Rapporto professore/studente all'università
Ciao a tutti,
negli ultimi anni il rapporto tra professore e studente all'università è peggiorato. Certe volte sembra di trovarsi in una aula di liceo e non all'università. Forse sono esagerato ma vedo cose che mi fanno rabbrividire anche perché trovo che ci sia un rapporto troppo confidenziale tra professore e studente.
Per citare qualche esempio è naturale che un professore parli di vela durante la lezione? O di rugby? Senza che vi sia alcun riferimento alla materia? E' possibile che professore e studente su facebook siano amici?
Sono cose che non condivido sinceramente, preferisco un professore competente, disponibile e distaccato e che mi dia del lei, e che anche se gli chiedo l'amicizia su facebook non mi accetti l'amicizia, sono esagerato forse!?
Questa università italiana è un disastro...
negli ultimi anni il rapporto tra professore e studente all'università è peggiorato. Certe volte sembra di trovarsi in una aula di liceo e non all'università. Forse sono esagerato ma vedo cose che mi fanno rabbrividire anche perché trovo che ci sia un rapporto troppo confidenziale tra professore e studente.
Per citare qualche esempio è naturale che un professore parli di vela durante la lezione? O di rugby? Senza che vi sia alcun riferimento alla materia? E' possibile che professore e studente su facebook siano amici?
Sono cose che non condivido sinceramente, preferisco un professore competente, disponibile e distaccato e che mi dia del lei, e che anche se gli chiedo l'amicizia su facebook non mi accetti l'amicizia, sono esagerato forse!?
Questa università italiana è un disastro...
Risposte
frequento l'università da ottobre e il "primo impatto" con i miei professori è stato molto positivo: seri e disponibili, "compensavano" bene gli esercitatori che avevano un rapporto molto più confidenziale con noi, forse anche perchè erano persone più giovani...certo è però che il più amato dei docenti è stato quello di analisi, capace di fare battute spiritose ogni tanto...diverso rispetto al formalismo di altri professori che rendeva un pò più noiose e piatte le loro ore di lezione...non penso che sia un male un pò di sana ironia...rende anche più bello l'ambiente secondo me...

"Zero87":
A mia scusante potrei dire che dopo più di 2 ore di topologia ero abbastanza scombussolato ed evidentemente il mio cervello non connetteva bene i pensieri!![]()
Secondo me la topologia è come il taijiquan: all'inizio non sai come mettere le mani e dopo che ne hai capito la sostanza diventa come un bel massaggio shiatsu...
"Fioravante Patrone":
[quote="Ahi"]
...
anche questo dipende in parte dai professori, perché spesso non si dimostrano all'altezza del ruolo svolto e non si fanno rispettare. Ci vuole il pugno duro
...

Mi preparo moralmente per le due ore di domattina con i primini:





"blackbishop13":
[quote="Zero87"]essere troppo informali credo che sia un eccesso dove il professore è visto come un'autorità distante e si fa fatica anche a chiedergli qualcosa (secondo me); essere troppo formali invece si rischia di non prendere il professore sul serio...
magari il contrario..



Si, hai ragione: nemmeno mi sono accorto di aver pensato una cosa e averne scritta un'altra...

A mia scusante potrei dire che dopo più di 2 ore di topologia ero abbastanza scombussolato ed evidentemente il mio cervello non connetteva bene i pensieri!


Io ho sperimentato come il rapporto con i professori possa crescere man mano che si prosegue negli studi, diventare anche meno formale in alcuni casi, ma non credo sia questo l'obiettivo da raggiungere, piuttosto quello di arrivare ad essere "colleghi" nel senso di appassionati e studiosi della stessa materia.
Ho incontrato docenti che hanno saputo relazionarsi in modo diverso (e sempre a mio avviso opportuno) a seconda degli studenti che avevano davanti in quel momento. Credo anche che sia inevitabile che il rapporto matricola-docente, quello studente specialistico-docente, quello tesista-docente ecc. siano diversi tra loro, non fosse altro che per gli anni che passano e (almeno in teoria) il livello di maturità dello studente che aumenta.
Ho incontrato docenti che hanno saputo relazionarsi in modo diverso (e sempre a mio avviso opportuno) a seconda degli studenti che avevano davanti in quel momento. Credo anche che sia inevitabile che il rapporto matricola-docente, quello studente specialistico-docente, quello tesista-docente ecc. siano diversi tra loro, non fosse altro che per gli anni che passano e (almeno in teoria) il livello di maturità dello studente che aumenta.
"Zero87":
essere troppo informali credo che sia un eccesso dove il professore è visto come un'autorità distante e si fa fatica anche a chiedergli qualcosa (secondo me); essere troppo formali invece si rischia di non prendere il professore sul serio...
magari il contrario..


Io personalmente sono contrario a questo fatto delle amicizie con i professori su facebook (anche se sono di parte perché sono contrario a facebook), però sono dell'idea che il rapporto studente - professore dovrebbe essere una via di mezzo tra formalismo ed informalismo.
Nel senso: essere troppo informali credo che sia un eccesso dove il professore è visto come un'autorità distante e si fa fatica anche a chiedergli qualcosa (secondo me); essere troppo formali invece si rischia di non prendere il professore sul serio...
Nel senso: essere troppo informali credo che sia un eccesso dove il professore è visto come un'autorità distante e si fa fatica anche a chiedergli qualcosa (secondo me); essere troppo formali invece si rischia di non prendere il professore sul serio...
Io credo che soprattutto in Italia sia opinione diffusa che il professore universitario sia una persona che vive solo della sua professione. Si tratta in realtà di una professione come qualsiasi altra; qualcuno si stupisce se un operaio o un muratore raccontano una barzelletta mentre lavorano?
"blackbishop13":
Ma per favore!!! andare all'università non dovrebbe essere un obbligo, ma una possibilità per chi è veramente in grado e ci tiene, invece oggi chiunque cerca di prendere una laurea, anche se non ha nessuna voglia di studiare, tanto sta a spese di mamma e papà per 5 (se magari solo 5) anni, e segue un corso sì e quattro no, e quando va a lezione dorme.
e questa è colpa dei professori perchè "non si fanno rispettare"? ma scherzi?
invece di dare la colpa agli insegnanti, come sempre, cerchiamo magari di prendere in considerazione un certo tipo di studenti, e, aspetto tutt'altro che secondario, chi ce li manda a perdere tempo per anni!!
certo che ci vuole il pugno duro, ma in altri ambiti, non c'entra proprio nulla il chiacchierare per qualche minuto ogni tanto o avere un profilo su facebook
Allora università (tutte) a numero chiuso.
Comunque non ho mai parlo di chiacchiere di qualche minuto ma di ore...
"Ahi":
...
anche questo dipende in parte dai professori, perché spesso non si dimostrano all'altezza del ruolo svolto e non si fanno rispettare. Ci vuole il pugno duro
...

Mi preparo moralmente per le due ore di domattina con i primini:



Ma per favore!!! andare all'università non dovrebbe essere un obbligo, ma una possibilità per chi è veramente in grado e ci tiene, invece oggi chiunque cerca di prendere una laurea, anche se non ha nessuna voglia di studiare, tanto sta a spese di mamma e papà per 5 (se magari solo 5) anni, e segue un corso sì e quattro no, e quando va a lezione dorme.
e questa è colpa dei professori perchè "non si fanno rispettare"? ma scherzi?
invece di dare la colpa agli insegnanti, come sempre, cerchiamo magari di prendere in considerazione un certo tipo di studenti, e, aspetto tutt'altro che secondario, chi ce li manda a perdere tempo per anni!!
certo che ci vuole il pugno duro, ma in altri ambiti, non c'entra proprio nulla il chiacchierare per qualche minuto ogni tanto o avere un profilo su facebook
e questa è colpa dei professori perchè "non si fanno rispettare"? ma scherzi?
invece di dare la colpa agli insegnanti, come sempre, cerchiamo magari di prendere in considerazione un certo tipo di studenti, e, aspetto tutt'altro che secondario, chi ce li manda a perdere tempo per anni!!
certo che ci vuole il pugno duro, ma in altri ambiti, non c'entra proprio nulla il chiacchierare per qualche minuto ogni tanto o avere un profilo su facebook
"Gisy":
Vorrei spostare l'attenzione su un altro punto della questione sollevata e cioè il paragone fatto tra università e liceo.
Non vengo da matematica, ma nella mia università ho notato che negli ultimi anni un buon numero di studenti vanno a lezione come se fossero ancora alla scuola secondaria: svogliati, sempre pronti a chiacchierare e fare altro, senza avere il coraggio (o esercitare il diritto) di uscire dall'aula quando la lezione non interessa (qualunque sia la motivazione del disinteresse). E questo anche nei corsi con frequenza non obbligatoria. Per me questo è molto più preoccupante di un professore che ogni tanto fa digressioni...
Ecco invece no, anche questo dipende in parte dai professori, perché spesso non si dimostrano all'altezza del ruolo svolto e non si fanno rispettare. Ci vuole il pugno duro. Nel mio post volevo parlare anche di questo.
Dare un'amicizia su facebook a uno studente appena iscritto (non parlo di tesista) è controproducente anche per tale motivo...
Vorrei spostare l'attenzione su un altro punto della questione sollevata e cioè il paragone fatto tra università e liceo.
Non vengo da matematica, ma nella mia università ho notato che negli ultimi anni un buon numero di studenti vanno a lezione come se fossero ancora alla scuola secondaria: svogliati, sempre pronti a chiacchierare e fare altro, senza avere il coraggio (o esercitare il diritto) di uscire dall'aula quando la lezione non interessa (qualunque sia la motivazione del disinteresse). E questo anche nei corsi con frequenza non obbligatoria. Per me questo è molto più preoccupante di un professore che ogni tanto fa digressioni...
Non vengo da matematica, ma nella mia università ho notato che negli ultimi anni un buon numero di studenti vanno a lezione come se fossero ancora alla scuola secondaria: svogliati, sempre pronti a chiacchierare e fare altro, senza avere il coraggio (o esercitare il diritto) di uscire dall'aula quando la lezione non interessa (qualunque sia la motivazione del disinteresse). E questo anche nei corsi con frequenza non obbligatoria. Per me questo è molto più preoccupante di un professore che ogni tanto fa digressioni...
Penso che non sia possibile mantenere la concentrazione per ore consecutive a lezione.
E quindi bisogna "spezzare" la durezza della lezione, con qualcosa di più frivolo. Uno dei nostri professori (e poi è stato il mio relatore) una volta ci disse addirittura una barzelletta! (la conoscevo già
)
Ma anche altri lo fanno: ad esempio un nostro prof di Analisi Numerica ci raccontò di quando gli chiesero di calcolare il prezzo ottimale per una confezione di calze.. Insomma, sono fatterelli che permettono di spezzare la lezione, di tirare un po' di fiato.
E non penso inficino la qualità del corso. Non per niente l'esame del primo prof (il mio relatore) è tra i più tosti del corso di laurea.
Ma la cosa cambia se se ne parla per ore..vabbè, è chiaro.
E quindi bisogna "spezzare" la durezza della lezione, con qualcosa di più frivolo. Uno dei nostri professori (e poi è stato il mio relatore) una volta ci disse addirittura una barzelletta! (la conoscevo già

Ma anche altri lo fanno: ad esempio un nostro prof di Analisi Numerica ci raccontò di quando gli chiesero di calcolare il prezzo ottimale per una confezione di calze.. Insomma, sono fatterelli che permettono di spezzare la lezione, di tirare un po' di fiato.
E non penso inficino la qualità del corso. Non per niente l'esame del primo prof (il mio relatore) è tra i più tosti del corso di laurea.
Ma la cosa cambia se se ne parla per ore..vabbè, è chiaro.
Personalmente ritengo ridicolo che un docente dia del lei a uno studente poco più che ventenne. Al di là di questa mia opinione (su cui potremmo discutere ore e ore senza cavare un ragno dal buco), la serietà di un docente non si misura certo da come egli si rapporta con noi studenti (restando ovviamente nei limiti della buona educazione): quello che conta è la preparazione che mi fornisce, non il fatto che mi aggiunga o meno su facebook.
Stai giudicando la qualità del nostro sistema universitario (sicuramente tutt'altro che eccelsa) basandoti su come si comporta con te un docente?
Questa università italiana è un disastro...
Stai giudicando la qualità del nostro sistema universitario (sicuramente tutt'altro che eccelsa) basandoti su come si comporta con te un docente?
"Ahi":
Quanti anni fa hai frequentato il liceo?
non sono arrivato agli anni per adesso, frequentavo il liceo ancora 9 mesi fa.
Io personalmente ho su facebook persone con cui ho pochi contatti. Ex-compagni del liceo di mio fratello per esempio. Un professore, soprattutto nei corsi avanzati, sono persone con cui hai molti contatti e non vedo perché un professore non dovrebbe accettare l'amicizia di un suo studente (soprattutto dei suoi tesisti). Dei 100-200 amici che ho su facebook chiamerò amici al massimo una decina. Essere amici su facebook testimonia poco più di conoscenza e a volte neanche quello...
Comunque a matematica ho trovato professori più "amici" rispetto alla mia permanenza a scienze politiche (disponibili ma decisamente distaccati). D'altra parte i miei non li ho mai sentiti parlare di altro se non matematica e anche se magari fuori lezione può capitare che parlino di altro (specialmente con alunni che sono rappresentanti d'istituto o simili) la maggior parte delle volte li sento parlare di matematica. Io con loro ho sempre parlato di matematica, università o argomenti collegati. Non tutti i professori sono uguali comunque. Ci sono i più disponibili e quelli meno.
Ho anche avuto informazioni di professori in altre facoltà che se la tirano e basta e sono decisamente poco disponibili, poco gentili e che trattano gli alunni come se fossero "dxxxx". Personalmente trovo che nel comportamento di quelli di scienze politiche c'era una certa logica (non proprio tutti erano come ho detto prima ma quasi), comunque a volte una minore rigidità è apprezzabile.
Comunque a matematica ho trovato professori più "amici" rispetto alla mia permanenza a scienze politiche (disponibili ma decisamente distaccati). D'altra parte i miei non li ho mai sentiti parlare di altro se non matematica e anche se magari fuori lezione può capitare che parlino di altro (specialmente con alunni che sono rappresentanti d'istituto o simili) la maggior parte delle volte li sento parlare di matematica. Io con loro ho sempre parlato di matematica, università o argomenti collegati. Non tutti i professori sono uguali comunque. Ci sono i più disponibili e quelli meno.
Ho anche avuto informazioni di professori in altre facoltà che se la tirano e basta e sono decisamente poco disponibili, poco gentili e che trattano gli alunni come se fossero "dxxxx". Personalmente trovo che nel comportamento di quelli di scienze politiche c'era una certa logica (non proprio tutti erano come ho detto prima ma quasi), comunque a volte una minore rigidità è apprezzabile.
"blackbishop13":
non vedo il legame tra essere amico dei tuoi alunni su facebook (come se questo significasse poi chissà cosa) e mettersi a parlare di cose non inerenti alla materia di studio in classe o essere poco professionali.
Da un mio punto di vista è indice di poca serietà. Posso accettare (per dire una stupidata) una persona che si è laureata o si sta laureando ma non una che è ancora agli inizi, lo trovo fuori posto.
Anche parlarne per un ora intera di lezione? E poi dire siamo indietro con il programma? O.o
"blackbishop13":
poi sarà solo la mia piccola esperienza, ma i miei professori sono seri, disponibili e competenti, e di sicuro non sprecherebbero nemmeno un minuto a loro disposizione per frivolezze, anzi spesso approfondiscono anche dopo le lezioni con chi vuole. ah, e ci danno anche del lei..e a dirti la verità, anche se con le giuste proporzioni, più o meno era così anche al liceo.
Non sto dicendo che tutti i professori sono così, ci mancherebbe altro. Quanti anni fa hai frequentato il liceo?
"blackbishop13":
scusa ma quante università hai frequentato per poter dare giudizi così generali su questioni così specifiche?
Una. Però ho tre generazioni in famiglia per cui certi cambiamenti si notano e tra altri colleghi universitari sempre se ne parla...
non vedo il legame tra essere amico dei tuoi alunni su facebook (come se questo significasse poi chissà cosa) e mettersi a parlare di cose non inerenti alla materia di studio in classe o essere poco professionali.
poi sarà solo la mia piccola esperienza, ma i miei professori sono seri, disponibili e competenti, e di sicuro non sprecherebbero nemmeno un minuto a loro disposizione per frivolezze, anzi spesso approfondiscono anche dopo le lezioni con chi vuole. ah, e ci danno anche del lei..
e a dirti la verità, anche se con le giuste proporzioni, più o meno era così anche al liceo.
scusa ma quante università hai frequentato per poter dare giudizi così generali su questioni così specifiche?
poi sarà solo la mia piccola esperienza, ma i miei professori sono seri, disponibili e competenti, e di sicuro non sprecherebbero nemmeno un minuto a loro disposizione per frivolezze, anzi spesso approfondiscono anche dopo le lezioni con chi vuole. ah, e ci danno anche del lei..
e a dirti la verità, anche se con le giuste proporzioni, più o meno era così anche al liceo.
scusa ma quante università hai frequentato per poter dare giudizi così generali su questioni così specifiche?