"segmento circolare"
Domanda! scusate la mia ignoranza e il modo di porla, supponendo di conoscere con certezza l'esatta area di questo "segmento circolare"ABCD (vedi disegno), dico esatta e non approssimata a causa dell'approssimazione di pi greco usato per calcolarla, credo, potrebbe essere utile a qualche cosa?
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i26 ... rchio1.jpg
"sono abbastanza sicuro" di essere riuscito a calcolare quest'area in maniera assolutamente esatta, usando solo le operazioni elementari cioè, ×,+,-,:, e usando delle frazioni di cerchio.
L’area in questione vale esattamente 2/16 dell’area del quadrato costruito sul raggio di un qualsiasi cerchio. Non so quanto vale calcolata diversamente, io non sò farlo, " non mi fa piacere dirlo ma è la verità, ciò a dimostrare che ho usato solo le operazioni anzidette", i dati che si conoscono sono il raggio di un qualsiasi cerchio X e naturalmente il raggio del cerchio
iscritto nel quadrato costruito sul raggio del cerchio X.
Mi dite anche quanto vale calcolata diversamente? grazie.
Quindi anche per curiosità se calcolate l’area di questo “segmento circolare” sono sicuro che, il risultato sarà senz’altro molto, molto prossimo a quello che ho ottenuto io, anche se in maniera diversa ,ma mi ripeto sono abbastanza sicuro che il risultato esatto sia 2/16, niente di più, niente di meno, con le operazioni che ho usato non posso aver sbagliato.
Spero che vi domanderete; "ma se questo non sà calcolare quest'area, come avrà ottenuto il valore di 2/16?". "lo stesso nostro risultato" usando solo ×,+,-,:, ?
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i26 ... rchio1.jpg
"sono abbastanza sicuro" di essere riuscito a calcolare quest'area in maniera assolutamente esatta, usando solo le operazioni elementari cioè, ×,+,-,:, e usando delle frazioni di cerchio.
L’area in questione vale esattamente 2/16 dell’area del quadrato costruito sul raggio di un qualsiasi cerchio. Non so quanto vale calcolata diversamente, io non sò farlo, " non mi fa piacere dirlo ma è la verità, ciò a dimostrare che ho usato solo le operazioni anzidette", i dati che si conoscono sono il raggio di un qualsiasi cerchio X e naturalmente il raggio del cerchio
iscritto nel quadrato costruito sul raggio del cerchio X.
Mi dite anche quanto vale calcolata diversamente? grazie.
Quindi anche per curiosità se calcolate l’area di questo “segmento circolare” sono sicuro che, il risultato sarà senz’altro molto, molto prossimo a quello che ho ottenuto io, anche se in maniera diversa ,ma mi ripeto sono abbastanza sicuro che il risultato esatto sia 2/16, niente di più, niente di meno, con le operazioni che ho usato non posso aver sbagliato.
Spero che vi domanderete; "ma se questo non sà calcolare quest'area, come avrà ottenuto il valore di 2/16?". "lo stesso nostro risultato" usando solo ×,+,-,:, ?
Risposte
Ho cancellato l'ultimo ragionamento, che avevo fatto e proposto, perchè non và.
Devo rifletterci meglio.
Devo rifletterci meglio.
Grazie per l’osservazione, si hai ragione di fatto quelle aree, superfici, sono sullo stesso piano.
Ma, tornando al problema;
Perché sono convinto? È già scritto, bisogna solo cercare di comprenderlo, per cui mi viene spontaneo a questo punto chiedervi;
ma a scuola venite robotizzati? Tanto, che capite solo il matematichese?
Scusa la battuta, a me sembra semplice, semplice quasi come se vi chiedessi di dedurre quanto vale l’area delimitata dai punti AMDQRP, “sapendo” che i piani, o pardon superfici ALDM e PRSQ sono equivalenti?
Palesemente vale 8/16 del quadrato di lato OB
Comunque, mi dispiace, non sono in grado di esprimermi in modo matematico e non credo di riuscire a farlo in maniera più semplice di così, anche perché la memoria comincia a vacillarmi, ma confido nel fatto che hai capito ugualmente qual’ è il concetto, e quindi perché ne sono convinto.
Vi dirò di più, volete sapere perché non ricevo risposta? E non solo da voi?
Perché non sanno e non possono rispondermi, non ne hanno i mezzi!
Il ragionamento mi sembra troppo logico, (è come dire; se avete una bottiglia della capacità massima di un litro, già piena al massimo, e gli versate dentro un altro litro, quanto liquido fuoriesce dalla bottiglia?) e credo non sia facile trovare argomenti per contestare questa logica, “se esistono”.
Un matematico, che è matematico deve per forza aver compreso il concetto e la logica di quanto scritto (almeno il concetto di quest’ultimo post) di conseguenza non possono rispondere, e probabilmente non hanno il coraggio di ammettere che “potrei”avere ragione, hanno paura di essere smentiti e fare brutta figura,naturalmente sto parlando dell’equivalenza fra i due piani.
Ma, cosa credete? Che i matematici siano dei super’uomini? O delle super donne? Quelli sono e resteranno solo e sempre, solo uomini, e come tali possono sbagliare,compreso il sottoscritto, che sono un semplice ignorante.
In questo caso, per avvalorare la mia tesi vi riporto quanto “scrivevano” di me quando andavo a scuola;
alunno dotato di intelligenza (che non ha niente a che vedere con la conoscenza) non comune. A casa non studiavo quasi mai e non ho intenzione di dirvene il motivo, eppure ero sempre fra i primi, eccetto l’italiano, (materia in cui, purtroppo, mi rendo conto di non essere migliorato)
cosa della quale non mi sono mai vantato, mi sembra sia successo una sola volta nella mia vita, ma non ne sono sicuro.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di poter continuare gli studi,non solo per un motivo economico, forse avrei potuto anche farlo ma certamente non in maniera tranquilla.
Ora proprio perché sono sempre convinto di “vedere” giusto, e non avendo ancora trovato altri modi per dimostrarlo (mostrare ad altri,perché personalmente lo “vedo” benissimo) rinnovo la sfida a tutti i matematici, aspiranti, ecc…a dimostrare l’inesattezza di questo concetto di equivalenza, mi fareste un gran bel regalo per Natale,
anche se vi riuscisse di trovare il modo per smentire ciò che affermo.
Un cordiale saluto a tutti.
Nunzio Miarelli
Ma, tornando al problema;
Perché sono convinto? È già scritto, bisogna solo cercare di comprenderlo, per cui mi viene spontaneo a questo punto chiedervi;
ma a scuola venite robotizzati? Tanto, che capite solo il matematichese?
Scusa la battuta, a me sembra semplice, semplice quasi come se vi chiedessi di dedurre quanto vale l’area delimitata dai punti AMDQRP, “sapendo” che i piani, o pardon superfici ALDM e PRSQ sono equivalenti?
Palesemente vale 8/16 del quadrato di lato OB
Comunque, mi dispiace, non sono in grado di esprimermi in modo matematico e non credo di riuscire a farlo in maniera più semplice di così, anche perché la memoria comincia a vacillarmi, ma confido nel fatto che hai capito ugualmente qual’ è il concetto, e quindi perché ne sono convinto.
Vi dirò di più, volete sapere perché non ricevo risposta? E non solo da voi?
Perché non sanno e non possono rispondermi, non ne hanno i mezzi!
Il ragionamento mi sembra troppo logico, (è come dire; se avete una bottiglia della capacità massima di un litro, già piena al massimo, e gli versate dentro un altro litro, quanto liquido fuoriesce dalla bottiglia?) e credo non sia facile trovare argomenti per contestare questa logica, “se esistono”.
Un matematico, che è matematico deve per forza aver compreso il concetto e la logica di quanto scritto (almeno il concetto di quest’ultimo post) di conseguenza non possono rispondere, e probabilmente non hanno il coraggio di ammettere che “potrei”avere ragione, hanno paura di essere smentiti e fare brutta figura,naturalmente sto parlando dell’equivalenza fra i due piani.
Ma, cosa credete? Che i matematici siano dei super’uomini? O delle super donne? Quelli sono e resteranno solo e sempre, solo uomini, e come tali possono sbagliare,compreso il sottoscritto, che sono un semplice ignorante.
In questo caso, per avvalorare la mia tesi vi riporto quanto “scrivevano” di me quando andavo a scuola;
alunno dotato di intelligenza (che non ha niente a che vedere con la conoscenza) non comune. A casa non studiavo quasi mai e non ho intenzione di dirvene il motivo, eppure ero sempre fra i primi, eccetto l’italiano, (materia in cui, purtroppo, mi rendo conto di non essere migliorato)
cosa della quale non mi sono mai vantato, mi sembra sia successo una sola volta nella mia vita, ma non ne sono sicuro.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di poter continuare gli studi,non solo per un motivo economico, forse avrei potuto anche farlo ma certamente non in maniera tranquilla.
Ora proprio perché sono sempre convinto di “vedere” giusto, e non avendo ancora trovato altri modi per dimostrarlo (mostrare ad altri,perché personalmente lo “vedo” benissimo) rinnovo la sfida a tutti i matematici, aspiranti, ecc…a dimostrare l’inesattezza di questo concetto di equivalenza, mi fareste un gran bel regalo per Natale,
anche se vi riuscisse di trovare il modo per smentire ciò che affermo.
Un cordiale saluto a tutti.
Nunzio Miarelli
"kidwest":
[...]
Innanzitutto ricordo quale è il problema? Il problema è stabilire se i piani ALDM e PRSQ sono equivalenti o meno,
e ricordo anche che; per costruire il cerchio K” occorrono 4 piani PRSQ + 8 piani OSQ.
Quelli non sono piani ma superfici. Di fatto il piano ALDM e PRSQ è lo stesso, anche se bastavano 3 punti per definirlo.
"kidwest":
Matematicamente ALDM risulta essere maggiore di PRSQ, mentre io sono “convinto” per vari motivi, che devono essere equivalenti.
Perché lo pensi?
Potresti utilizzare latex nelle formula per rendere il tutto più leggibile
"kidwest":
Declassato in generale?
Forse non hai letto l'annuncio che diceva che TUTTI i messaggi in Congetture e Ricerca Libera sarebbero stati spostati in Generale. Ti riporto qui il link:
http://www.matematicamente.it/forum/messaggi-della-sezione-congetture-e-ricerca-libera-t33652.html
Declassato in generale?
Significa che sapete rispondermi?
Bene, se è così vi fornisco uno stimolo in più a farlo, almeno spero che venga preso come tale.
Vi sfido a dimostrare che ciò che affermo e che riporto di seguito è falso.

Innanzitutto ricordo quale è il problema? Il problema è stabilire se le superfici ALDM e PRSQ sono equivalenti o meno,
e ricordo anche che; per costruire il cerchio K” occorrono n° 4 superfici PRSQ + n° 8 superfici OSQ.
Matematicamente ALDM risulta essere maggiore di PRSQ, mentre io sono “convinto” per vari motivi, che devono essere equivalenti.
Tento di spiegarne uno;
considerate l’insieme K” e l’insieme Y,
K” = cerchio di raggio ½ x, parzialmente sovrapposto all’insieme Y,
Y = settore circolare OBK di raggio x, parzialmente sovrapposto all’insieme K”, ( Y, raffigurato a destra del disegno per visualizzare meglio il concetto, ma, considerate che sono sovrapposti l’un l’altro).
A questo post però, a seguito di qualche suggerimento, aggiungo qualche modifica e quest'altro disegno, forse, aiutandomi con le immagini riesco a spiegarmi meglio, e magari a farvi “vedere” quel che vorrei farvi “vedere”, per ciò che segue quindi, fate riferimento a questo disegno:

Allora, immaginate di togliere da questi insiemi sovrapposti la superficie PRSQ comune ai due insiemi K e Y, indicata nel disegno, cominciando dall’insieme K”, →
(K”- PRSQ) = (n°3 PRSQ + n°8 OSQ) = (¾ dell’insieme K” + 2 OSQ) = X,
ora immaginate di togliere la superficie PRSQ
anche dall’insieme Y, siccome K” equivalente Y →
(Y- PRSQ) da un resto equivalente alla superficie X, e cioè ( ¾ dell’insieme Y + n°2 OSQ ).
Vedi figure n°2 del disegno
-
allora, da questi due insiemi sovrapposti sono state sottratte 2 superfici PRSQ, o una, in comune ai due insiemi (K”,Y), e siccome ciò che rimane dei due insiemi è equivalente, possono raggrupparsi in un unico insieme X, equivalente a una superficie di tre quarti di cerchio di raggio ½ x più 2 superfici OSQ, possono quindi, essere contenuti l’uno nell’altro, non hanno più motivo di fuoriuscire l’uno dall’altro.
Vedi figure n°3, il colore nero, in pratica è una parte vuota.
-
Ora se si aggiunge nuovamente un piano PRSQ a questo insieme X →
PRSQ + X = K” , o analogamente PRSQ + X = Y , si ottengono quindi due superfici equivalenti, che sono un cerchio di raggio ½ X, o analogamente il settore circolare OBK,
Vedi figure n°4
Infine, sovrapponendo nuovamente, anche l’altra superficie PRSQ, →
K” + PRSQ , che equivale a Y + PRSQ = e cioè n°5 PRSQ + n° 8 OSQ
vedi figure n°5
si ricompone quindi, l’insieme di partenza, con una superficie equivalente alla superficie PRSQ che fuoriesce dall’uno o dall’altro insieme, con tre quarti di cerchio più due piani OSQ in comune ai due insiemi.
Ora,siccome che; per far rientrare le superfici fuoriuscenti dai due insiemi K,Y ho solo sottratto due superfici PRSQ, e che per ricomporre l'insieme di partenza, ho riaggiunto solo ed esattamente le due superfici PRSQ sottratte,
domando; perché si dovrebbe avere di più, come risulta matematicamente? perchè quindi si dovrebbero avere n°5 PRSQ + n° 8 OSQ + ???. Io non riesco a trovarmi alcuna spiegazione, oltretutto a me, che ho un immagine ben chiara di ciò che ho scritto, "sembra" contro logica. Per cui, se sono riuscito a farmi comprendere, domando; voi riuscite a darvi una spiegazione?
Chissà, magari riuscite a “vedere” adesso.
Oppure, aspetto sempre che qualcuno mi spiega perchè è sbagliato.
Grazie.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
p.s. forse ho anche un'idea per utilizzare questa congettura.
Significa che sapete rispondermi?
Bene, se è così vi fornisco uno stimolo in più a farlo, almeno spero che venga preso come tale.
Vi sfido a dimostrare che ciò che affermo e che riporto di seguito è falso.

Innanzitutto ricordo quale è il problema? Il problema è stabilire se le superfici ALDM e PRSQ sono equivalenti o meno,
e ricordo anche che; per costruire il cerchio K” occorrono n° 4 superfici PRSQ + n° 8 superfici OSQ.
Matematicamente ALDM risulta essere maggiore di PRSQ, mentre io sono “convinto” per vari motivi, che devono essere equivalenti.
Tento di spiegarne uno;
considerate l’insieme K” e l’insieme Y,
K” = cerchio di raggio ½ x, parzialmente sovrapposto all’insieme Y,
Y = settore circolare OBK di raggio x, parzialmente sovrapposto all’insieme K”, ( Y, raffigurato a destra del disegno per visualizzare meglio il concetto, ma, considerate che sono sovrapposti l’un l’altro).
A questo post però, a seguito di qualche suggerimento, aggiungo qualche modifica e quest'altro disegno, forse, aiutandomi con le immagini riesco a spiegarmi meglio, e magari a farvi “vedere” quel che vorrei farvi “vedere”, per ciò che segue quindi, fate riferimento a questo disegno:

Allora, immaginate di togliere da questi insiemi sovrapposti la superficie PRSQ comune ai due insiemi K e Y, indicata nel disegno, cominciando dall’insieme K”, →
(K”- PRSQ) = (n°3 PRSQ + n°8 OSQ) = (¾ dell’insieme K” + 2 OSQ) = X,
ora immaginate di togliere la superficie PRSQ
anche dall’insieme Y, siccome K” equivalente Y →
(Y- PRSQ) da un resto equivalente alla superficie X, e cioè ( ¾ dell’insieme Y + n°2 OSQ ).
Vedi figure n°2 del disegno
-
allora, da questi due insiemi sovrapposti sono state sottratte 2 superfici PRSQ, o una, in comune ai due insiemi (K”,Y), e siccome ciò che rimane dei due insiemi è equivalente, possono raggrupparsi in un unico insieme X, equivalente a una superficie di tre quarti di cerchio di raggio ½ x più 2 superfici OSQ, possono quindi, essere contenuti l’uno nell’altro, non hanno più motivo di fuoriuscire l’uno dall’altro.
Vedi figure n°3, il colore nero, in pratica è una parte vuota.
-
Ora se si aggiunge nuovamente un piano PRSQ a questo insieme X →
PRSQ + X = K” , o analogamente PRSQ + X = Y , si ottengono quindi due superfici equivalenti, che sono un cerchio di raggio ½ X, o analogamente il settore circolare OBK,
Vedi figure n°4
Infine, sovrapponendo nuovamente, anche l’altra superficie PRSQ, →
K” + PRSQ , che equivale a Y + PRSQ = e cioè n°5 PRSQ + n° 8 OSQ
vedi figure n°5
si ricompone quindi, l’insieme di partenza, con una superficie equivalente alla superficie PRSQ che fuoriesce dall’uno o dall’altro insieme, con tre quarti di cerchio più due piani OSQ in comune ai due insiemi.
Ora,siccome che; per far rientrare le superfici fuoriuscenti dai due insiemi K,Y ho solo sottratto due superfici PRSQ, e che per ricomporre l'insieme di partenza, ho riaggiunto solo ed esattamente le due superfici PRSQ sottratte,
domando; perché si dovrebbe avere di più, come risulta matematicamente? perchè quindi si dovrebbero avere n°5 PRSQ + n° 8 OSQ + ???. Io non riesco a trovarmi alcuna spiegazione, oltretutto a me, che ho un immagine ben chiara di ciò che ho scritto, "sembra" contro logica. Per cui, se sono riuscito a farmi comprendere, domando; voi riuscite a darvi una spiegazione?
Chissà, magari riuscite a “vedere” adesso.
Oppure, aspetto sempre che qualcuno mi spiega perchè è sbagliato.
Grazie.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
p.s. forse ho anche un'idea per utilizzare questa congettura.
Ho seguito il suggerimento, ed ho modificato cio che ho scritto, spero sia in meglio.
Ciao.
Ciao.
Scusami ma faccio fatica a capire cosa scrivi... è pieno di "tolgo di qua", "metto di la", "si dovrebbe ottenere", "è palese"... magari se scrivi due righe del tipo ABCD-EFGH=ILMN+OPQR si capisce meglio.
Mah, dal mio punto di vista, il ragionamento andrebbe fatto nell’esatto inverso, cmq. comprendo anche il tuo punto di vista.
Tuttavia, considerando che “forse ” sono l’unico a “vedere” questa ipotetica equivalenza, per cui nonostante sia molto, molto convinto di “vedere” giusto, sto cercando cmq. un motivo per spiegarMi che i ragionamenti e l’immagine dell’”esperimento” che mi faccio, sia sbagliato, invece riesco a trovarmi solo ulteriori modi che mi inducono a pensare sia giusto.
Spiegatemi voi, perché è sbagliato, sarei curioso di vedere come, e come già detto, ne sarei ben felice, così smetterei di pensarci.
Ho anche provato a chiedere qualcosa direttamente a due insegnanti di matematica che conosco, "bravi, per carità" ma, ho l'impressione di parlare con delle "macchine", un "computer" che può fare qualsiasi cosa purchè debitamente programmato,
e quando ho sentito dirmi;
allora, “tu dici” che;
-B equivalente 4 A,
-D equivalente 4 C,
-F equivalente O,
ecc… vedi disegno

sono rimasto un po’ perplesso, rendendomi conto che; cose che ritengo scontate, ovvie, forse non sono poi così scontate, e questo certo non aiuta a dissuadermi, cmq. per il momento, non sono riusciti a darmi una spiegazione sul perché le figure che io ritengo equivalenti non possono essere equivalenti.
“Chissà”, provo a spiegarmi con un altro disegno. ( vedi figura seguente)

Innanzitutto ricordo quale è il problema? Il problema è stabilire se i piani ALDM e PRSQ sono equivalenti o meno,
e ricordo anche che; per costruire il cerchio K” occorrono 4 piani PRSQ + 8 piani OSQ.
Matematicamente ALDM risulta essere maggiore di PRSQ, mentre io sono “convinto” per vari motivi, che devono essere equivalenti.
A tal scopo, considerate l’insieme K” e l’insieme Y,
K” = cerchio di raggio ½ x, parzialmente sovrapposto all’insieme Y,
Y = settore circolare OBK di raggio x, parzialmente sovrapposto all’insieme K”, ( Y, raffigurato a destra del disegno per visualizzare meglio il concetto, ma, considerate che sono sovrapposti l’un l’altro)
-
Allora, immaginate di togliere il piano PRSQ ( vedi colore blu dell’insieme K”) dall’insieme K”, →
K”- PRSQ = 3 PRSQ + 8 OSQ = ¾ K” + 2 OSQ = X,
( X → vedi colore rosso dell’insieme K”),
ora immaginate di togliere il piano PRSQ ( vedi colore rosso dell’insieme Y),
anche dall’insieme Y, siccome K” equivalente Y →
Y- PRSQ = 3 PRSQ + 8 OSQ = ¾ K” + 2 OSQ = X
( X → vedi colore blu dell’insieme Y) .
-
allora, sono stati sottratti 2 piani PRSQ, o uno, in comune ai due insiemi (K”,Y), e siccome ciò che rimane dei due insiemi è equivalente, è come se rimanesse un unico insieme X, equivalente a tre quarti di cerchio di raggio ½ x più 2 piani OSQ, possono quindi, essere contenuti l’uno nell’altro, non hanno più motivo di fuoriuscire l’uno dall’altro.
-
Ora se si aggiunge nuovamente un piano PRSQ a X →
PRSQ + X = K” = Y,
sovrapponendo o aggiungendo nuovamente, anche l’altro piano PRSQ, →
K” + PRSQ = Y + PRSQ = 5 PRSQ + 8 OSQ
si ottiene l’insieme di partenza, con un piano equivalente al piano PRSQ che fuoriesce dall’uno o dall’altro insieme, con tre quarti di cerchio più due piani OSQ in comune ai due insiemi,
siccome che; sono stati tolti e raggiunti esattamente 2 piani PRSQ.
Domando, perché si dovrebbe avere di più, come risulta matematicamente?
Chissà, magari riuscite a “vedere” adesso.
Oppure, aspetto sempre che qualcuno mi spiega perchè è sbagliato.
Grazie.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Tuttavia, considerando che “forse ” sono l’unico a “vedere” questa ipotetica equivalenza, per cui nonostante sia molto, molto convinto di “vedere” giusto, sto cercando cmq. un motivo per spiegarMi che i ragionamenti e l’immagine dell’”esperimento” che mi faccio, sia sbagliato, invece riesco a trovarmi solo ulteriori modi che mi inducono a pensare sia giusto.
Spiegatemi voi, perché è sbagliato, sarei curioso di vedere come, e come già detto, ne sarei ben felice, così smetterei di pensarci.
Ho anche provato a chiedere qualcosa direttamente a due insegnanti di matematica che conosco, "bravi, per carità" ma, ho l'impressione di parlare con delle "macchine", un "computer" che può fare qualsiasi cosa purchè debitamente programmato,
e quando ho sentito dirmi;
allora, “tu dici” che;
-B equivalente 4 A,
-D equivalente 4 C,
-F equivalente O,
ecc… vedi disegno

sono rimasto un po’ perplesso, rendendomi conto che; cose che ritengo scontate, ovvie, forse non sono poi così scontate, e questo certo non aiuta a dissuadermi, cmq. per il momento, non sono riusciti a darmi una spiegazione sul perché le figure che io ritengo equivalenti non possono essere equivalenti.
“Chissà”, provo a spiegarmi con un altro disegno. ( vedi figura seguente)

Innanzitutto ricordo quale è il problema? Il problema è stabilire se i piani ALDM e PRSQ sono equivalenti o meno,
e ricordo anche che; per costruire il cerchio K” occorrono 4 piani PRSQ + 8 piani OSQ.
Matematicamente ALDM risulta essere maggiore di PRSQ, mentre io sono “convinto” per vari motivi, che devono essere equivalenti.
A tal scopo, considerate l’insieme K” e l’insieme Y,
K” = cerchio di raggio ½ x, parzialmente sovrapposto all’insieme Y,
Y = settore circolare OBK di raggio x, parzialmente sovrapposto all’insieme K”, ( Y, raffigurato a destra del disegno per visualizzare meglio il concetto, ma, considerate che sono sovrapposti l’un l’altro)
-
Allora, immaginate di togliere il piano PRSQ ( vedi colore blu dell’insieme K”) dall’insieme K”, →
K”- PRSQ = 3 PRSQ + 8 OSQ = ¾ K” + 2 OSQ = X,
( X → vedi colore rosso dell’insieme K”),
ora immaginate di togliere il piano PRSQ ( vedi colore rosso dell’insieme Y),
anche dall’insieme Y, siccome K” equivalente Y →
Y- PRSQ = 3 PRSQ + 8 OSQ = ¾ K” + 2 OSQ = X
( X → vedi colore blu dell’insieme Y) .
-
allora, sono stati sottratti 2 piani PRSQ, o uno, in comune ai due insiemi (K”,Y), e siccome ciò che rimane dei due insiemi è equivalente, è come se rimanesse un unico insieme X, equivalente a tre quarti di cerchio di raggio ½ x più 2 piani OSQ, possono quindi, essere contenuti l’uno nell’altro, non hanno più motivo di fuoriuscire l’uno dall’altro.
-
Ora se si aggiunge nuovamente un piano PRSQ a X →
PRSQ + X = K” = Y,
sovrapponendo o aggiungendo nuovamente, anche l’altro piano PRSQ, →
K” + PRSQ = Y + PRSQ = 5 PRSQ + 8 OSQ
si ottiene l’insieme di partenza, con un piano equivalente al piano PRSQ che fuoriesce dall’uno o dall’altro insieme, con tre quarti di cerchio più due piani OSQ in comune ai due insiemi,
siccome che; sono stati tolti e raggiunti esattamente 2 piani PRSQ.
Domando, perché si dovrebbe avere di più, come risulta matematicamente?
Chissà, magari riuscite a “vedere” adesso.
Oppure, aspetto sempre che qualcuno mi spiega perchè è sbagliato.
Grazie.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Scusami tu sei mai andato nello spazio? hai mai visto di persona la curvatura della terra che dimostra che è tonda? è come se uno domani volesse dimostrare che la terra è piatta... e perchè? lui risponderebbe proprio come stai facendo tu all'incirca cosi: "beh è cosi evidente dalla mia finestra la vedo piatta! ci sono campi e campi tutti piatti, ma che idioti quelli che dicono che sia tonda! ah beh ci sono le foto ma chissene frega io la vedo piatta!"
Dai su è poco furbo...
Dai su è poco furbo...
Ciao Eric,
grazie per l’appello,
però non c’è più bisogno, ho già fatto.
Finalmente ho risolto, sono riuscito a dimostrarMi in maniera abbastanza semplice, che le lunule che ritenevo equivalenti, non possono essere equivalenti.
Chissà perché? A volte le cose più sono evidenti, e meno si vedono.
Mi ci stavo ammattendo con questa convinzione, mi giravo tutto un film nella testa con quel fatto del piano sovrapposto, e mi sembrava che non potesse essere diversamente.
Ebbene, mi sbagliavo.
Grazie di nuovo, e se ho fatto perdere del tempo a qualcuno, chiedo scusa..
Cordialmente
Nunzio
Riprendo
No, accidenti! non va bene a dimostrarMi che è sbagliato, ho saltato un passaggio, quindi rimango con la convinzione di prima, con questo film che mi giro in testa, sovrapponendo un piano PRSQ ad un settore circolare, e immaginando l'area di questo settore come un fluido, è come se assistessi a un esperimento,"se potessi farvelo vedere!".
Per cui, tutto come prima.
grazie per l’appello,
però non c’è più bisogno, ho già fatto.
Finalmente ho risolto, sono riuscito a dimostrarMi in maniera abbastanza semplice, che le lunule che ritenevo equivalenti, non possono essere equivalenti.
Chissà perché? A volte le cose più sono evidenti, e meno si vedono.
Mi ci stavo ammattendo con questa convinzione, mi giravo tutto un film nella testa con quel fatto del piano sovrapposto, e mi sembrava che non potesse essere diversamente.
Ebbene, mi sbagliavo.
Grazie di nuovo, e se ho fatto perdere del tempo a qualcuno, chiedo scusa..
Cordialmente
Nunzio
Riprendo
No, accidenti! non va bene a dimostrarMi che è sbagliato, ho saltato un passaggio, quindi rimango con la convinzione di prima, con questo film che mi giro in testa, sovrapponendo un piano PRSQ ad un settore circolare, e immaginando l'area di questo settore come un fluido, è come se assistessi a un esperimento,"se potessi farvelo vedere!".
Per cui, tutto come prima.
Ciao Nunzio,
Io non mi considero un matematico però sono all'università e di matematica ne ho studiata. Ascolta, due signori un pò di tempo fa hanno postato qui i risultati del calcolo che tu vuoi dimostrare e lo hanno fatto utilizzando un programma che per comodità identificheremo con una "calcolatrice". Se questa "calcolatrice" ci dice che 345986*953248=329810462528 proprio non mi spiego anche il minimo interesse da parte di chiunque nel voler dimostrare il contrario.
Io ammetto di non aver letto accuratamente tutte le tue "dimostrazioni" come le chiami tu e sono sicuro che tu pensi siano giuste per il semplice fatto che non hai gli strumenti per trovare l'errore. A volte non bastano solo +-*:!
Comunque invito qualcuno che ha seguito i ragionamenti di kidwest (se c'è...) a fargli notare dove sbaglia, è solo educazione.
Io non mi considero un matematico però sono all'università e di matematica ne ho studiata. Ascolta, due signori un pò di tempo fa hanno postato qui i risultati del calcolo che tu vuoi dimostrare e lo hanno fatto utilizzando un programma che per comodità identificheremo con una "calcolatrice". Se questa "calcolatrice" ci dice che 345986*953248=329810462528 proprio non mi spiego anche il minimo interesse da parte di chiunque nel voler dimostrare il contrario.
Io ammetto di non aver letto accuratamente tutte le tue "dimostrazioni" come le chiami tu e sono sicuro che tu pensi siano giuste per il semplice fatto che non hai gli strumenti per trovare l'errore. A volte non bastano solo +-*:!
Comunque invito qualcuno che ha seguito i ragionamenti di kidwest (se c'è...) a fargli notare dove sbaglia, è solo educazione.
- Del fatto che questo topic sia un soliloquio mi sono ampiamente accorto,
solo che tu pensi che sia per una cosa, io penso che sia per un’altra cosa,
cmq. fa parte del mio carattere essere solitario, per cui, non mi fa niente, ci sono abituato.
Rispondermi un po’ di post fa, come hanno fatto Mamo e Alfabeto era una cosa, che mi hanno dato la risposta più logica rispetto al momento, e che ringrazio nuovamente, ma adesso penso sia tutt’altra cosa.
- Una domanda;
- avete letto il post precedente?
- avete compreso il concetto di quanto scritto?
- Domando, perché per me che l’ho scritto, è molto chiaro e ben visibile, ma ovviamente per chi legge può non essere altrettanto, soprattutto per chi “forse” è abituato a un linguaggio diverso, formale, (intendo matematico) quindi, può darsi che non sono riuscito a spiegarmi.
- Se si, comunque siete convinti che la congettura sia sicuramente sbagliata?
- Se è così, non posso fare altro che complimentarmi, complimenti per le vostre certezze,
perché i miei motivi (che mi fanno convincere del contrario) li ho già esposti.
- Se no, posso solo suggerirvi di rileggere il post precedente, che ho corretto, nel tentativo di spiegarmi meglio, e cercare di comprenderne il concetto.
- E poi, falso in partenza, che significa?
- Una considerazione;
mi sembra che questo sia soprattutto un forum di matematica, il cui scopo penso sia quello di favorire una maggiore divulgazione, maggiori opportunità di “insegnamento, di apprendimento, e altro” della matematica, quindi se uno studente, o una persona qualunque, ( non penso che la facoltà di apprendimento “e non solo” della matematica, sia concessa solo agli studenti) propone una “congettura” in questo forum specifico, e questa è sicuramente sbagliata, chi di “competenza” per una questione di professionalità (non sono tenuti a farlo) ma, potrebbero intervenire “credo”, e cercare di spiegare per quali motivi è sicuramente sbagliata, sia a chi l’ha proposta, sia per gli altri, o ipotesi che chi l’ha proposta non riesce a capire, almeno si è cercato di farlo.
Non credo che; il fatto che non tornano i calcoli sia un motivo “sufficiente”, soprattutto se menzionate un programma.
Questo “mi sembra” che per adesso non è stato, e ti dirò che se fosse mi farebbe piacere, perché?
Perché ipotesi che non fosse “sicuramente” sbagliata, ( e ne sono molto, molto convinto) altri “competenti” potrebbero intervenire, ed avremmo occasione di assistere in prima persona alle discussioni di una “congettura”, dove possono intervenire più persone.
Ma se non l’hanno fatto, può darsi che hanno i loro buoni motivi.
Quindi scusatemi, non vuole essere un’offesa, ma le vostre risposte non mi bastano, cmq, vi ringrazio molto ugualmente.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
solo che tu pensi che sia per una cosa, io penso che sia per un’altra cosa,
cmq. fa parte del mio carattere essere solitario, per cui, non mi fa niente, ci sono abituato.
Rispondermi un po’ di post fa, come hanno fatto Mamo e Alfabeto era una cosa, che mi hanno dato la risposta più logica rispetto al momento, e che ringrazio nuovamente, ma adesso penso sia tutt’altra cosa.
- Una domanda;
- avete letto il post precedente?
- avete compreso il concetto di quanto scritto?
- Domando, perché per me che l’ho scritto, è molto chiaro e ben visibile, ma ovviamente per chi legge può non essere altrettanto, soprattutto per chi “forse” è abituato a un linguaggio diverso, formale, (intendo matematico) quindi, può darsi che non sono riuscito a spiegarmi.
- Se si, comunque siete convinti che la congettura sia sicuramente sbagliata?
- Se è così, non posso fare altro che complimentarmi, complimenti per le vostre certezze,
perché i miei motivi (che mi fanno convincere del contrario) li ho già esposti.
- Se no, posso solo suggerirvi di rileggere il post precedente, che ho corretto, nel tentativo di spiegarmi meglio, e cercare di comprenderne il concetto.
- E poi, falso in partenza, che significa?
- Una considerazione;
mi sembra che questo sia soprattutto un forum di matematica, il cui scopo penso sia quello di favorire una maggiore divulgazione, maggiori opportunità di “insegnamento, di apprendimento, e altro” della matematica, quindi se uno studente, o una persona qualunque, ( non penso che la facoltà di apprendimento “e non solo” della matematica, sia concessa solo agli studenti) propone una “congettura” in questo forum specifico, e questa è sicuramente sbagliata, chi di “competenza” per una questione di professionalità (non sono tenuti a farlo) ma, potrebbero intervenire “credo”, e cercare di spiegare per quali motivi è sicuramente sbagliata, sia a chi l’ha proposta, sia per gli altri, o ipotesi che chi l’ha proposta non riesce a capire, almeno si è cercato di farlo.
Non credo che; il fatto che non tornano i calcoli sia un motivo “sufficiente”, soprattutto se menzionate un programma.
Questo “mi sembra” che per adesso non è stato, e ti dirò che se fosse mi farebbe piacere, perché?
Perché ipotesi che non fosse “sicuramente” sbagliata, ( e ne sono molto, molto convinto) altri “competenti” potrebbero intervenire, ed avremmo occasione di assistere in prima persona alle discussioni di una “congettura”, dove possono intervenire più persone.
Ma se non l’hanno fatto, può darsi che hanno i loro buoni motivi.
Quindi scusatemi, non vuole essere un’offesa, ma le vostre risposte non mi bastano, cmq, vi ringrazio molto ugualmente.
Cordialmente
Nunzio Miarelli
@kidwest Puoi anche decidere di non commentare le crittiche, ma questo topic è diventato un soliloquio, forse c'è un perchè, no?
non ho letto tutti i tuoi post ma se qualcuno ha misurato con un programma quelle aree e ha visto che non sono uguali così è. Inutile sforzarsi per dimostrare qualcosa che è falso in partenza.
Che dire? preferisco non rispondere, No comment.
Cmq. grazie.
Credo che un altro modo per “”dimostrare”” l’equivalenza fra PRSQ e ALDM “potrebbe” essere questo, anzi mi correggo, diciamo che è un’integrazione del primo.
Permettetemi di consigliarvi di leggere attentamente questo post.
Ho disegnato una sequenza della traslazione dell’origine dei 4 cerchi di raggio ½ x dal punto S, ( dove sono completamente inseriti nel cerchio di raggio x e che si sovrappongono di 4 PRSQ ) al punto C ( dove una parte dei 4 cerchi ½ x fuoriesce dal cerchio x, rimanendo tangenti l’un l’altro all’interno di x e dove a mio avviso, dovremmo avere che ALDM = PRSQ ) e oltre,
forse può servire a seguire meglio il ragionamento,
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i30 ... no7jpg.jpg
tenendo presente che; il cerchio di raggio x = 4 cerchi di raggio ½ x,
e che :
K ( K, vedi colore rosso) cioè la parte dei 4 cerchi ½ x che si sovrappone in x, o che è all’esterno di x,
o con una parte che si sovrappone all’interno di x e una parte che è all’esterno di x “ è sempre equivalente Y “ ( Y, vedi colore blu + la parte verde dove è presente) cioè la parte del cerchio di raggio x che rimane scoperta dai 4 cerchi di raggio ½ x .
Sapendo che;la parte blu (Y) del disegno 0, cioè dove i 4 cerchi hanno origine nel punto S, equivale alla parte rossa, cioè PRSQ, allora è come se avessimo un'insieme costituito da 4 cerchi di raggio ½ x + 4 PRSQ (considerando anche la parte sovrapposta).
Dal disegno n° 1 al disegno n° 4 , si nota facilmente che; quando si comincia a traslare l’origine dei 4 cerchi ½ x dal punto S verso il punto C e oltre, l’insieme (K, Y,) inizialmente diventa più piccolo, fino ad arrivare ad un punto?? che diventa più grande.
Ora è ovvio che fra i due punti ci deve essere nuovamente il punto in cui l’insieme ( K, Y, ) diventerà equivalente ancora una volta a 2 PRSQ, ( per ognuno dei 4 settori circolari) Quale dovrebbe essere questo punto? Se non C?
Non notate una certa similitudine con altri ragionamenti, dove si hanno dei punti ben “definiti”a delimitare l’uno o l’altro?
Dal disegno n° 1 al disegno n° 5 escluso, si nota anche che; una parte dei 4 cerchi ½ x rimane sovrapposta fra loro all’interno di x e un’altra parte fuoriesce da x, fino a che l’origine dei 4 cerchi non viene traslata al punto C, questi rimangono sempre con una parte che si sovrappone fra loro all’interno di x, e siccome K sempre = Y durante questa traslazione e che inizialmente questo insieme diventa più piccolo, si può avere che questo insieme diventa nuovamente due PRSQ prima che si sono diciamo “scavalcati del tutto”?
“Se” come risulta matematicamente dico che, ALDM e maggiore di PRSQ,
significa che; per far si che ALDM sia uguale a PRSQ, la parte dei 4 cerchi ½ x che fuoriesce dal cerchio di raggio x deve essere più piccola, ma, per ottenere questo bisogna che una parte dei 4 cerchi ½ x deve rimanere sovrapposta fra loro all’interno di x, ed anche se a sovrapporsi fosse una parte infinitesima si avrebbe che:
considerando questa “ipotesi”, ed equiparando l’area dei cerchi e di Y, ad un “fluido”che si espande uniformemente, che spostandola può cambiare forma, perimetro, ma l’area che occupa resta uguale, come già detto in precedenza, e sapendo che i 4 cerchi ½ x con origine nel punto S, per non sovrapporsi devono spostarsi di 4 PRSQ, si ha che tutto l’insieme sarà costituito da;
- (4 Y + 4 cerchi di raggio ½ x – la parte che si sovrappone fra loro).
- A me sembra assurdo!
- Perchè siccome K è sempre equivalente Y, significa che; o diciamo che i 4 cerchi sono fuoriusciti dal cerchio di raggio x meno di PRSQ, o diciamo che una parte di fluido o di area è come se fosse scomparsa, è possibile??
Oppure, sempre considerando questa “ipotesi”, siccome che; se dico che ciò che è fuoriuscito uscito da x, è equivalente a PRSQ, si dovrebbero avere (4 PRSQ + 4 cerchi ½ x), “senza parti che si sovrappongono in x”, allora, se considero anche quelle parti, è come se avessi (4 PRSQ + 4 cerchi ½ x + la parte che si sovrappone). Come se l’area o il fluido fosse aumentato.
Il che mi sembra sempre assurdo.
O anche, siccome K è sempre equivalente Y ed ho già PRSQ che esce da x, al quale se aggiungo l’area che si sovrappone all’interno di x, diventa ( PRSQ + ? ) cioè K, anche Y diventa più grande, ciò significherebbe che avrei sempre ( 4 PRSQ + 4 cerchi ½ x + ? )
Il che mi sembra sempre assurdo.
-Ma, anche se considero i 4 cerchi ½ x configurati con origine nel punto C, (figura N° 5) cioè tangenti l’un l’altro all’interno di x, e dico che, come risulta matematicamente, ALDM è maggiore di PRSQ, avrei sempre un’insieme costituito da; ( 4 cerchi ½ x dati dai 4 settori circolari di x + PRSQ + ?). Come se l’area o il fluido fosse aumentato.
Il che mi sembra sempre assurdo,
e in più, mi sembra evidente che; considerando, ALDM maggiore di PRSQ, è come dire che non esiste il punto in cui l’insieme (K, Y,) diventa nuovamente equivalente a 2 PRSQ, (che mi sembra addirittura impossibile).
- Inizialmente avevamo un'insieme di 4 cerchi di raggio ½ x + 4 PRSQ, che erano sovrapposti.
Ne consegue che; l'unica soluzione è, ALDM equivalente PRSQ
Inoltre, considerando questa congettura come “vera”, datosi che l’area ALDM è l’unico elemento incognito, ( il resto mi sembra facilissimo da dimostrare, sfruttando il rapporto costante che c’è fra cerchio e quadrato, a meno che, non si voglia negare questo rapporto..) delle operazioni elementari che servono per calcolare l’area del “segmento circolare” ABCD, riportato nel disegno che è all’inizio di questo topic
appare evidente (per chi ha seguito, e compreso, il concetto di quanto scritto) che si è ottenuto la quadratura del suddetto“segmento circolare”, quadratura in 2/16 dell’area del quadrato costruito sul raggio del cerchio di raggio x, niente di più, niente di meno.
"Ipotesi" sia vera, cosa mette in dubbio questa congettura?
E anche un aiuto a visualizzare il concetto, “credo”.
Sto cercando ancora un altro modo da usare per poter "dimostrare" quest’ipotetica equivalenza fra ALDM e PRSQ, datosi che sono sempre più convinto che devono essere equivalenti,
Ma, se dopo tutto questo ragionamento e queste osservazioni, qualche insegnante mi dicesse che; assolutamente non può essere che siano equivalenti, e mi spiega il motivo, né sarei ben felice, smetterei di pensarci e mi dedicherei a qualche altra cosa.
Anche se, penso di avervi fatto notare cmq. altri rapporti che forse non conoscevate.
Perché come dice il detto,
“nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo?”
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Permettetemi di consigliarvi di leggere attentamente questo post.
Ho disegnato una sequenza della traslazione dell’origine dei 4 cerchi di raggio ½ x dal punto S, ( dove sono completamente inseriti nel cerchio di raggio x e che si sovrappongono di 4 PRSQ ) al punto C ( dove una parte dei 4 cerchi ½ x fuoriesce dal cerchio x, rimanendo tangenti l’un l’altro all’interno di x e dove a mio avviso, dovremmo avere che ALDM = PRSQ ) e oltre,
forse può servire a seguire meglio il ragionamento,
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i30 ... no7jpg.jpg
tenendo presente che; il cerchio di raggio x = 4 cerchi di raggio ½ x,
e che :
K ( K, vedi colore rosso) cioè la parte dei 4 cerchi ½ x che si sovrappone in x, o che è all’esterno di x,
o con una parte che si sovrappone all’interno di x e una parte che è all’esterno di x “ è sempre equivalente Y “ ( Y, vedi colore blu + la parte verde dove è presente) cioè la parte del cerchio di raggio x che rimane scoperta dai 4 cerchi di raggio ½ x .
Sapendo che;la parte blu (Y) del disegno 0, cioè dove i 4 cerchi hanno origine nel punto S, equivale alla parte rossa, cioè PRSQ, allora è come se avessimo un'insieme costituito da 4 cerchi di raggio ½ x + 4 PRSQ (considerando anche la parte sovrapposta).
Dal disegno n° 1 al disegno n° 4 , si nota facilmente che; quando si comincia a traslare l’origine dei 4 cerchi ½ x dal punto S verso il punto C e oltre, l’insieme (K, Y,) inizialmente diventa più piccolo, fino ad arrivare ad un punto?? che diventa più grande.
Ora è ovvio che fra i due punti ci deve essere nuovamente il punto in cui l’insieme ( K, Y, ) diventerà equivalente ancora una volta a 2 PRSQ, ( per ognuno dei 4 settori circolari) Quale dovrebbe essere questo punto? Se non C?
Non notate una certa similitudine con altri ragionamenti, dove si hanno dei punti ben “definiti”a delimitare l’uno o l’altro?
Dal disegno n° 1 al disegno n° 5 escluso, si nota anche che; una parte dei 4 cerchi ½ x rimane sovrapposta fra loro all’interno di x e un’altra parte fuoriesce da x, fino a che l’origine dei 4 cerchi non viene traslata al punto C, questi rimangono sempre con una parte che si sovrappone fra loro all’interno di x, e siccome K sempre = Y durante questa traslazione e che inizialmente questo insieme diventa più piccolo, si può avere che questo insieme diventa nuovamente due PRSQ prima che si sono diciamo “scavalcati del tutto”?
“Se” come risulta matematicamente dico che, ALDM e maggiore di PRSQ,
significa che; per far si che ALDM sia uguale a PRSQ, la parte dei 4 cerchi ½ x che fuoriesce dal cerchio di raggio x deve essere più piccola, ma, per ottenere questo bisogna che una parte dei 4 cerchi ½ x deve rimanere sovrapposta fra loro all’interno di x, ed anche se a sovrapporsi fosse una parte infinitesima si avrebbe che:
considerando questa “ipotesi”, ed equiparando l’area dei cerchi e di Y, ad un “fluido”che si espande uniformemente, che spostandola può cambiare forma, perimetro, ma l’area che occupa resta uguale, come già detto in precedenza, e sapendo che i 4 cerchi ½ x con origine nel punto S, per non sovrapporsi devono spostarsi di 4 PRSQ, si ha che tutto l’insieme sarà costituito da;
- (4 Y + 4 cerchi di raggio ½ x – la parte che si sovrappone fra loro).
- A me sembra assurdo!
- Perchè siccome K è sempre equivalente Y, significa che; o diciamo che i 4 cerchi sono fuoriusciti dal cerchio di raggio x meno di PRSQ, o diciamo che una parte di fluido o di area è come se fosse scomparsa, è possibile??
Oppure, sempre considerando questa “ipotesi”, siccome che; se dico che ciò che è fuoriuscito uscito da x, è equivalente a PRSQ, si dovrebbero avere (4 PRSQ + 4 cerchi ½ x), “senza parti che si sovrappongono in x”, allora, se considero anche quelle parti, è come se avessi (4 PRSQ + 4 cerchi ½ x + la parte che si sovrappone). Come se l’area o il fluido fosse aumentato.
Il che mi sembra sempre assurdo.
O anche, siccome K è sempre equivalente Y ed ho già PRSQ che esce da x, al quale se aggiungo l’area che si sovrappone all’interno di x, diventa ( PRSQ + ? ) cioè K, anche Y diventa più grande, ciò significherebbe che avrei sempre ( 4 PRSQ + 4 cerchi ½ x + ? )
Il che mi sembra sempre assurdo.
-Ma, anche se considero i 4 cerchi ½ x configurati con origine nel punto C, (figura N° 5) cioè tangenti l’un l’altro all’interno di x, e dico che, come risulta matematicamente, ALDM è maggiore di PRSQ, avrei sempre un’insieme costituito da; ( 4 cerchi ½ x dati dai 4 settori circolari di x + PRSQ + ?). Come se l’area o il fluido fosse aumentato.
Il che mi sembra sempre assurdo,
e in più, mi sembra evidente che; considerando, ALDM maggiore di PRSQ, è come dire che non esiste il punto in cui l’insieme (K, Y,) diventa nuovamente equivalente a 2 PRSQ, (che mi sembra addirittura impossibile).
- Inizialmente avevamo un'insieme di 4 cerchi di raggio ½ x + 4 PRSQ, che erano sovrapposti.
Ne consegue che; l'unica soluzione è, ALDM equivalente PRSQ
Inoltre, considerando questa congettura come “vera”, datosi che l’area ALDM è l’unico elemento incognito, ( il resto mi sembra facilissimo da dimostrare, sfruttando il rapporto costante che c’è fra cerchio e quadrato, a meno che, non si voglia negare questo rapporto..) delle operazioni elementari che servono per calcolare l’area del “segmento circolare” ABCD, riportato nel disegno che è all’inizio di questo topic
appare evidente (per chi ha seguito, e compreso, il concetto di quanto scritto) che si è ottenuto la quadratura del suddetto“segmento circolare”, quadratura in 2/16 dell’area del quadrato costruito sul raggio del cerchio di raggio x, niente di più, niente di meno.
"Ipotesi" sia vera, cosa mette in dubbio questa congettura?
E anche un aiuto a visualizzare il concetto, “credo”.
Sto cercando ancora un altro modo da usare per poter "dimostrare" quest’ipotetica equivalenza fra ALDM e PRSQ, datosi che sono sempre più convinto che devono essere equivalenti,
Ma, se dopo tutto questo ragionamento e queste osservazioni, qualche insegnante mi dicesse che; assolutamente non può essere che siano equivalenti, e mi spiega il motivo, né sarei ben felice, smetterei di pensarci e mi dedicherei a qualche altra cosa.
Anche se, penso di avervi fatto notare cmq. altri rapporti che forse non conoscevate.
Perché come dice il detto,
“nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo?”
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Avevo cancellato questo post, perché c’è qualcosa che non mi torna, (?). Tuttavia l’ho riposto, chissà che non possa servire, magari a chi fa ricerca, considerate che è solo un’ipotesi basata su un ragionamento, nient’altro.
Per un altro modo di “”dimostrare”” l’equivalenza fra ALL”A”DM e PRSQ, ci vuole ancora tempo.
Nel frattempo, constatato le innumerevoli ( e non riesco ad immaginare quante) forme che può assumere un cerchio
(questa non è un’ipotesi, potrei disegnare e postare un’infinità di cerchi conformati diversamente, dimostrabile con la stessa matematica, negarlo, sarebbe come dire che 2 x 2 non fa 4... per cui, è una comparazione matematica indipendentemente dal rapporto usato come pi greco, quindi sicuramente vero, non essendo riportato su alcun libro, e non avendo mai sentito dire da nessuno (insegnanti inclusi) che un cerchio può assumere altre forme, con assoluta certezza, ho pensato che; forse può essere utile.), un piccolo esempio, http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... dwgax2.jpg
e le altrettanto innumerevoli forme che possono assumere le forme PRSQ e OSQ, che a loro volta formano un cerchio, per chi vuole, o per chi fa ricerca, provate a calcolare matematicamente l’area dei seguenti “segmenti” circolari; http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... egno13.jpg
Però come detto, qui, c'è qualcosa che non mi torna.
Il loro rapporto ("dovrebbe")?, essere questo; oppure, ipotesi che fosse questo?
1 a 1 tra PRSQ (vedi colore arancione) e ACD ( acd vedi colore verde )?
1 a 1 tra PRSQ e CDLG ( vedi colore marrone ) ?
1 a 2 tra PRSQ e WHZJ ( vedi colore rosso ) ?
1 a 3 tra PRSQ e NKUVT ( vedi colore azzurro ) questo torna anche con i calcoli, ed è ovvio che sia così, per via del rapporto costante che c’è tra cerchio e quadrato, e l’uso di un angolo di 90°.
1 a 1 tra AED ( vedi colore viola ) e 2 quadrati di lato OP, cioè 1/3 del raggio x ?
(ACD x 2) + CDLG = NKUVT
Si tratta di un cerchio di raggio x, che deve contenere esattamente 9 cerchi di raggio 1/3 x,
Come illustrato” in un modo semplice per calcolare pi greco”.
Non ho dubbi? No, certo che si, anzi, per ricordare anche a me stesso, riporto il detto,
“ Nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte, è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo “.
Cordialmente.
Nunzio
Per un altro modo di “”dimostrare”” l’equivalenza fra ALL”A”DM e PRSQ, ci vuole ancora tempo.
Nel frattempo, constatato le innumerevoli ( e non riesco ad immaginare quante) forme che può assumere un cerchio
(questa non è un’ipotesi, potrei disegnare e postare un’infinità di cerchi conformati diversamente, dimostrabile con la stessa matematica, negarlo, sarebbe come dire che 2 x 2 non fa 4... per cui, è una comparazione matematica indipendentemente dal rapporto usato come pi greco, quindi sicuramente vero, non essendo riportato su alcun libro, e non avendo mai sentito dire da nessuno (insegnanti inclusi) che un cerchio può assumere altre forme, con assoluta certezza, ho pensato che; forse può essere utile.), un piccolo esempio, http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... dwgax2.jpg
e le altrettanto innumerevoli forme che possono assumere le forme PRSQ e OSQ, che a loro volta formano un cerchio, per chi vuole, o per chi fa ricerca, provate a calcolare matematicamente l’area dei seguenti “segmenti” circolari; http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... egno13.jpg
Però come detto, qui, c'è qualcosa che non mi torna.
Il loro rapporto ("dovrebbe")?, essere questo; oppure, ipotesi che fosse questo?
1 a 1 tra PRSQ (vedi colore arancione) e ACD ( acd vedi colore verde )?
1 a 1 tra PRSQ e CDLG ( vedi colore marrone ) ?
1 a 2 tra PRSQ e WHZJ ( vedi colore rosso ) ?
1 a 3 tra PRSQ e NKUVT ( vedi colore azzurro ) questo torna anche con i calcoli, ed è ovvio che sia così, per via del rapporto costante che c’è tra cerchio e quadrato, e l’uso di un angolo di 90°.
1 a 1 tra AED ( vedi colore viola ) e 2 quadrati di lato OP, cioè 1/3 del raggio x ?
(ACD x 2) + CDLG = NKUVT
Si tratta di un cerchio di raggio x, che deve contenere esattamente 9 cerchi di raggio 1/3 x,
Come illustrato” in un modo semplice per calcolare pi greco”.
Non ho dubbi? No, certo che si, anzi, per ricordare anche a me stesso, riporto il detto,
“ Nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte, è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo “.
Cordialmente.
Nunzio
Forse ho trovato anche un'altro modo per ""dimostrare"" che; A”LL”DM = PRSQ,
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i275105_c121.jpg"
Ma, devo ragionarci ancora, appena sarò più sicuro lo posto.
Ciao.
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i275105_c121.jpg"
Ma, devo ragionarci ancora, appena sarò più sicuro lo posto.
Ciao.
Ecco Vi un’altra “ dimostrazione “ ( si fa per dire ) cerco solo di fare del mio meglio per spiegare che; a mio avviso fuori di x può esserci solo PRSQ, niente di più, niente di meno.
Guardate se può “funzionare” anche una cosa così, come questa.
Considerate, sia per il disegno di destra, configurazione A, sia per il disegno di sinistra, configurazione B:
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i275105_c121.jpg"
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... pg2xxx.jpg
L’insieme M = quadrato circoscritto al cerchio di raggio x .
L’insieme N = quadrato iscritto nel cerchio di raggio x .
(M – N) = N* → M = 2 x N.
C = N = 8 PRSQ + 32 OSQ
Un cerchio di raggio ½ x = 4 PRSQ + 8 OSQ
Un cerchio di raggio ½ x + area quadrato circoscritto = 4 PRSQ + 16 OSQ
Allora;
1) 4 Cerchi ½ x configurati come A, all’interno di x, cioè con il diametro tangente x e l’origine di x,
ricordo che x = 4 ½ x
Si ha che:
N = (C + Y), con Y voglio intendere la parte dei cerchi ½ x, che si sovrappongono all’interno di N, cioè 4 PRSQ
N* = C
2) Con la traslazione dei 4 cerchi ½ x, dalla configurazione A, a quella B, cioè con i cerchi ½ x tangenti l’un l’altro all’interno di x,
si ha che:
N = ( C + Y ) – Y ) = C
N* = (C + Y), con Y voglio intendere la parte che non si trova più in N, quindi obbligatoriamente sovrapposta in ( N* ) .
se, ( N – Y) = C e ( N* – Y ) = C,
e ( N* + Y ) = ( C + Y ), e ( N + Y ) = ( C + Y ).
allora
3) (N - Y ) = 8 PRSQ + 32 OSQ
(N* + Y ) = 12 PRSQ + 32 OSQ.
in N* abbiamo 4 PRSQ in più, e 8 sono di conformazione certa., in N abbiamo solo C, non può esserci né di più né di meno.
Quindi a "mio avviso", nel calcolo matematico ci dovrebbe essere un qualche cosa di errato, ( probabilmente l’errore dovrebbe essere nella valutazione degli angoli ) o magari altro, la mia e solo un i……,? quello che volete.
“Se” sono riuscito a spiegarmi, quindi a far comprendere ciò che voglio dire, e a qualche professore venisse voglia di riformularlo come si deve, mi farebbe molto piacere. Non sono sicuro che come ho fatto possa andare bene, so di sicuro ciò che voglio “ Dirmi “ , ma non so, se dico bene ciò che voglio dire.
Scusate il gioco di parole, è per farmi capire.
P.S.
cmq. quando sarà? E credo che "sicuramente sarà", che sarete pronti e sicuri, non dimenticatevi di farmi i complimenti, che credo di meritare.
Grazie
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Guardate se può “funzionare” anche una cosa così, come questa.
Considerate, sia per il disegno di destra, configurazione A, sia per il disegno di sinistra, configurazione B:
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i275105_c121.jpg"
http://immagini.p2pforum.it/out.php/i29 ... pg2xxx.jpg
L’insieme M = quadrato circoscritto al cerchio di raggio x .
L’insieme N = quadrato iscritto nel cerchio di raggio x .
(M – N) = N* → M = 2 x N.
C = N = 8 PRSQ + 32 OSQ
Un cerchio di raggio ½ x = 4 PRSQ + 8 OSQ
Un cerchio di raggio ½ x + area quadrato circoscritto = 4 PRSQ + 16 OSQ
Allora;
1) 4 Cerchi ½ x configurati come A, all’interno di x, cioè con il diametro tangente x e l’origine di x,
ricordo che x = 4 ½ x
Si ha che:
N = (C + Y), con Y voglio intendere la parte dei cerchi ½ x, che si sovrappongono all’interno di N, cioè 4 PRSQ
N* = C
2) Con la traslazione dei 4 cerchi ½ x, dalla configurazione A, a quella B, cioè con i cerchi ½ x tangenti l’un l’altro all’interno di x,
si ha che:
N = ( C + Y ) – Y ) = C
N* = (C + Y), con Y voglio intendere la parte che non si trova più in N, quindi obbligatoriamente sovrapposta in ( N* ) .
se, ( N – Y) = C e ( N* – Y ) = C,
e ( N* + Y ) = ( C + Y ), e ( N + Y ) = ( C + Y ).
allora
3) (N - Y ) = 8 PRSQ + 32 OSQ
(N* + Y ) = 12 PRSQ + 32 OSQ.
in N* abbiamo 4 PRSQ in più, e 8 sono di conformazione certa., in N abbiamo solo C, non può esserci né di più né di meno.
Quindi a "mio avviso", nel calcolo matematico ci dovrebbe essere un qualche cosa di errato, ( probabilmente l’errore dovrebbe essere nella valutazione degli angoli ) o magari altro, la mia e solo un i……,? quello che volete.
“Se” sono riuscito a spiegarmi, quindi a far comprendere ciò che voglio dire, e a qualche professore venisse voglia di riformularlo come si deve, mi farebbe molto piacere. Non sono sicuro che come ho fatto possa andare bene, so di sicuro ciò che voglio “ Dirmi “ , ma non so, se dico bene ciò che voglio dire.
Scusate il gioco di parole, è per farmi capire.
P.S.
cmq. quando sarà? E credo che "sicuramente sarà", che sarete pronti e sicuri, non dimenticatevi di farmi i complimenti, che credo di meritare.
Grazie
Cordialmente
Nunzio Miarelli
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per la risposta, anche se mi aspettavo una risposta differente.
Però, permettimi di fare un commento;
Premetto che ero partito con questa congettura con la convinzione di arrivare allo stesso risultato, e per quanto riguarda la “dimostrazione”, credo di essermi già scusato, credo di conoscere i miei limiti, cmq. il concetto credo che si capisca benissimo.
1) Ma, arrivati a questo punto, credo che non si può verificare l'esattezza di una congettura che “ipotizza” l’errato calcolo di un qualche cosa, con lo stesso tipo di calcolo che si “ipotizza” essere errato.
2) Gli occhi = vedere, l’immaginazione = vedere, connessi con la mente, io non li uso per “misurare” direttamente, ma in questo caso, li uso per elaborare immagini, in altre immagini, forme in altre forme, e a me, riesce di visualizzare ciò che ottengo attraverso queste trasformazioni, e sono molto sicuro di ciò che “vedo”.
3) Credo che per ciò che "sappiamo", dobbiamo ringraziare altri, che attraverso l’osservazione, il ragionamento, la deduzione, hanno “visto” e quindi scoperto delle cose, che poi hanno saputo trasformare in formule matematiche che ci permettono di fare i nostri calcoli, o credi che siano nati prima i calcoli?
Questo per dire, che gli occhi, se saputi usare, possono essere più precisi di qualsiasi altro strumento di misura.
4) Ora dovendo scegliere fra due certezze; la certezza dei calcoli e la certezza di ciò che “vedo”, preferisco scegliere la certezza di ciò che riesco a “vedere”!
5) Quello che potevo fare, l’ho fatto, ed ho cercato di fare del mio meglio, ora se sono riuscito a spiegarmi e a convincere qualcuno bravo, che certamente può formulare ciò che ho detto in modo matematico serio, bene, altrimenti pazienza, per il momento non so che altro fare.
Però, riporto il detto, per non dimenticare.....e che vale anche per me!
“ Nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo?”
Cordialmente
Nunzio
Però, permettimi di fare un commento;
Premetto che ero partito con questa congettura con la convinzione di arrivare allo stesso risultato, e per quanto riguarda la “dimostrazione”, credo di essermi già scusato, credo di conoscere i miei limiti, cmq. il concetto credo che si capisca benissimo.
1) Ma, arrivati a questo punto, credo che non si può verificare l'esattezza di una congettura che “ipotizza” l’errato calcolo di un qualche cosa, con lo stesso tipo di calcolo che si “ipotizza” essere errato.
2) Gli occhi = vedere, l’immaginazione = vedere, connessi con la mente, io non li uso per “misurare” direttamente, ma in questo caso, li uso per elaborare immagini, in altre immagini, forme in altre forme, e a me, riesce di visualizzare ciò che ottengo attraverso queste trasformazioni, e sono molto sicuro di ciò che “vedo”.
3) Credo che per ciò che "sappiamo", dobbiamo ringraziare altri, che attraverso l’osservazione, il ragionamento, la deduzione, hanno “visto” e quindi scoperto delle cose, che poi hanno saputo trasformare in formule matematiche che ci permettono di fare i nostri calcoli, o credi che siano nati prima i calcoli?
Questo per dire, che gli occhi, se saputi usare, possono essere più precisi di qualsiasi altro strumento di misura.
4) Ora dovendo scegliere fra due certezze; la certezza dei calcoli e la certezza di ciò che “vedo”, preferisco scegliere la certezza di ciò che riesco a “vedere”!
5) Quello che potevo fare, l’ho fatto, ed ho cercato di fare del mio meglio, ora se sono riuscito a spiegarmi e a convincere qualcuno bravo, che certamente può formulare ciò che ho detto in modo matematico serio, bene, altrimenti pazienza, per il momento non so che altro fare.
Però, riporto il detto, per non dimenticare.....e che vale anche per me!
“ Nella vita non vi è certezza, forse nemmeno la morte è una certezza, e come potrebbe essere, se non si può essere certi nemmeno d’essere vivo?”
Cordialmente
Nunzio
Ciao, scusami se ti rispondo senza entrare nel merito della dimostrazione, ma vorrei farti notare che forse nessuno ti risponde perchè qualche post fa un sia alfabeto che Mamo ti hanno risposto che facendo i calcoli si vede che il tuo assunto non è vero.
Nella mia esperienza personale in geometria ci sono tante cose che ad occhio sembrano uguali, proporzionali etc etc che in realtà non lo sono rigorosamente, questo perchè appunto l'occhio non è uno strumento matematico leggittimo, mentre il calcolo lo è. Probabilmente tu hai trovato un risultato "approssimato" , cioè che vale solo a patto di considerare trascurabile l'errore che vi è insito.
Questo non è assolutamente un demerito, però non puoi pretendere che, dopo che è stato fornito un controesempio, ci si impegni troppo in questa direzione.
Cordialmente
Giovanni
Nella mia esperienza personale in geometria ci sono tante cose che ad occhio sembrano uguali, proporzionali etc etc che in realtà non lo sono rigorosamente, questo perchè appunto l'occhio non è uno strumento matematico leggittimo, mentre il calcolo lo è. Probabilmente tu hai trovato un risultato "approssimato" , cioè che vale solo a patto di considerare trascurabile l'errore che vi è insito.
Questo non è assolutamente un demerito, però non puoi pretendere che, dopo che è stato fornito un controesempio, ci si impegni troppo in questa direzione.
Cordialmente
Giovanni