Perchè no all'idrogeno???
anche se non sono del campo energetico, come potete vedere me ne interesso molto.
come sapete meglio di me, le auto e tutte le altre tecnologie che vanno a petrolio o a elettricità e via dicendo, possono benissimo essere funzionanti anche a idrogeno, solo che la scusa usata comunemente da chi guadagna sul petrolio e sui combustibili dove ci si guadagna è che costerebbe molto di più fabbricare l'idrogeno e convertire tutte le auto, piuttosto che continuare a consumare petrolio.
ho letto recentemente su diversi siti che basterebbe ggiungere ad acqua distillata cobalto e fosfati, in giuste proporzioni, e poi aggiungere un pò di energia, anche solare, per separare idrogeno e ossigeno, in tal modo si otterrebbe idogeno a bassi costi.
come vi ho già detto non sono esperto del campo energetico, così se ho scritto qualche cavolata vi prego si perdonarmi. ho solo riportato ciò che ho letto da diversi siti, se qualcuno che ne sa più di me vuole fare qualche precisazione sono bene accette.
come sapete meglio di me, le auto e tutte le altre tecnologie che vanno a petrolio o a elettricità e via dicendo, possono benissimo essere funzionanti anche a idrogeno, solo che la scusa usata comunemente da chi guadagna sul petrolio e sui combustibili dove ci si guadagna è che costerebbe molto di più fabbricare l'idrogeno e convertire tutte le auto, piuttosto che continuare a consumare petrolio.
ho letto recentemente su diversi siti che basterebbe ggiungere ad acqua distillata cobalto e fosfati, in giuste proporzioni, e poi aggiungere un pò di energia, anche solare, per separare idrogeno e ossigeno, in tal modo si otterrebbe idogeno a bassi costi.
come vi ho già detto non sono esperto del campo energetico, così se ho scritto qualche cavolata vi prego si perdonarmi. ho solo riportato ciò che ho letto da diversi siti, se qualcuno che ne sa più di me vuole fare qualche precisazione sono bene accette.
Risposte
"alfabeto":
Perchè continuate a gridare al complotto?. Sapete benissimo che l'idrogeno è un vettore d'energia. L'utilizzo dell'idrogeno,allo stato attuale della tecnologia, comporta vari problemi e vado ad elencarli:
1) nella produzione di idrogeno da idrocarburi si ha un impiego di idrocarburi e pertanto non si è svincolati dal petrolio.
2) la trasformazione mediante celle a combustible utilizza idrocarburi.
3) l'idrogeno ricavato da elettrolisi dell'acqua ha un rendimento molto inferiore all'unità (nel ciclo complessivo).
4) L'idrogeno nella combustione si ricompone in acqua, cioè toglie dall'atmosfera ossigeno (vedi come inquina??).
5) I serbatoi devono sopportare pressioni altissime e/o basse temperature.
&) in caso d'incidente il serbatoio può esplodere come una bomba.
E' chiaro che la tecnologia va avanti... forse un giorno si potranno vedere delle automobili che vanno a idrogeno, per il momento non mi sembra conveniente. Io non ho letto l'articolo di quella macchina che con 1 litro d'acqua percorre 80 km. Ho dei dubbi, quanti kg di idrogeno si ricava da 1 kg d'acqua? il calcolo può essere fatto rapidamente. quanti K. cal sviluppa 1 kg di idrogeno? da qui si può valutare la bontà dell'esperienza.
forse io mi illudo ma per me è più probabile che la soluzione futura sia data da autoveicoli con motore elettrico e batterie con elevato rapporto capacità/peso.
A.B.
Concordo pienamente
Avrei preferito sbagliarmi, ma vedo che alfabeto ha confermato quello che intendevo dire. E concordo con lui sul fatto che al momento la soluzione piu' realistica, per quanto problematica, stia nei cosiddetti motori ibridi.
gridiamo al complotto, perchè chi sta al potere non fa nulla per trovare un modo o delle soluzioni ai problemi che tu hai elencato, preferiscono aspettare che l'inquinamento ci tolga tutta l'aria.
riguardo all'auto ad acqua ho fatto delle ricerche, è solo un prototipo, ma apparentemente funzionante, va ad acqua minerale, naturale, salata, piovana ecc.
senza alcun tipo di problema, solo che certi tipi di acqua abassano leggermente le prestazioni della vettura.
si presume che possa essere resa commerciale nel 2012.
se sarà possibile, contiueremo ad usare il petrolio oppure diventeremo intelligenti?
riguardo all'auto ad acqua ho fatto delle ricerche, è solo un prototipo, ma apparentemente funzionante, va ad acqua minerale, naturale, salata, piovana ecc.
senza alcun tipo di problema, solo che certi tipi di acqua abassano leggermente le prestazioni della vettura.
si presume che possa essere resa commerciale nel 2012.
se sarà possibile, contiueremo ad usare il petrolio oppure diventeremo intelligenti?
Perchè continuate a gridare al complotto?. Sapete benissimo che l'idrogeno è un vettore d'energia. L'utilizzo dell'idrogeno,allo stato attuale della tecnologia, comporta vari problemi e vado ad elencarli:
1) nella produzione di idrogeno da idrocarburi si ha un impiego di idrocarburi e pertanto non si è svincolati dal petrolio.
2) la trasformazione mediante celle a combustible utilizza idrocarburi.
3) l'idrogeno ricavato da elettrolisi dell'acqua ha un rendimento molto inferiore all'unità (nel ciclo complessivo).
4) L'idrogeno nella combustione si ricompone in acqua, cioè toglie dall'atmosfera ossigeno (vedi come inquina??).
5) I serbatoi devono sopportare pressioni altissime e/o basse temperature.
&) in caso d'incidente il serbatoio può esplodere come una bomba.
E' chiaro che la tecnologia va avanti... forse un giorno si potranno vedere delle automobili che vanno a idrogeno, per il momento non mi sembra conveniente. Io non ho letto l'articolo di quella macchina che con 1 litro d'acqua percorre 80 km. Ho dei dubbi, quanti kg di idrogeno si ricava da 1 kg d'acqua? il calcolo può essere fatto rapidamente. quanti K. cal sviluppa 1 kg di idrogeno? da qui si può valutare la bontà dell'esperienza.
forse io mi illudo ma per me è più probabile che la soluzione futura sia data da autoveicoli con motore elettrico e batterie con elevato rapporto capacità/peso.
A.B.
1) nella produzione di idrogeno da idrocarburi si ha un impiego di idrocarburi e pertanto non si è svincolati dal petrolio.
2) la trasformazione mediante celle a combustible utilizza idrocarburi.
3) l'idrogeno ricavato da elettrolisi dell'acqua ha un rendimento molto inferiore all'unità (nel ciclo complessivo).
4) L'idrogeno nella combustione si ricompone in acqua, cioè toglie dall'atmosfera ossigeno (vedi come inquina??).
5) I serbatoi devono sopportare pressioni altissime e/o basse temperature.
&) in caso d'incidente il serbatoio può esplodere come una bomba.
E' chiaro che la tecnologia va avanti... forse un giorno si potranno vedere delle automobili che vanno a idrogeno, per il momento non mi sembra conveniente. Io non ho letto l'articolo di quella macchina che con 1 litro d'acqua percorre 80 km. Ho dei dubbi, quanti kg di idrogeno si ricava da 1 kg d'acqua? il calcolo può essere fatto rapidamente. quanti K. cal sviluppa 1 kg di idrogeno? da qui si può valutare la bontà dell'esperienza.
forse io mi illudo ma per me è più probabile che la soluzione futura sia data da autoveicoli con motore elettrico e batterie con elevato rapporto capacità/peso.
A.B.
Premetto che neanch'io sono un esperto in materia energetica (almeno, non ancora) ma da quel poco che so, il problema reale dell'idrogeno, al di la' della sua produzione, e' il suo utilizzo sicuro: un auto col sebatoio pieno di un gas altamente infiammabile e' una vera bomba vagante.
In secondo luogo non vorrei dire una sciocchezza, ma mi pare che l'idrogeno verrebbe utilizzato non tanto come produttore di energia, bensi' solo come vettore..c'e' una bella differenza. Non conosco invece nulla riguardo a questa auto ad acqua, mi informero'.
D'altronde avete giustamente sottolineato come di fatto dobbiamo adeguarci a quello che offre il mercato. Se ben ricordo esistono gia' progetti per centrali nucleari che utilizzano il 95% del combustibile per la fissione anziche' solo il 5% di quelle attuali, ma ci pare ci vogliano anni per averle.
Quando problemi tecnologici si mischiano a problemi umanitario-ambientali e interessi economici e' dura trovare il bandolo della matassa..
In secondo luogo non vorrei dire una sciocchezza, ma mi pare che l'idrogeno verrebbe utilizzato non tanto come produttore di energia, bensi' solo come vettore..c'e' una bella differenza. Non conosco invece nulla riguardo a questa auto ad acqua, mi informero'.
D'altronde avete giustamente sottolineato come di fatto dobbiamo adeguarci a quello che offre il mercato. Se ben ricordo esistono gia' progetti per centrali nucleari che utilizzano il 95% del combustibile per la fissione anziche' solo il 5% di quelle attuali, ma ci pare ci vogliano anni per averle.
Quando problemi tecnologici si mischiano a problemi umanitario-ambientali e interessi economici e' dura trovare il bandolo della matassa..
ho letto proprio ieri che in giappone è stata creato il prototipo di auto che va ad ACQUA (idrogeno+ossigeno), fa 80km/h con un litro ovvero si viaggia con un litro di acqua per un ora ad 80 km/h.
sembra che non abbia controindicazioni, ma non posso dire altro perchè ancora non ho approfondito l'argomento, non appena avrò altre notizie vi informerò con un altro messaggio su questo forum.
sembra che non abbia controindicazioni, ma non posso dire altro perchè ancora non ho approfondito l'argomento, non appena avrò altre notizie vi informerò con un altro messaggio su questo forum.
Sono d'accordo con entrambi.
Non conosco bene la questione dell'idrogeno, ma ritengo plausibile che possiamo tuttora disporre di questa tecnologia.
Il problema è proprio di ordine politico ed economico: per risponedere a m94co, loro sanno benissimo di aver finito le scuse riguardanti l'eccessivo costo di produzione dell'idrogeno, ma se ne fregano altamente.
Se anche milioni di persone (non solo noi su questo forum) venissero a conoscenza (e qui ci vorrebbe una corretta divulgazione scientifica) dell'esistenza, a costi abbordabili, dell'alternativa idrogeno, cosa cambierebbe?
Mica possiamo fabbricarcelo da soli, l'idrogeno. Servono le industrie, i centri.
E questi sono assoggettati, come ogni altra cosa, ai voleri dei politici e dei grandi petrolieri.
E neanche possiamo "ribellarci", una cosa del tipo:" non compriamo più petrolio per protesta!".
Sanno benissimo che queste minacce durano si e no un giorno (come quando fu fatto lo sciopero della benzina per un giorno. A che è servito?) dato che la benzina serve quotidianamente a tutti, e alla fine, presto o tardi, chiunque torna a comprare il petrolio, convincendosi che non c'è niente da fare.
Anch'io ho paura di vedere l'idrogeno quando staremo affogando.
Non conosco bene la questione dell'idrogeno, ma ritengo plausibile che possiamo tuttora disporre di questa tecnologia.
Il problema è proprio di ordine politico ed economico: per risponedere a m94co, loro sanno benissimo di aver finito le scuse riguardanti l'eccessivo costo di produzione dell'idrogeno, ma se ne fregano altamente.
Se anche milioni di persone (non solo noi su questo forum) venissero a conoscenza (e qui ci vorrebbe una corretta divulgazione scientifica) dell'esistenza, a costi abbordabili, dell'alternativa idrogeno, cosa cambierebbe?
Mica possiamo fabbricarcelo da soli, l'idrogeno. Servono le industrie, i centri.
E questi sono assoggettati, come ogni altra cosa, ai voleri dei politici e dei grandi petrolieri.
E neanche possiamo "ribellarci", una cosa del tipo:" non compriamo più petrolio per protesta!".
Sanno benissimo che queste minacce durano si e no un giorno (come quando fu fatto lo sciopero della benzina per un giorno. A che è servito?) dato che la benzina serve quotidianamente a tutti, e alla fine, presto o tardi, chiunque torna a comprare il petrolio, convincendosi che non c'è niente da fare.
Anch'io ho paura di vedere l'idrogeno quando staremo affogando.
sono d'accordo con te, ma il mio messaggio era per far capire che ora hanno completamente finito le scuse.
Il problema dell'idrogeno a pare mio (e di molti esperti economi) è un problema politico e di potere sovranazionale.
Il punto fondamentale è che tecnologia simile è già presente e per integrarla alla vita reale non avrebbe nessuna difficoltà, se non quella che il petrolio andrebbe via via dimenticato e non garantirebbe, allo "stretto" gruppo dei possessori dei giacimenti, l'attuale volume di denaro.
Attualmente il controllo delle politiche internazionali passa soprattutto per i favori economici di un paese e prima di ogni altro bene, l'energia e il carburante sono dei punti saldi di negoziazione (o di ricatto) visto che necessitano sempre dalla rivoluzione industriale ad oggi. Se ci pensi bene poi tutto e dico tutto in una maniera o nell'altra è collegato al prezzo del petrolio al barile.
Se riuscissimo a divincolarci da questa dipendenza forzata non ci sarebbe più un modo per controllare l'economia e il potere di questa stretta cerchia di persone verrebbe meno. E' probabile quindi che l'idrogeno lo vedremo solo alla fine delle scorte di greggio del nostro pianeta...
Il punto fondamentale è che tecnologia simile è già presente e per integrarla alla vita reale non avrebbe nessuna difficoltà, se non quella che il petrolio andrebbe via via dimenticato e non garantirebbe, allo "stretto" gruppo dei possessori dei giacimenti, l'attuale volume di denaro.
Attualmente il controllo delle politiche internazionali passa soprattutto per i favori economici di un paese e prima di ogni altro bene, l'energia e il carburante sono dei punti saldi di negoziazione (o di ricatto) visto che necessitano sempre dalla rivoluzione industriale ad oggi. Se ci pensi bene poi tutto e dico tutto in una maniera o nell'altra è collegato al prezzo del petrolio al barile.
Se riuscissimo a divincolarci da questa dipendenza forzata non ci sarebbe più un modo per controllare l'economia e il potere di questa stretta cerchia di persone verrebbe meno. E' probabile quindi che l'idrogeno lo vedremo solo alla fine delle scorte di greggio del nostro pianeta...