Metodi per "dominare" la mente e la concentrazione

_prime_number
Ciao a tutti,
avrei una domanda particolare per voi. Più si cresce, più aumentano le preoccupazioni, lo stress, le responsabilità :smt012 ... Più - per me, almeno - diventa difficile concentrarsi su certe cose.
In particolare noto che spesso ansie e timori esterni al lavoro influenzano la mia produttività. Non è facile "tenere la testa lì", spesso.
Ho da poco iniziato meditazione zen, ma è una pratica che in teoria mostra risultati solo sul luuuungo periodo (anni). Mi chiedevo se qualcuno avesse idee, esperienze da condividere o simili, suggerimenti riguardo a come "dominare" la propria mente e aiutare la concentrazione.
Grazie!

Paola

Risposte
gundamrx91-votailprof
Come noterai anche io ho messo da parte i problemi familiari, cioè non li ho inclusi nella lista delle eventuali preoccupazioni che mi distraggono dal lavoro, proprio perchè hanno una natura e una urgenza sicuramente superiore a tutto il resto, ed è facile che la testa ci ritorni sopra qualsiasi sia l'attività che stai svolgendo al momento. Però se il problema è "un problema familiare" non hai molte alternative.... o lo risolvi (o sai che lo puoi risolvere) e quindi puoi stare più tranquilla, ma se non lo puoi risolvere allora devi decidere quanto questo problema sia importante per te, tanto da farti eventualmente trascurare il lavoro (e al giorno d'oggi non è il caso secondo me), e "muoverti" di conseguenza.

_prime_number
Le preoccupazioni a cui mi riferivo sono in generale pensieri esterni, come alla famiglia.
Una volta lo studio era la mia priorità ed era più facile, ora ho altre priorità e fatico a "staccare" la testa da esse e fare quello che devo quando devo.

Paola

gundamrx91-votailprof
"prime_number":
Confermo che la mia richiesta era seria, ma non sono interessata nè a psicofarmaci, nè alle discutibili sostanze suggerite da 3.1415.
Quello che volevo sapere erano i vostri "trucchi", se ne avete, per mantenere la concentrazione e non lasciar vagare la mente quando dovrebbe fissarsi su una task, tipo il lavoro o lo studio. La mia, nel suo stato naturale, tende ad essere dispersiva.
Svagarmi lo sto facendo, ma mi accorgo che faccio davvero fatica a concentrarmi quando sono fisicamente sul lavoro. Non ho la sensazione che il lavoro sia troppo, non mi sento oppressa, sono soddisfatta del mio tempo libero.
La meditazione è una buona cosa (è preposta proprio a questo scopo, liberare la mente e non lasciarsi dominare da pensieri agitanti ed inutili se non per stressare), ma come dicevo prende anni prima di mostrare dei risultati. Ero curiosa di sapere se qualcuno aveva metodi più immediati da consigliarmi.

Paola


Io lavoro come analista/programmatore, ma come avrete intuito sto anche studiando matematica. Quando in ufficio non ho attività urgenti o programmi da sviluppare allora studio matematica, o al massimo seguo alcuni forum in cui modero. Quindi, a parte le eventuali preoccupazioni familiari, se ho un impegno lavorativo (programma da sviluppare/manutenere), diciamo che:

1) se l'argomento non è una palla mortale :-D
2) non ho in testa esercizi di matematica da svolgere e/o teoremi da studiare
3) la collega di stanza non rompe...

allora lavoro senza problemi e senza perdere la concentrazione. La realizzazione del programma è sufficiente per mantenere alta l'attenzione verso quello che faccio. Mentre se uno dei tre punti precedenti è attivo allora posso distrarmi...
Quindi forse il punto è capire perchè il lavoro non ti prende abbastanza...

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
[quote="3.1415"]
mi stai contestando l'unico intervento mirato a dare un consiglio effettivo a chi ha aperto il trhread


Mi sono riletto i vari interventi e devo dire che non sono affatto d'accordo con te: per esempio, il "rimedio" di raffamaiden è un consiglio decisamente più attinente del tuo :wink:[/quote]
in quel quote io ho consigliato di rivolgersi ad uno psicologo , che valuterà attentamente il soggetto e poi suggerirà .
ed è l'unico consiglio che si può dare sul web perché dietro a quelle 5 righe scritte in testa al thread può esserci qualunque cosa , da semplice stress lavorativo a traumi che stanno riemergendo ecc. ecc.
raffamaiden ha fatto una battuta ( e non è stato ripreso dal moderatore a differenza mia , e consigliare di bere può essere inteso ugualmente come una battuta )
tu ora sostieni che il suo intervento è migliore ...... forse c'è qualcosa che non va in tutto questo
ovviamente entriamo nell'ambito dei pareri personali che sono sempre soggettivi , ma c'è ugualmente qualcosa che non torna.

retrocomputer
"prime_number":

Quello che volevo sapere erano i vostri "trucchi", se ne avete, per mantenere la concentrazione e non lasciar vagare la mente quando dovrebbe fissarsi su una task, tipo il lavoro o lo studio. La mia, nel suo stato naturale, tende ad essere dispersiva.


Aspetta, nel primo intervento parlavi di preoccupazioni... E' questo il problema oppure ti senti un po' "con la testa fra le nuvole"? Insomma, sono due questioni ben diverse e io immagino che tu ti riferisca alle prime...

retrocomputer
"3.1415":

mi stai contestando l'unico intervento mirato a dare un consiglio effettivo a chi ha aperto il trhread


Mi sono riletto i vari interventi e devo dire che non sono affatto d'accordo con te: per esempio, il "rimedio" di raffamaiden è un consiglio decisamente più attinente del tuo :wink:

Sk_Anonymous
"speculor":

Se poi, vuoi discutere di questi argomenti in libertà, puoi aprire un'altra discussione.

Insomma, per non rischiare di andare fuori tema. Non mi sembra di averti censurato. In ogni modo, quando ho detto che non era il caso di citare certi rimedi perchè ritenevo questa una discussione seria, penso di essere stato impreciso. Purtroppo, quando quelle sostanze si rendono necessarie, le situazioni non sono serie, bensì serissime. Per questo motivo, gli sventurati che sono costretti ad assumere psicofarmaci per condurre una vita pseudonormale, molto volentieri ne farebbero a meno. Citarle con estrema leggerezza come hai fatto tu, non credo che tu possa negarlo, mi sembra una mancanza di rispetto nei loro confronti.

Sk_Anonymous
"speculor":
[quote="3.1415"]
...secondo me anteponi un impeto moralizzatore pensando a priori che discutere di questi argomenti sia un male , cosa che all'atto pratico viene smentita dai protocolli medici .
a me non interessa discutere se sia moralmente giusto usare psicofarmaci per stimolare le capacità mentali , è una scelta che fa chi si ritrova questa proposta fatta dallo specialista a cui si è rivolto .

Io non antepongo un bel nulla. Uso solo la testa. Qui non stiamo parlando di disturbi da trattare con psicofarmaci. Infatti, sei l'unico che te ne sei venuto fuori con questi rimedi. Più in generale, gli psicofarmaci fanno male. Si devono prendere solo per lenire un disturbo che rischia di essere invalidante, consapevoli di tutti gli effetti collaterali che essi comportano. Se li proponi con leggerezza provocatoria come hai fatto tu nei tuoi primi interventi, commetti un grave errore. In ogni modo, non ti preoccupare. La maggior parte degli utenti di questo forum, o per lo meno i più avveduti, ben comprende quello di cui sto parlando. Tuo malgrado.[/quote]
se parti dal presupposto che solo il fatto di citare questi rimedi sia :
1) un male
2) che io li stia per giunta consigliando
quello che sbaglia sei tu .
ora vorrei chiarezza , dato che sei per giunta un moderatore : è un atto censoria a non fare mai più questi discorsi in questo forum ?
nel qual caso serve la cornice rettangolare da moderatore .

Kashaman
Obbiettivamente, l'utente $\pi$ ha dato consigli errati, discutibili.
Sostanze chimiche andrebbero evitate, gli psicofarmaci , a lungo andare fanno male, possono anche indurre in stati psico depressivi. Li ritengo abbastanza pericolosi.
Comunque,
una buona sigaretta non può far male :D ......o almeno quando sono sotto stress, io me la faccio.
Rendendomi conto che anche questo consiglio può essere discutibile, io ti direi di dedicarti ad un Hobby.
Quando sono stressato ascolto musica, scrivo, canto. Insomma, la musica e' un bell'antistress :D

_prime_number
Confermo che la mia richiesta era seria, ma non sono interessata nè a psicofarmaci, nè alle discutibili sostanze suggerite da 3.1415.
Quello che volevo sapere erano i vostri "trucchi", se ne avete, per mantenere la concentrazione e non lasciar vagare la mente quando dovrebbe fissarsi su una task, tipo il lavoro o lo studio. La mia, nel suo stato naturale, tende ad essere dispersiva.
Svagarmi lo sto facendo, ma mi accorgo che faccio davvero fatica a concentrarmi quando sono fisicamente sul lavoro. Non ho la sensazione che il lavoro sia troppo, non mi sento oppressa, sono soddisfatta del mio tempo libero.
La meditazione è una buona cosa (è preposta proprio a questo scopo, liberare la mente e non lasciarsi dominare da pensieri agitanti ed inutili se non per stressare), ma come dicevo prende anni prima di mostrare dei risultati. Ero curiosa di sapere se qualcuno aveva metodi più immediati da consigliarmi.

Paola

Sk_Anonymous
"3.1415":

...secondo me anteponi un impeto moralizzatore pensando a priori che discutere di questi argomenti sia un male , cosa che all'atto pratico viene smentita dai protocolli medici .
a me non interessa discutere se sia moralmente giusto usare psicofarmaci per stimolare le capacità mentali , è una scelta che fa chi si ritrova questa proposta fatta dallo specialista a cui si è rivolto .

Io non antepongo un bel nulla. Uso solo la testa. Qui non stiamo parlando di disturbi da trattare con psicofarmaci. Infatti, sei l'unico che te ne sei venuto fuori con questi rimedi. Più in generale, gli psicofarmaci fanno male. Si devono prendere solo per lenire un disturbo che rischia di essere invalidante, consapevoli di tutti gli effetti collaterali che essi comportano. Se li proponi con leggerezza provocatoria come hai fatto tu nei tuoi primi interventi, commetti un grave errore. In ogni modo, non ti preoccupare. La maggior parte degli utenti di questo forum, o per lo meno i più avveduti, ben comprende quello di cui sto parlando. Tuo malgrado.

Sk_Anonymous
"speculor":
[quote="3.1415"]
...se chi ha aperto questo thread cerca consiglio l'unico che gli si può dare è di rivolgersi ad uno psicologo che dopo attenta valutazione del soggetto consiglierà la strategia migliore...

Intanto, uno psicologo non può prescrivere farmaci, al limite un medico e più in particolare uno psichiatra. E poi, mi piacerebbe sapere quanti medici o psichiatri consiglierebbero di prendere alcool oppure anfetamine per un problema di concentrazione come quello di cui si sta parlando. Insomma, libero di pensarla come credi. Tuttavia, come ho già detto, non credo assolutamente che qui qualcuno alludesse nemmeno lontanamente a quel tipo di soluzioni. Voglio dire, immagino si stesse parlando seriamente. Se poi, vuoi dicutere di questi argomenti in libertà, puoi aprire un'altra discussione. Ripeto, come vedi, si rischia di andare fuori tema.[/quote]
mi stai contestando l'unico intervento mirato a dare un consiglio effettivo a chi ha aperto il trhread
e riguardo a ciò che hai scritto :
l'alcool era riferito allo stress e il mio compagno di stanza , laureato 110e lode in fisica senza andare fuoricorso , può confermarti che funziona alla grande .

mi piacerebbe sapere quanti medici o psichiatri consiglierebbero di prendere anfetamine per un problema di concentrazione :
Metilfenidato
Il metilfenidato (MPH) è un analogo delle anfetamine, stimolante utilizzato in medicina per il trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività (ADHD) in bambini e in adulti. Viene anche impiegato per trattare sintomi di traumi cranici e i sintomi diurni di stanchezza indotti dalla narcolessia. Trova impiego anche nel trattamento della sindrome da affaticamento cronico. È commercializzato negli Stati Uniti sotto il nome di Ritalin, Ritalina, Concerta (capsule a rilascio prolungato), Metadate, Methylin e Rubifen, come racemo. Focalin è un preparato che contiene invece solo l'enantiomero destrogiro del metilfenidato.
In Italia è possibile venderlo dall'8 marzo 2007, la data nella quale è stato dato il via libera alla vendita sotto prescrizione medica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ritalin

secondo me anteponi un impeto moralizzatore pensando a priori che discutere di questi argomenti sia un male , cosa che all'atto pratico viene smentita dai protocolli medici .
a me non interessa discutere se sia moralmente giusto usare psicofarmaci per stimolare le capacità mentali , è una scelta che fa chi si ritrova questa proposta fatta dallo specialista a cui si è rivolto .

Sk_Anonymous
"3.1415":

...se chi ha aperto questo thread cerca consiglio l'unico che gli si può dare è di rivolgersi ad uno psicologo che dopo attenta valutazione del soggetto consiglierà la strategia migliore...

Intanto, uno psicologo non può prescrivere farmaci, al limite un medico e più in particolare uno psichiatra. E poi, mi piacerebbe sapere quanti medici o psichiatri consiglierebbero di prendere alcool oppure anfetamine per un problema di concentrazione come quello di cui si sta parlando. Insomma, libero di pensarla come credi. Tuttavia, come ho già detto, non credo assolutamente che qui qualcuno alludesse nemmeno lontanamente a quel tipo di soluzioni. Voglio dire, immagino si stesse parlando seriamente. Se poi, vuoi discutere di questi argomenti in libertà, puoi aprire un'altra discussione. Ripeto, come vedi, si rischia di andare fuori tema.

gio73
"prime_number":
Ciao a tutti,
avrei una domanda particolare per voi. Più si cresce, più aumentano le preoccupazioni, lo stress, le responsabilità :smt012 ... Più - per me, almeno - diventa difficile concentrarsi su certe cose.
In particolare noto che spesso ansie e timori esterni al lavoro influenzano la mia produttività. Non è facile "tenere la testa lì", spesso.
Ho da poco iniziato meditazione zen, ma è una pratica che in teoria mostra risultati solo sul luuuungo periodo (anni). Mi chiedevo se qualcuno avesse idee, esperienze da condividere o simili, suggerimenti riguardo a come "dominare" la propria mente e aiutare la concentrazione.
Grazie!

Paola


Ciao Paola,
le responsabilità, temo, continueranno ad aumentare (pensa quando arriveranno i figli!)
Volendo evitare gli psicofarmaci e/o droghe, ti consiglierei di svagarti. Ogni giorno avere del tempo piacevole, meglio in compagnia degli amici: le risate sono veramente utili.
I guai poi ce li abbiamo più o meno tutti raccontarseli un po' li rimpicciolisce, non trovi?

Erwin Rommel1
i soldati impegati in guerra sono avvezzi a questo stato mentale .


infatti i soldati erano (e sono) in questo stato mentale in quanto carne da macello e la paura di morire con un assalto, tipo all’arma bianca, costringeva (ho usato il passato) gli ufficiali a ubriacarli per bene; talmente per bene che molti si addormentavano o sparavano random.

E’ stata la Bayer AG che sintetizzando l’alcaloide della morfina, nell’intendo di trovare una molecola più efficace della codeina quale sedativo per la tosse, ha brevettato un nuovo prodotto (inizialmente la si credeva priva degli spiacevoli effetti collaterali di dipendenza e assuefazione palesati dalla morfina).

Il motivo ufficiale era la ricerca di un sedativo per la tosse, insolito che questo nuovo prodotto veniva distribuito ai soldati prima di un assalto, infatti dal tedesco "heroisch", (trad. eroico, cosa ci sarà di eroico nel sedare la tosse…) è conosciuta come eroina.

Sk_Anonymous
"speculor":
[quote="3.1415"]
...non sono affatto battute , per il semplice motivo che esistono persone ( e ho riportato un nome illustre ) che utilizzano questi metodi .

Al mondo esiste praticamente di tutto. Quindi, solo perchè qualcuno ha pensato di risolvere il problema ricorrendo a quelle sostanze, tu ti sentiresti di consigliarle a tutti. Ho capito bene?[/quote]
cerchiamo di capirci : io non sto consigliando nulla .
se chi ha aperto questo thread cerca consiglio l'unico che gli si può dare è di rivolgersi ad uno spicologo che dopo attenta valutazione del soggetto consiglierà la strategia migliore.

ma se è di questo che si sta discutendo si può anche chiudere e luchettare .

se invece si discute dei metodi e per giunta si attribuisce un valore morale a ciascuno di essi , faccio notare che , come già detto , sono infiniti e nessuno di quelli da me menzionati è illegale : Erdos non ha mai violato la legge assumendo anfetamine , anche perché era notizia di dominio pubblico , quindi presumo fosse il suo medico a prescriverli , gli stessi medici che prescrivono psicofarmaci/ansiolitici ( e conosco matematici che li assumono da anni ) .
se scrivevo pure psicofarmaci mi facevi una misamine identica ?

Sk_Anonymous
"3.1415":

...non sono affatto battute , per il semplice motivo che esistono persone ( e ho riportato un nome illustre ) che utilizzano questi metodi .

Al mondo esiste praticamente di tutto. Quindi, solo perchè qualcuno ha pensato di risolvere il problema ricorrendo a quelle sostanze, tu ti sentiresti di consigliarle a tutti. Ho capito bene?

Sk_Anonymous
"speculor":
[quote="3.1415"]
Alcool e i problemi passano in un istante.

"3.1415":

dipende da persona a persona
in alternativa ci sarebbero le anfetamine ,Paul Erdos le adorava ( e non era certo uno stupido )

Quando fai delle battute, sarebbe meglio essere più espliciti. Viceversa, potrebbe sembrare che tu dica sul serio. Mi sembra evidente che non si fosse interessati alle soluzioni da te proposte. Quindi, per non andare fuori tema, ti pregherei di evitare certi argomenti.[/quote]
non sono affatto battute , per il semplice motivo che esistono persone ( e ho riportato un nome illustre ) che utilizzano questi metodi .
puoi percepirle come tali ma il motivo è che esistono approcci fra i più differenti ai problemi della concentrazione da un lato e dello stress dall'altro .

Sk_Anonymous
"3.1415":

Alcool e i problemi passano in un istante.

"3.1415":

dipende da persona a persona
in alternativa ci sarebbero le anfetamine ,Paul Erdos le adorava ( e non era certo uno stupido )

Quando fai delle battute, sarebbe meglio essere più espliciti. Viceversa, potrebbe sembrare che tu dica sul serio. Mi sembra evidente che non si fosse interessati alle soluzioni da te proposte. Quindi, per non andare fuori tema, ti pregherei di evitare certi argomenti.

Sk_Anonymous
Una bella sessione di chitarra mi aiuta a calmarmi, rilassarmi, concentrarmi. :)

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