Metodo di studio e memoria
quando mi sono iscritto alla triennale di matematica la mia prima preoccupazione era semplicemente di capire quello che stavo facendo e pensavo fosse quasi tutto,invece, almeno a livello personale,mi sono accorto che anche la memoria gioca un ruolo fondamentale,specialmente per superare gli esami.
Voi avete qualche metodo per la memoria? oppure la cosa non vi tange?
Voi avete qualche metodo per la memoria? oppure la cosa non vi tange?
Risposte
Io ho fatto l'errore di imparare a memoria buona parte della matematica del primo anno di liceo. Infatti nonostante la buona media quando mi si presentava un problema extra scolastico non riuscivo a risolverlo. Poi ho cambiato approccio e la situazione si è quasi ribaltata: esercitandomi sulla pratica ho imparato a risolvere alcuni problemi di calcolo combinatorio prima ancora di conoscere disposizioni, permutazioni e combinazioni (in poche parole le applicavo senza sapere che si chiamassero così perchè sotto c'era un ragionamento). Alla fine quando mi sono studiato la teoria di queste cose, erano già acquisite, mentre credo che se fossi partito dalla teoria mi sarei impicciato moltissimo con i binomiali e avrei finito per fare un'applicazione mnemonica / meccanica delle formule.
Anche per quanto riguarda le poche conoscenze che ho di TdN, mi è andata in modo simile. Sono partito dalla pratica, poi mi sono andato a studiare i teoremi e mentre leggevo pensavo: "ah si, questo è quello che applicavo sempre", ma magari non avrei mai detto che si chiamassero "Teorama fondamentale dell'aritmetica" o "Teorema di Bezout" xD
Poi può darsi pure che all'università la mole di nozioni sia immensa e non ci sia il tempo per fare tutto per bene ma ancora non ci sono arrivato..
Anche per quanto riguarda le poche conoscenze che ho di TdN, mi è andata in modo simile. Sono partito dalla pratica, poi mi sono andato a studiare i teoremi e mentre leggevo pensavo: "ah si, questo è quello che applicavo sempre", ma magari non avrei mai detto che si chiamassero "Teorama fondamentale dell'aritmetica" o "Teorema di Bezout" xD
Poi può darsi pure che all'università la mole di nozioni sia immensa e non ci sia il tempo per fare tutto per bene ma ancora non ci sono arrivato..
"cappellaiomatto":
a liceo la mole di studio è molto ridotta rispetto all'università in genere.Se prendi ad esempio un corso come algebra questo contiene molte definizioni, enunciati e cosi via,tutti da sapere come l'ave Maria. Persino quando certe cose riesco a dimostrarle da solo, facendo a meno del libro, rischio di scordare certi concetti che mi ci hanno portato
Io la vivo diversamente. Quando preparo un esame (che mi piace) mi impegno al punto che le definizioni mi sono diventate naturali, ovvie, così come la maggior parte dei risultati. Quando riesco a raggiungere quel livello, me le ricordo veramente a lungo tempo. Ad esempio, credo che per essere pronto a sostenere di nuovo esami come analisi 1 o 2, algebra 1 o 2, geometria n non mi servirebbero più di tre giorni e dovrei rinfrescare solo le parti artificiose dei teoremi. Sicuramente non avrei bisogno di riguardare le definizioni!
Invece, io tendo a dimenticare proprio le cose che riesco a fare da solo, non so come mai...
Naturalmente il fatto che io faccia continuamente matematica, nel senso che è difficile che stia un giorno intero senza pensare a qualche problema, mi aiuta in questo...
"maurer":
[quote="xXStephXx"]Io sto ancora al liceo però mi è parso di notare che in matematica capire un concetto equivale a ricordarselo per moltissimo tempo.
Per tutta la vita!

Io credo di aver avuto sempre una buona memoria. Però per studiare matematica mi concentro quasi esclusivamente sulla comprensione delle idee. La maggior parte del resto viene da sé...[/quote]
a liceo la mole di studio è molto ridotta rispetto all'università in genere.Se prendi ad esempio un corso come algebra questo contiene molte definizioni, enunciati e cosi via,tutti da sapere come l'ave Maria. Persino quando certe cose riesco a dimostrarle da solo, facendo a meno del libro, rischio di scordare certi concetti che mi ci hanno portato
"cappellaiomatto":
quando mi sono iscritto alla triennale di matematica la mia prima preoccupazione era semplicemente di capire quello che stavo facendo e pensavo fosse quasi tutto,invece, almeno a livello personale,mi sono accorto che anche la memoria gioca un ruolo fondamentale,specialmente per superare gli esami.
Voi avete qualche metodo per la memoria? oppure la cosa non vi tange?
Per molti miei ex professori, e anche per alcuni colloqui di lavoro particolarmente tecnici, non è richiesto che lo studente/candidato ricordi a memoria la formuletta che poi, puntualmente, sparisce dalla memoria (se tutto va bene) dopo qualche mese. Quello che conta è aver capito il concetto. E' altrettanto ovvio che qualche formuletta essenziale bisogna pur saperla (anche a memoria). Insomma, sono importanti entrambi, ma quel che rimane fondamentale è capire.
"xXStephXx":
Io sto ancora al liceo però mi è parso di notare che in matematica capire un concetto equivale a ricordarselo per moltissimo tempo.
Per tutta la vita!

Io credo di aver avuto sempre una buona memoria. Però per studiare matematica mi concentro quasi esclusivamente sulla comprensione delle idee. La maggior parte del resto viene da sé...
Io dimentico quasi tutto. Ci metterei poco a studiare una materia già preparata, ma di ripetere un esame su due piedi non se ne parla.
io ricordo i concetti fondamentali e tutto il resto lo ricavo, perchè non so se succede solo a me ma i passaggi logici per giungere ad un risultato sono indelebili nella memoria, al contrario del risultato stesso che mi capita molto spesso di dimenticare
Io sto ancora al liceo però mi è parso di notare che in matematica capire un concetto equivale a ricordarselo per moltissimo tempo.
Personalmente leggo ad alta voce e parlo da solo raccontandomi i ragionamenti.
Comunque un metodo di studio che credo sia infallibile è il seguente: spiegare la materia ad una persona che ne sa poco.
Comunque un metodo di studio che credo sia infallibile è il seguente: spiegare la materia ad una persona che ne sa poco.