Pro e contro tra chimica e chimica industriale
Ciao!
Qualcuno potrebbe dirmi pro e contro delle facoltà di chimica e chimica industriale? Quale ti da più sbocchi lavorativi? Le differenze quali sono?
Grazie!
Qualcuno potrebbe dirmi pro e contro delle facoltà di chimica e chimica industriale? Quale ti da più sbocchi lavorativi? Le differenze quali sono?
Grazie!
Risposte
Aiuto per impianti perfavore!Mi spiegate cos'è la distillazione flash in modo semplice ?
Aggiunto 48 secondi più tardi:
Qualcuno che conosce chimica industriale perfavore
Aggiunto 48 secondi più tardi:
Qualcuno che conosce chimica industriale perfavore
Io volevo fare una domanda: ma da chimica pura si può accedere solo all'ambito della ricerca o invece dal punto di vista degli sbocchi lavorativi ci sono anche altre strade?
inoltre volevo chiedere se la laurea in chimica industriale è realmente utile e valida (lo chiedo perchè tutte le persone con cui ho parlato hanno intrapreso il corso di laurea in chimica pura e non ho trovato ancora nessuno che come me ha scelto l'altro percorso)
inoltre volevo chiedere se la laurea in chimica industriale è realmente utile e valida (lo chiedo perchè tutte le persone con cui ho parlato hanno intrapreso il corso di laurea in chimica pura e non ho trovato ancora nessuno che come me ha scelto l'altro percorso)
Perfetto, grazie per le informazioni!
No, non ci sono, di norma, problemi nel fare la triennale in chimica e la magistrale in chimica industriale.
Anzi, ti do una mia personale opinione:
la triennale in chimica industriale somiglia per certi versi al percorso di studi dei vecchi ITIS indirizzo chimico industriale (prima della riforma), mentre la magistrale in chimica industriale approfondisce molti aspetti (compresa la gestione del rischio, dei reflui, approfondimenti su catalisi, processi, sintesi) che la rendono una laurea molto più viva e applicativa rispetto a quella in chimica pura. Se il tuo sogno è lavorare nel campo industriale credo sia la scelta giusta, altrimenti se sei più orientato verso la ricerca e la chimica teorica... beh, allora scegli chimica.
Se invece il tuo sogno è quello di progettare impianti chimici o gestire complesse strutture industriali... ci sarebbe ingegneria chimica che, ci tengo a sottolineare, non è una laurea in chimica (di chimica se ne fa veramente poca, il resto è quasi tutto impianti, costruzioni, analisi matematica, materiali...) e di conseguenza non permette di esercitare la professione di chimico.
Anzi, ti do una mia personale opinione:
la triennale in chimica industriale somiglia per certi versi al percorso di studi dei vecchi ITIS indirizzo chimico industriale (prima della riforma), mentre la magistrale in chimica industriale approfondisce molti aspetti (compresa la gestione del rischio, dei reflui, approfondimenti su catalisi, processi, sintesi) che la rendono una laurea molto più viva e applicativa rispetto a quella in chimica pura. Se il tuo sogno è lavorare nel campo industriale credo sia la scelta giusta, altrimenti se sei più orientato verso la ricerca e la chimica teorica... beh, allora scegli chimica.
Se invece il tuo sogno è quello di progettare impianti chimici o gestire complesse strutture industriali... ci sarebbe ingegneria chimica che, ci tengo a sottolineare, non è una laurea in chimica (di chimica se ne fa veramente poca, il resto è quasi tutto impianti, costruzioni, analisi matematica, materiali...) e di conseguenza non permette di esercitare la professione di chimico.
Grazie mille!
Se per caso io inizio scegliendo chimica, e poi vedo che preferirei concentrarmi sulla chimica industriale posso cambiare e fare la magistrale di chimica industriale senza problemi o devo fare esami aggiuntivi?
Se per caso io inizio scegliendo chimica, e poi vedo che preferirei concentrarmi sulla chimica industriale posso cambiare e fare la magistrale di chimica industriale senza problemi o devo fare esami aggiuntivi?
La laurea in chimica è caratterizzata da un percorso di studi mirato ad approfondire in particolare le competenze nel campo della chimica pura, fornendo le conoscenze chiave delle diverse branche: inorganica, organica, chimica fisica, analitica, biochimica, basi di calcolo.
La laurea in chimica industriale è maggiormente orientata verso un contesto applicativo, quindi a fronte di meno nozioni di chimica pura prevede esami di impianti e tecnologie industriali.
Per quanto riguarda le triennali le competenze mantengono comunque un carattere abbastanza generale, dando poi la possibilità di specializzarsi in maniera più specifica durante la magistrale, anche a fronte di esami a scelta che permettono di orientare il percorso verso i propri interessi, ad esempio verso la sintesi di polimeri o i metodi fisici di analisi chimica organica.
Entrambe le lauree (parlo delle triennali) danno la possibilità di accedere agli Esami di Stato per l'esercizio della professione di Chimico Junior (Chimico "B" ), pertanto gli sbocchi lavorativi sono praticamente sovrapponibili.
La laurea in chimica industriale è maggiormente orientata verso un contesto applicativo, quindi a fronte di meno nozioni di chimica pura prevede esami di impianti e tecnologie industriali.
Per quanto riguarda le triennali le competenze mantengono comunque un carattere abbastanza generale, dando poi la possibilità di specializzarsi in maniera più specifica durante la magistrale, anche a fronte di esami a scelta che permettono di orientare il percorso verso i propri interessi, ad esempio verso la sintesi di polimeri o i metodi fisici di analisi chimica organica.
Entrambe le lauree (parlo delle triennali) danno la possibilità di accedere agli Esami di Stato per l'esercizio della professione di Chimico Junior (Chimico "B" ), pertanto gli sbocchi lavorativi sono praticamente sovrapponibili.