Parere e (eventuali) consigli sul percorso d'esame
Salve a tutti!
Sono uno studente di 18 anni e frequento un liceo scientifico. In questi giorni sto dedicandomi alla stesura di una bozza iniziale del mio percorso d'esame. Per questo sto navigando molto in rete per cercare materiale e consigli.
Per il mio percorso ho deciso di partire dal pensiero di un filosofo che nella stragrande maggioranza dei casi non si studia nella scuola media superiore : Hans Jonas e in particolare l' Etica della responsabilità. La scelta è caduta su quest'ultimo per due motivi principali: il primo è quello di trovare delle argomentazioni nuove e non le solite, trite e ritrite, che le commissioni ormai sono stufe di sentire ( e lo dimostra il fatto che nn lasciano ampio spazio per esporre il proprio percorso nel caso in cui quest' ultimo verta su una di quelle tematiche), il secondo è che voglio portare delle argomentazioni che siano in ordine cronologico collocabili nel secolo da poco andato, il 900 ( che ritengo essere una fucina di spunti e riflessioni che spaziano in ogni campo dello scibile umano) e che inoltre abbiano collegamenti con l'attualità. Ora da quanto ho appena detto il pensiero di Jonas mi risultava assai interessante per quello che riguarda l'uso distorto della tecnologia i suoi effetti sulla società e quale sia quindi il nuovo codice comportamentale da adottare nell'era tecnologica.
Partendo da questo ho cercato di rintracciare possibili collegamenti con le altre discipline.
Italiano: Pirandello con "Quaderni di Serafino Gubbio operatore"; Calvino con "Il Marcovaldo"; alcuni scritti di Eco
Storia: Tecnologie al servizio del potere: la guerra fredda (i servizi di spionaggio).
Inglese: G. Orwell con "1984"; Nixon e lo scandalo Watergate.
Scienze: la bioetica.
Non sono riuscito a trovare un possibile collegamento con fisica e matematica. Sicuramente ci saranno cose da cambiare per questo motivo conto gentilmente sul vostro aiuto. Vorrei (e penso che sia opportuno) che il percorso abbia un taglio scientifico.
A tal proposito, all'inizio, prima di arrivare a Jonas avevo pensato a Popper per quanto riguarda la linea di demarcazione e la teoria della falsificabilità che fra l 'altro il mio manuale tratta molto esaurientemente (Itinerari di Filosofia di Abbagnano-Fornero); ho abbandonato il progetto perché non sono riuscito a trovare collegamenti tra Popper e le altre discipline.
Aspettando vostre considerazioni e/o consigli vi ringrazio tutti anticipatamente!
Sono uno studente di 18 anni e frequento un liceo scientifico. In questi giorni sto dedicandomi alla stesura di una bozza iniziale del mio percorso d'esame. Per questo sto navigando molto in rete per cercare materiale e consigli.
Per il mio percorso ho deciso di partire dal pensiero di un filosofo che nella stragrande maggioranza dei casi non si studia nella scuola media superiore : Hans Jonas e in particolare l' Etica della responsabilità. La scelta è caduta su quest'ultimo per due motivi principali: il primo è quello di trovare delle argomentazioni nuove e non le solite, trite e ritrite, che le commissioni ormai sono stufe di sentire ( e lo dimostra il fatto che nn lasciano ampio spazio per esporre il proprio percorso nel caso in cui quest' ultimo verta su una di quelle tematiche), il secondo è che voglio portare delle argomentazioni che siano in ordine cronologico collocabili nel secolo da poco andato, il 900 ( che ritengo essere una fucina di spunti e riflessioni che spaziano in ogni campo dello scibile umano) e che inoltre abbiano collegamenti con l'attualità. Ora da quanto ho appena detto il pensiero di Jonas mi risultava assai interessante per quello che riguarda l'uso distorto della tecnologia i suoi effetti sulla società e quale sia quindi il nuovo codice comportamentale da adottare nell'era tecnologica.
Partendo da questo ho cercato di rintracciare possibili collegamenti con le altre discipline.
Italiano: Pirandello con "Quaderni di Serafino Gubbio operatore"; Calvino con "Il Marcovaldo"; alcuni scritti di Eco
Storia: Tecnologie al servizio del potere: la guerra fredda (i servizi di spionaggio).
Inglese: G. Orwell con "1984"; Nixon e lo scandalo Watergate.
Scienze: la bioetica.
Non sono riuscito a trovare un possibile collegamento con fisica e matematica. Sicuramente ci saranno cose da cambiare per questo motivo conto gentilmente sul vostro aiuto. Vorrei (e penso che sia opportuno) che il percorso abbia un taglio scientifico.
A tal proposito, all'inizio, prima di arrivare a Jonas avevo pensato a Popper per quanto riguarda la linea di demarcazione e la teoria della falsificabilità che fra l 'altro il mio manuale tratta molto esaurientemente (Itinerari di Filosofia di Abbagnano-Fornero); ho abbandonato il progetto perché non sono riuscito a trovare collegamenti tra Popper e le altre discipline.
Aspettando vostre considerazioni e/o consigli vi ringrazio tutti anticipatamente!

Risposte
Dipende anche da quante materie hai e quali sono le materie che salti. Ha messo una sola materia scientifica ma ha messo quasi tutte le umanistiche, se lui si sta maturando in un liceo scientifico allora secondo me varrebbe la pena metterne almeno un'altra scientifica. Dopo di che l'importante è farla bene ed è anche per questo che non metterei più cose per ogni materia.
"vict85":
Comunque io aggiungerei qualche materia... 5 materie di cui 2 fatte dallo stesso professore non mi sembrano molte e mi limiterei ad un argomento per materia.
Dipende dalle finalità dei professori.
Io ne ho portate 4 e sono state più che sufficienti, perché approfindite in maniera adeguata.
Scusa ma Nixon e il watergate li fai in inglese?
Comunque io aggiungerei qualche materia... 5 materie di cui 2 fatte dallo stesso professore non mi sembrano molte e mi limiterei ad un argomento per materia. Se fai Pirandello non fai Calvino, hai poco tempo per trattare gli argomenti e se li fai tutte e due finisci per non trattarne bene nessuno, oppure decidi un percorso che non tratti di libri specifici ma di come vari autori italiani trattano un argomento (con qualche citazione ai brani).
Comunque io aggiungerei qualche materia... 5 materie di cui 2 fatte dallo stesso professore non mi sembrano molte e mi limiterei ad un argomento per materia. Se fai Pirandello non fai Calvino, hai poco tempo per trattare gli argomenti e se li fai tutte e due finisci per non trattarne bene nessuno, oppure decidi un percorso che non tratti di libri specifici ma di come vari autori italiani trattano un argomento (con qualche citazione ai brani).