Rifiuto o accetto?

stepp_92
Oggi ho dato analisi 1..primo esame della carriera universitaria, 25 allo scritto, 30 all' orale, voto finale 27 (non mi ha dato il mezzo punto..) Il problema è che quel 25 allo scritto è per un segno di disequazione sbagliato , per distrazione e non per lacune di preparazione, ma giustamente il professore non può saperlo e giudica ciò che vede. Premettendo che punto al 110 in laura triennale, ho fatto bene ad accettarlo?

Un' ultima domanda..il voto della triennale conta al momento dell' inserimento del mondo del lavoro? O solo quello della specialistica? ( Io ho scelto ingegneria meccanica ma spero di arrivare a fare consulenza aziendale per il BCG un giorno)

Risposte
maromaewq
Vai tranquillo, il voto della triennale conta pochissimo, e comunque 27 è un bel voto

Zero87
"stepp_92":
Oggi ho dato analisi 1..primo esame della carriera universitaria, 25 allo scritto, 30 all' orale, voto finale 27 (non mi ha dato il mezzo punto..) Il problema è che quel 25 allo scritto è per un segno di disequazione sbagliato , per distrazione e non per lacune di preparazione, ma giustamente il professore non può saperlo e giudica ciò che vede. Premettendo che punto al 110 in laura triennale, ho fatto bene ad accettarlo?


Hai fatto benissimo: ce ne sono ancora di esami da fare e di occasioni per rialzare la media.

Cito me stesso: analisi I, 30 e lode allo scritto e 21 all'orale, voto finale... 26 (il mezzo punto me lo ha dato, giustificandolo con la lode dello scritto).
Mi si era impuntato sui teoremi di cantor e su tutta la teoria delle partizioni che serve per l'integrazione che lì per lì non me la ricordavo per niente...

stepp_92
Grazie del consiglio (:

fab_mar9093
anche io ti dico: accetta

nato_pigro1
accetta

vict85
"stepp_92":
poco fa sentii qualcuno che diceva "agli esami difficili accetta solo voti ottimi, poi a quelli meno importanti puoi lasciar cadere uno o due voti..." non sarebbe giusto il contrario? Cioè la media degli esami non dovrei alzarla con esami più semplici ?


Conosco anche persone che lo mettono in pratica. Studiato tantissimo per quelli difficili (magari rimandando esami e perdendo anni) e poi fanno velocemente quelli più facili. In genere finisce che nel seguire questa pista ci si renda conto che quelli piccoli e "facili" in realtà sono meno piccoli e facili di quanto sembrasse all'inizio.

Se la somma è pesata allora un esame di 10cfu ha più peso di uno di 5cfu. D'altra parte sarebbe meglio cercare di dare il massimo in tutti. Io penso che sia meglio puntare ad avere una certa preparazione piuttosto di un certo voto ed accettare ogni voto che è commisurato alla tua preparazione.

vict85
"stepp_92":
Oggi ho dato analisi 1..primo esame della carriera universitaria, 25 allo scritto, 30 all' orale, voto finale 27 (non mi ha dato il mezzo punto..) Il problema è che quel 25 allo scritto è per un segno di disequazione sbagliato , per distrazione e non per lacune di preparazione, ma giustamente il professore non può saperlo e giudica ciò che vede. Premettendo che punto al 110 in laura triennale, ho fatto bene ad accettarlo?

Un' ultima domanda..il voto della triennale conta al momento dell' inserimento del mondo del lavoro? O solo quello della specialistica? ( Io ho scelto ingegneria meccanica ma spero di arrivare a fare consulenza aziendale per il BCG un giorno)


A meno che quel segno non ti abbia portato a calcoli impossibili che ti hanno fermato, direi che il professore sa benissimo il perché tu abbia sbagliato l'esercizio. Ma d'altra parte si baserà su un sistema di valutazione che non distingue tra errori di calcolo/disattenzione ed errori di comprensione.
In ogni caso nel momento in cui sei andato all'orale e lui ti aveva dato il massimo, rifiutare non aveva molto senso. Se realisticamente ritieni che avresti potuto avere di più allora ha senso rifiutare. Sempre che questa scelta non ti porti a ritardare troppo il tuo percorso. Comunque un 27 non è un brutto voto e dubito che ti darà problemi in futuro. Se lo trovi basso puoi sempre, in futuro, accettare voti più alti.


P.S.: Penso che per società come la BCG il voto conti poco. Ciò che conta davvero è come sai usare quello che sai.

cyber1
Se sei sicuro di poter far meglio ti direi di rifiutare e riprovarci...però a me è capitato di fare lo stesso e non mi è andata benissimo: ho rifiutato un 26, poi nonostante avessi studiato ed approfondito mi è capitato un compito assurdo e alla fine sono sceso a 24...che ho accettato per evitare di rallentarmi troppo...ho appena visto una "penna per copiare agli esami" qui, al massimo comprala e vai sul sicuro!ahhaah scherzo ovviamente! Cosa non si inventano!

_prime_number
Tirar via negli esami semplici è da veri patacca, secondo me.

Paola

stepp_92
poco fa sentii qualcuno che diceva "agli esami difficili accetta solo voti ottimi, poi a quelli meno importanti puoi lasciar cadere uno o due voti..." non sarebbe giusto il contrario? Cioè la media degli esami non dovrei alzarla con esami più semplici ?

_prime_number
"3.1415":
vai tranquillo che nel mondo del lavoro la triennale conta poco o nulla


Se hai delle aspirazioni precise non è sempre detto. Ci sono per esempio dei master di specializzazione in cui possono scartarti se non hai un voto minimo. Impegnarsi negli studi è sempre un buon investimento... Anche perché indietro non si torna.

"3.1415":

tengono molto più in considerazione il tempo che hai impiegato per laurearti .


Questo lo quoto e lo sottolineo. Il tempo è molto importante. Questo non significa far male le cose o che... ma per il mondo del lavoro l'età conta. Metterci un anno in più non è una tragedia. Due iniziano a diventare tanti, ma pazienza. Da 3 in su rischi di diventare un disoccupato o dover abbassare le tue pretese sul futuro.

Paola

Sk_Anonymous
vai tranquillo che nel mondo del lavoro la triennale conta poco o nulla , quindi se pensi di fermati e non continuare con al magistrale , un 27 va benissimo .
tengono molto più in considerazione il tempo che hai impiegato per laurearti .

_prime_number
Il voto di laurea può contare nella vita. Non dico "conta sicuramente" ma può contare. In ogni caso accettare un 25 dubito ti rovinerà la carriera. Tuttavia se la tua strada sarà costellata di professori così pignoli, dovrai evitare le distrazioni in futuro :).
Se punti al 110 ti consiglio di informarti presso il tuo ateneo su quale sia la media minima da tenere, di modo che man mano che procedi sai quali voti accettare e quali no. Io quando avevo dei dubbi chiedevo al professore se potevo pensare se accettare durante l'orale della persona che mi seguiva e mi facevo due conti in tasca.

Paola

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