Manifesto del culto della verità - come portare il Nirvana sulla Terra
Le mie riflessioni filosofiche e sociologiche mi hanno portato a elaborare una teoria che sarebbe in grado di definire come poter capire quali sono gli ostacoli che separano noi e il mondo ideale che l'uomo ha sempre chiamato con diversi nomi (Campi Elisi, Paradiso, Nirvana...) basandosi sulla realtà della nostra natura e della nostra società.
Se la vostra risposta alla domanda "Perché tanta gente insegue le mode e il consumismo?" è "Per fare gruppo", a "Chi è responsabile delle mode e perché lo fa?" "I leader delle multinazionali per far soldi", a "Perché i politici non risolvono le cose?" "Perché non riescono/Perché non ci sono le persone giuste al governo" o a "Perché l'Italia va male?" "Per colpa di singoli politici/dei cittadini", vi ritengo personalmente solo a metà della strada verso la verità e credo che sarebbe illuminante leggere altre opinioni in merito, per quanto possiate condividerle o meno.
Potete scaricare il manifesto qui: http://emamartin.files.wordpress.com/2013/05/manifesto-del-culto-della-veritc3a0.pdf
Grazie a chi lo farà, il mondo non è probabile che cambi, ma lo è un po' di più per ogni persona che legge scritti come questi intelligenti o stupidi che possano essere ritenuti. Sentitevi liberi di commentare, di farlo leggere a chi volete ed eventualmente di inviare critiche (costruttive e civili), complimenti, domande o quant'altro all'indirizzo emamartin1234@gmail.com
Se la vostra risposta alla domanda "Perché tanta gente insegue le mode e il consumismo?" è "Per fare gruppo", a "Chi è responsabile delle mode e perché lo fa?" "I leader delle multinazionali per far soldi", a "Perché i politici non risolvono le cose?" "Perché non riescono/Perché non ci sono le persone giuste al governo" o a "Perché l'Italia va male?" "Per colpa di singoli politici/dei cittadini", vi ritengo personalmente solo a metà della strada verso la verità e credo che sarebbe illuminante leggere altre opinioni in merito, per quanto possiate condividerle o meno.
Potete scaricare il manifesto qui: http://emamartin.files.wordpress.com/2013/05/manifesto-del-culto-della-veritc3a0.pdf
Grazie a chi lo farà, il mondo non è probabile che cambi, ma lo è un po' di più per ogni persona che legge scritti come questi intelligenti o stupidi che possano essere ritenuti. Sentitevi liberi di commentare, di farlo leggere a chi volete ed eventualmente di inviare critiche (costruttive e civili), complimenti, domande o quant'altro all'indirizzo emamartin1234@gmail.com

Risposte
"EmaMartin":
Sì questo è vero, ma l'importante è che ci siamo capiti![]()

"EmaMartin":
Quello che voglio dire è che so benissimo che il mio pensiero nessuno, e tanto meno io, può garantire che sia assolutamente giusto, ma logicamente penso che con una certa probabilità possa avvicinarsi bene a questo perché altrimenti non avrebbe senso averlo esposto in un manifesto senza prima aver cercato una nuova soluzione più vicina a "la" verità. Credo che anche tu, quando sostieni qualcosa in una discussione, pur riconoscendo la possibilità di sbagliarti pensi di star dicendo la cosa giusta, "la" verità.
Ottima coclusione.

"Zero87":
... però non puoi negare che mettere un titolo altisonante e mettere le parole pesanti in grassetto danno quella come impressione!
Sì questo è vero, ma l'importante è che ci siamo capiti

"Zero87":
Concludo dicendo che, per quanto condivisibile - almeno per me in alcuni punti - quello che dici, è pur sempre una tua verità e non puoi pretendere, magari anche in buona fede, che sia "la" verità. Certo, potrei dirti "qui la penso come te" in un punto [...] Ti ho richiamato su questo fatto perché - correggimi se sbaglio e perdonami se fraintendo- in alcuni passi (e post) sembrava che avessi trovato la verità da come parlavi.
Io ho esposto il mio pensiero partendo dal presupposto di voler cercare "la" verità, ma inevitabilmente ho esposto la mia verità, che io, in buona fede, credo personalmente si avvicini a "la" verità, anche se potrebbe benissimo non combaciarvi perché, essendo umano, posso tranquillamente aver commesso errori in alcuni punti se non, potenzialmente, in tutti.
In ogni caso questo non era molto implicito perché non so quanto senso avrebbe esortare la gente a mettersi alla ricerca di questa "la" verità iniziando il discorso con "probabilmente mi sbaglio, ma io penso che forse, magari, se non erro..."

Quello che voglio dire è che so benissimo che il mio pensiero nessuno, e tanto meno io, può garantire che sia assolutamente giusto, ma logicamente penso che con una certa probabilità possa avvicinarsi bene a questo perché altrimenti non avrebbe senso averlo esposto in un manifesto senza prima aver cercato una nuova soluzione più vicina a "la" verità. Credo che anche tu, quando sostieni qualcosa in una discussione, pur riconoscendo la possibilità di sbagliarti pensi di star dicendo la cosa giusta, "la" verità.
"Delirium":
Questo è subordinato al fatto che tu viva o meno in Valtellina
Sì sì, vivo in Valtellina

Di fatti "strani" ne avvengono, anche nel mondo attuale, e se venissi a sapere che ci sono persone consapevoli di ciò che avviene e che lo programmano, anche nei casi peggiori, non mi stupirebbe. D'altra parte, visti i precedenti storici, ammesso che le fonti siano attendibili, se ne può dedurre che dalla mente umana ci si può aspettare di tutto, dalla organizzazione di eventi di sangue, alla moda, visti come spettacolo a pagamento, come i combattimenti dei gladiatori, fino ai sacrifici umani a sfondo religioso.
Alcuni indizi si possono trovare, a volte, si trovano accenni un po' ovunque a particolari culture, nella musica e nel cinema in particolare, che lasciano supporre che ci sia qualcosa di organizzato.
Alcuni indizi si possono trovare, a volte, si trovano accenni un po' ovunque a particolari culture, nella musica e nel cinema in particolare, che lasciano supporre che ci sia qualcosa di organizzato.
"EmaMartin":
Questo mi sembra un bel forum e non tolgo che ci parteciperò, e devo dirti che apprezzo la matematica come scienza, ma dico solo che ora come ora non saprei proprio cosa inventarmi come "domanda sulla matematica".
Beh, puoi anche limitarti ad aiutare o chiedere aiuto su argomenti che fai in classe. Non mi aspetto che uno studente delle superiori si metta a parlare dei fondamenti della matematica.
"EmaMartin":
Hai azzeccato tutto, tranne che sono Valtellinese.
La fascia d'età era facile. Sul luogo ho sottovalutato la riduzione delle distanze date da internet.
"EmaMartin":
[...] Hai azzeccato tutto, tranne che sono Valtellinese.
Se sei uno studente delle superiori e sei pure valtellinese, potrei voler fare* due chiacchiere con te.
__________________
*Questo è subordinato al fatto che tu viva o meno in Valtellina, informazione che non sono riuscito ad evincere.
"EmaMartin":
Sono davvero sollevato di sapere che tu consideri queste cose ovvietà, perché anch'io la penso così, ma nella mia personale esperienza conosco e vedo diverse persone che sembrano non fare altrettanto e non percepire queste cose.
Ho detto che "molte" sono ovvietà: ci tengo a precisare che è diverso dal dire che sono ovvietà (e basta) perché in questo caso sarebbero tutte.

"EmaMartin":
Poi, non volevo dare un tocco grandioso o chic allo scritto con la scelta di mettere in grassetto le parole chiave [...] E nemmeno il titolo era pensato né pomposo né sensazionalistico per colpire il lettore o quant'altro
... però non puoi negare che mettere un titolo altisonante e mettere le parole pesanti in grassetto danno quella come impressione!
"EmaMartin":
sono presentate in modo diverso delle classiche teorie complottistiche alla Mistero: magari con la stessa teatralità in alcuni punti, è vero
Era proprio quello che avevo sottolineato in alcuni punti.

Concludo dicendo che, per quanto condivisibile - almeno per me in alcuni punti - quello che dici, è pur sempre una tua verità e non puoi pretendere, magari anche in buona fede, che sia "la" verità. Certo, potrei dirti "qui la penso come te" in un punto (in altri no


Ti ho richiamato su questo fatto perché - correggimi se sbaglio e perdonami se fraintendo


"Zero87":
Un parere strettamente personale è quello di evitare di mettere in grassetto i "paroloni" per dare un tocco chic: fa l'effetto contrario di quello sperato. Per il resto, sicuramente è un parto notevole (anche se molte sono ovvietà), dal quale posso dirti comunque di continuare a tenere acceso il cervello e non fermarti a queste considerazioni da movimentista da bar.
Comunque, nel complesso sono abbastanza d'accordo con quanto detto da Flamber
[quote="Flamber, poco fa"]"Manifesto del culto della verità", sembra qualcosa di davvero importante, un titolo che richiama opere di valore ben diverso, eppure in realtà sono più o meno 10 paragrafi di teorie complottiste sulla società moderna.
senza aggiungere i 10 minuti.[/quote]
Innanzitutto grazie per esserti dedicato a questo esame critico completo e costruttivo e per il "parto notevole"

Sono davvero sollevato di sapere che tu consideri queste cose ovvietà, perché anch'io la penso così, ma nella mia personale esperienza conosco e vedo diverse persone che sembrano non fare altrettanto e non percepire queste cose. D'altronde non avrei sentito il bisogno di scrivere qualcosa come questo se non fossi convinto che tanta gente sta imparando a ragionare solo con la testa degli altri: però il mio, vorrei precisare, non è un pensiero misantropico ed egocentrico del tipo "tutte le persone al giorno d'oggi non capiscono quel che succede e io sono l'unico che ci sono arrivato per qualche strano motivo", ma penso che di gente intelligente e che considera queste cose che sono macchinate dai media ovvietà ci siano eccome, solo che allo stesso modo ce n'è altra che sembra proprio non capire, e ho anche la sensazione che stia aumentando col passare del tempo (e il progressivo impossessarsi delle vite delle persone da parte delle istituzioni secondo me potrebbe giustificarlo).
In breve ciò che per te qui può sembrare ovvio per altri può non sembrarlo, e semplicemente ciò vuol dire che il manifesto è pensato per avere un diverso scopo nei tuoi confronti rispetto che in quelli di un omologato: per te e per chiunque altro che ragioni bene e che capisce quant'è importante il messaggio sarebbe quello di fare il punto della situazione e di esortarti a una qualche forma di attivismo (se e come vedrai tu), mentre queste "ovvietà" dovevano essere novità per chi non le considera tali essendo incastrato più o meno consapevolmente nelle dottrine dei media che gli proibirebbero di considerarle ovvietà.
Poi, non volevo dare un tocco grandioso o chic allo scritto con la scelta di mettere in grassetto le parole chiave, ma semplicemente io trovo personalmente che sottolineare le parole che racchiudono i concetti base faciliti e renda più scorrevole la lettura, non volevo colpire l'attenzione di nessuno con questo. E nemmeno il titolo era pensato né pomposo né sensazionalistico per colpire il lettore o quant'altro, in quanto quello che ho scritto non può essere più che un'opinione che secondo me è comunque ovviamente giusta e quindi la verità che io seguo e che credo (senza escludere che potrei sbagliarmi in uno o più punti) si debba seguire, e credo proprio di aver dato una motivazione a tutto, a prescindere da quanto questa possa essere condivisa, correggetemi se sbaglio.
D'altra parte se io, dato che credo in ciò che ho scritto, avessi nascosto che considero queste idee verità e che penso bisognerebbe seguirle in modo talmente scrupoloso da far sembrare la loro osservanza un culto, a mio parere mi sarei macchiato di non altro che falsa modestia o falsa umiltà. E poi, in una esposizione di idee, credo che le osservazioni di tipo morale sulle azioni dell'autore desunte da elementi stilistico-retorici siano da fare, per carità, ma siano alla fine un po' di secondaria importanza, essendo protagonista di un'opera il suo contenuto e non il suo fattore.
Infine, insisto sul dire che secondo me le idee qui presenti sono presentate in modo diverso delle classiche teorie complottistiche alla Mistero: magari con la stessa teatralità in alcuni punti, è vero, ma credo proprio anche con l'intenzione (per quanto possa essere da discutere sull'effettiva riuscita di questa) di essere pertinenti alla logica e alla realtà delle cose.
Chiedo scusa se mi sono dilungato ma volevo rispondere in modo esaudiente a quello che è stato detto.
P.S.:
"vict85":
Anche se certamente non sembra minimamente interessato a partecipare alla vita del forum. Diciamo che pur considerandosi un filosofo, non fa parte di coloro che hanno apprezzato la matematica nelle loro opere.
Questo mi sembra un bel forum e non tolgo che ci parteciperò, e devo dirti che apprezzo la matematica come scienza, ma dico solo che ora come ora non saprei proprio cosa inventarmi come "domanda sulla matematica".
"vict85":
Penso più che altro che sia uno studente delle superiori romano
Hai azzeccato tutto, tranne che sono Valtellinese

Spam o meno, io l'ho letto e voglio comunque dare una risposta critica... secondo me, ovvio.
Poi se vuole fare/ricevere spam, vuol dire che non risponderà qui o cercherà di tempestarmi di MP (in quel caso lo aggiungerò tra gli ignorati o bloccherò automaticamente i suoi messaggi perché la vita passa già abbastanza noie!).
Comunque...
Mah...
Riguardo alla moda (non quoto perché sennò riempio il post!).
Personalmente sono contro alla moda, ma non sono nemmeno nell'anti moda. Odio FB (e altri social), ma non perché è una specie di moda ma perché tramite i social nessuno si rende conto di essere schedato nei suoi dati personali e nei suoi gusti e di rendere pubblica la sua vita (spesso con nefaste conseguenze).
Riguardo alla contraddizione, basta che dici che molta gente sui social è quella che poi chiede la privacy in qualsiasi cosa...
Lo sanno anche i sassi, ma nonostante tutto molte trasmissioni a tema continuano a fare audience... a lavorare! (non lo dico a te, ma a certe trasmissioni ovviamente
)
Non lo sapevo, quindi lo stato del "Niger" significherebbe lo stato del nero di colore allora.
Riguardo all'Iperinformazione.
Se sto da solo, vado sul sito del corriere.it e leggo quello che voglio leggere (e in generale) rifiutando apertamente i TG per motivi simili a quanto dici.
Riguardo alla musica.
Non posso commentare: la musica che mi piace finisce nel 1890-1900 con qualche eccezione di poche canzoni tra il 1970 e il 2000.
E' la prima volta che ne sento parlare: tra l'altro ne parli come ne parlerebbe mistero (stesse parole, stesso dramma, stessa aulica e nefasta conseguenza).
Idem per quanto riguarda il capitolo della crisi economica...
Non credo che i dialetti non sono distorsioni di una lingua, sono gli accenti, anzi, le calate le distorsioni di una stessa lingua (derivante dalla precedente cultura dialettale).
...
Comunque, nel complesso sono abbastanza d'accordo con quanto detto da Flamber
senza aggiungere i 10 minuti.
Un parere strettamente personale è quello di evitare di mettere in grassetto i "paroloni" per dare un tocco chic: fa l'effetto contrario di quello sperato. Per il resto sicuramente è un parto notevole (anche se molte sono ovvietà), dal quale posso dirti comunque di continuare a tenere acceso il cervello e non fermarti a queste considerazioni da movimentista da bar.
Se davvero sei un filosofo... vai oltre!
E parafrasando quello che dice Rigel... fatti anche qualche domanda di matematica (dato che per te è "ragionamento puro").
Poi se vuole fare/ricevere spam, vuol dire che non risponderà qui o cercherà di tempestarmi di MP (in quel caso lo aggiungerò tra gli ignorati o bloccherò automaticamente i suoi messaggi perché la vita passa già abbastanza noie!).
Comunque...
Da ciò ne consegue che l'insieme delle cose da fare e da pensare, la verità delle cose, la filosofia perfetta secondo cui un uomo deve agire per ottimizzare al massimo il proprio benessere e quindi anche il benessere della società che lo circonda
(da cui dipende per certi versi) è una e una sola.
Mah...
Riguardo alla moda (non quoto perché sennò riempio il post!).
Personalmente sono contro alla moda, ma non sono nemmeno nell'anti moda. Odio FB (e altri social), ma non perché è una specie di moda ma perché tramite i social nessuno si rende conto di essere schedato nei suoi dati personali e nei suoi gusti e di rendere pubblica la sua vita (spesso con nefaste conseguenze).
Riguardo alla contraddizione, basta che dici che molta gente sui social è quella che poi chiede la privacy in qualsiasi cosa...
Il buonismo è solo in minima parte una mossa per guadagnare audience tramite il sensazionalismo e il romanticismo interessato, come potrebbe apparire alle prime analisi accurate del fenomeno
Lo sanno anche i sassi, ma nonostante tutto molte trasmissioni a tema continuano a fare audience... a lavorare! (non lo dico a te, ma a certe trasmissioni ovviamente

Di esempi ce ne sono a migliaia, ma credo sia significativa l'abitudine, ormai radicata da decenni,
che considera appellarsi alle persone di colore con il termine “neri” accettabile e con “negri”
offensivo: “negro” deriva dal latino “niger”, che significa “nero”
Non lo sapevo, quindi lo stato del "Niger" significherebbe lo stato del nero di colore allora.
Riguardo all'Iperinformazione.
Se sto da solo, vado sul sito del corriere.it e leggo quello che voglio leggere (e in generale) rifiutando apertamente i TG per motivi simili a quanto dici.
Riguardo alla musica.
Non posso commentare: la musica che mi piace finisce nel 1890-1900 con qualche eccezione di poche canzoni tra il 1970 e il 2000.
Molte volte si sente parlare dei famigerati Illuminati...
E' la prima volta che ne sento parlare: tra l'altro ne parli come ne parlerebbe mistero (stesse parole, stesso dramma, stessa aulica e nefasta conseguenza).
Idem per quanto riguarda il capitolo della crisi economica...
Non credo che i dialetti non sono distorsioni di una lingua, sono gli accenti, anzi, le calate le distorsioni di una stessa lingua (derivante dalla precedente cultura dialettale).
...
Comunque, nel complesso sono abbastanza d'accordo con quanto detto da Flamber
"Flamber, poco fa":
"Manifesto del culto della verità", sembra qualcosa di davvero importante, un titolo che richiama opere di valore ben diverso, eppure in realtà sono più o meno 10 paragrafi di teorie complottiste sulla società moderna.
senza aggiungere i 10 minuti.
Un parere strettamente personale è quello di evitare di mettere in grassetto i "paroloni" per dare un tocco chic: fa l'effetto contrario di quello sperato. Per il resto sicuramente è un parto notevole (anche se molte sono ovvietà), dal quale posso dirti comunque di continuare a tenere acceso il cervello e non fermarti a queste considerazioni da movimentista da bar.
Se davvero sei un filosofo... vai oltre!
E parafrasando quello che dice Rigel... fatti anche qualche domanda di matematica (dato che per te è "ragionamento puro").

"retrocomputer":
Forse la mia battuta non è stata capita: l'amico si è iscritto al forum con il solo scopo di fare spam.
Lo avevo capito, ma siccome possiede un suo blog in cui pubblicizza le sue idee (con lo stesso nome) penso più che altro che sia uno studente delle superiori romano* il suo scopo sia sinceramente propagandare le sue idee. Non penso che abbia scritto il messaggio con il chiaro intento di produrre un flame.
Anche se certamente non sembra minimamente interessato a partecipare alla vita del forum. Diciamo che pur considerandosi un filosofo, non fa parte di coloro che hanno apprezzato la matematica nelle loro opere

* lo dico sia per la natura delle idee sia perché sul blog si definisce amico di uno che, dall'account di twitter e youtube sembra sia romano che liceale. Ma ne sul blog ne qui sul forum ha mai fornito informazioni su di se (da quel poco che ho letto).
"vict85":
Ok, per me è sufficiente che poi non te la prendi con il forum se puoi vieni preso di mira da un “burlone” con qualche nozione di python.
Forse la mia battuta non è stata capita: l'amico si è iscritto al forum con il solo scopo di fare spam.
"EmaMartin":
La mail che ho lasciato nel messaggio l'ho creata apposta perché possa essere esposta, non è quella che uso di solito.
Ok, per me è sufficiente che poi non te la prendi con il forum se puoi vieni preso di mira da un “burlone” con qualche nozione di python.
Sarebbe comunque apprezzabile, essendo questo un forum di matematica, che la tua presenza sul forum abbia una qualche attinenza con la matematica.
P.S.: Carino lo sfondo del tuo blog. Tra l'altro a occhio direi che ha una caratterizzazione chimico-fisica e ovviamente matematica interessante.
"vict85":
[quote="retrocomputer"][quote="vict85"]la scrittura dell'email su pagine liberamente accessibili può renderti obiettivo di spam.
Ehm, credo che nel suo caso lo spam sia l'obiettivo

Ognuno è libero di intasarsi la email come meglio crede.[/quote]
La mail che ho lasciato nel messaggio l'ho creata apposta perché possa essere esposta, non è quella che uso di solito.
"Flamber":
Mi divertono questi filosofi/santoni dell'ultim'ora, che parlano delle loro improbabili teorie come fossero conseguenza di un ragionamento logico e razionale.
Beh, credo che il ragionamento logico e razionale sia proprio la base di quello che ho scritto, per quanto improbabile possa essere, non lo escludo: non riesco a vedere punti in cui ho tirato robe a caso slegate dalla logica...
"giuscri":
[quote="Flamber"]Mi divertono questi filosofi/santoni dell'ultim'ora, che parlano delle loro improbabili teorie come fossero conseguenza di un ragionamento logico e razionale.
Che simpatia![/quote]
Colgo della sottile ironia.
Dico solo che chi si prende così tanto sul serio, dal presentare una sua produzione con un nome così impegnativo, deve anche mettere in conto di ricevere critiche un po' più aspre.
Nel testo ci sono dei passaggi interessanti, con i quali, in alcuni casi, sono anche d'accordo (vedi brigantaggio ed unità d'italia), ma presentare questioni del genere, molto discusse e incerte, come una verità assoluta, senza portare al lettore nessuna prova di ciò che si stà dicendo, significa spacciare per veritiere affermazoni la cui dimostrazione effettiva è molto lontana.
"Manifesto del culto della verità", sembra qualcosa di davvero importante, un titolo che richiama opere di valore ben diverso, eppure in realtà sono più o meno 10 paragrafi di teorie complottiste sulla società moderna. Avrò il diritto di dire che avrei potuto impiegare i 10 minuti spesi per leggerlo, in maniera migliore.
"Flamber":
Mi divertono questi filosofi/santoni dell'ultim'ora, che parlano delle loro improbabili teorie come fossero conseguenza di un ragionamento logico e razionale.
Che simpatia!
Mi divertono questi filosofi/santoni dell'ultim'ora, che parlano delle loro improbabili teorie come fossero conseguenza di un ragionamento logico e razionale.
"vict85":
[quote="retrocomputer"][quote="vict85"]la scrittura dell'email su pagine liberamente accessibili può renderti obiettivo di spam.
Ehm, credo che nel suo caso lo spam sia l'obiettivo

Ognuno è libero di intasarsi la email come meglio crede.[/quote]
"retrocomputer":
[quote="vict85"]la scrittura dell'email su pagine liberamente accessibili può renderti obiettivo di spam.
Ehm, credo che nel suo caso lo spam sia l'obiettivo

Ognuno è libero di intasarsi la email come meglio crede.
"vict85":
la scrittura dell'email su pagine liberamente accessibili può renderti obiettivo di spam.
Ehm, credo che nel suo caso lo spam sia l'obiettivo

È probabile che questo documentario su Foucault e le nuove forme del potere (di Rodotà, collana diretta da Odifreddi) possa interessarti.
La verità è nello spoiler.