Problema stupido(forse)

Sk_Anonymous
Dato un segmento di cui si conosce la lunghezza esiste un metodo analitico che permette di stabilire quanto vale il raggio della circonferenza passante per gli estremi del segmento dato?
:D

Risposte
Sk_Anonymous
era più difficile capirlo che risolverlo sto problema...

Sk_Anonymous
Unendo l'estremità superiore del secondo segmento con gli estremi del primo otteniamo un triangolo isoscele(abc). I lati obliqui si trovano col teorema di pitagora. A questo punto dal teorema della corda si ha che $R=c/(2sen gamma)$. Moltiplicando ambo i membri della frazione per $ab$,si ha $R=(abc)/(2absengamma)$. Ricordando che $1/2absengamma$ è l'area $S$ del triangolo, si ottiene: $R=(abc)/(4S)$



ERA QUESTA LA FORMULA TANTO CERCATA!

eugenio.amitrano
Dividendo il secondo segmento con la meta' del primo ottieni la cotangente di un angolo alfa
fai l'arcocotangente per ottenere il valore dell'angolo, il raggio della circonferenza e' uguale a 2 moltiplicato la lunghezza del primo segmento fratto il seno di 2alfa. (Teorema della corda).

EugenioA

Sk_Anonymous
IO pensavo che l'idea chiave fosse unire l'estremità superiore del secondo segmento con gli estremi del primo segmento in modo da ottenere un triangolo e "studiarne il comportamento" con le formule di trigonometria....se arrivo ad una soluzione ve la posto.Ciao

mircoFN1
"ENEA84":
Si,adesso la risposta è univoca....ad occhio si vede dove dovrò "centrare la punta del compasso" ma esiste un metodo che, a priori, mi permetta(conoscendo i dati di cui sopra) di stabilire quanto misura il raggio della circonferenza?

Tracci (o calcoli) gli assi di due corde (la normale al punto medio), l'intersezione è il centro del cerchio.

Sk_Anonymous
Si,adesso la risposta è univoca....ad occhio si vede dove dovrò "centrare la punta del compasso" ma esiste un metodo che, a priori, mi permetta(conoscendo i dati di cui sopra) di stabilire quanto misura il raggio della circonferenza?

mircoFN1
"ENEA84":
Scusate...avete ragione. Supponiamo di avere ,oltre al segmento, un altro segmento di cui si conosce la lunghezza e che cade perpendicolarmente nel punto medio del primo.

Allora sono tre punti.... e quindi la risposta è univoca (se sono allineati la circonferenza degenera nella retta)

Sk_Anonymous
Scusate...avete ragione. Supponiamo di avere ,oltre al segmento, un altro segmento di cui si conosce la lunghezza e che cade perpendicolarmente nel punto medio del primo.

eugenio.amitrano
Ragazzi calma.....
prendendo due centri differenti sullo stesso asse, credo che il raggio della circonferenza varia comunque.

Giusto ?

mircoFN1
Eugenio ha ragione: vi sono infiniti alla 1 archi di circonferenza possibili per due punti nel piano: 4 per ogni diametro maggiore della distanza tra i punti, due nel caso di diametro uguale alla distanza (oltre al caso limite del segmento stesso).

son Goku1
tutti i centri delle possibili circonferenze sono contenuti nell asse del segmento. FINE

blackdie
manca un dato...quando riuscirai per due punti a mostrare che passa solo un arco chiamami...

Sk_Anonymous
L'unico dato è la lunghezza del segmento...comunque sono straconvinto che c'è qualche formula di trigonometria che potrebbe risolvere il tutto

eugenio.amitrano
Comunque credo che manca qualche dato, nel senso che posso costruire infiniti "archi generici" su di un segmento.
Ti trovi con me ?

EugenioA

Sk_Anonymous
Il mio obiettivo è quello di costruire un arco di quelli che si vedono sulle porte.....forse non mi ero spiegato bene!

eugenio.amitrano
Ciao Enea,
per 2 punti, non passano infinite circonferenze ?

EugenioA

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