Ma vi pare possibile??

*pizzaf40
Non so se essere contento per il voto preso o triste per il voto perso...ora mi spiego!

Vado all'orale di un'esame di specialistica con 24 allo scritto...erano un esercizio e 2 domande di teoria. L'esercizio sapevo di averlo sbagliato per uno stupidissimo errore di distrazione (schema a blocchi di funzioni di trasferimento...ho letto una freccia in avanti come freccia indietro...ho fatto una retroazione al posto di una somma) e la teoria pensavo di averla fatta bene. Credevo che almeno 4 punti dei 6 persi allo scritto fossero per l'esercizio, visto che l'errore era abbastanza all'inizio tale da pregiudicare tutto, anche se era un palese errore di distrazione e non di mancanza di comprensione.

Allora vado all'orale pronto ma un po' triste per essermi mangiato un buon voto per quella stupidata, invece scopro che:
- esercizio: 8 punti su 10 (è stato valutato come errore di distrazione, e la funz. di trasferimento risultante l'avevo trattata dimostrando di saperlo fare);
- 1°teoria: 9,5 su 10 (a posto);
- 2°teoria: 7 su 10 (???).
Per chi può essere interessato era metodo di taratura dinamica di sistemi del secondo ordine sottosmorzati (accelerometri insomma).
Mi ero permesso di scrivere che a mio parere lo svolgimento della dimostrazione sui lucidi aveva una piccola correzione da fare, ed avevo risposto facendola e spiegandone i motivi (ben certo di quello che facevo, sennò non im sarei mai permesso). Nella correzione mi era stato rimesso tutto come sui lucidi (cambiava un valore che indicava il numero di semiperiodi tra 2 dati di picco), segnato errore e tolti 3 punti.

Allora, vedendo questo mentre ero lì, prima di iniziare l'orale ho insistito e gli ho detto che ero ancora convinto di quello che avevo fatto...gli ho fatto la dimo a cambiando quel valore e gli ho spiegato l'errore che usciva con la dimo dei lucidi...e mi ha dato ragione...ma non mi ha cambiato la valutazione dello scritto!!! :evil: :evil:

Fatto sta che poi ho fatto l'orale bene e mi ha alzato 2 voti fino a 26 perchè il range di voti all'orale è $]-oo,+2]$...almeno un 28 rubato!

...MA VI PARE POSSIBILE???

Risposte
Andrearufus
allibito..O_O

*pizzaf40
"spiritcrusher":

...sono problemi più che altro suoi.


Dopo la sbollitura, nonostante la mia media ne abbia un po' risentito, quoto il tuo pensiero! Sono io a non avere il voto che meritavo, ma è lui ad essere una persona di dubbia qualità e responsabilità...e questo mi fa stare bene :-D

*pizzaf40
"bryce":

...Il professore mi abbassa di 10 punti portando il voto finale dell'esame a 20. Peccato.


"bryce":

...Ho dovuto accettare il malsano 18 che poteva essere sicuramente molto di più. Ma l'ho fatto a fin di bene e tacendo... perché altrimenti non avrei mai più passato quell'esame e quindi non mi sarei mai laureato. Scelte della vita.


Beh sì, ma i casi del genere sono quasi all'ordine del giorno...del primo non puoi dire nulla perchè per quanto la domanda fosse bastarda sei stato tu a non saperla. Direi anzi che sei stato fortunato per lo scritto, perchè le due volte che io sono arrivato me ne sono tornato a casa diretto senza possibilità.

Per la seconda invece ti do ragione..più volte è capitato anche a me! L'unica volta che ho voluto litigare col prof (storia troppo lunga da raccontare) l'ho rifatto 3 volte e l'ho passato con 24 nonostante fosse la volta che sapevo di meno...avevo ripassato 1 giorno solo dopo l'estate perchè avevo un'altro esame 2 giorni prima. Ma ti assicuro che quell'unico caso è stata una bella soddisfazione perchè ho fatto fare la figura del pirla al prof davanti a tutti quelli che aspettavano di essere interrogati (era solo orale)! Me ne sono andato solo quando non spiccicava parola perchè gli avevo annullato tutte le sue false motivazioni (ero stato mandato a casa senza poter fare l'esame perchè si era incazzato con quello prima che aveva presentato i progetti obbligatori senza saperne nulla...li aveva comprati :) )

bryce1
Aggiungo due episodi anch'io.

Esame di meccatronica, scritto. Quel gorno ho problemi con i treni e arrivo un attimo in ritardo nell'aula dello scritto. Il prof chiude un'occhio e mi lascia fare lo stesso l'esame. Scrivo disperatamente tutto in bella... e nonostante questo sembra che le cose funzionino. Risultato 30 secco!
Giorno dell'orale. Un paio di giorni prima mi ero preso una influenza che mi impediva di ripassare. Stavo troppo male. Cosa faccio? Vado ugualmente all'orale, distrutto e senza energie, pur di non perdere il voto. All'orale il prof mi spara un esercizio con un meccanismo galleggiante in acqua. Io faccio qualche calcolo ma non riesco proprio a concentrarmi e faccio una figura del cavolo. Il professore mi abbassa di 10 punti portando il voto finale dell'esame a 20. Peccato.

Altro esame, riguardante le telecomunicazion con mezzi mobili tenuto da un professore che si riteneva il meglio di tutti, ma che in pratica non spiegava nulla. Il prof ci ha rotto le scatole a non finire per tutto il corso, e senza proporre uno straccio di programma d'esame. Ci si arrangia, si fa lo scritto in qualche maniera e poi si arriva al giorno della registrazione del voto. Qui capita di tutto ma la cosa importante è che il prof ci spara la sua soluzione (molto discutibile) ai vari problemi proposti. Data l'aria "cagnesca" e intrattabile del prof... mi tengo i commenti e le domande per evitare accese discussioni con lui, accetto il mio 18 (come tutti gli altri!) e me ne esco incavolato dall'aula. Dopo essermi sfogato rientro con l'impegno di fare il bravo e di non dire nulla al prof che ha sbagliato in modo evidente alcuni passaggi fondamentali. Finito tutto, almeno, ho passato anche l'esame tosto e rompiscatole. Ho dovuto accettare il malsano 18 che poteva essere sicuramente molto di più. Ma l'ho fatto a fin di bene e tacendo... perché altrimenti non avrei mai più passato quell'esame e quindi non mi sarei mai laureato. Scelte della vita.

Sk_Anonymous
"spiritcrusher":
Una volta che hai dimostrato di avere ragione e hai fatto il possibile per riaggiustare tutto, se l'altro per vergogna o altro non mette a posto le cose sono problemi più che altro suoi.


Scusa, ma non sono affatto d'accordo. Alla fine, quello che ci rimette è lo studente (si vede affibbiato un voto più basso di quanto meriterebbe), il professore si limita a fare una figuraccia che nessuno oserà rinfacciargli.

spiritcrusher
Sono cose che succedono...penso che cose del genere siano successe a molti. Inizialmente ci si arrabbia ma poi passa.
Succedono a scuola,nel lavoro, nello sport e nella vita in generale...meglio abituarsi fin da subito. Una volta che hai dimostrato di avere ragione e hai fatto il possibile per riaggiustare tutto, se l'altro per vergogna o altro non mette a posto le cose sono problemi più che altro suoi.

*pizzaf40
Che tristezza...speravo che queste cose (con questa gravità intendo...tante altre succedono ma sono quasi normali) capitassero solo nelle barzellette che si trovano in internet, invece....vabbuò, ormai mi è passata. Ormai getto la spugna e lascio a commenti liberi...o ad esperienze significative del genere...giusto perchè le matricole che leggono sappiano al limite cosa li può aspettare :-D ma con voglia di lottarci contro 8-)

Megan00b
Uno studente, all'esame di programmazione (informatica) del primo anno a matematica, si trova un 12 allo scritto. Il giorno della correzione dello scritto e inizio orali va dai professori (due materie che facevano esame congiunto) a chiedere spiegazioni perchè non concorda su molte correzioni. Sta circa 20 minuti con ciascuno dei 2 ed entrambi riconoscono che una serie di correzioni che hanno fatto sono delle fessate clamorose. Il voto che ne risulta è 25 (a partire da 12, mezzo punto in meno per ogni errore circa, pensate un po'). Il primo professore dice "se l'altro professore alza il voto per la parte che gli compete lo alzo anch'io", il secondo professore dice lo stesso. Dopo un po' di contrattazioni il primo professore cancella il 12 sul compito e lo sostituisce con un 13 e poi con una faccia da figlio di signora condivisa da molti si giustifica, davanti ad almeno una ventina di altri studenti, che non se la sente di alzare il voto di più (dopo aver riconosciuto lo sbaglio) perchè teme di fare brutta figura. E invita lo studente a tornare all'appello successivo.

irenze
Queste cose purtroppo capitano. L'unica volta in cui rifiutai un voto fu per una situazione del genere.

*pizzaf40
"^...Christian...^":
Cosa studi pizza???


Ing. Meccanica

*pizzaf40
"krek":
Come fai a sapere che il voto di partenza era 24?


Erano usciti i risultati in internet la sera prima, cioè ieri sera.

Infondo, con riferimento al messaggio di Cmax, in realtà alle volte è un bene che esistano esami ostici oltre il limite normale...apparte che sono quelli che spesso rendono una facoltà rinomata (perchè chi esce in certe città con un voto alto, significa che è potenzialmente molto superiore ai pari di altre uni), è anche un'occasione di formazione della persona che si trova in difficoltà e ne esce con soddifazione.
Tuttavia nella prefazione di un libro di testo di un corso della triennale (non ricordo di preciso quale fosse) c'era una prefazione che raccontava un fatto (pare realmente accaduto) di uno studente che all'esame di fisica1 e sottoposto alla domanda "come misurare l'altezza di un palazzo con un manometro", rispose allo scritto in maniera assurda, tipo "lo lego ad una fune, lo faccio andar giù dalla cima del palazzo e poi misuro la fune". Presentatosi poi all'orale per verificare perchè era insufficiente, il prof gli diede un'altra possibilità...lui scrisse che legandolo alla fune e facendolo oscillare, misurava il periodo dell'oscillazione valutandone la lunghezza...poi che lo buttava giu e col tempo di caduta calcolava l'altezza...poi che avrebbe misurato l'ombra del manometro e l'ombra del palazzo e avrebbe trovato il dato con una proporzione...infine rispose che probabilmente il metodo più efficace era quello di andare dal custode e dirgli "ti regalo questo bel manometro nuovo se mi dici quant'è alto il palazzo" :D

L'ho trovata carina come prefazione, allo scopo di aprire la mente per la valutazione delle infinite tecniche di risolvere un problema, per la non fossilizzazione del pensiero. Però il mio caso non tratta di una variazione del metodo, bensì una correzione del materiale d'esame, che risultava proprio sbagliato. Per chiarezza riporto il caso:

l'ambito dell'esame è lo studio di sistemi meccanici per l'ottenimento di funzioni di trasferimento, analisi di queste, composizione di schemi a blocchi, strumenti di misure meccaniche, collaudi e taratura. In particolare la domanda richiedeva l'esposizione di un metodo di taratura di un sistema del secondo ordine del tipo:

$a_2(d^2g_u(t))/(dt^2)+a_1(dg_u(t))/(dt)+a_0g_u(t)=b_0g_i(t)$

con $g_u(t)$ che è la grandezza in uscita e $g_i(t)$ quella in entrata. Per questo sistema risulta:

$(G_u(t))/(G_i(t))=K/(1+(2xi)/omega_ns+1/omega_n^2s^2)$

le funzioni maiuscole sono tali perchè trasformate di Laplace. La soluzione nel dominio del tempo per un'ingresso a gradino $H(t)$ e sistema sottosmorzato $xi<1$ è:

$g_u(t)=K[1-e^(-xi omega_n t)/sqrt(1-xi^2)sin(sqrt(1-xi^2)omega_n t+phi)]$

che risponde al seguente grafico (imparo per l'occasione a farli...fico :-D ):

[asvg]xmin=0;
xmax=2;
ymin=0;
ymax=4;

axes(0.25,1,"labels",0.25,0.5,"grid");

var g1=[0.3177,3.24174];
dot(g1);
text(g1, "g1", above);
var g2=[0.636,1.22905];
dot(g2);
text(g2, "g2", below);
var g3=[0.953,2.47867];
dot(g3);
text(g3, "g3", above);
var g4=[1.271,1.70280];
dot(g4);
text(g4, "g4", below);

stroke="black";
plot("2(1-e^(-0.15*10*x)/sqrt(1-(0.15)^2)*sin(sqrt(1-(0.15)^2)*10*x+arcsin(sqrt(1-(0.15)^2))))");

stroke="red";
plot("y=2");[/asvg]

I picchi vengono nominati nei lucidi come in figura. Bisogna ottenere (avendo il segnale $g_u(t)$) i valori $xi$ e $omega_n$. Da grafico, i nostri dati iniziali sono il periodo $T=(2pi)/(omega_n sqrt(1-xi^2))$ ed i valori dei picchi $g_i$.
Si prende il generico picco relativo $g_r$ con $r ne 1$ (relativo nel senso che se ne prende il valore relativo rispetto al valore statico per $t to +oo$ che nell'esempio è $y=2$) e si fanno i seguenti passaggi:

$g_r/g_1=(e^(-xi omega_n (t_1+rT/2))/sqrt(1-xi^2))/(e^(-xi omega_n t_1)/sqrt(1-xi^2))=e^(-xi omega_n rT/2)$

$ln(g_r/g_1)=-xi omega_n rT/2=-(xi omega_n r)/2(2pi)/(omega_n sqrt(1-xi^2))=-(xi r pi)/sqrt(1-xi^2)$

da cui con qualche semplice passaggio risulta:

$xi=-(ln(g_r/g_1))/sqrt[(ln(g_r/g_1))^2+(rpi)^2]$

$omega_n=(2pi)/(Tsqrt(1-xi^2))$

e questa è la versione dei lucidi difesa inizialmente dal prof...ma è evidente che se prendo $g_2=e^(-xi omega_n (t_1+2T/2))/sqrt(1-xi^2)$ con la semplice sostituzione $r=2$, si ottiene che $g_2$ è il valore relativo di picco sfasato di $T$ rispetto a $t_1$, ed è ovvio che il picco sfasato di $T$ è in realtà $g_3$!!!!

Allora la mia correzione è stata semplicemente quella di mettere $g_r=e^(-xi omega_n (t_1+(r-1)T/2))/sqrt(1-xi^2)$ e perche tutto tornasse, alla fine risultava:

$xi=-(ln(g_r/g_1))/sqrt[(ln(g_r/g_1))^2+((r-1)pi)^2]$

che è indubbiamente giusto. Inoltre, per evitare disguidi, nello scritto gli ho spiegato del cambiamento e che nei lucidi non era corretto.
A questo punto il prof. ha pensato bene di:
- togliermi 3 punti nella correzione dello scritto;
- dirmi all'orale che ho sbagliato io, difendendo un'innegabile errore che non ha neanche controllato;
- farmi fare la dimo per verificare che aveva sbagliato lui;
- darmi ragione;
- sbattersene di tutto e lasciarmi con 3 voti in meno.

Ora avrei un sano 29 che è tutt'altra cosa!!
Lascio tutto, che scrivendo mi è venuto su il nervoso...vado a spaccare qualcosa! :evil:

^...Christian...^115
Cosa studi pizza???

Cmax1
Scritto di Meccanica Analitica (secondo anno), tanti anni fa.
Primo studente (tra l'altro abbastanza bravo). Nel problema di moto in campo elettromagnetico, risolve correttamente ma usa una gauge diversa dalla solita. Voto 13. Fa notare la cosa al professore, che concorda, ma non cambia la valutazione.
Secondo studente. Risolve correttamente i problemi del compito, ma usa la penna rossa (va beh, un po' se l'è cercata). Voto 18, perchè ha reso difficile la correzione.
Terzo studente (io, per la cronaca). Nel problema del sistema meccanico, risolvo correttamente. Voto 20, perchè ho omesso di trattare la risonanza. Faccio notare al professore che era nell'ultima pagina del foglio. Il professore concorda, ma non cambia la valutazione, «perchè ormai il voto l'ho messo».

Un quarto caso, anche se assai meno chiaro. Nel moto in campo elettromagnetico, si arriva a dover risolvere un sistema del tipo:
$\ddotx=\Omegay+A_x$
$\ddoty=-\Omegax+A_y$
Al contrario di quanto fanno tutti, che risolvono defininendo la variabile complessa $x=x+iy$ ottenendo un'equazione $\ddotz=-i\Omegaz+A$, lui risolve per sostituzione, ottenendo comunque il risultato corretto. Voto 12, «perchè se vai leggere il Landau trovi come si risolve questo probelma». (forse qui è giustificato, ma l'ho inserito lo stesso nel racconto).

Va riconosciuto che il compito non era difficile, per cui poteva essere lecito pretendere una soluzione non solo corretta ma anche perfetta, ed anche gli orali non erano feroci come altri, anche se al secondo anno c'era la pericolosa tendenza ad affogare nei bicchieri d'acqua.

Sk_Anonymous
"pizzaf40":
Allora, vedendo questo mentre ero lì, prima di iniziare l'orale ho insistito e gli ho detto che ero ancora convinto di quello che avevo fatto...gli ho fatto la dimo a cambiando quel valore e gli ho spiegato l'errore che usciva con la dimo dei lucidi...e mi ha dato ragione...ma non mi ha cambiato la valutazione dello scritto!!! :evil: :evil:



Bè, sono senza parole. Una volta, in uno scritto di Geometria, mi è capitato di vedermi abbassato il voto di 6 punti per un errore di correzione. Ho fatto notare la cosa al docente e, dopo aver visto che avevo ragione, mi ha messo il punteggio che effettivamente meritavo senza alcun problema.

krek1
Come fai a sapere che il voto di partenza era 24?

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