Ma questo e' un rettore?
http://tv.repubblica.it/cronaca/frati-a ... 5747?video
in merito a http://www3.lastampa.it/cronache/sezion ... tp/419513/
il 2012 arriva presto, vero?
in merito a http://www3.lastampa.it/cronache/sezion ... tp/419513/
il 2012 arriva presto, vero?
Risposte
Salve xXStephXx,
hai perfettamente ragione. Magari si degnano di dire di che logica stiamo parlando (formale, modale, fuzzy, descrittiva,....), se logica quella loro possa chiamarsi.
Cordiali saluti
"xXStephXx":
La cosa che mi ha incuriosito è che ormai spacciamo ogni minchiata per "domanda di logica".. Va a finire che un giorno la cultura generale diventerà logica xD
hai perfettamente ragione. Magari si degnano di dire di che logica stiamo parlando (formale, modale, fuzzy, descrittiva,....), se logica quella loro possa chiamarsi.
Cordiali saluti
"j18eos":
A questo punto perché non aggiungere domande sulle papaccelle e sui friarielli! -_-
Desidererei che questa fosse una squallida barzelletta, ma purtroppo

Ma la cosa è davvero angosciante!
La cosa che mi ha incuriosito è che ormai spacciamo ogni minchiata per "domanda di logica".. Va a finire che un giorno la cultura generale diventerà logica xD
Trovo che il rettore in questione un pessimo soggetto in base a quanto ho potuto leggere, in primis dal tono di un'intervista. Sono il primo ad essere a favore di un linguaggio non troppo formale specialmente nei rapporti studente-professore, ma non quando si parla in qualità di rettore.
Se andassi alla Sapienza proverei molto imbarazzo al pensiero di chi ''regge la baracca''.
Mi sento di quotare anche le virgole!!
Se andassi alla Sapienza proverei molto imbarazzo al pensiero di chi ''regge la baracca''.
"Rggb":
/OT
E ritengo il numero chiuso una scemenza anche dal punto di vista del principio: bisogna ricordarsi che questo riguarda l'università pubblica, e che la nostra costituzione darebbe ben altro indirizzo in merito all'istruzione dei cittadini.
TO/
Mi sento di quotare anche le virgole!!
Salve a tutti,
Oddio, chi mi ricorda?[/quote]
per antonomasia è "il cavaliere"?, seppur di valori cavallereschi egli non ha nulla
Cordiali saluti
"Fioravante Patrone":
[quote="garnak.olegovitc"]
...
era noto già per altri fatti e scandali ma, nonostante tutto, fu rieletto
...
Oddio, chi mi ricorda?[/quote]
per antonomasia è "il cavaliere"?, seppur di valori cavallereschi egli non ha nulla
Cordiali saluti
"Fioravante Patrone":
Oddio, chi mi ricorda?



Aspetta un po'... ma il cognome inizia per 'B', per caso?
/OT
In merito al numero chiuso: se non se ne è già parlato di recente, direi di aprire nuova discussione ché l'argomento è interessante di per sé.
Sono dell'opinione che il numero chiuso sia una di quelle scemenze che rendono l'università (pubblica) italiana quello che è, ovvero da classifiche terzomondiste - va da sé che se continua l'andazzo attuale, nel terzo mondo ci siamo già, quindi perché lamentarsi, direte voi..? Boh, un po' di campanilismo di quartiere, un po' di vergogna in sede europea, ed altre ragioni assortite.
E ritengo il numero chiuso una scemenza anche dal punto di vista del principio: bisogna ricordarsi che questo riguarda l'università pubblica, e che la nostra costituzione darebbe ben altro indirizzo in merito all'istruzione dei cittadini.
TO/
"garnak.olegovitc":
...
era noto già per altri fatti e scandali ma, nonostante tutto, fu rieletto
...
Oddio, chi mi ricorda?
Salve a tutti,
il rettore della sapienza era noto già per altri fatti e scandali ma, nonostante tutto, fu rieletto rettore. Report dedicò una bella ed esauriente puntata a lui, a suo figlio, alla Sapienza, ai fondi che arrivano a questa dal ministero.... Insomma guardatevi la puntata.
Cordiali saluti
il rettore della sapienza era noto già per altri fatti e scandali ma, nonostante tutto, fu rieletto rettore. Report dedicò una bella ed esauriente puntata a lui, a suo figlio, alla Sapienza, ai fondi che arrivano a questa dal ministero.... Insomma guardatevi la puntata.
Cordiali saluti
"CONSIDERATO che il fabbisogno professionale di cui al predetto Accordo, risulta superiore a quanto deliberato dal sistema universitario;"
Ho notato sopratutto questo nel link che mi hai passato
"Art 2, comma 1: Ciascuna università dispone l'ammissione degli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia in base alla graduatoria di merito nei limiti dei corrispondenti posti di cui alla tabella allegata al presente decreto."
Ci sono i soldi per creare dei posti nei corsi di laurea in specializzazione delle merendine teoriche e applicate, devono esserci prima ancora per aumentare i posti in un corso di Medicina: un settore primario per un paese in crescità...
Ti cito una fonte anche più interessante (a mio parere) :
http://pacs.unica.it/pacs/graduatorie/medicina10.htm
Leggi le righine sopra la classifica vera e propria..
Ho notato sopratutto questo nel link che mi hai passato

"Art 2, comma 1: Ciascuna università dispone l'ammissione degli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia in base alla graduatoria di merito nei limiti dei corrispondenti posti di cui alla tabella allegata al presente decreto."
Ci sono i soldi per creare dei posti nei corsi di laurea in specializzazione delle merendine teoriche e applicate, devono esserci prima ancora per aumentare i posti in un corso di Medicina: un settore primario per un paese in crescità...
Ti cito una fonte anche più interessante (a mio parere) :
http://pacs.unica.it/pacs/graduatorie/medicina10.htm
Leggi le righine sopra la classifica vera e propria..
Per fortuna la decisione di quanti posti assegnare a ciascun corso è ancora nel potere del Consiglio di Facoltà..
Se mi posso permettere, secondo me ti sbagli, almeno da come l'ho capita io. Guarda questo link: http://attiministeriali.miur.it/anno-2011/luglio/dm-05072011-%281%29.aspx, in particolare il comma 1 dell'articolo 2.
Comunque il mio discorso era puramente teorico, per l'atto pratico (ovvero in merito a come il governo attuale mette in pratica il discorso teorico) sono d'accordo con te

"Ora è chiaro che una università libera dove ognuno viene e si iscrive senza alcun test di ammissione sarebbe l'ideale,"
Non sarebbe proprio l'ideale, sarebbe un macello
L'ideale a mio parere sarebbe tenere il numero chiuso ma aggiungere almeno un centinaio di posti (per quanto riguarda medicina in particolare) ..
"credo che l'ente più qualificato per decidere quanti posti mettere a bando sia proprio il governo, "
Vedi io personalmente non sono un complottista , anzi sono l'opposto , ma i provvedimenti presi negli ultimi anni dal governo attuale sono esplicitamente contro una cultura libera e provo a immaginare cosa succederebbe mettendo nelle loro mani anche i posti per Medicina : avremo davvero una supercasta inviolabile..Per fortuna la decisione di quanti posti assegnare a ciascun corso è ancora nel potere del Consiglio di Facoltà..
Non sarebbe proprio l'ideale, sarebbe un macello

"credo che l'ente più qualificato per decidere quanti posti mettere a bando sia proprio il governo, "
Vedi io personalmente non sono un complottista , anzi sono l'opposto , ma i provvedimenti presi negli ultimi anni dal governo attuale sono esplicitamente contro una cultura libera e provo a immaginare cosa succederebbe mettendo nelle loro mani anche i posti per Medicina : avremo davvero una supercasta inviolabile..Per fortuna la decisione di quanti posti assegnare a ciascun corso è ancora nel potere del Consiglio di Facoltà..
Per carità, anche io capisco e provo empatia per chi ha quel sogno e non riesce a passare, ma non ciò non toglie che in una università seria non è possibile che ci sia un rapporto studenti:professori di 400:1 (che infatti nelle migliori università non c'è), né che chi non abbia le minime basi per affrontare quel tipo di studi si iscriva in quella facoltà per poi ritirarsi dopo 6 mesi.
Per cui, per aumentare il numero dei posti, bisognerebbe prima di tutto aumentare anche i professori e costruire le strutture per ospitare nuove classi. In ogni caso, chi vuole tenere basso il numero dei posti disponibili è il ministero dell'istruzione, che ogni anno, con decreto legge, sancisce i posti messi a concorso in ogni facoltà d'italia (almeno per quanto riguarda medicina, per il resto non sono informato).
Ora è chiaro che una università libera dove ognuno viene e si iscrive senza alcun test di ammissione sarebbe l'ideale, ma visto che ci sono i problemi di cui sopra (ovvero non si possono aumentare professori e aule arbitrariamente), e che quindi deve per forza di cose essere a numero chiuso, credo che l'ente più qualificato per decidere quanti posti mettere a bando sia proprio il governo, che sa quanti medici andranno in pensione fra 6-11 anni e quanti posti saranno disponibili, di concerto a quanti studenti l'università può ospitare. Almeno teoricamente.
Non metto in discussione l'assurdità di certe domande (topic originario), nè il fenomeno dei raccomandati. Ma dal punto di vista teorico (è chiaro che i raccomandati in questo discorso sono un fenomeno anomalo), io personalmente non vedo grandi falle nel numero chiuso così come è attualmente.
Per cui, per aumentare il numero dei posti, bisognerebbe prima di tutto aumentare anche i professori e costruire le strutture per ospitare nuove classi. In ogni caso, chi vuole tenere basso il numero dei posti disponibili è il ministero dell'istruzione, che ogni anno, con decreto legge, sancisce i posti messi a concorso in ogni facoltà d'italia (almeno per quanto riguarda medicina, per il resto non sono informato).
Ora è chiaro che una università libera dove ognuno viene e si iscrive senza alcun test di ammissione sarebbe l'ideale, ma visto che ci sono i problemi di cui sopra (ovvero non si possono aumentare professori e aule arbitrariamente), e che quindi deve per forza di cose essere a numero chiuso, credo che l'ente più qualificato per decidere quanti posti mettere a bando sia proprio il governo, che sa quanti medici andranno in pensione fra 6-11 anni e quanti posti saranno disponibili, di concerto a quanti studenti l'università può ospitare. Almeno teoricamente.
Non metto in discussione l'assurdità di certe domande (topic originario), nè il fenomeno dei raccomandati. Ma dal punto di vista teorico (è chiaro che i raccomandati in questo discorso sono un fenomeno anomalo), io personalmente non vedo grandi falle nel numero chiuso così come è attualmente.
"raffamaiden":
Ok, quindi non sei in grado di prevedere l'andamento del mercato del lavoro (vuoi imparare a farlo, hai detto)
Non sono in grado io come nessuno è in grado di farlo , per quanto riguarda la contraddizione : mi sono limitato a sottolineare il fatto che la richiesta di medici in questo momento è spaventosa , non ho mai detto che lo sarà anche tra 11 anni, però posso prevedere in base a considerazioni personali(senza nessuna pretesa della certezza dei risultati che vi esporrò , è proprio per questo che non mi sto contraddicendo: chi tiene basso il numero di iscritti ha la pretesa di sapere con certezza le richieste del mondo del lavoro tra 11 anni, mentre io mi limito ad osservare il fatto che possiamo sapere ben poco a proposito e che è meglio non rischiare e di conseguenza aumentare il numero dei posti) che con molte probabilità questa richiesta non diminuirà visto che stanno andando in pensione molte persone laureate nell'arco degli anni '60..A favore delle mie considerazioni strettamente personali aggiungo che non vedo nessun motivo per cui questa richiesta debba diminuire..
Va bene che le Università più prestigiose siano a numero chiuse, va male invece che lo siano tutte in Italia e con un così basso numero di posti..Ti assicuro che di quegli $n$ posti almeno un terzo sono occupati da persone ignoranti e idiote a cui non affiderei nemmeno la custodia di un rotolo di Scotex : Entrano per i motivi che tutti noi odiamo e che non sono certo meritevoli : accozzi..Aggiungi a questo numero di persone anche quelle che non frequentano le lezioni (ne conosco uno a Medicina che non ha seguito nulla al primo anno e ha dato solo un paio di esami, tanto era già dentro, che gli frega ?) o quelli che si ritirano per motivi personali durante i 6 anni di laurea..Ti ritrovi con un esiguo numero di persone non sufficiente a coprire le richieste dettate dalla Sanità..
Sarò sincero , io il test di medicina non l'ho mai nemmeno provato perchè ho sempre saputo che volevo studiare la Fisica e la Matematica , ma conosco davvero molte persone che vivono un inferno perchè sognano di studiare Medicina, e l'avere solo un'occasione di due ore una sola volta all'anno rende tutto ciò ancora più stressante..Mi immedesimo molto in loro..Sarei stato malissimo se non avessi la possibilità di cercare di rendere la Matematica e la Fisica la mia professione e penso di capire (almeno un pò) come ci si possa sentire..
"Pazzuzu":
@Seven
[quote="seven"]La soluzione esiste ed è unica, sarebbe per me eliminare i medici e la politica dalla cerchia di chi si occupa di organizzare questi test
Bello da dire in un forum, ma inapplicabile, io sto parlando di cose serie..
"seven":
non vedo perchè creare una nuova classe di disoccupati dopo 11 anni di studio-se va bene-
Se pensi di riuscire a prevedere le richieste che il mercato del lavoro avanzerà tra 11 anni io sarei onorato di sentire e imparare in che modo si trovano questi dati..
...
Seven con tutto il rispetto avrei voluto vedere te non entrare nel corso di Laurea tanto sognato solo perchè magari la notte prima ti è venuta la diarrea e di conseguenza nel test del giorno dopo hai conseguito 0,25 punti in meno..
Se mi sono fatto prendere la mano mi dispiace, ma è un argomento che ho molto a cuore...[/quote]
Guarda per quello che ne so io,se sei stato escluso dai primi 180 per 0,25 punti in meno quasi certamente accederai perchè c'è sempre qualcuno che subentra. Capisco che ti è molto a cuore, ma, non vorrei sembrare scontato, qualche volta si impara più dalle batoste che dalle vittorie.Da quello che ho capito se non entrerai per poco, il prossimo anno avrai alte probabilità di entrare.In fondo 1,2, anni su un percorso così lungo non sono molti.Considera che in un anno si può imparar bene l'inglese per poi studiare fuori l'Italia se si vuole e se si ha la disponibilità economica, ci si può interessare autonomamente, chiarirsi le idee. Ti dico questo perchè penso, come è giusto che sia, tu l'abbia presa molto sul personale.
No non credo di poter prevedere le richieste del mercato, probabilmente mi sbaglio. Tuttavia i medici costituiscono una lobby, molti hanno potere politico, e credo che abbiano interesse ad essere una cerchia ristretta.Prima di tutto un medico ha un importante ruolo sociale e ha facilità a entrare nella politica; se ce ne fossero troppi non sarebbe così.
Quindi da una parte sarei d'accordo con te, però molti medici non fanno il loro mestiere oppure hanno tanto tempo libero
per dedicarsi ad altro,hanno altri incarichi etc.. Quindi sarei contrario a creare altre di queste figure, prima che queste adempiano seriamente al loro lavoro.Questa è solo un'opinione, so per certo che ci sono medici che lavorano sodo e sono indispensabili.Per me la cosa migliore da attuare sarebbe adottare un criterio di valutazione migliore e eliminare le raccomandazioni; anche questo è un pò utopico.
[OT]
Se pensi di riuscire a prevedere le richieste che il mercato del lavoro avanzerà tra 11 anni io sarei onorato di sentire e imparare in che modo si trovano questi dati..
[/quote]
Ok, quindi non sei in grado di prevedere l'andamento del mercato del lavoro (vuoi imparare a farlo, hai detto)
Non pensi di esserti contraddetto?
Che io sappia, ognuno si tiene i laureati delle proprie università (anche a livello regionale). Poi sicuramente ci sarà chi è emigrato all'estero, ma se parliamo di laureati "normali", cioè che non sono dei geni in quello che fanno, ognuno, di solito, si tiene i suoi. E sicuramente è così sopratutto dopo ci sono università più prestigiose di quelle italiane, e non sono poche. Basta vedere su qui, la prima facoltà italiana per medicina è al 125 posto. Non credo che se un ospedale statunitense dovesse scegliere tra un laureato ad Harvard e uno a Milano ci penserebbe due volte.
Al di là di produrre laureati che dopo sono senza lavoro, il motivo del numero chiuso sono anche altri: tenere basso il numero degli iscritti, selezionare solo chi ha le carte in regola per potercela fare.
Per il primo parametro, ti porto ad esempio che il rapporto $\text{totale studenti}/\text{totale professori}$ è un parametro che viene preso in considerazione quando si valuta la qualità di una università (per esempio, nella società londinese del link di cui sopra viene tenuto in considerazione anche questo parametro, o se ti compri la classifica Censis di repubblica c'è). Ed è giusto che sia così, perchè un conto è seguire 20 persone, un conto è seguirne 200 (a parte i posti che fisicamente mancano nelle aule universitarie). Meno si è, migliore è la didattica.
Per il secondo, se ti iscrivi, per esempio, a medicina, è logica che chi ha basi di chimica e biologia, matematica, ragionamento sia più candidato per laurearsi in tempo.
Se ancora non ti sei convinto, TUTTE le università più prestigiose del mondo (a iniziare da quelle che ti ho linkato, diciamo le prime 50 della lista) sono a numero chiuso. Ad Harvard, la domanda di ammissione si presenta ad Aprile dell'anno prima. Ovvero, se ti devi immatricolare per l'anno accademico 2010/2011, la domanda di ammissione deve pervenire entro Aprile 2009. Dopo ti fanno fare il test di selezione, superato quello il colloquio orale. Tra tutti quelli che provano, solo il 7% (in media!) entra.
Curiosità: se tu che non hai superato il test? UN fratello? Se posso chiedere, ovviamente. Se non posso scusami
"Pazzuzu":
[quote="seven"]non vedo perchè creare una nuova classe di disoccupati dopo 11 anni di studio-se va bene-
Se pensi di riuscire a prevedere le richieste che il mercato del lavoro avanzerà tra 11 anni io sarei onorato di sentire e imparare in che modo si trovano questi dati..
[/quote]
Ok, quindi non sei in grado di prevedere l'andamento del mercato del lavoro (vuoi imparare a farlo, hai detto)
La classe dei medici (visto che il più osannato tra tutti è il test per entrare in Medicina) non sarà mai una classe di disoccupati, al contrario c'è una forte richiesta di medici in Italia e questa richiesta sta crescendo fortemente eppure i posti disponibili per Medicina sono veramente pochissimi..
Non pensi di esserti contraddetto?

Una persona inoltre può benissimo studiare in Italia, vivere qui 5 o più anni di studio passando il tempo con i propri cari e poi dopo decidere di andare all'estero : Non facciamoci imbrogliare dalle fandonie che ci vengono raccontate in Tv : Questa storia di tenere il numero chiuso per evitare di far laureare persone che si ritroveranno senza lavoro la si può raccontare a uno che si sta per iscrivere in Scienze delle mattonelle applicate, ma non ad un aspirante medico..
Che io sappia, ognuno si tiene i laureati delle proprie università (anche a livello regionale). Poi sicuramente ci sarà chi è emigrato all'estero, ma se parliamo di laureati "normali", cioè che non sono dei geni in quello che fanno, ognuno, di solito, si tiene i suoi. E sicuramente è così sopratutto dopo ci sono università più prestigiose di quelle italiane, e non sono poche. Basta vedere su qui, la prima facoltà italiana per medicina è al 125 posto. Non credo che se un ospedale statunitense dovesse scegliere tra un laureato ad Harvard e uno a Milano ci penserebbe due volte.
Ripeto : No all'eliminazione del test d'ammissione, Si al raddoppiamento (come minimo) dei posti disponibili per ciascun corso..
Seven con tutto il rispetto avrei voluto vedere te non entrare nel corso di Laurea tanto sognato solo perchè magari la notte prima ti è venuta la diarrea e di conseguenza nel test del giorno dopo hai conseguito 0,25 punti in meno..
Se mi sono fatto prendere la mano mi dispiace, ma è un argomento che ho molto a cuore...
Al di là di produrre laureati che dopo sono senza lavoro, il motivo del numero chiuso sono anche altri: tenere basso il numero degli iscritti, selezionare solo chi ha le carte in regola per potercela fare.
Per il primo parametro, ti porto ad esempio che il rapporto $\text{totale studenti}/\text{totale professori}$ è un parametro che viene preso in considerazione quando si valuta la qualità di una università (per esempio, nella società londinese del link di cui sopra viene tenuto in considerazione anche questo parametro, o se ti compri la classifica Censis di repubblica c'è). Ed è giusto che sia così, perchè un conto è seguire 20 persone, un conto è seguirne 200 (a parte i posti che fisicamente mancano nelle aule universitarie). Meno si è, migliore è la didattica.
Per il secondo, se ti iscrivi, per esempio, a medicina, è logica che chi ha basi di chimica e biologia, matematica, ragionamento sia più candidato per laurearsi in tempo.
Se ancora non ti sei convinto, TUTTE le università più prestigiose del mondo (a iniziare da quelle che ti ho linkato, diciamo le prime 50 della lista) sono a numero chiuso. Ad Harvard, la domanda di ammissione si presenta ad Aprile dell'anno prima. Ovvero, se ti devi immatricolare per l'anno accademico 2010/2011, la domanda di ammissione deve pervenire entro Aprile 2009. Dopo ti fanno fare il test di selezione, superato quello il colloquio orale. Tra tutti quelli che provano, solo il 7% (in media!) entra.
Curiosità: se tu che non hai superato il test? UN fratello? Se posso chiedere, ovviamente. Se non posso scusami

@Seven
Bello da dire in un forum, ma inapplicabile, io sto parlando di cose serie..
Se pensi di riuscire a prevedere le richieste che il mercato del lavoro avanzerà tra 11 anni io sarei onorato di sentire e imparare in che modo si trovano questi dati..
La classe dei medici (visto che il più osannato tra tutti è il test per entrare in Medicina) non sarà mai una classe di disoccupati, al contrario c'è una forte richiesta di medici in Italia e questa richiesta sta crescendo fortemente eppure i posti disponibili per Medicina sono veramente pochissimi..
Una persona inoltre può benissimo studiare in Italia, vivere qui 5 o più anni di studio passando il tempo con i propri cari e poi dopo decidere di andare all'estero : Non facciamoci imbrogliare dalle fandonie che ci vengono raccontate in Tv : Questa storia di tenere il numero chiuso per evitare di far laureare persone che si ritroveranno senza lavoro la si può raccontare a uno che si sta per iscrivere in Scienze delle mattonelle applicate, ma non ad un aspirante medico..Ripeto : No all'eliminazione del test d'ammissione, Si al raddoppiamento (come minimo) dei posti disponibili per ciascun corso..
Seven con tutto il rispetto avrei voluto vedere te non entrare nel corso di Laurea tanto sognato solo perchè magari la notte prima ti è venuta la diarrea e di conseguenza nel test del giorno dopo hai conseguito 0,25 punti in meno..
Se mi sono fatto prendere la mano mi dispiace, ma è un argomento che ho molto a cuore...
"seven":
La soluzione esiste ed è unica, sarebbe per me eliminare i medici e la politica dalla cerchia di chi si occupa di organizzare questi test
Bello da dire in un forum, ma inapplicabile, io sto parlando di cose serie..
"seven":
non vedo perchè creare una nuova classe di disoccupati dopo 11 anni di studio-se va bene-
Se pensi di riuscire a prevedere le richieste che il mercato del lavoro avanzerà tra 11 anni io sarei onorato di sentire e imparare in che modo si trovano questi dati..
La classe dei medici (visto che il più osannato tra tutti è il test per entrare in Medicina) non sarà mai una classe di disoccupati, al contrario c'è una forte richiesta di medici in Italia e questa richiesta sta crescendo fortemente eppure i posti disponibili per Medicina sono veramente pochissimi..
Una persona inoltre può benissimo studiare in Italia, vivere qui 5 o più anni di studio passando il tempo con i propri cari e poi dopo decidere di andare all'estero : Non facciamoci imbrogliare dalle fandonie che ci vengono raccontate in Tv : Questa storia di tenere il numero chiuso per evitare di far laureare persone che si ritroveranno senza lavoro la si può raccontare a uno che si sta per iscrivere in Scienze delle mattonelle applicate, ma non ad un aspirante medico..Ripeto : No all'eliminazione del test d'ammissione, Si al raddoppiamento (come minimo) dei posti disponibili per ciascun corso..
Seven con tutto il rispetto avrei voluto vedere te non entrare nel corso di Laurea tanto sognato solo perchè magari la notte prima ti è venuta la diarrea e di conseguenza nel test del giorno dopo hai conseguito 0,25 punti in meno..
Se mi sono fatto prendere la mano mi dispiace, ma è un argomento che ho molto a cuore...
La soluzione esiste ed è unica, sarebbe per me eliminare i medici e la politica dalla cerchia di chi si occupa di organizzare questi test. Anche io sono d'accordo sul numero chiuso, non vedo perchè creare una nuova classe di disoccupati dopo 11 anni di studio-se va bene-.
E' una cosa ridicola quando sono disponibili 180 posti per 2600 iscritti: non è totalmente male il numero chiuso, ma i posti (in questo particolare esempio) dovrebbero essere almeno 350...Un rapporto 180/2600 è improponibile...
Come studente a La Sapienza, mi sento sempre in imbarazzo per Frati.
Per inquadrare il rettore della mia università, consiglio questa intervista.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12 ... -10558144/
Per inquadrare il rettore della mia università, consiglio questa intervista.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12 ... -10558144/
il numero chiuso in realta' non e' una cosa cosi' ridicola a mio parere.
ovviamente, con modalita' piu' serie che non queste (personalmente non avevo mai sentito la parola 'grattacheccha' se non riferita ad un personaggio dei cartoni animati), e con un rettore che non si permetta di dare dei 'coglioni' ai candidati. la ritengo una cosa da vero burino.
ovviamente, con modalita' piu' serie che non queste (personalmente non avevo mai sentito la parola 'grattacheccha' se non riferita ad un personaggio dei cartoni animati), e con un rettore che non si permetta di dare dei 'coglioni' ai candidati. la ritengo una cosa da vero burino.