordio è quasi illuminante :-D .

Ma volevo porre un'altra domanda, che è affine all'argomento discusso: quali università ritenete che siano migliori per studiare Fisica Nucleare/delle Particelle e Fisica Teorica? Sempre intendendo università italiane.

Quinzio
"magicworld":
Salve a tutti!
Ho cercato sul forum, ma non ho trovato nulla che parli approfonditamente di questo tema.

Perchè sono molto pochi quelli che studiano "seriamente" senza frequentare. Ancor più se parliamo di materie scientifiche.

Ebbene, qualcuno di voi studia da casa perché l'università cui è iscritto è troppo lontana? Se sì, come vi trovate?
Lo trovate fattibile?

Io lavoro e quindi sono fuori di casa 9-10 ore al giorno. Dall'anno scorso sono iscritto a Ing Informatica al Politecnico di Torino a tempo parziale. Come mi trovo... per adesso direi bene. Ci sono le lezioni videoregistrate di tutte le materie (tranne inglese ma è un discorso un po' delicato), c'è molto materiale da scaricare e studiare (esercizi, richiami di teoria) almeno per le materie più comuni, poi può darsi che su materie specialistiche ci sia meno materiale (per adesso non so).
Fattibile direi di si, io per adesso ho dato Inglese e Analisi, oltre al test d'ingresso, che volendosi preparare bene è un mezzo esame anche quello. Mi aspettano Geometria e Informatica, da quel che vedo "non sono impossibli" da superare.
Il materiale da studiare non mi manca di sicuro.

La mia domanda è rivolta soprattutto a coloro che studiano fisica e matematica. Per Fisica, purtroppo, le cose si fanno più difficili, perché ci sono i laboratori.

Certo, c'è il problema dei laboratori. Però bisogna anche constatare che la maggior parte degli argomenti sono molto teorici, e gli esami riguardano praticamente sempre argomenti teorici. Per Matematica non so che laboratori ci sono. Per Fisica ci possono essere diverse attività da fare, che sono sicuramente interessanti, ma tieni conto che dal punto di vista dell'apprendimento non vedi cose che altrimenti non puoi vedere. Inoltre credo che si tratti di esperimenti comunque abbastanza semplici (per motivi di costo e tempo) e già ben documentati.
Ad esempio a me piacerebbe molto sperimentare il persona la misura dello red-shift delle galassie lontane da cui si ricava l'espanzione dell'universo oppure mi piacerebbe rifare l'esperimento di Michelson per affermare che la luce viaggia sempre alla stessa velocità. Si tratta di esperimenti costosi, delicati, fatti 5-6 volte al mondo in tutto il laboratori ultra-specializzati. Gli altri devono essere in grado di capire bene la teoria che ci sta dietro.


Quali ritenete che siano le maggiori difficoltà? Come pensate che bisogna affrontare questa scelta (che in alcuni casi diventa necessaria)?

La cosa peggiore (a cui non pensi perchè bisogna sperimentarlo) è che sei sempre e comunque da solo. Probabilmente questo aspetto non ti sembra importante, ma non hai contatti diretti con nessuno (docenti, compagni, segreterie, ecc.) Esistono le email, il telefono per il docente e gli assistenti non esiste, i tuoi compagni di corso (perchè comunque sei inserito in un corso regolare) non li conoscerai mai. Il giorno dell'esame ti presenti in un posto quasi sconosciuto in mezzo a gente mai vista.
In due parole, non fai la vita da universitario, non ti farai amici. Da qual che sento però la vita da universitario per molti è parecchio misera...
Devi essere molto autonomo e indipendente, organizzare il tempo "come se" facessi veramente lezione. Non c'è assolutamente nessuno a cui importa se stai studiando oppure guardi la Tv. Sono solo fatti tuoi, se vuoi avere il titolo di studio tra x anni. Del resto anche gli studenti "regolari" devono cambiare molte abitudini rispetto alle scuole superiori.
Alla fine ti "sganci" un po' dal programma regolare. C'è quella settimana che vuoi guardarti 20 ore di lezioni di informatica (4ore al giorno x 5 giorni) che sono metà dell'intero corso, e quella settimana che ti piazzi davanti al PC e impari a programmare in C.


Ritenete che questa scelta possa influenzare significativamente quel laureato che vuole intraprendere la ricerca scientifica?


Qui non saprei rispondere.
Io aspetterei prima di immaginare scenari futuri che per il momento sono lontani. Credo che il mondo sia pieno di gente che voleva fare il ricercatore poi per n motivi va a fare tutt'altro, come gente che voleva fare il cantante poi fa altre cose. Intanto io mi preoccuperei di arrivare in fondo al corso di studi.


PS

Studio Fisica, e alla specialistica/magistrale sono indeciso fra Fisica Nucleare e Subnucleare e Fisica Teorica. Nell'uni che frequento (per modo di dire) non ci sono né l'una né l'altra specializzazione (c'è Fisica della Materia, ma temo che sia differente da Nucleare, e fisica teorica manca) a causa dei famosi tagli del governo precedente.
Nella mia regione, tuttavia, esiste una università che le ha entrambe (si spera ancora per un anno, il tempo necessario per completare la triennale e iscrivermi XD) ma dista oltre 180 km da casa mia.

Grazie per avermi letto, spero in numerosi interventi! :-)

Sk_Anonymous
il politecnico di torino trasmette in streaming su internet tutte le lezioni
quindi non è necessario essere presenti in aula per poter seguire .
però non c'è la Facolta' di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali al politecnico

la possibilità di seguire corsi la laurea senza dover spendere immensi capitali da studente fuori sede è un argomento di discussione che sta prendendo piede , anche considerando che lo Stato elagisce sempre meno borse di studio agli studenti meritevoli e finanziaramente svataggiati . rimangono i laboratori che però possono essere frequentati durante un solo giorno settimanale per chi è fuori sede , io da studente lavoratore potevo farli al sabato dopo essermi messo d'accordo con i docenti .

purtroppo però è una innovazione che sta prendendo piede lentamente e in poche università.

Luca.Lussardi
Esistono anche i mezzi pubblici... te lo dice uno che ha fatto il pendolare Brescia-Pavia per quasi 5 anni quasi ogni giorno (di ferrovia sono quasi 140 km, quindi 280 al giorno).

magicworld1
Ci sono almeno due ore in autostrada, e non penso che i costi dei biglietti siano fattibili per uno che dovrebbe viaggiare almeno 5 giorni su 7...

ing.cane
ma non potresti viaggiare ?
magari scegli un'università che puoi raggiungere con al massimo 1 ora di treno o pulman... tanti studenti lo fanno ...
certo, la vita del pendolare è dura xD però secondo me è un opzione migliore rispetto a non seguire per niente ;)

magicworld1
Ciao Luca!

Sì, certo, studiare seguendo le lezioni aiuta tantissimo, però magari non ho le finanze necessarie per pagarmi l'affitto. Poi ovviamente sto cercando anche un modo per seguire. Però al momento vorrei avere delucidazioni su come affrontare questo caso, di non seguire e studiare da casa, così da trovarmi con maggiori info in questa situazione.

Luca.Lussardi
Se intendi conseguire una laurea in Fisica che ti possa essere utile addirittura per diventare in futuro un ricercatore penso che la frequenza di tutti i corsi sia doverosa, è molto difficile imparare bene le materie scientifiche studiando da soli, questo lo potrai fare una volta che sarai scientificamente maturo, ma non da studente. Dunque il consiglio è quello di trasferirti a vivere nella città dove sei iscritto.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.