Linux?

Indrjo Dedej
Niente, vi volevo chiedere cosa ne pensate di Ubuntu, o in generale di Linux. Sono uno che usa Windows.

Risposte
Sk_Anonymous
Comincia con Ubuntu LTS.
La comunità italiana di Ubuntu è molto attiva, e trovi tantissime informazioni sulla documentazione. Ad esempio:
- Scopri Ubuntu: https://wiki.ubuntu-it.org/ScopriUbuntu
- Installare Ubuntu: https://wiki.ubuntu-it.org/Installazion ... lareUbuntu
- Completare l'installazione: https://wiki.ubuntu-it.org/Installazion ... tallazione
- Elenco dei programmi installabili di maggior uso: https://wiki.ubuntu-it.org/Programmi
- Come installarli: https://wiki.ubuntu-it.org/Amministrazi ... eProgrammi
- Guida alle versioni di Ubuntu: https://wiki.ubuntu-it.org/Rilasci
- Ricevere assistenza: https://www.ubuntu-it.org/supporto

"Raptorista":
Ubuntu, per esempio, ha un ciclo di rilascio semestrale che portava spesso ad avere nuove versioni un po' premature, mentre linux mint ha un approccio più user-friendly in cui le distribuzioni sono meno ma meglio supportate.

È sufficiente restare sulle LTS per non avere problemi, esattamente come fa Linux Mint.

"raffamaiden":
Io avevo linux e l'ho tolto, perchè mi dava problemi con i driver della scheda grafica (una AMD)

Le cose da aprile 2016 sono profondamente cambiate con i nuovi driver AMD.

a un certo punto devi o cambiare hardware, o rinunciare agli aggiornamenti, entrambe alternative molto costose

Oppure usare i driver open, che molto spesso funzionano benissimo.

Anche per la web-cam avevo avuto problemi, per mancanza di driver (nè proprietari, nè open source), e ho letto su internet che uno dei campi in cui linux manca ancora di driver è proprio quello delle web cam

Ma quanti anni fa l'hai provato?

"MisterK":
Non essendomi molto affezionato a Ubuntu ho scelto di ritornare a Windows.

Spero non a Windows XP, fuori supporto da anni, come si dice sotto al tuo nick. :smt023

Raptorista1
"claudio86":

Virtualbox emula periferiche stra-supportate e diffusissime, dato che le usa chiunque usi virtualbox. Non ho mai sentito di problemi di driver... Ho installato tranquillamente sistemi ben più problematici di Linux in termini di driver (come i vari BSD).

Ok, grazie per l'aggiornamento.
"claudio86":

Sistemi a 64 bit sono supportati da parecchi anni (anche se dipende dalla CPU specifica). Ma per farsi un'idea non fa poi così tanta differenza 32 o 64.

Ok.


Sk_Anonymous
Io avevo linux e l'ho tolto, perchè mi dava problemi con i driver della scheda grafica (una AMD)

In particolare, non tutte le imprese fanno driver per Linux.
Quelle che lo fanno, a un certo punto si "fermano" quando quell'hardware esce fuori produzione. Poichè il driver è legato alla versione del kernel, e invece il kernel continua ad essere aggiornato, a un certo punto devi o cambiare hardware, o rinunciare agli aggiornamenti, entrambe alternative molto costose

Per le imprese che non fanno driver, ci sono tipicamente dei driver open source che storicamente sono peggiori di quelli proprietari, in particolare per le schede grafiche (addirittura il driver open source per nVidia non supportava l'accelerazione 3d e mi pare che il supporto sia ancora sperimentale)

Anche per la web-cam avevo avuto problemi, per mancanza di driver (nè proprietari, nè open source), e ho letto su internet che uno dei campi in cui linux manca ancora di driver è proprio quello delle web cam

Comunque il driver proprietario AMD mi faceva crashare il sistema, che si riavviava di continuo, e quello open source non mi pare fosse neanche accellerato. In più tenere due sistemi operativi ha dei costi di "housekeeping" molto maggiori che tenerne uno solo. Quindi alla fine ho rinunciato e mi sono tenuto solo Windows.

Ho letto che i driver proprietari nVidia sono invece molto buoni, ma non ho mai provato

Uno dei punti di forza di Linux è il sistema a pacchetti. Linux è molto buono per gli sviluppatori i linguaggi come C++, dato che non devi scaricare le librerie una alla volta ma basta una riga di comando e ti scarica tutto ciò di cui hai bisogno.
Su Python abbiamo pip anche noi windows-iani :D

Indrjo Dedej
Vanno bene anche le recensioni negative, così ho una panoramica completa.

MisterK
L'unico problema che io ho avuto nel passare da Windows a Ubuntu è che in Ubuntu non è così automatico fare funzionare la mia chiavetta internet. Per qualche ragione non la vedeva e una breve ricerca online non mi aveva aiutato a risolvere il problema. Non essendomi molto affezionato a Ubuntu ho scelto di ritornare a Windows.

Indrjo Dedej
Ti ringrazio molto claudio86.

Per quanto mi riguarda le applicazioni che fornisce Windows non mi piacciono così tanto: a un Edge o Internet Explorer preferisco Mozilla Firefox, al posto di Microsoft Office uso OpenOffice - anche se, a dire il vero, uso sempre di più LaTeX - e in genere per le mie necessità ho scaricato delle applicazioni per rimpiazzare quelle di Windows.

È ovvio poi che uno mi consiglia quello che usa o quello con cui si trova bene. Io ero deciso a scaricare Ubuntu dall'inizio, ma volevo chiedere qualche parere.

claudio862
"Raptorista":
Può essere che il supporto sia migliorato da quando l'ho usata io l'ultima volta, però ricordo di aver avuto problemi con cose come impostare cartelle condivise con altri pc, con la rete in generale, forse con qualche driver di periferica? In pratica, tutto quello che non è supportato dal virtualbox di turno è tagliato fuori. C'è anche la questione della ram inferiore, ma questo non è necessariamente un problema, e del fatto che [sempre che ricordi] le macchine virtuali sono solo a 32 bit [questo potrebbe essere cambiato nel frattempo].
C'è anche da dire che la macchina virtuale ti spinge a "scappare" al sistema host alla prima difficoltà, ma questo è un altro paio di maniche.

Virtualbox emula periferiche stra-supportate e diffusissime, dato che le usa chiunque usi virtualbox. Non ho mai sentito di problemi di driver... Ho installato tranquillamente sistemi ben più problematici di Linux in termini di driver (come i vari BSD).
Sistemi a 64 bit sono supportati da parecchi anni (anche se dipende dalla CPU specifica). Ma per farsi un'idea non fa poi così tanta differenza 32 o 64.
Uno può anche scappare dal dual boot. Vuol dire che non è il sistema che fa per lui. Pazienza, non muore nessuno :)

"Indrjo Dedej":
Io comunque non avrò a disposizione il computer per alcuni giorni dato che sono fuori casa. Quindi, chi ha dei suggerimenti, li dia.

Quello che potresti fare per iniziare, anche prima di provare Linux, è di abituarti a usare applicazioni multipiattaforma. Se sei abituato con Internet Explorer o Edge, Office o qualunque altra che è disponibile solo per Windows (o MacOS, o Linux), ti troverai spaesato sia per il sistema operativo, sia per le applicazioni. Se invece puoi usare le applicazioni che conosci, ti troverai spaesato solo per il sistema operativo.


Indrjo Dedej
Io comunque non avrò a disposizione il computer per alcuni giorni dato che sono fuori casa. Quindi, chi ha dei suggerimenti, li dia.

Raptorista1
"claudio86":

Non penso ci siano cose più difficili da configurare in una macchina virtuale, dato che è un ambiente "standard" e uniforme. Niente driver da cercare, niente ridimensionare partizioni. Poi, dato che è una prova, una macchina virtuale si crea ed elimina in un click, mentre per installare in dual boot devi ridimensionare le partizioni attuali, installare ed eventualmente ripristinate tutto alla fine. In caso di errori, con la macchina virtuale non hai problemi sul sistema attuale, mentre in dual boot c'è sempre il rischio di perdita dati. Infine, con una macchina virtuale puoi passare da un sistema all'altro in un attimo, anche mentre c'è qualcosa in background.

Può essere che il supporto sia migliorato da quando l'ho usata io l'ultima volta, però ricordo di aver avuto problemi con cose come impostare cartelle condivise con altri pc, con la rete in generale, forse con qualche driver di periferica? In pratica, tutto quello che non è supportato dal virtualbox di turno è tagliato fuori. C'è anche la questione della ram inferiore, ma questo non è necessariamente un problema, e del fatto che [sempre che ricordi] le macchine virtuali sono solo a 32 bit [questo potrebbe essere cambiato nel frattempo].
C'è anche da dire che la macchina virtuale ti spinge a "scappare" al sistema host alla prima difficoltà, ma questo è un altro paio di maniche.
"claudio86":

Questa frase lascia ben poco velatamente intendere che Mint è oggettivamente meglio di Ubuntu. Non manca un "secondo me"? :)

"Il capezzolo è nell'occhio di chi guarda" :D
Quello che ho scritto è abbastanza oggettivo: le release di ubuntu sono meno stabili di quelle di mint, per il fatto che quelle di mint sono basate su release precedenti di ubuntu. Le release di Mint sono tutte supportate a lungo termine e vengono rilasciate ogni 18 mesi se non sbaglio, quindi se installi ubuntu e mint in un giorno scelto a caso, mint è sicuramente più stabile perché o è basato su una versione precedente di ubuntu o è basato sulla stessa con in più l'intervento della comunità Mint.

claudio862
"Raptorista":
Una macchina virtuale però non rende l'idea e non ti "forza" a imparare perché sei sempre nel tuo sistema, alla fine. Inoltre alcune cose sono più difficili da configurare in una macchina virtuale.

Molto meglio fare una partizione e installare in "dual boot".

Non penso ci siano cose più difficili da configurare in una macchina virtuale, dato che è un ambiente "standard" e uniforme. Niente driver da cercare, niente ridimensionare partizioni. Poi, dato che è una prova, una macchina virtuale si crea ed elimina in un click, mentre per installare in dual boot devi ridimensionare le partizioni attuali, installare ed eventualmente ripristinate tutto alla fine. In caso di errori, con la macchina virtuale non hai problemi sul sistema attuale, mentre in dual boot c'è sempre il rischio di perdita dati. Infine, con una macchina virtuale puoi passare da un sistema all'altro in un attimo, anche mentre c'è qualcosa in background.
Anche provarlo con una penna USB va bene comunque. Dovrebbe essere possibile anche avere dati persistenti tra riavvii.

"Indrjo Dedej":
Ma comunque le differenze tra le varie distribuzioni sono poche? Oppure tante e lampanti?

Dipende dalle distribuzioni. Per alcune sono tante e lampanti (per esempio Ubuntu vs Android). Per altre sono quasi irrilevanti. Spesso cambia il software disponibile / preinstallato.

"Raptorista":
Ubuntu, per esempio, ha un ciclo di rilascio semestrale che portava spesso ad avere nuove versioni un po' premature, mentre linux mint ha un approccio più user-friendly in cui le distribuzioni sono meno ma meglio supportate.

Questa frase lascia ben poco velatamente intendere che Mint è oggettivamente meglio di Ubuntu. Non manca un "secondo me"? :)

Indrjo Dedej
"Vulplasir":
Roba da nerd smanettoni, rimani a windows

È questo il punto: a me piace smanettare. :-D

donald_zeka
Roba da nerd smanettoni, rimani a windows

Indrjo Dedej
Grazie ancora.
La storia del riavvio la so già. Per il partizionamento sto vedendo qualcosa. Ho scelto di mettere ubuntu.

Raptorista1
Se lo usi dalla chiavetta perderai tutti i dati ad ogni riavvio. L'interfaccia non è più difficile di quella di windows, anzi! Per l'installazione, incluso il partizionamento, puoi trovare molte guide online, specialmente sui siti delle distribuzioni.

Indrjo Dedej
Io pensavo di provarlo in chiavetta, per vedere un po'. Il dual boot penso di farlo venire dopo la prova, anche perché mi devo documentare, che di BIOS/UEFI non ne so tanto. L'ostacolo più grande è il partizionamento, penso.

Raptorista1
Una macchina virtuale però non rende l'idea e non ti "forza" a imparare perché sei sempre nel tuo sistema, alla fine. Inoltre alcune cose sono più difficili da configurare in una macchina virtuale.

Molto meglio fare una partizione e installare in "dual boot".

"Indrjo Dedej":
Ma comunque le differenze tra le varie distribuzioni sono poche? Oppure tante e lampanti?

Molte distribuzioni sono organizzate in famiglie. Ubuntu e Mint fanno parte della famiglia di Debian, e non sono molto diverse tra loro. Diverse distribuzioni hanno diverse comunità alle spalle che le gestiscono in maniera differente. Ubuntu, per esempio, ha un ciclo di rilascio semestrale che portava spesso ad avere nuove versioni un po' premature, mentre linux mint ha un approccio più user-friendly in cui le distribuzioni sono meno ma meglio supportate.

Cambiando famiglia, invece, cambiano anche alcuni meccanismi interni del sistema, tipicamente il gestore pacchetti [che è lo strumento che permette di installare e rimuovere software].

Indrjo Dedej
Grazie ragazzi!
Io non ne so nulla, ma da qualche giorno mi è venuta la fissa di provarlo.
Ho pensato ad ubuntu, perché di quello ho sentito qualcosina.
Ma comunque le differenze tra le varie distribuzioni sono poche? Oppure tante e lampanti?

claudio862
Provalo. È gratis, quindi se ti trovi male hai solo buttato un po' di tempo. Con un pc moderno puoi farti un'idea abbastanza buona con una macchina virtuale, senza intaccare il tuo sistema attuale. Forzati di usarlo per un po' di tempo però (possibilmente senza cambiare distribuzione in continuazione :D).

Raptorista1
Da fautore, ti consiglio di passare a Linux senza pensarci due volte. Otterrai come minimo una conoscenza superiore dei computer e delle loro potenzialità, oltre che un'esperienza utente potenzialmente molto migliore di quella a cui sei abituato.
Su quale distribuzione scegliere non c'è una risposta giusta. Ubuntu va bene, ma io consiglio ancor di più Linux Mint; la scelta tra gli ambienti grafici [kde, cinnamon, mate, unity...] è questione di gusti estetici e pratici; a me piace kde.

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