Materia preferita
Qual'è la parte della matematica (volendo, anche semplicemente l'argomento) che vi appassiona di più, che avete studiato con maggiore interesse?
P.S. Volevo inserire un sondaggio, ma temo di non avere la competenza per farlo
P.S. Volevo inserire un sondaggio, ma temo di non avere la competenza per farlo

Risposte
"Gargaroth":
invece piace la TOPOlogia... ne sono un grande estimatore

invece piace la TOPOlogia... ne sono un grande estimatore

Mi aggrego ai vari algebristi...



Nella mia ancora breve carriera da studente di matematica, il corso che mi è piaciuto di più è stato senza dubbio strutture algebriche, quindi algebra astratta (per ora solo gruppi, anelli, estensioni di campi e accenni di teoria di galois, niente moduli o altro..). Di quello che conosco di mate è sicuramente la branca che mi affascina di più. Mi piace molto poi la programmazione, corso del primo anno che
mi è servito per soddisfare la mia vena applicativa: fare un programma per un problema reale, magari una soluzione di un problema di ottimizzazione, mi faceva sentire potente. Mi piace anche la geometria, poichè ha molto a che spartire con l'algebra, mentre non sopporto l'analisi in diciamo tutte le sue forme. Questa repulsione è in gran parte dovuta, almeno credo, al professore che ho avuto (sempre lo stesso) in entrambi i miei corsi di analisi. Mi ha fatto quasi odiare la materia, che già da se non mi invoglia affatto. E pensare che al liceo
consideravo l'analisi (leggasi:studi di funzioni) una cosa bellissima e potentissima, la vittoria dell'intelletto umano contro il dover calcolare taaaani valori della funzione per avere un'idea del grafico. Essì ai tempi era molto bello tutto ciò. All'uni gli studi di funzione sono praticamente scomparsi, e con essi la mia passione per l'analisi...
mi è servito per soddisfare la mia vena applicativa: fare un programma per un problema reale, magari una soluzione di un problema di ottimizzazione, mi faceva sentire potente. Mi piace anche la geometria, poichè ha molto a che spartire con l'algebra, mentre non sopporto l'analisi in diciamo tutte le sue forme. Questa repulsione è in gran parte dovuta, almeno credo, al professore che ho avuto (sempre lo stesso) in entrambi i miei corsi di analisi. Mi ha fatto quasi odiare la materia, che già da se non mi invoglia affatto. E pensare che al liceo
consideravo l'analisi (leggasi:studi di funzioni) una cosa bellissima e potentissima, la vittoria dell'intelletto umano contro il dover calcolare taaaani valori della funzione per avere un'idea del grafico. Essì ai tempi era molto bello tutto ciò. All'uni gli studi di funzione sono praticamente scomparsi, e con essi la mia passione per l'analisi...
"Lord K":
A me piace pensare al matematico come un matemaGico che tesse le trame dell'universo: sia esso un analista che tramuta il mondo in spazi di Banach ed in equazioni differenziali, misure finite e $sigma$-algebre; sia esso un appassionato di geometria che attraverso i movimenti spiega le pieghe della realtà e denuncia le curvature del tempo; sia esso un algebrista che intravede le strutture sotto ogni pensiero, sotto ogni costruzione e che ordina il caos universale!
Forse sarebbe bello se i matematici sapessero "tessere le trame dell'universo"... Purtroppo noi scriviamo formule e nulla più.
prediliggo l'algebra astratta, l'analisi e parte della geometria.... non mi piace la statistica

A me piace pensare al matematico come un matemaGico che tesse le trame dell'universo, sia esso un analista che tramuta il mondo in spazi di Banach ed in equazioni differenziali, misure finite e $sigma$-algebre, sia esso un appassionato di geometria che attraverso i movimenti spiega le pieghe della realtà e denuncia le curvature del tempo e sia esso un algebrista che intravede le strutture sotto ogni pensiero, sotto ogni costruzione e che ordina il caos universale!
P.S. Perdonate il momento di delirio matematico!
P.S. Perdonate il momento di delirio matematico!
"Cozza Taddeo":
...mi ha sorpreso molto scoprire come tutta la matematica sia fondata sostanzialmente sul concetto di insieme vuoto...
e insomma eh... ci vuol pure qualcos'altro

Per me l'analisi in generale: quando vedo una derivata o un integrale mi emoziono (sarà per questo che i corsi di algebra mi hanno fatto venire il mal di mare?...). E le equazioni differenziali (che pure mi fanno impazzire) danno l'impressione di poter controllare oggetti fisici e non stando comodamente seduti al tavolo scrivendo qualche rigo di formulacce. Una specie di telecomando.
In particolare mi appassiona l'analisi applicata in qualcosa, ad esempio la fisica matematica ma anche la ricerca operativa.
Mi piace pensare al matematico come a quello che serba segretamente il principio di ciò che esiste e che sa trasformare un problema o un quesito in una soluzione.... (comprensibile solo ai matematici.

Ah sisi!fenicio punica proprio per quello che dici tu.. infatti il programma prevedeva soprattutto l'area di erice,motia,trapani e marsala. Volendo sarebbe stato più carino (per i miei gusti,ovviamente!) fare un accenno (se non proprio un modulo) dedicato anche all'archeologia greca,ma va bè.. l'idea del corso di laurea (la triennale soprattutto) è quello di formare figure professionali da inserire o che comunque opereranno sul territorio.. infatti anche un'altra materia,etnomusicologia, è molto contestualizzata al territorio (per quel pò che ne so perchè il corso inizierà a 2°semestre).. poi invece la specialistica va al di là della territorialità.. però questa cosa è fatta soprattutto con questo genere di materie,le altre (v.diritto, lo studio delle lingue straniere ecc..) no.. per fortuna direi!altrimenti si rischierebbe di formare una cultura un pò troppo "limitata" e non sono per niente favorevole..
In realtà mi domandavo il perchè delle specificità fenicio-punica (avrei dovuto essere più chiaro). Visto che immagino che gli esami di archeologia ad Economia non debbano essere molti, ho collegato la specializzazione alla presenza di siti di rilievo sul territorio (e la Sicilia da quel punto di vista è una perla). Per quanto riguarda il fascino dei reperti e dei pensieri che suscitano, non posso che essere d'accordo.
Spero di non equivocare la domanda.. comunque può darsi che l'esser siciliana abbia influito ad apprezzare questa materia.. ( vista la quantità di siti presenti sull'isola) e poi alle elementari avevamo fatto una gita a Solunto (un sito archeologico in prov.di palermo) e la maestra ci aveva guidati in quella visita con un trasporto davvero incredibile!quindi da lì era nata la mia fissa di voler fare l'archeologa ^__^ poi crescendo ho cambiato idea mille altre volte,però gli studi classici hanno confermato quell'attrazione per il passato. E' emozionante visitare tutt'oggi luoghi tirati su più di 2000 anni fa e immedesimarsi.. una sorta di macchina nel tempo.. provare a sentire e a rivivere nei minimi del possibile in quei luoghi. Quindi anche la valle dei templi ad Agrigento, le rappresentazioni delle tragedie greche a Siracusa.. a distanza di anni ci si siede in quei luoghi ad assistere a delle rappresentazioni che in passato avevano una finalità ben diversa da quella attuale (prima per lo più propaganda politica dei tiranni,ora turismo culturale), ma comunque sia si crea una sorta di legame passato-presente. A me piace tantissimo, magari non per tutti è così!^.-
L'archeologia fenicio-punica è legata in qualche modo alla tua provenienza?
Ihihihih oddio.. sinceramente non escludo l'ipotesi che la matematica che conti sul serio sia un'altra,ma riconoscendo i miei limiti (e ritornano i limiti..^^') questa è più che sufficiente!Dovessi averne bisogno in futuro sarei entusiasta di pagare uno statista.. almeno sono certa che sarebbe ben contento di svolgere quelle mansioni e che le svolgerebbe un tantino meglio di me!:P
"DaFnE":
ci sono [...] anche materie come matematica generale e statistica del lavoro, statistica del turismo e statistica generale!
Insomma, tutta la matematica che... conta!

Economia per la gestione dei servizi turistici, dove accanto a materie prettamente economiche (vedi economia aziendale,contabilità, scienze delle finanze, economia del turismo..) ci sono materie umanistiche (vedi antropologia, archeologia fenicio punica, storia dell'arte moderna) e purtroppo per me =.= anche materie come matematica generale e statistica del lavoro,statistica del turismo e statistica generale!
"DaFnE":
Fondamentalmente materie umanistiche.. all'università mi sono piaciute tantissimo antropologia, archeologia fenicio-punica, sociologia e in ambito economico quella che m'ha presa di più è stata marketing finora!davvero bella..
che cosa studi?
Fondamentalmente materie umanistiche.. all'università mi sono piaciute tantissimo antropologia, archeologia fenicio-punica, sociologia e in ambito economico quella che m'ha presa di più è stata marketing finora!davvero bella..
Variegati interessi
- Analisi
- Ricerca Operativa
- Fisica Matematica
- Analisi
- Ricerca Operativa
- Fisica Matematica
"Gugo82":
P.S.: Non mi stancherò mai di ripeterlo: si scrive "qual è", senza apostrofo (perchè non c'è nessuna elisione: "qual" è una parola, non un "quale" senza un'estremità*)!


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I settori della matematica che prediligo sono: Analisi, Geometria differenziale e Algebra lineare.