Ma è vero che Albert Einstein aveva l'insufficienza in mate?

mathx
Avrete certamente sentito parlare della presunta insufficienza in matematica di Albert Einstein. Ora mi domando se tutto ciò sia vero e con quale tipo di insufficienza Einstein avesse avuto a che fare.

Risposte
itpareid
no niente è che mi sembra un po' "forte" come affermazione...parere mio...

Sk_Anonymous
"itpareid":
[quote="Delirium"]... La Matematica è uno stile di vita.

:shock:[/quote]
Uhm... Bhé?

itpareid
"Delirium":
... La Matematica è uno stile di vita.

:shock:

Sk_Anonymous
"3.1415":
le biografie andrebbero sempre interpretate e verificate ,sono in ogni caso opera dell'autore non certo un atto ufficiale della carriera del personaggio .

in particolare nell'ultima frase



poi bisogna anche vedere cosa intendete per "genio" , torno a ripetere che a mio parere il suo merito fu nelle intuizioni che ebbe , la parte matematica è tutta opera di altri , sempre che non mi sbagli perché non sono mai andato oltre la relatività ristretta ma :
- trasformazioni di Lorenz , non sono opera sua
- Spaziotempo di Minkowski , ovviamente non porta il suo nome
- calcolo tensoriale , è opera di altri
lo stesso Einstein lavorò basandosi sul risultato di altre pubblicazioni , non avendo un laboratorio per sperimentare , quindi senza l'apporto di altri fisici non sarebbe arrivato alle sue conclusioni .

ma anche questo non è poi così importante , essere un bravo fisico è differente dall'essere un bravo matematico .

Concordo. Quando l'anno scorso studiai questa parte di Fisica alle superiori, pensai alla stessa cosa, e cioè al fatto che le equazioni con le quali Einstein descrisse la teoria della Relatività Ristretta erano identiche alle trasformazioni di Lorentz. Questo vuol dire che non è stata tutta farina del suo sacco. In ogni caso mi astengo da altre considerazioni, non avendo una conoscenza approfondita dei fatti.

Sk_Anonymous
A mio avviso continui ad essere troppo categorico. Probabilmente funziona come tu descrivi nella maggior parte dei casi, ma un restante gruppetto di individui trascende la consuetudine. E i membri di questo forum ne sono una prova tangibile, nonché evidente (da quello che percepisco).

Quanto alla Matematica come hobby, non è bastevole. La Matematica è uno stile di vita.

xXStephXx
Io non lo uso come scusa, anche perchè a scuola non vado male in quella materia :-D :-D
Però è vero che ci sono cose che quelli che hanno voti >= 9 non sanno fare, mentre gente che si diverte a trovare soluzioni creative e considera la matematica come hobby le impara tranquillamente al di là del voto scolastico.
Per ciò questo è un peccato, secondo me se a scuola si insegnassero anche altre cose sarebbe un po' meglio, così anche quelli che hanno voti alti ma non considerano la matematica come hobby imparerebbero più cose.

Sk_Anonymous
"xXStephXx":
Comunque se la matematica fatta a scuola a quei tempi è la stessa che viene fatta oggi, avere un'insufficienza in mate non significa niente, le correlazioni tra voto e bravura sono minime. :smt023

Queste affermazioni lasciano sempre un po' il tempo che trovano. I grandi matematici di Bell eccelsero quasi tutti sia negli studi umanistici che in quelli scientifici, nei più disparati sistemi scolastici di diverse nazioni, e in epoche temporalmente assai distanti le une dalle altre (si parte da Descartes, nato nel 1596, e si chiude con Poincarè, nato nel 1854).

Per quanto concerne la mia esperienza personale, questa è stata la scusa di figuri che celavano la loro indolenza negli studi dietro un'egida di critiche al sistema scolastico attuale.

xXStephXx
Comunque se la matematica fatta a scuola a quei tempi è la stessa che viene fatta oggi, avere un'insufficienza in mate non significa niente, le correlazioni tra voto e bravura sono minime. :smt023

menale1
Fandonie belle e buone !

Luca.Lussardi
Si' Arrigo, hai ragione! era proprio lui.

anonymous_af8479
Forse era Marcel Grossmann ...

Luca.Lussardi
La leggenda che narra il fatto che Einstein andasse male in matematica è probabilmente derivata, erroneamente, da certi fatti davvero accaduti nel periodo in cui Einstein produsse la teoria della relatività generale. Infatti, dopo aver prodotto con successo, e usando vari altri spunti di altri fisici, la teoria della relatività ristretta, Einstein cercò un modello più generale che la inglobasse e che inglobasse il campo gravitazionale, ma si accorse di non avere la matematica per farlo (e qui probabilmente ha avuto origine questa leggenda, lo stesso Einstein ammise esplicitamente di non avere abbastanza conoscenza matematica), fino a che un suo collega, del quale non ricordo il nome, gli disse che aveva sentito una conferenza di un matematico italiano, un certo certo Gregorio Ricci Curbastro, e che in questa conferenza lo speaker parlava di un formalismo che poteva aiutare Einstein nella sua impresa: il calcolo tensoriale di Ricci Curbastro (e del suo allievo Tullio Levi Civita) è diventato così la base matematica della relatività generale.

egregio
"3.1415":
Il motivo può essere differente dall'asserire fosse un somaro ma sono in ogni caso un dato di fatto.

poi bisogna anche vedere cosa intendete per "genio" , torno a ripetere che a mio parere il suo merito fu nelle intuizioni che ebbe , la parte matematica è tutta opera di altri , sempre che non mi sbagli perché non sono mai andato oltre la relatività ristretta ma :
- trasformazioni di Lorenz , non sono opera sua
- Spaziotempo di Minkowski , ovviamente non porta il suo nome
- calcolo tensoriale , è opera di altri
lo stesso Einstein lavorò basandosi sul risultato di altre pubblicazioni , non avendo un laboratorio per sperimentare , quindi senza l'apporto di altri fisici non sarebbe arrivato alle sue conclusioni .

ma anche questo non è poi così importante , essere un bravo fisico è differente dall'essere un bravo matematico .


Einstein ha saputo mettere insieme i pezzi, e direi che non è da tutti. Nel processo di conoscenza scientifico è proprio questo uno dei punti cardini.

fields1
Ok, ho trovato il voto finale in matematica di Einstein al Politecnico di Zurigo: 5,5 (secondo la mia fonte). Visto che la scala era da 1 a 6, e' un voto eccellente.

Per il resto, pi greco, l'abbandono non e' stato del politecnico di Zurigo, perche' li Einstein si e' laureato ed ha finito. La naturale prosecuzione era la tesi di dottorato, che avrebbe dovuto essere presentata all'universita' di Zurigo. Alla fine Einstein ha scelto di mandare al diavolo il suo supervisore e rinunciare. E' chiaro che si era creato molte inimicizie, per cui non nessuno lo voleva come assistente e il non avere il dottorato gli ha chiuso le porte accademiche. Per cui ha scelto l'ufficio brevetti: doveva pur vivere, no?

Ma cosa si vuole dimostrare? Nulla di speciale, solo negare la falsa convinzione che Einstein non era bravo in matematica o che non fosse uno studente particolarmente impegnato. Einstein ha studiato con serieta' e ottimi risultati, ma e' stato penalizzato all'inizio della sua carriera per essere una "testa calda", tutto qua.

cappellaiomatto1
"ham_burst":
Ciao,
all'età delle elementari la cosiedetta "intelligenza matematica" non è sviluppata. Da bambini nessuno è "genio" perchè la cognizione del mondo è differente e la visione astratta (intelligenza astratta) si sviluppa intorno ai 12-13 anni. Questo penso ti possa bastare per capire che è indifferente se Einstein avesse o meno $4$ in una materia alle elementari, era un bambino come tutti. :-)


si trova scritto in molti libri che a Gauss era gia noto il metodo induttivo all'età di otto anni.Infatti si narra che il suo maestro di elementari per punizione(o una cosa del genere) gli impose di calcolare la somma dei primi 100 numeri e Gauss lo fece con l'induzione.(e lo mise in quel posto al maestro immagino)

Seneca1
"j18eos":
Non ci sono altri errori! ;)

Per quanto ne [...]


:roll:

Sk_Anonymous
le biografie andrebbero sempre interpretate e verificate ,sono in ogni caso opera dell'autore non certo un atto ufficiale della carriera del personaggio .

in particolare nell'ultima frase

Albert lo fece, e tanto per cominciate riebbe indietro i 230 franchi che aveva pagato per presentare la dissertazione all'università' di Zurigo. Poi disse il fatto suo a Nuesch, fece le valigie, e prese il treno per Berna (ndr, Einstein ritiro' la propria tesi di dottorato e se ne andò al lavorare dove stava il famoso ufficio brevetti)


nel testo che lessi io fra l'abbandono del politecnico e l'assunzione all'ufficio brevetti passano parecchi mesi trascorsi a spedire lettere a tutti laboratori di ricerca , compresa una raccomandazione del padre stesso che aveva a pena la condizione del figlio incapace di mantenere la nuova famiglia che si era fatto .
l'ufficio brevetti arriva come ultima speranza dopo una travagliata ricerca .

ad ogni modo ... cosa stiamo cercando di dimostrare ? era un genio anche se ha avuto alcuni voti bassi , una nota di demerito perché non era interessato alla banalità di alcune lezioni ?
penso sia irrilevante rispetto al peso del suo lavoro come fisico , ma chi ha aperto questa discussione chiedeva chiarimenti su una leggende metropolitana .
ecco...ci sono dei voti bassi , il motivo può essere differente dall'asserire fosse un somaro ma sono in ogni caso un dato di fatto.

poi bisogna anche vedere cosa intendete per "genio" , torno a ripetere che a mio parere il suo merito fu nelle intuizioni che ebbe , la parte matematica è tutta opera di altri , sempre che non mi sbagli perché non sono mai andato oltre la relatività ristretta ma :
- trasformazioni di Lorenz , non sono opera sua
- Spaziotempo di Minkowski , ovviamente non porta il suo nome
- calcolo tensoriale , è opera di altri
lo stesso Einstein lavorò basandosi sul risultato di altre pubblicazioni , non avendo un laboratorio per sperimentare , quindi senza l'apporto di altri fisici non sarebbe arrivato alle sue conclusioni .

ma anche questo non è poi così importante , essere un bravo fisico è differente dall'essere un bravo matematico .

fields1
"3.1415":
io ho parlato di svogliato durante la sua carriere scolastica :
da quello che lessi ,Einstein si dimostrò studente un pochino svogliato durante la sua carriera universitaria e questo sarebbe confermato da alcune sufficienze


So leggere :| Non mi sembra tuttavia fuori luogo puntualizzare che nella sua carriera universitaria ha avuto ottimi voti, salvo eccezioni, visto che il topic riguarda la carriera scolastica di Einstein. Ti riporto un breve estratto dalla fonte gia' citata:

Nella primavera del 1898 Albert supero' gli esami intermedi con una media di 5.7 su 6, la più' alta della sua classe (ndr, al secondo o terzo anno del Politecnico di Zurigo)

Ora, quello che e' chiaro e' che Einstein non era uno studente svogliato, piuttosto era anticonformista, originale, insolente con i professori, indiscpilinato, per questo talvolta prendeva voti bassi, come questi altri estratti indicano:

Pernet era particolarmente furioso per le maniere indipendenti di Einstein. Secondo l'assistente di Weber, Josef Sauter, Albert avrebbe sistematicamente gettato nel cestino della carta straccia gli appunti sui quali Pernet aveva scritto le istruzioni di laboratorio, e procedeva da solo, alla sua maniera, alla risoluzione del problema. "Che cosa ne pensi di Einstein?", domandava Pernat al suo assistente Schaufelberger. "Fa sempre il contrario di quello che gli ordino" L'assistente rispondeva giudiziosamente: "E' vero, Herr Professor, ma le sue risoluzioni risultano esatte, e i metodi che usa sono sempre di grande interesse".

A gennaio Kleiner lesse finalmente la dissertazione dottorale di Albert. Le critiche a Drude, e sopratutto a Boltzmann, in essa contenute si rivelarono più' di quanto potesse sopportare. Per rispetto a Boltzmann, Kleiner chiese ad Albert di ritirarle. Albert lo fece, e tanto per cominciare riebbe indietro i 230 franchi che aveva pagato per presentare la dissertazione all'università' di Zurigo. Poi disse il fatto suo a Nuesch, fece le valigie, e prese il treno per Berna (ndr, Einstein ritiro' la propria tesi di dottorato e se ne andò al lavorare dove stava il famoso ufficio brevetti)

Sk_Anonymous
io ho parlato di svogliato durante la sua carriere scolastica :
da quello che lessi ,Einstein si dimostrò studente un pochino svogliato durante la sua carriera universitaria e questo sarebbe confermato da alcune sufficienze


dover puntualizzare sull'interpretazione di una frase italiana pure su un forum di matematici è un pochino surreale .

fields1
"3.1415":

da questa fonte , sembrerebbe confermato che era abbastanza svogliato e faceva spesso sega a lezione , anche alcuni voti bassi .


La citazione della tua fonte conferma quello che dicevo, cioe' che si faceva il mazzo ed era originale:

Einstein was disappointed that various newer physics theories were not dealt with at the "Poly", for example, James Clerk Maxwell’s theory of electromagnetic fields. He attended only few lectures, preferring to study at home. He was particularly absorbed by the article „Über die Grundgleichungen der Elektrodynamik für bewegte Körper“ by Heinrich Hertz, which dealt with Maxwell’s theory

Non chiamerei svogliato uno che studia per proprio conto perche' trova l'universita' inadeguata... Come molti geni Einstein era autodidatta, poi la pagella e' un'altra cosa, che non riflette la sua preparazione e abilita'.

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