Qual'è il modo migliore per memorizzare?

[ffred]

Buongiorno a tutti,

Sono uno studente universitario di ingegneria e già dai tempi delle superiori ho notato di avere una capacità mnemonica sotto la media (cosa che influisce piuttosto negativamente sul rendimento scolastico).

Generalmente il mio metodo di studio è: prima focalizzarmi sul capire i concetti, poi sottolineare le parti chiave e schematizzare, infine ripassare il tutto cercando di fissare nella mente i punti salienti.
Non saprei dire se il mio problema sia dovuto a qualità genetiche, mancanza di allenamento specifico, errato metodo di studio o altro...

Vorrei quindi chiedervi un consiglio pratico: qual'è secondo voi il metodo migliore per memorizzare le cose (concetti, formule, ecc..) per averli prontamente a “portata di mente” quando si è interpellati?
Quali sono le vostre routines di studio che avete notato essere migliori in quest’ottica e vi sentite di consigliarmi?

In giro per il web ho trovato pubblicità di vari corsi di memoria...premesso che sono un po’ scettico sulla cosa pensate possano essere utili?

Ringrazio coloro che vorranno darmi consigli utili

Federico

[AleBer1]

Concordo con quanto detto da UmbertoM. La passione che hai per una materia è la spinta propulsiva all'apprendimento; poi le modalità, gli schemi e le proprie capacità (che pur sempre vanno considerate) sono strumenti al tuo servizio.
Io non scorderò mai mio figlio grande (ora 9 anni); quando aveva 4 anni, non c'era verso di fargli imparare i giorni della settimana ... non li ricordava .. lunedì, mercoledì, sabato e domenica (la settimana corta per intenderci). Però, ricordava tutte le formazioni di tutte le squadre italiane e straniere anche delle categorie inferiori !!! Che differenza c'era tra "giovedì" e Ronaldo? la risposta è : la passione

[Dreamphiro]

Nel caso dell'algebra, uso questo metodo: mi ricordo un esempio di un concetto (esempio campo:R) e poi, sapendo che il concetto di campo é una struttura algebrica, individuo le proprietà di R e le enuncio in generale. Semplice e veloce.

[UmbertoM1]

E' difficile stabilire quale sia il metodo migliore per memorizzare, poiché esistono numerosi fattori che lo determinano, quali ad esempio la disciplina in questione (il metodo di studio ideale per storia è molto diverso da quello per matematica) ed il tuo cervello, infatti il metodo di studio migliore varia da persona a persona. Su internet puoi trovare molti siti che parlano del metodo di studio, delle tecniche di memorizzazione, o della lettura veloce (che funziona poco) o degli altri errori di lettura da correggere.
In genere un consiglio molto diffuso è quello di trovare un posto comodo e silenzioso per studiare.
Io sono dell'idea che l'unico per studiare proficuamente è amare ciò che si sta studiando, poiché se hai la passione per una determinata materia neanche le cannonate possono distrarti, se invece studi controvoglia, solo per prendere un voto decente, qualsiasi cosa può farti smettere, e tutti gli artifizi stranoidi quali schemi, mappe mentali servono a ben poco se tu in realtà non hai proprio voglia di apprendere quella disciplina.
Io avevo una buona memoria a breve termine, perciò riuscivo a studiare anche materie che detestavo, ad inserire forzatamente nozioni nel mio cervello ed a prendere voti alti, ma dopo qualche mese le rimuovevo completamente, ciò non vuol dire che io sia smemorato, semplicemente il cervello elimina le informazioni che non servono.

[jitter1]

Ciao Fred,
anch'io ho scarsa memoria, soprattutto a breve termine, quindi la tua domanda mi interessa e spero avremo altre risposte.
Il consiglio di Maxwell, secondo me, rimane il più efficace e sensato. Ma propongo altri spunti "secondari":

1) Dai una prima studiata a un argomento (che ne so, le coniche), poi ti privi di tutte le fonti (libro, appunti...) e, dotato solo di carta e penna, fai finta di essere Rosinson Crusoe: siccome sull'isola non c'è un cavolo da fare, per ammazzare il tempo, ti devi ricostruire tutto quell'argomento (es.: "Come si potrebbe rappresentare le coniche con le matrici?"). Così, siccome è una cosa che hai "rifatto" attivamente, non te la dimentichi.
In realtà, questo per me non funziona molto spesso perché esaurisco presto la fantasia e finisco a non avere più ispirazioni per costruire liberamente.

2) Ultimamente trovo efficace usare dei modi più o meno grafici. Per esempio, per ricordare le proprietà di gruppi, anelli ecc., si potrebbe usare il rosso per la somma e il verde per il prodotto, il triangolo per le strutture algebriche definite da 3 proprietà, il quadrato da 4 ecc.

ESEMPIO


3) E' banale, ma a me è risultato utile creare con excel schemi di dimostrazione stile "diagrammi di flusso" usando (con "inserisci forma"), che ne so, il cerchio per le definizioni, il rettangolo per le conseguenze, il trapezio per le domande ecc.

4) Puoi vedere le mappe mentali, ma attenzione alle fregature in quel campo, perché c'è gente che vende a prezzo salato queste tecniche.

Ciao

[ffred]

"MaxwellD":
Tu dopo aver letto la formula nel manuale, fai il primo esercizio. Cerchi di ricordarla; non ci riesci; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Secondo esercizio: cerchi di ricordarla; non ci riesci; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Terzo esercizio: cerchi di ricordarla; ne ricordi magari solo una parte; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Già dopo poco dovresti averla memorizzata. Tenendo presente che anche per le formule vale quanto ho scritto prima. Averle capite a fondo aiuta la memorizzazione. L'esempio più stupido che mi viene in mente è il primo principio in termodincamica. Una volta che hai capito che (con graaaande approssimazione): variazione di energia= energia ricevuta - energia spesa è immediato arrivare a DU=Q-W. Purtroppo non tutte sono cosi immediate

eheheh hai ragione ora ho capito perfettamente

"MaxwellD":
Onestamente queste sono tutte tecniche che adoparavo al liceo per materie umanastiche/discorsive. Ripetere ad alta voce magari lo faccio per chiarire un punto (=per sentire se quello che dico mi convince), ma assolutamente non come regola generale...
Personalmente leggo il manuale + altre fonti, come altri testi o internet; poi spesso ho bisogno (nella fase di apprendimento), di rivedere a breve distanza più volte quegli argomenti, però dopo li ho memorizzati abbastanza bene. Purtroppo non credo sia un metodo che vale per tutti, conosco molti miei amici che per le stesse materie adottano con successo altre tattiche...
Se però ti devo dire la mia, metodi troppo complicati proprio non mi convincono

purtroppo ho notato che su di me questo metodo funziona così così, nel senso che nella fase di apprendimento anch'io integro varie fonti, mi concentro prima sul capire, poi schematizzare e successivamente fare esercizi...ciònonostante fatico a "trattenere" l'informazione a lunga scadenza
In teoria da quanto ho letto la memorizzazione sarebbe migliore quanti più sono i canali che riusciamo a sfruttare: leggere ad alta voce e sentire gli argomenti dovrebbe stimolare la memoria uditiva, vedere materialmente formule e immagini dovrebbe stimolare la memoria fotografica e via dicendo. Uso il condizionale perchè non ho riscontri certi di quanto detto, anche perchè trovo sia molto difficile misurare oggettivamente il valore aggiunto che certe tecniche potrebbero dare...
ad ogni modo, forse sbagliando, confesso di essere anch'io un po' scettico...

intanto ti ringrazio per i consigli e se ti/vi vengono in mente altri spunti utili sono tutto orecchi

[MaxwellD]

"ffred":Ciao MaxwellD, e grazie molte per l’utilissima risposta.

Alcune precisazioni:

A costo di apparire stupido chiedo: dici questo considerando di avere sott’occhio le formule ad ogni esercizio e conti sulla memorizzazione della formula attraverso la continua pratica, dico bene?
Perchè diversamente (cioè applicare formule agli esercizi senza ricordarsele) come sarebbe possibile?
Voglio dire: come risolvo qualcosa che si risolve solo con una cosa che non ricordo?

Tu dopo aver letto la formula nel manuale, fai il primo esercizio. Cerchi di ricordarla; non ci riesci; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Secondo esercizio: cerchi di ricordarla; non ci riesci; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Terzo esercizio: cerchi di ricordarla; ne ricordi magari solo una parte; apri il manuale; la guardi; richiudi il manuale; la applichi.
Già dopo poco dovresti averla memorizzata. Tenendo presente che anche per le formule vale quanto ho scritto prima. Averle capite a fondo aiuta la memorizzazione. L'esempio più stupido che mi viene in mente è il primo principio in termodincamica. Una volta che hai capito che (con graaaande approssimazione): variazione di energia= energia ricevuta - energia spesa è immediato arrivare a DU=Q-W. Purtroppo non tutte sono cosi immediate

"ffred":Ciò ha molto senso. Ho letto che fai fisica, quindi il genere di materie materie che studi non sono troppo diverse dalle mie (matematica/fisica)...posso chiederti se c’è qualcosa che fai di specifico e che ritieni particolarmente utile per allenare la memoria ad essere sfruttabile in ciò che le nostre materie richiedono? (ripetizione ad alta voce, sottolineature con colori differenti o schemi per sfuttare la memoria visiva, utilizzo di acrostici, ecc...)

Onestamente queste sono tutte tecniche che adoparavo al liceo per materie umanastiche/discorsive. Ripetere ad alta voce magari lo faccio per chiarire un punto (=per sentire se quello che dico mi convince), ma assolutamente non come regola generale...
Personalmente leggo il manuale + altre fonti, come altri testi o internet; poi spesso ho bisogno (nella fase di apprendimento), di rivedere a breve distanza più volte quegli argomenti, però dopo li ho memorizzati abbastanza bene. Purtroppo non credo sia un metodo che vale per tutti, conosco molti miei amici che per le stesse materie adottano con successo altre tattiche...
Se però ti devo dire la mia, metodi troppo complicati proprio non mi convincono

[ffred]

Ciao MaxwellD, e grazie molte per l’utilissima risposta.

Alcune precisazioni:

"MaxwellD":
-Per le formule, il metodo secondo me migliore è (ovviamente ) applicarle in esercizi finchè non le conosci alla perfezione.

A costo di apparire stupido chiedo: dici questo considerando di avere sott’occhio le formule ad ogni esercizio e conti sulla memorizzazione della formula attraverso la continua pratica, dico bene?
Perchè diversamente (cioè applicare formule agli esercizi senza ricordarsele) come sarebbe possibile?
Voglio dire: come risolvo qualcosa che si risolve solo con una cosa che non ricordo?

"MaxwellD":
-La memoria si sviluppa allenandola.

Ciò ha molto senso. Ho letto che fai fisica, quindi il genere di materie materie che studi non sono troppo diverse dalle mie (matematica/fisica)...posso chiederti se c’è qualcosa che fai di specifico e che ritieni particolarmente utile per allenare la memoria ad essere sfruttabile in ciò che le nostre materie richiedono? (ripetizione ad alta voce, sottolineature con colori differenti o schemi per sfuttare la memoria visiva, utilizzo di acrostici, ecc...)

[MaxwellD]

A mio parere non c'è a priori un metodo migliore di un altro per memorizzare, dipende molto dal soggetto (fermo restando che se come fai ora non hai risultati, magari prova con altri sistemi!). Però penso che alcuni presupposti vadano sempre tenuti presente:
-Per memorizzare dei concetti, bisogna averli compressi DAVVERO. Perchè molte volte pensi di aver capito qualcosa, ma invece hai solo grattato sulla superficie, come se ti fossi fatto 'convincere' dal testo senza aver ragionato ed assimilato tu. La dimostrazione è che poi a parole tue hai problemi a ripetere.
Invece se hai compreso un concetto, ripeterlo non è uno sforzo di memoria pura, ma si tratta di esporre in modo personale qualcosa che hai ben chiaro. E ti posso confermare che più hai assimilato un concetto, più è difficile dimenticarlo.
-Per le formule, il metodo secondo me migliore è (ovviamente ) applicarle in esercizi finchè non le conosci alla perfezione.
-La memoria si sviluppa allenandola.