La più bella formula fisica

wedge
plagiando l'idea di Sandokan, vi invito a scrivere quella che considerate la più bella formula fisica, senza dimenticare il perchè della vostra scelta.
io risponderò tra un po' :p

Risposte
TomSawyer1
"desko":
[quote="Camillo"]perchè i matematici hanno spesso una marcata insofferenza ( eufemismo ) verso la Fisica e quindi verso i fisici ?

Semplicemente perché noi siamo (mediamente) superiori.
Quando qualcuno mi scambia per Ingegnere (e purtoppo capita spesso), magari pensando che se non lo sono mi sta facendo un complimento, io replico che sono un po' più su dell'Ingegnere; e le rare volte che l'interlocutore rilancia dandomi del Fisico rispondo "Perfetto, la direzione è giusta ma occorre un altro passo" e così si arriva al meglio (mediamente) che l'umanità possa esprimere, ovvero noi.

Scusate la megalomania :-D [/quote]
Rimanderei a qualche post di Fioravante Patrone su queste rivalita'.

Comunque, volevo solo ricordare a desko che si puo' essere matematici anche senza la laurea in Matematica (e.g, numerosi utenti su questo forum).

milady1
"giacor86":
in base a quale diavolo di intuizione a plank è venuto in mente di pensare che l'energia potesse essere discreta e non continua?? il ns prf ci ha detto che lui ci ha provato perchè le sue intenzioni originali erano poi quelle di prendere quello che otteneva e farne il limite per h verso 0.. è vero? ci sono aneddoti sue questa formula?

è vero
Cito dai miei appunti :-D :-D
....
Planck durante le sue ricerche sulla radiazione emessa dal corpo nero ripeté il tentativo teorico di Rayleigh-Jeans, introducendo nei calcoli una nuova ipotesi, che lo stesso Planck considerò “una fortunata violenza puramente matematica contro leggi della fisica classica” necessaria per rimuovere la divergenza nelle legge di radiazione.
Egli assunse che l'energia emessa o assorbita dal corpo nero fosse costituita da un numero infinito di piccoli contributi, tutti multipli interi di una stessa quantità, cioè di un "quantum". In tal modo, Planck pervenne a una formula che completava la legge di Rayleigh-Jeans riproducendo in maniera corretta la distribuzione spettrale della radiazione del corpo nero.
In realtà Planck non voleva quantizzare realmente l'azione, ma usare questa discretizzazione come puro artificio matematico per ottenere una formula che ritrovasse quella di Rayleigh-Jeans considerando il limite per h tendente a zero, (cosa che concettualmente cancella la discretizzazione).
Solo che alla fine, quando procedette al confronto con i risultati, si rese conto che per far quadrare i conti, il limite per h tendente a zero non era consistente e che le espressioni ottenute corrispondevano ai dati sperimentali per un ben preciso valore di h, molto piccolo, ma ben al di sopra degli errori sperimentali, tanto da non poter considerare questa quantità arbitrariamente piccola, e quindi si convinse che la quantizzazione dell'azione era una realtà del mondo fisico.

remo2
il discorso è semplice per me...
è inutile sapere senza saper poi fare...mi sembra che i più grandi matematici erano anche fisici e ingegneri.una serie di taylor,una formula di eulero ,e chi più ne ha più metta,sono "leggermente" fini a se stesse se poi non trovano un'applicazione reale...tu per caso ne sapresti fare un uso tangibile applicato nella realtà?...non penso...
aggiungo inoltre,che queste competizioni non sono altro che manifestazioni di egocentrismo ed ignoranza,di chi magari ha adoperato delle scelte per semplice status symbol.ognuno ha il suo ruolo,e tutti i ruoli sono fondamentali per la società e lo sviluppo.
ciao ciao! :-D

tecnos1
"desko":

Quando qualcuno mi scambia per Ingegnere (e purtoppo capita spesso), magari pensando che se non lo sono mi sta facendo un complimento, io replico che sono un po' più su dell'Ingegnere;


E scoppiano a ridere! :lol:

tecnos1
"desko":


C'è una famosa battuta che recita più o meno così: "gli Ingegneri parlano coi Fisici, i Fisici parlano coi Matematici, i Matematici parlano con Dio". e C'è anche la versione ancora più estrema, coi ruoli di Matematici e Dio scambiati. :-D


Giusto, gli ingegneri possono parlare con i fisici ( ma non il contrario, senza permesso ), mentre

i Fisici parlano coi Matematici,


andrebbe cambiata, effettivamente...

:-D

desko
"Camillo":
perchè i matematici hanno spesso una marcata insofferenza ( eufemismo ) verso la Fisica e quindi verso i fisici ?

Semplicemente perché noi siamo (mediamente) superiori.
Quando qualcuno mi scambia per Ingegnere (e purtoppo capita spesso), magari pensando che se non lo sono mi sta facendo un complimento, io replico che sono un po' più su dell'Ingegnere; e le rare volte che l'interlocutore rilancia dandomi del Fisico rispondo "Perfetto, la direzione è giusta ma occorre un altro passo" e così si arriva al meglio (mediamente) che l'umanità possa esprimere, ovvero noi.

Scusate la megalomania :-D

C'è una famosa battuta che recita più o meno così: "gli Ingegneri parlano coi Fisici, i Fisici parlano coi Matematici, i Matematici parlano con Dio". e C'è anche la versione ancora più estrema, coi ruoli di Matematici e Dio scambiati. :-D

giacor86
Anche io voto per la forumula della radiazione di plank... Il motivo sta nel modo in cui ci si arriva e di come bene corregge la meccanica classica. A proposito, qualcuno + colto di me mi spiega come mai e in base a quale diavolo di intuizione a plank è venuto in mente di pensare che l'energia potesse essere discreta e non continua?? il ns prf ci ha detto che lui ci ha provato perchè le sue intenzioni originali erano poi quelle di prendere quello che otteneva e farne il limite per h verso 0.. è vero? ci sono aneddoti sue questa formula?

rnsmirkr
perchè? beh non per ragioni profonde come le tue wedge. mi ha sempre affascinato come le donne e come le donne non l'ho mai capita a fondo. ora mi accingo a studiarla seriamente per la prima volta in vita mia e sono abbastanza entusiasmato dall'idea.

mi spiace ma non so darti ragioni più scientifiche :D perchè sono ancora un povero ignorante... è una sorta di attrazione che sento verso la materia e la sua equazione principe.

wedge
"Camillo":
L'intervento di zorn mi dà lo spunto per una domanda che da tempo volevo fare : perchè i matematici hanno spesso una marcata insofferenza ( eufemismo ) verso la Fisica e quindi verso i fisici ?


io in realtà non l'ho mai notato (ho molti amici a mate e studiamo spesso gli uni accanto agli altri). non c'è rivalità tranne quando si organizzano le partite di calcio a 5 matematici contro fisici :-D




tornando al topic, anche io voto Equazione di Schroedinger. il perchè è personale: nella sua "costruzione" ho visto utilizzare la teoria di Hamilton-Jacobi, la meccanica vibrazionale, il formalismo di Poisson, le relazioni di DeBroglie, l'elettromagnetismo e il principio di Maupertuis. argomenti insomma provenienti da molti corsi diversi, il che mi ha reso felice... come se due anni di studio fossero stati un grande meccanismo finalizzato a tale risultato... e mi auguro ad altri in futuro :D

Camillo
L'intervento di zorn mi dà lo spunto per una domanda che da tempo volevo fare : perchè i matematici hanno spesso una marcata insofferenza ( eufemismo ) verso la Fisica e quindi verso i fisici ?
Non ne riesco a capire la ragione :D
E' una questione di concorrenza reciproca ?
Ricordo il commento di uno studente(di Ingegneria Matematica ) al quale a un esame di Analisi avevano chiesto qualcosa sul Teorema di Green e di Stokes : ma come , disse, ma come queste son cose da fisici !!!
Trovo appropriato il commento di wedge, la simmetria che mette in evidenza tra campi diversi della Fisica.

cavallipurosangue
@wedge:
eh si... :D

@zorn:

beato te...

zorn1
Ma chi se ne frega! Qui è un forum di matematica che c'entra la fisica!

Sono molti anni che vivo e faccio matematica felicemente senza studiarla la fisica...

wedge
si si ho capito, grazie :D

è interessante che, come immaginavo, c'è una palese simmetria con l'equazione di Poisson: a destra abbiamo una densità di cariche (o carichi :D ) fratto una relazione costitutiva, che sia la rigidezza o la costante dielettrica.
del resto se passiamo alle vibrazioni non c'è troppa differenza nel trattare matematicamente una membrana, un solido elastico o un campo elettromagnetico.
la fisica è sempre UNA :)

cavallipurosangue
@ wedge:

Le piastre sono modelli matematici bidimensionali, aventi superficie media piana. Sono in pratica dei veri e propri "pezzi" di piano geometrico.

Quella equazione viene fuori dalla teoria dell'elesticità, con le dovute ipotesi di materiale omogeneo, isotropo, elastico, lineare (ELOI).

Tale piastra è soggetta a carichi normali alla superficie stessa (non concentrati, ma distribuiti sulla superficie e su linee). Per effetto di tali carichi, la piastra si inflette, secondo quella legge che ho scritto poco sopra. $w$ è lo spostamento normale alla superficie indeformata di tutti i punti della piastra stessa, $D$ è la rigidezza, mentre $p(x,y)$ è il carico per unità di superficie...

Non è una grande spiegazione... ma qualcosa si capisce... (spero) :D

wedge
MaMo e rnsmirkr, non avete scritto il perchè!

rnsmirkr
equazione di schrodinger, ho un debole per la meccanica quantistica :oops:

wedge
"cavallipurosangue":
Forse non è proprio fisica pura, ma io ho trovato molto elegante la fomula delle piastre inflesse (se così si può chiamare)...

$\nabla^2w=p/D$


cosa sono le piastre inflesse? scusa l'ignoranza. l'equazione è della forma dell'equazione di Poisson :D

MaMo2
Formula della radiazione di Planck.

milady1
come per remo, anche la mia formula preferita è targata Einstein: è quella relativa però all'effetto
fotoelettrico!!
Da premettere che la fisica non è mai stata il mio forte ma questa teoria, quando l'ho studiata,
mi ha molto affascinata perchè, al di là delle numerose applicazioni pratiche dell’effetto fotoelettrico nella vita di tutti i giorni, ricopre un ruolo fondamentale nello studio dei fenomeni elettromagnetici giacché ha permesso di evidenziare la natura corpuscolare della luce...

cavallipurosangue
Forse non è proprio fisica pura, ma io ho trovato molto elegante la fomula delle piastre inflesse (se così si può chiamare)...

$\nabla^2w=p/D$

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