Sito per contrastare l'evasione fiscale
Risposte
Se dobbiamo affidarci alle citazioni storiche per definire la situazione fiscale odierna, cercherei esempi più celebri. Verso la fine degli anni Ottanta del '700, in una Francia assalita da evidenti problemi economici, Luigi XVI aumentò le tasse che toccavano più che altro i ceti medio-bassi, senza minimamente ritoccare i numerosi privilegi dell'aristocrazia ("la casta"?) e dell'alto clero (!). Non ricordo bene come sia andata a finire per Luigi, ma mi pare che questa politica economica non abbia avuto gran successo...
"gugo82":
(Tanto più che la Storia si insegna fin da piccoli, e Lucio Silla e Caio Mario stanno sui libri di Storia fin dalle elementari).
Il problema non è tanto quello dell'ignoranza in sé, quanto il seguente: chi ignora la Storia si espone di più al pericolo di ripetere gli stessi errori dei suoi predecessori.
[quote="lisdap"]L'ignoranza è relativa...allora io potrei dire la stessa cosa di uno che non ha fatto il liceo classico e non conosce la lingua greca antica..
[/OT][/quote]
Mi sembra, ma se mi sbaglio correggetimi, che storia, insieme a italiano e matematica, non manchi mai in nessun anno di qualsiasi scuola di ogni ordine e grado, fino alla maturità.
In un collegio docenti durante il quale il dirigente denigrava l'insegnamento della storia antica (cosa stiamo ancora a soffermarci sulle invasioni barbariche, diceva) che secondo lei non interessava più gli studenti una anziana professoressa l'ha zittita sbottando "DOBBIAMO PUR SAPERE CHI SIAMO!"
Fatta questa premessa, secondo voi c'è una ragione storica per molti italiani considerano lo stato e il fisco un nemico?
[OT]
Beh, quand'è così...
Fa sempre piacere leggere qualcuno che sbandiera la propria ignoranza con tanto orgoglio.
Ma a questo punto, accetta un consiglio: lascia proprio l'università e datti alla politica attiva.
Prendi spunto da chi ne sa meno di te, tipo Renzo Bossi.
[/OT][/quote]
Perchè, uno che non sa la storia è ignorante?[/quote]
Sì, lo è.
(Tanto più che la Storia si insegna fin da piccoli, e Lucio Silla e Caio Mario stanno sui libri di Storia fin dalle elementari).
Il problema non è tanto quello dell'ignoranza in sé, quanto il seguente: chi ignora la Storia si espone di più al pericolo di ripetere gli stessi errori dei suoi predecessori.
Bel punto di vista, e condivisibile: d'altra parte, tutti sono ignoranti della gran parte delle cose umane.
Ma l'essere umano studia, legge, s'informa, discute proprio con l'intento di colmare questo vuoto.
Chiudersi all'apprendimento (come hai proclamato di fare tu) non serve a migliorarsi; probabilmente serve a regredire, ma non sò... Forse anche per regredire serve una qualche sorta di consapevolezza che gli ignoranti non hanno.
Te l'ho detto: se questo è il tuo orizzonte culturale, prima capisci che è estremamente ristretto e non degno di uno studente, meglio è.
[/OT]
"lisdap":
[quote="gugo82"][OT]
[quote="lisdap"]Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla
Beh, quand'è così...
Fa sempre piacere leggere qualcuno che sbandiera la propria ignoranza con tanto orgoglio.
Ma a questo punto, accetta un consiglio: lascia proprio l'università e datti alla politica attiva.
Prendi spunto da chi ne sa meno di te, tipo Renzo Bossi.

[/OT][/quote]
Perchè, uno che non sa la storia è ignorante?[/quote]
Sì, lo è.
(Tanto più che la Storia si insegna fin da piccoli, e Lucio Silla e Caio Mario stanno sui libri di Storia fin dalle elementari).
Il problema non è tanto quello dell'ignoranza in sé, quanto il seguente: chi ignora la Storia si espone di più al pericolo di ripetere gli stessi errori dei suoi predecessori.
"lisdap":
L'ignoranza è relativa...allora io potrei dire la stessa cosa di uno che non ha fatto il liceo classico e non conosce la lingua greca antica..
Bel punto di vista, e condivisibile: d'altra parte, tutti sono ignoranti della gran parte delle cose umane.
Ma l'essere umano studia, legge, s'informa, discute proprio con l'intento di colmare questo vuoto.
Chiudersi all'apprendimento (come hai proclamato di fare tu) non serve a migliorarsi; probabilmente serve a regredire, ma non sò... Forse anche per regredire serve una qualche sorta di consapevolezza che gli ignoranti non hanno.
Te l'ho detto: se questo è il tuo orizzonte culturale, prima capisci che è estremamente ristretto e non degno di uno studente, meglio è.
[/OT]
"gugo82":
[OT]
[quote="lisdap"][quote="gugo82"]
Consiglio di ripassare un po' di storia: ad esempio, la guerra civile (88-82 a.C).
Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla

Beh, quand'è così...
Fa sempre piacere leggere qualcuno che sbandiera la propria ignoranza con tanto orgoglio.
Ma a questo punto, accetta un consiglio: lascia proprio l'università e datti alla politica attiva.
Prendi spunto da chi ne sa meno di te, tipo Renzo Bossi.

[/OT][/quote]
Perchè, uno che non sa la storia è ignorante? L'ignoranza è relativa...allora io potrei dire la stessa cosa di uno che non ha fatto il liceo classico e non conosce la lingua greca antica..
Concordo in toto con Fioravante Patrone. Aggiungo che segnalazioni, anonime o meno, di cose false e diffuse tramite la internet sono passibili di denuncia (diffamazione et al) con collegata richiesta di danni dalla parte offesa. E sinceramente ne ho abbastanza: da quando esiste il web, in italia i procedimenti penali di questo tipo sono diventati tantissimi con le conseguenze che ognuno di vuoi può immaginare: se preferite continuare a far felici gli avvocati...
/OT
Prego? E questa da dove verrebbe?
TO/
/OT
"andrew.cgs":
Dal 12 gennaio di quest'anno i domini di primo livello generici sono stati liberalizzati. In altre parole, ora si può scegliere personalmente la combinazione di lettere, uscendo dai soliti .it, .net., .com, .biz e via dicendo. Insomma, non ha più a che vedere con la natura o la nazionalità del dominio.

Prego? E questa da dove verrebbe?
TO/
[OT]
Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla
[/quote]
Beh, quand'è così...
Fa sempre piacere leggere qualcuno che sbandiera la propria ignoranza con tanto orgoglio.
Ma a questo punto, accetta un consiglio: lascia proprio l'università e datti alla politica attiva.
Prendi spunto da chi ne sa meno di te, tipo Renzo Bossi.
[/OT]
"lisdap":
[quote="gugo82"]
Consiglio di ripassare un po' di storia: ad esempio, la guerra civile (88-82 a.C).
Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla

Beh, quand'è così...
Fa sempre piacere leggere qualcuno che sbandiera la propria ignoranza con tanto orgoglio.
Ma a questo punto, accetta un consiglio: lascia proprio l'università e datti alla politica attiva.
Prendi spunto da chi ne sa meno di te, tipo Renzo Bossi.

[/OT]
Salve a tutti,
bhè ci sarebbe anche questo:
http://nonevado.it/
quale dei due è affidabile? io penso nessuno!
Il modo migliore per contrastare l'evasione fiscale è o denunciarli alle forze dell'ordine, o coglierli con le mani nel sacco, o addirittura denunciarli all'agenzia delle entrate..
Cordiali saluti
bhè ci sarebbe anche questo:
http://nonevado.it/
quale dei due è affidabile? io penso nessuno!
Il modo migliore per contrastare l'evasione fiscale è o denunciarli alle forze dell'ordine, o coglierli con le mani nel sacco, o addirittura denunciarli all'agenzia delle entrate..
Cordiali saluti
"andrew.cgs":Non sapevo di questa cosa, grazie dell'informazione
Dal 12 gennaio di quest'anno i domini di primo livello generici sono stati liberalizzati. In altre parole, ora si può scegliere personalmente la combinazione di lettere, uscendo dai soliti .it, .net., .com, .biz e via dicendo. Insomma, non ha più a che vedere con la natura o la nazionalità del dominio.

Però questo sito è stato creato l'anno scorso. Nel mese di aprile era già attivo e se ne parlava
Per altro non mi pare si possa risalire ad alcun dato sensibile di un potenziale evasore attraverso questo sito. Non vi si riportano nomi né indirizzi precisi, e la localizzazione dell'attività è vaga perché indicata automaticamente dall'apparecchio del segnalatore, che compie la "denuncia", credo di capire, attraverso un'applicazione per dispositivi mobili e completi di connessione wireless.
Dal 12 gennaio di quest'anno i domini di primo livello generici sono stati liberalizzati. In altre parole, ora si può scegliere personalmente la combinazione di lettere, uscendo dai soliti .it, .net., .com, .biz e via dicendo. Insomma, non ha più a che vedere con la natura o la nazionalità del dominio.
"Gi8":
Tra l'altro, come mai il dominio del sito è .li ? Cioè, è un sito internet del Liechtenstein
Che, come tutti sanno, è un paradiso fiscale
Non mi pare molto serio creare un sito che (almeno ufficialmente) dovrebbe servire a combattere l'evasione fiscale
con dominio di un paradiso fiscale.
Dal 12 gennaio di quest'anno i domini di primo livello generici sono stati liberalizzati. In altre parole, ora si può scegliere personalmente la combinazione di lettere, uscendo dai soliti .it, .net., .com, .biz e via dicendo. Insomma, non ha più a che vedere con la natura o la nazionalità del dominio.
"lisdap":
[quote="gugo82"]
Consiglio di ripassare un po' di storia: ad esempio, la guerra civile (88-82 a.C).
Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla

Lasciati dire da un (ex) mate professionista che fai male a non provare interesse per la storia.
Tra l'altro, come mai il dominio del sito è .li ? Cioè, è un sito internet del Liechtenstein
Che, come tutti sanno, è un paradiso fiscale
Non mi pare molto serio creare un sito che (almeno ufficialmente) dovrebbe servire a combattere l'evasione fiscale
con dominio di un paradiso fiscale.
Correggetemi se sbaglio
Che, come tutti sanno, è un paradiso fiscale
Non mi pare molto serio creare un sito che (almeno ufficialmente) dovrebbe servire a combattere l'evasione fiscale
con dominio di un paradiso fiscale.
Correggetemi se sbaglio
"gugo82":
Consiglio di ripassare un po' di storia: ad esempio, la guerra civile (88-82 a.C).
Non ho mai studiato storia e non ho intenzione di studiarla

"Fioravante Patrone":
Non ci siamo capiti. Se leggi il mio intervento fin dalle prime righe, dovresti capire che mi riferisco ad una segnalazione falsa.
E anche se la segnalazione fosse falsa che fa? Come già ho detto prima, è ovvio che le segnalazioni che emergono da quel sito non possono essere usate per incastrare qualcuno ma soltanto per indirizzare chi di dovere verso potenziali evasori. E poi, se ad una certa attività risultano associate, per esempio, mille segnalazioni, dubito che siano false.
"Fioravante Patrone":
[quote="lisdap"][quote="Fioravante Patrone"]
Ora io segnalo, anonimamente, che non mi hai fatto lo scontrino. Bello, no?
Beh, mi sembra giusto. Fare gli scontrini è imposto dalla legge e la legge va rispettata. Punto.
E chiaro che le segnalazioni fatte su quel sito non rappresentano una prova per incastrare il proprietario del negozio, però rappresentano un punto di partenza per incastrare i potenziali evasori.[/quote]
Non ci siamo capiti. Se leggi il mio intervento fin dalle prime righe, dovresti capire che mi riferisco ad una segnalazione falsa.[/quote]
Giusto.
Ai bimbi che ancora credono in questi metodi, ricordo che essi erano già in uso ai tempi della Roma repubblicana e non portarono a nulla di buono: si chiamavano liste di proscrizione.
Consiglio di ripassare un po' di storia: ad esempio, la guerra civile (88-82 a.C).
"lisdap":
[quote="Fioravante Patrone"]
Ora io segnalo, anonimamente, che non mi hai fatto lo scontrino. Bello, no?
Beh, mi sembra giusto. Fare gli scontrini è imposto dalla legge e la legge va rispettata. Punto.
E chiaro che le segnalazioni fatte su quel sito non rappresentano una prova per incastrare il proprietario del negozio, però rappresentano un punto di partenza per incastrare i potenziali evasori.[/quote]
Non ci siamo capiti. Se leggi il mio intervento fin dalle prime righe, dovresti capire che mi riferisco ad una segnalazione falsa.
Da qualche tempo noto che in molti ristoranti ( a Milano e non solo ad esempio anche in montagna, la scorsa estate ) alla richiesta del conto portano uno scontrino che non ha però alcuna validità fiscale ed è semplicemente un elenco di cosa ordinato con prezzo unitario e prezzo totale.
Alcuni ristoratori nulla aggiungono sullo scontrino come commento : se uno non si accorge che non è una ricevuta fiscale il gioco è fatto e il ristoratore evade.
Altri, in fondo al conto,più o meno in piccolo scrivono : per la ricevuta fiscale rivolgersi alla cassa : anche qui se uno non nota ( e molti / moltissimi non notano), il ristoratore ha evaso le tasse.
Per quel che so i ristoratori hanno l’obbligo di rilasciare ricevuta fiscale senza che questa debba venire espressamente richiesta, è un obbligo di legge.
Mi sembra che i ristoratori si siano messi d’accordo su questa formula ibrida che comunque a mio avviso viola la legge.
Notate anche voi, in altre parti d’Italia la diffusione di questa pratica-furberia ?
Per combattere l’evasione secondo me , anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte e denunciare in modo palese (e non anonimo) ogni violazione.
Certo la prima azione è di chiedere sempre ( pardon.. ritirare la ricevuta fiscale alla cassa… ) ; finora a me nessuno si è rifiutato di stamparla anche se i modi con cui sono state fatte sarebbero da raccogliere in un libro bianco ( chi lo fa e basta sapendo che lo deve fare , chi diventa scortese, chi chiede ma proprio la vuole ?, chi a quel punto ricontrolla minuziosamente il conto iniziale per vedere che non sia stato sovrastimato altrimenti gli andrebbe sull’imponibile un importo maggiore del dovuto…etc etc.)
A mio modo di vedere dobbiamo aiutare in modo attivo lo Stato a combattere l’evasione.
Da notare che è attivo un numero telefonico: 117 cui corrisponde la Guardia di Finanza
http://www.gdf.it/GdF/it/Servizi_per_il ... index.html
[che avvisa esplicitamente che alle “ segnalazioni anonime non verrà dato seguito “]
che se avvisato in tempo reale di una irregolarità fiscale provvede ad inviare personale che possa contestarla direttamente all’esercente.
Naturalmente la persona che ha avvisato deve restare in loco fino all’arrivo del personale.
Alcuni ristoratori nulla aggiungono sullo scontrino come commento : se uno non si accorge che non è una ricevuta fiscale il gioco è fatto e il ristoratore evade.
Altri, in fondo al conto,più o meno in piccolo scrivono : per la ricevuta fiscale rivolgersi alla cassa : anche qui se uno non nota ( e molti / moltissimi non notano), il ristoratore ha evaso le tasse.
Per quel che so i ristoratori hanno l’obbligo di rilasciare ricevuta fiscale senza che questa debba venire espressamente richiesta, è un obbligo di legge.
Mi sembra che i ristoratori si siano messi d’accordo su questa formula ibrida che comunque a mio avviso viola la legge.
Notate anche voi, in altre parti d’Italia la diffusione di questa pratica-furberia ?
Per combattere l’evasione secondo me , anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte e denunciare in modo palese (e non anonimo) ogni violazione.
Certo la prima azione è di chiedere sempre ( pardon.. ritirare la ricevuta fiscale alla cassa… ) ; finora a me nessuno si è rifiutato di stamparla anche se i modi con cui sono state fatte sarebbero da raccogliere in un libro bianco ( chi lo fa e basta sapendo che lo deve fare , chi diventa scortese, chi chiede ma proprio la vuole ?, chi a quel punto ricontrolla minuziosamente il conto iniziale per vedere che non sia stato sovrastimato altrimenti gli andrebbe sull’imponibile un importo maggiore del dovuto…etc etc.)
A mio modo di vedere dobbiamo aiutare in modo attivo lo Stato a combattere l’evasione.
Da notare che è attivo un numero telefonico: 117 cui corrisponde la Guardia di Finanza
http://www.gdf.it/GdF/it/Servizi_per_il ... index.html
[che avvisa esplicitamente che alle “ segnalazioni anonime non verrà dato seguito “]
che se avvisato in tempo reale di una irregolarità fiscale provvede ad inviare personale che possa contestarla direttamente all’esercente.
Naturalmente la persona che ha avvisato deve restare in loco fino all’arrivo del personale.
"Fioravante Patrone":
Ora io segnalo, anonimamente, che non mi hai fatto lo scontrino. Bello, no?
Beh, mi sembra giusto. Fare gli scontrini è imposto dalla legge e la legge va rispettata. Punto.
E chiaro che le segnalazioni fatte su quel sito non rappresentano una prova per incastrare il proprietario del negozio, però rappresentano un punto di partenza per incastrare i potenziali evasori.
Per questo ho specificato che deve essere fatto in modo responsabile.
"xXStephXx":
Alla fine se usato in modo responsabile comporta solo un piccolo imbarazzo per gli evasori che vedranno il proprio locale marchiato, ma in fondo non si può dire che non se lo meritino.
Tu hai un locale? Sì, ok. No? Beh, immagina di averlo.
Ora io segnalo, anonimamente, che non mi hai fatto lo scontrino. Bello, no?