Libro di analisi ed esonero
Ciao ragazzi, innanzitutto spero di postare nella sezione giusta.
Ho cominciato da un mesetto l'università (faccio ingegneria delle comunicazioni) ed i corsi che frequento sono geometria (figherrima) e analisi (un pò meno).
Ho un'ansia pazzesca per analisi poiché la mia docente è di un'incompetenza assurda. Praticamente nella sua ora si svuota mezza aula. Senza che mi dilunghi vorrei da voi due consigli:
-un buon libro per il primo anno di analisi
-in cosa consiste un esonero (da quello che so se lo supero fai direttamente l'esame orale)
Scusatemi per eventuali imprecisioni ma per me è come se fosse tutto nuovo
Grazie in anticipo per le risposte
Ho cominciato da un mesetto l'università (faccio ingegneria delle comunicazioni) ed i corsi che frequento sono geometria (figherrima) e analisi (un pò meno).
Ho un'ansia pazzesca per analisi poiché la mia docente è di un'incompetenza assurda. Praticamente nella sua ora si svuota mezza aula. Senza che mi dilunghi vorrei da voi due consigli:
-un buon libro per il primo anno di analisi
-in cosa consiste un esonero (da quello che so se lo supero fai direttamente l'esame orale)
Scusatemi per eventuali imprecisioni ma per me è come se fosse tutto nuovo

Grazie in anticipo per le risposte

Risposte
"ing.nunziom":
Sì, è quello. Per Ingegneria va bene.
Io ho usato sia il primo che il secondo volume e mi son trovato bene.
Qualche volta ho consultato il Pagani-Salsa in biblioteca ma solo per curiosità.
Buon lavoro!
Grazie!
E grazie mille a tutti per i consigli!
Sì, è quello. Per Ingegneria va bene.
Io ho usato sia il primo che il secondo volume e mi son trovato bene.
Qualche volta ho consultato il Pagani-Salsa in biblioteca ma solo per curiosità.
Buon lavoro!
Io ho usato sia il primo che il secondo volume e mi son trovato bene.
Qualche volta ho consultato il Pagani-Salsa in biblioteca ma solo per curiosità.
Buon lavoro!
Ragazzi scusate il ritardo ma ho avuto degli impegni.
Avete fatto una disamina perfetta della situazione, non devo aggiungere altro. Quello che è scritto sulle dispense è il suo modus agendi durante una lezione. Dà tutto per scontato. E per carità, fa bene (siamo all'università) ma così è troppo.
Io faccio ingegneria a "La Sapienza", dove è tutto una caciara ahah.
Il libro è questo?
http://www.amazon.it/Analisi-matematica ... ica+canuto
Avete fatto una disamina perfetta della situazione, non devo aggiungere altro. Quello che è scritto sulle dispense è il suo modus agendi durante una lezione. Dà tutto per scontato. E per carità, fa bene (siamo all'università) ma così è troppo.
Io faccio ingegneria a "La Sapienza", dove è tutto una caciara ahah.
Il libro è questo?
http://www.amazon.it/Analisi-matematica ... ica+canuto
Come libro ti consiglierei il Marcellini Sbordone (come ti hanno detto) però l'edizione pre-riforma. L'edizione post-riforma non è, molto spesso, sufficiente (soprattutto in termini di dimostrazioni presenti) per un corso di Analisi I di ingegneria.
Un appunto a quello che ti diceva vict85: chiedi bene come funziona se non passi l'esonero, ad esempio a Tor Vergata è molto frequente che se si viene bocciati (anche ad una sola parte dei più esoneri, tendenzialmente 2) poi a febbraio si ha una sola sessione d'esame invece delle due disponibili. Inoltre solitamente il superare l'esonero esonera dalla prova scritta di fine semestre ma non dall'eventuale prova orale. Quindi chiedi spiegazioni alla professoressa!
Le dispense che hai linkato, come ti diceva sapo93, sembrano molto brevi e concise. Magari diranno anche tutto ma passano da un pezzo all'altro di una dimostrazione con frasi del tipo "allora succede..." "si nota che" che magari non sono il massimo. Basati su quelle per sapere cosa lei vuole che tu sappia all'orale però appoggiati anche su un buon libro che magari sia un po' più semplice per una prima comprensione.
In bocca al lupo...
Un appunto a quello che ti diceva vict85: chiedi bene come funziona se non passi l'esonero, ad esempio a Tor Vergata è molto frequente che se si viene bocciati (anche ad una sola parte dei più esoneri, tendenzialmente 2) poi a febbraio si ha una sola sessione d'esame invece delle due disponibili. Inoltre solitamente il superare l'esonero esonera dalla prova scritta di fine semestre ma non dall'eventuale prova orale. Quindi chiedi spiegazioni alla professoressa!
Le dispense che hai linkato, come ti diceva sapo93, sembrano molto brevi e concise. Magari diranno anche tutto ma passano da un pezzo all'altro di una dimostrazione con frasi del tipo "allora succede..." "si nota che" che magari non sono il massimo. Basati su quelle per sapere cosa lei vuole che tu sappia all'orale però appoggiati anche su un buon libro che magari sia un po' più semplice per una prima comprensione.
In bocca al lupo...

Leggendo un pochino le dispense che hai linkato devo dire che non sono fatte benissimo, il materiale c'è tutto, ma è presentato come una fila di proposizioni, teoremi e dimostrazioni senza dare una spiegazione del discorso generale e di quello che si sta facendo. Andrebbero bene come supplemento ad un libro o almeno con una prof. che ti spiega la materia.
Il problema che riscontrate voi con le sue lezioni presumo sia il fatto che lei scrive cose alla lavagna tutte sensate prese pezzettino per pezzettino, ma che poi risultano molto astratte e fini a se stesse da un punto di vista più alto (intendo come globalità di argomento), senza darvi un inquadramento generale della materia ne di cosa succeda dieto alle quinte.
Avete varie opzioni:
$1)$ Prendete un libro ben fatto, come quelli già citati, e studiate su quello integrandolo con le dispense (alcune cose sono singolari, e non troverete un libro con tutti gli argomenti specifici che sono presenti in quel pdf, ad esempio la disuguaglianza di Young non è presente in molti testi di analisi 1).
$2)$ Trovate un altro prof. di cui seguire le lezioni di analisi 1 (delle altre ingegnerie, ma questo se siete in 5 o 6, se vi presentate in 50 in più sarebbe problematico)
$3)$ Tampinate il tutor e ponetegli tutte le domande che avete.
$4)$ Chiedete aiuto a studenti più grandi / qui sul forum per correggere i vostri dubbi.
$5)$ Eventualmente cercate dei video su yotube di lezioni di analisi, alcuni sono veramente ben fatti.
Il problema che riscontrate voi con le sue lezioni presumo sia il fatto che lei scrive cose alla lavagna tutte sensate prese pezzettino per pezzettino, ma che poi risultano molto astratte e fini a se stesse da un punto di vista più alto (intendo come globalità di argomento), senza darvi un inquadramento generale della materia ne di cosa succeda dieto alle quinte.
Avete varie opzioni:
$1)$ Prendete un libro ben fatto, come quelli già citati, e studiate su quello integrandolo con le dispense (alcune cose sono singolari, e non troverete un libro con tutti gli argomenti specifici che sono presenti in quel pdf, ad esempio la disuguaglianza di Young non è presente in molti testi di analisi 1).
$2)$ Trovate un altro prof. di cui seguire le lezioni di analisi 1 (delle altre ingegnerie, ma questo se siete in 5 o 6, se vi presentate in 50 in più sarebbe problematico)
$3)$ Tampinate il tutor e ponetegli tutte le domande che avete.
$4)$ Chiedete aiuto a studenti più grandi / qui sul forum per correggere i vostri dubbi.
$5)$ Eventualmente cercate dei video su yotube di lezioni di analisi, alcuni sono veramente ben fatti.
"vict85":
Se uno non li supera deve fare lo scritto normale, come se non frequentasse.
La mia comunque era una costatazione: in genere da me le persone rimangono a lezione fino alla fine, al massimo escono 10 minuti prima se devono prendere un treno. Insomma al massimo non entro proprio.
Tieni comunque conto che l'esame lo dovrai dare con la docente in questione. Quindi è utile capire il perché non riuscite a seguirla.
Ho fatto un piccolo confronto: il docente di geometria è appassionato della sua materia e si vede, è molto chiaro e ordinato (cosa fondamentale per me) alla lavagna, rispiega più volte (come se fossimo al liceo) il concetto. Insomma, si impegna quando spiega.
La docente di analisi entra, neanche saluta quasi, spapocchia una formula alla lavagna e comincia a scrivere (copiare dal suo libro, quello che ti ho linkato) in modo disordinato, ti fa perdere le fila del discorso. Pare che stia lì solo per farci un favore.
Se uno non li supera deve fare lo scritto normale, come se non frequentasse.
La mia comunque era una costatazione: in genere da me le persone rimangono a lezione fino alla fine, al massimo escono 10 minuti prima se devono prendere un treno. Insomma al massimo non entro proprio.
Tieni comunque conto che l'esame lo dovrai dare con la docente in questione. Quindi è utile capire il perché non riuscite a seguirla.
La mia comunque era una costatazione: in genere da me le persone rimangono a lezione fino alla fine, al massimo escono 10 minuti prima se devono prendere un treno. Insomma al massimo non entro proprio.
Tieni comunque conto che l'esame lo dovrai dare con la docente in questione. Quindi è utile capire il perché non riuscite a seguirla.
"vict85":
Io non ho quasi mai fatto gli esoneri ma in genere sono più di uno, sono durante tutto l'arco dell'anno e pensati per i frequentanti. Insomma permette ad un frequentante di dividere lo scritto in 2 o 3 scritti più piccoli mentre segue le lezioni invece di darne uno più grande prima dell'orale. Il vantaggio è che se studi mentre segui allora fai quella parte dell'esame con la mente più fresca e lo studiare per gli esoneri fa si che tu non ti riduca a studiare all'ultimo.
In sostanza non vi è un reale vantaggio tra dare lo scritto o gli esoneri a meno che il professore o professoressa facciano esoneri più semplici dello scritto.
Riguardo al libro io non sono un analista. Mio fratello quando andava ad ingegneria gli hanno fatto usare il Canuto Tabacco. Mi sembra un libro abbastanza semplice, se quello che vuoi è che sia semplice. Potrebbe però non essere abbastanza. In analisi è inoltre essenziale fare esercizio e possedere quindi un libro di esercizi.
Sinceramente mi è capitato raramente di vedere fuggire dall'aula. Al massimo dopo un po' di settimane i frequentanti diminuivano. Insomma in genere le persone non ci vanno oppure ci restano fino alla fine. Tra l'altro persino a scienze politiche le soste al bar a metà lezione, erano molto rare al primo anno.
Io rimango per non avere rimorsi fondamentalmente ma non ci si capisce un tubo. E non sono l'unico a lamentarmi, purtroppo. Fortunatamente c'è il tutor che mi salva, almeno in parte.
Chiarissima la spiegazione per quanto riguarda gli esoneri. Ma se uno non lo supera succede qualcosa?
Che ne pensate di questa dispensa?
http://www.dmmm.uniroma1.it/~paola.lore ... -10_01.pdf
Io non ho quasi mai fatto gli esoneri ma in genere sono più di uno, sono durante tutto l'arco dell'anno e pensati per i frequentanti. Insomma permette ad un frequentante di dividere lo scritto in 2 o 3 scritti più piccoli mentre segue le lezioni invece di darne uno più grande prima dell'orale. Il vantaggio è che se studi mentre segui allora fai quella parte dell'esame con la mente più fresca e lo studiare per gli esoneri fa si che tu non ti riduca a studiare all'ultimo.
In sostanza non vi è un reale vantaggio tra dare lo scritto o gli esoneri a meno che il professore o professoressa facciano esoneri più semplici dello scritto.
Riguardo al libro io non sono un analista. Mio fratello quando andava ad ingegneria gli hanno fatto usare il Canuto Tabacco. Mi sembra un libro abbastanza semplice, se quello che vuoi è che sia semplice. Potrebbe però non essere abbastanza. In analisi è inoltre essenziale fare esercizio e possedere quindi un libro di esercizi.
Sinceramente mi è capitato raramente di vedere fuggire dall'aula. Al massimo dopo un po' di settimane i frequentanti diminuivano. Insomma in genere le persone non ci vanno oppure ci restano fino alla fine. Tra l'altro persino a scienze politiche le soste al bar a metà lezione, erano molto rare al primo anno.
In sostanza non vi è un reale vantaggio tra dare lo scritto o gli esoneri a meno che il professore o professoressa facciano esoneri più semplici dello scritto.
Riguardo al libro io non sono un analista. Mio fratello quando andava ad ingegneria gli hanno fatto usare il Canuto Tabacco. Mi sembra un libro abbastanza semplice, se quello che vuoi è che sia semplice. Potrebbe però non essere abbastanza. In analisi è inoltre essenziale fare esercizio e possedere quindi un libro di esercizi.
Sinceramente mi è capitato raramente di vedere fuggire dall'aula. Al massimo dopo un po' di settimane i frequentanti diminuivano. Insomma in genere le persone non ci vanno oppure ci restano fino alla fine. Tra l'altro persino a scienze politiche le soste al bar a metà lezione, erano molto rare al primo anno.
Grazie mille

Puoi consultare il Marcellini-Sbordone (ci sono anche gli eserciziari) o il Canuto-Tabacco.
L'esonero è una prova, generalmente scritta, relativa al programma svolto in un determinato periodo di tempo.
La modalità è chiaramente imposta dal tuo docente.
L'esonero è una prova, generalmente scritta, relativa al programma svolto in un determinato periodo di tempo.
La modalità è chiaramente imposta dal tuo docente.