La pecora nera
da base 5
Un biologo, un fisico e un matematico sono in vacanza, in Sardegna. Durante una passeggiata vedono un gregge di pecore nere.
Il biologo esclama: "Avete visto? In Sardegna TUTTE le pecore sono nere."
Il fisico, pensando di impressionare il matematico con la sua logica stringente, lo corregge: "No, caro. Noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere!"
Il matematico, disgustato, replica: "Sbagliate tutti e due. In realtà noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere da ALMENO un lato!"
punti di vista diveri
opinioni diverse
mentalita' diverse
ma la mentalita matematica è davvero cosi diversa?
che ne pensate
ciao
Un biologo, un fisico e un matematico sono in vacanza, in Sardegna. Durante una passeggiata vedono un gregge di pecore nere.
Il biologo esclama: "Avete visto? In Sardegna TUTTE le pecore sono nere."
Il fisico, pensando di impressionare il matematico con la sua logica stringente, lo corregge: "No, caro. Noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere!"
Il matematico, disgustato, replica: "Sbagliate tutti e due. In realtà noi sappiamo soltanto che in Sardegna ALCUNE pecore sono nere da ALMENO un lato!"
punti di vista diveri
opinioni diverse
mentalita' diverse
ma la mentalita matematica è davvero cosi diversa?
che ne pensate
ciao
Risposte
Era solo una battuta:avevo capito che si trattasse
di una metafora.
karl.
di una metafora.
karl.
vero
l'idea era quella di parlare delle differenza di mentalita
tra persone
la mentalità dell'ingegnere è diversa da quella
del matematico e via dicendo
pensavo che con una storiella il discorso scorresse meglio .....
l'idea era quella di parlare delle differenza di mentalita
tra persone
la mentalità dell'ingegnere è diversa da quella
del matematico e via dicendo
pensavo che con una storiella il discorso scorresse meglio .....
Certo che se medici e matematici si comportano
come un qualsiasi branco di ultras,vuol dire
che siamo alla frutta...
karl.
come un qualsiasi branco di ultras,vuol dire
che siamo alla frutta...
karl.
Cinque matematici e cinque medici andavano in treno ad un Congresso sui Metodi Statistici Applicati alla Medicina. I medici avevano cinque biglietti mentre i matematici ne avevano soltanto uno. I medici se la ridevano pensando alla multa che avrebbero dovuto pagare i loro stupidi compagni di viaggio.
Ad un certo punto uno dei matematici diede l'allarme: "Sta arrivando il controllore!" Tutti i matematici corsero alla più vicina toilette e si chiusero dentro.
Il controllore, vedendo che la toilette era occupata, bussò alla porta e disse: "Biglietto, prego!" La porta si socchiuse e spuntò una mano con il biglietto. Il controllore lo forò e lo restituì.
Quando il controllore se ne fu andato i matematici uscirono dalla toilette e andarono a sedersi tranquillamente, mentre i medici li osservavano sbalorditi.
Nel viaggio di ritorno i medici decisero di fare la stessa cosa e comprarono un solo biglietto. I matematici, invece, non ne comprarono neanche uno.
Ad un certo punto, durante il viaggio, uno dei matematici esclamò: "Sta arrivando il controllore!"
I medici corsero in una toilette e i matematici in un'altra.
Uno dei matematici però, prima di raggiungere i suoi colleghi, bussò alla toilette dei medici e disse, imitando la voce del controllore: "Biglietto, prego!"
Ad un certo punto uno dei matematici diede l'allarme: "Sta arrivando il controllore!" Tutti i matematici corsero alla più vicina toilette e si chiusero dentro.
Il controllore, vedendo che la toilette era occupata, bussò alla porta e disse: "Biglietto, prego!" La porta si socchiuse e spuntò una mano con il biglietto. Il controllore lo forò e lo restituì.
Quando il controllore se ne fu andato i matematici uscirono dalla toilette e andarono a sedersi tranquillamente, mentre i medici li osservavano sbalorditi.
Nel viaggio di ritorno i medici decisero di fare la stessa cosa e comprarono un solo biglietto. I matematici, invece, non ne comprarono neanche uno.
Ad un certo punto, durante il viaggio, uno dei matematici esclamò: "Sta arrivando il controllore!"
I medici corsero in una toilette e i matematici in un'altra.
Uno dei matematici però, prima di raggiungere i suoi colleghi, bussò alla toilette dei medici e disse, imitando la voce del controllore: "Biglietto, prego!"
Ma scusate, vogliamo lasciare la categoria degli avvocati fuori? [:D]
Lo staff della Croce Rossa di Genova si è accorto che uno dei più famosi (e ricchi) avvocati della città non ha mai fatto una donazione che sia una. Un incaricato allora lo chiama per convincerlo a versare un contributo in beneficenza.
- Ci risulta che lei, così importante e famoso non ha mai fatto una donazione. E' un peccato, pensi quanta gente potrebbe far felice con un piccolo gesto. E poi ne guadagnerebbe anche la sua immagine agli occhi di tutta la città...
L'avvocato rimane silenzioso un attimo e poi risponde:
- Carissimo, risulta a voi della Croce Rossa che mia madre sta morendo per una lunga ed incurabile malattia e che le spese mediche sono più alte di quanto lei possa guadagnare in un anno?
Imbarazzato l'incaricato borbotta:
- Uhm... no...
- E senta, caro, vi risulta mica che mio fratello, invalido civile, è cieco e costretto su una sedia a rotelle?
L'incaricato, sempre più imbarazzato comincia a scusarsi, ma l'avvocato lo interrompe:
- E senta ancora, figliolo, siete mica a conoscenza del fatto che il marito di mia sorella è morto in un incidente lasciandola sola, senza una lira e con tre bambini a carico?
L'incaricato, ormai distrutto, moromora:
- No... sono mortificato, non ne avevo idea...
- E allora - riprende l'avvocato in tono secco - se non ho mai dato una lira a loro, mi dice per quale ragione dovrei darne a voi?!?
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
Lo staff della Croce Rossa di Genova si è accorto che uno dei più famosi (e ricchi) avvocati della città non ha mai fatto una donazione che sia una. Un incaricato allora lo chiama per convincerlo a versare un contributo in beneficenza.
- Ci risulta che lei, così importante e famoso non ha mai fatto una donazione. E' un peccato, pensi quanta gente potrebbe far felice con un piccolo gesto. E poi ne guadagnerebbe anche la sua immagine agli occhi di tutta la città...
L'avvocato rimane silenzioso un attimo e poi risponde:
- Carissimo, risulta a voi della Croce Rossa che mia madre sta morendo per una lunga ed incurabile malattia e che le spese mediche sono più alte di quanto lei possa guadagnare in un anno?
Imbarazzato l'incaricato borbotta:
- Uhm... no...
- E senta, caro, vi risulta mica che mio fratello, invalido civile, è cieco e costretto su una sedia a rotelle?
L'incaricato, sempre più imbarazzato comincia a scusarsi, ma l'avvocato lo interrompe:
- E senta ancora, figliolo, siete mica a conoscenza del fatto che il marito di mia sorella è morto in un incidente lasciandola sola, senza una lira e con tre bambini a carico?
L'incaricato, ormai distrutto, moromora:
- No... sono mortificato, non ne avevo idea...
- E allora - riprende l'avvocato in tono secco - se non ho mai dato una lira a loro, mi dice per quale ragione dovrei darne a voi?!?
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
[:D]
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
Per una ricerca scientifica si chiudono un ingegnere, un fisico ed un matematico in tre stanze chiuse a chiave dall'esterno, lasciando a disposizione dei malcapitati solo carta e penna, e si dice loro di trovare la maniera di uscire di li.
L'ingegnere misura le dimensioni della porta, trova il punto debole e riesce a sfondarla, uscendo praticamente subito.
Il fisico studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli trova il carico di rottura del materiale di cui e composta la porta e riesce a sfondarla.
Il matematico pero non esce. Allora gli scienziati decidono di aspettare ancora, dopo alcuni giorni, decidono di aprire loro la porta, convinti che il matematico sia ormai morto.
Quando aprono trovano il matematico, morto, al centro della stanza, in Un mare di fogli. Ne prendono uno e vi leggono: "Supponiamo per assurdo che la porta sia aperta..."
L'ingegnere misura le dimensioni della porta, trova il punto debole e riesce a sfondarla, uscendo praticamente subito.
Il fisico studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli trova il carico di rottura del materiale di cui e composta la porta e riesce a sfondarla.
Il matematico pero non esce. Allora gli scienziati decidono di aspettare ancora, dopo alcuni giorni, decidono di aprire loro la porta, convinti che il matematico sia ormai morto.
Quando aprono trovano il matematico, morto, al centro della stanza, in Un mare di fogli. Ne prendono uno e vi leggono: "Supponiamo per assurdo che la porta sia aperta..."
Siccome ogni tanto fanno bene le battute (come disse cannigo qualche tempo fa), vediamone un'altra:
Come incrementare la produttività delle mucche da latte
L'UPLI - Unione Produttori Latte Italiani, decise di finanziare una ricerca scientifica per aumentare la produttività delle mucche da latte.
Chiariamolo subito: a loro non interessava produrre più latte ma produrne la stessa quantità con meno mucche.
Così decisero di chiedere ai migliori biologi e ingegneri genetici di creare una mucca migliore.
Misero assieme questo gruppo di scienziati e gli diedero una quantità illimitata di fondi.
Gli scienziati richiesero rarissimi prodotti chimici, strani batteri, tonnellate di attrezzature da quarantena, diffusero per sbaglio una terribile epidemia di tifo, e dopo due anni uscirono dai laboratori con la "mucca progredita".
Essa produceva il 2% di latte in più rispetto a una mucca normale.
Troppo poco.
A questo punto l'UPLI ci provò di nuovo con i più grandi chimici, vincitori del Premio Nobel, dei dintorni.
Gli scienziati lavorarono per sei mesi e, dopo aver consumato tonnellate di prodotti chimici e avvelenato mezza val Padana con una nube tossica sviluppatasi da uno dei loro esperimenti, riuscirono ad ottenere un incremento del 5% nella produzione del latte di una mucca.
Troppo poco.
L'UPLI si rivolse ai fisici, i quali ricavarono ben poco. Un soggetto sottoposto a radiazioni produsse il 10% di latte in più.
Il latte, però, non era a norma di legge. E la vita del soggetto era dimezzata.
Finalmente, nella disperazione, l'UPLI affidò l'incarico ad un famoso matematico, che accettò di buon grado.
Era una mattina di settembre. Dopo aver ascoltato il problema egli disse alla delegazione dell'UPLI di ritornare quello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, verso le 18.
Quando tornarono, verso le 18, lo trovarono con un pezzo di carta in mano nel quale c'erano tutti i calcoli per ottenere la "nuova mucca migliorata del 300%"
Il progetto cominciava così:
Una dimostrazione della possibilità di aumentare del 300% la produttività di latte dei bovini.
Si consideri una mucca sferica...
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
Come incrementare la produttività delle mucche da latte
L'UPLI - Unione Produttori Latte Italiani, decise di finanziare una ricerca scientifica per aumentare la produttività delle mucche da latte.
Chiariamolo subito: a loro non interessava produrre più latte ma produrne la stessa quantità con meno mucche.
Così decisero di chiedere ai migliori biologi e ingegneri genetici di creare una mucca migliore.
Misero assieme questo gruppo di scienziati e gli diedero una quantità illimitata di fondi.
Gli scienziati richiesero rarissimi prodotti chimici, strani batteri, tonnellate di attrezzature da quarantena, diffusero per sbaglio una terribile epidemia di tifo, e dopo due anni uscirono dai laboratori con la "mucca progredita".
Essa produceva il 2% di latte in più rispetto a una mucca normale.
Troppo poco.
A questo punto l'UPLI ci provò di nuovo con i più grandi chimici, vincitori del Premio Nobel, dei dintorni.
Gli scienziati lavorarono per sei mesi e, dopo aver consumato tonnellate di prodotti chimici e avvelenato mezza val Padana con una nube tossica sviluppatasi da uno dei loro esperimenti, riuscirono ad ottenere un incremento del 5% nella produzione del latte di una mucca.
Troppo poco.
L'UPLI si rivolse ai fisici, i quali ricavarono ben poco. Un soggetto sottoposto a radiazioni produsse il 10% di latte in più.
Il latte, però, non era a norma di legge. E la vita del soggetto era dimezzata.
Finalmente, nella disperazione, l'UPLI affidò l'incarico ad un famoso matematico, che accettò di buon grado.
Era una mattina di settembre. Dopo aver ascoltato il problema egli disse alla delegazione dell'UPLI di ritornare quello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, verso le 18.
Quando tornarono, verso le 18, lo trovarono con un pezzo di carta in mano nel quale c'erano tutti i calcoli per ottenere la "nuova mucca migliorata del 300%"
Il progetto cominciava così:
Una dimostrazione della possibilità di aumentare del 300% la produttività di latte dei bovini.
Si consideri una mucca sferica...
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
secondo alcune di queste tue voci io potrei fare benissimo l'ingegnere!![:)]

Un ingegnere è una persona convinta di poter costruire un solido platonico con una lima.
Hai ragione trim, provvediamo subito con altre categorie, iniziando da quella degli ingegneri: [:D]
IDENTIKIT DI UN FUTURO INGEGNERE
1) Non ha vita sociale - e può dimostrarlo matematicamente.
2) Adora il dolore (specie su se stesso).
3) Conosce perfettamente il calcolo vettoriale, ma non si ricorda come fare una divisione a mano.
4) Ridacchia ogni volta che sente parlare di Forza Centrifuga.
5) Conosce ogni singola funzione della propria calcolatrice grafica.
6) Quando si guarda allo specchio, vede un laureando in Ingegneria.
7) Se fuori è bello e ci sono 30 gradi, sta in casa a lavorare sul computer.
8) Fischietta di frequente il motivetto di Mac Gyver.
9) Studia per gli esami anche il sabato sera.
10) Sa derivare il flusso dell'acqua della vasca da bagno e integrare il volume richiesto dagli ingredienti del pollo arrosto.
11) Pensa matematicamente.
12) Ha calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande.
13) Se può cerca di non fissare troppo gli oggetti, perché teme di interferire con le loro funzioni d'onda.
14) Ha un micio con il nome di uno scienziato.
15) Ride alle barzellette sui matematici.
16) È ricercato dalla Protezione Animali perché ha tentato l'esperimento di Schroedinger sul proprio gatto.
17) Traduce direttamente l'italiano in formato binario.
18) Non riesce proprio a ricordarsi cosa ci sia dietro la porta del Centro di Calcolo marcata EXIT.
19) È cocacola-dipendente.
20) Cerca di muoversi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell'Universo.
21) Considera qualsiasi altro corso non scientifico troppo facile.
22) Quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiara di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo così esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi punto dell'universo.
23) Assume come ipotesi di lavoro che un cavallo possa approssimarsi ad una sfera per semplificare i conti.
24) Ride ad almeno cinque punti di questa lista.
25) Fa una stampa di questo file, e se la attacca in casa.
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
IDENTIKIT DI UN FUTURO INGEGNERE
1) Non ha vita sociale - e può dimostrarlo matematicamente.
2) Adora il dolore (specie su se stesso).
3) Conosce perfettamente il calcolo vettoriale, ma non si ricorda come fare una divisione a mano.
4) Ridacchia ogni volta che sente parlare di Forza Centrifuga.
5) Conosce ogni singola funzione della propria calcolatrice grafica.
6) Quando si guarda allo specchio, vede un laureando in Ingegneria.
7) Se fuori è bello e ci sono 30 gradi, sta in casa a lavorare sul computer.
8) Fischietta di frequente il motivetto di Mac Gyver.
9) Studia per gli esami anche il sabato sera.
10) Sa derivare il flusso dell'acqua della vasca da bagno e integrare il volume richiesto dagli ingredienti del pollo arrosto.
11) Pensa matematicamente.
12) Ha calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande.
13) Se può cerca di non fissare troppo gli oggetti, perché teme di interferire con le loro funzioni d'onda.
14) Ha un micio con il nome di uno scienziato.
15) Ride alle barzellette sui matematici.
16) È ricercato dalla Protezione Animali perché ha tentato l'esperimento di Schroedinger sul proprio gatto.
17) Traduce direttamente l'italiano in formato binario.
18) Non riesce proprio a ricordarsi cosa ci sia dietro la porta del Centro di Calcolo marcata EXIT.
19) È cocacola-dipendente.
20) Cerca di muoversi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell'Universo.
21) Considera qualsiasi altro corso non scientifico troppo facile.
22) Quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiara di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo così esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi punto dell'universo.
23) Assume come ipotesi di lavoro che un cavallo possa approssimarsi ad una sfera per semplificare i conti.
24) Ride ad almeno cinque punti di questa lista.
25) Fa una stampa di questo file, e se la attacca in casa.
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
qui si finisce a parlar male dei matematici


Un matematico, un biologo ed un fisico sono seduti ad un bar e osservano la porta della toilette. Inizialmente non c'è nessuno nella toilette, ed essi lo sanno.
Ad un certo punto tre persone entrano nella toilette.
Dopo un po' ne escono cinque, senza che nessun altro sia entrato.
Il fisico dice: - Direi che il nostro conteggio non è stato abbastanza accurato.
Il biologo fa: - Noi abbiamo contato bene, perciò si devono essere riprodotti nella toilette.
Il matematico ribatte: - Siccome 3 - 5 = -2, basta che entrino ancora esattamente due persones, e la toilette sarà di nuovo vuota.
----------
Hai ragione trim, è decisamente la regina [:)]
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
Ad un certo punto tre persone entrano nella toilette.
Dopo un po' ne escono cinque, senza che nessun altro sia entrato.
Il fisico dice: - Direi che il nostro conteggio non è stato abbastanza accurato.
Il biologo fa: - Noi abbiamo contato bene, perciò si devono essere riprodotti nella toilette.
Il matematico ribatte: - Siccome 3 - 5 = -2, basta che entrino ancora esattamente due persones, e la toilette sarà di nuovo vuota.
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Hai ragione trim, è decisamente la regina [:)]
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
quindi la Matematica è regina delle scienze
La matematica non e' certezza, ma sicuramente tra i livelli di certezza concepibili, la Matematica occupa il posto piu' alto.
Luca.
Luca.
I matematici si sforzano di dimostrare ciò che i fisici sanno da sempre.
quindi la matematica è solo teoria avulsa dalla realta
ci sono tantissime battute e barzellette su matematici vs fisici e ingegneri..
Gli ingegneri credono che le equazioni approssimino il mondo reale. Gli scienziati credono che il mondo reale approssimi le equazioni. I matematici non sono capaci di collegare le due cose
Gli ingegneri credono che le equazioni approssimino il mondo reale. Gli scienziati credono che il mondo reale approssimi le equazioni. I matematici non sono capaci di collegare le due cose
bè effettivamente a volte è vero...molti matematici legati spesso troppo alla forma e al rigore, non si accontentano della semplicità della realtà, cosa spesso molto più smeplice per un fisico...ma ovviamente questo dipende molto dalle persone!! poi certo non è che si metteono a discutere sulle pecore!![:)]
cmq direi che spesso un matematico è portato a vivere in un mondo iperuranico...mantre un fisico è molto più legato all'esperienza e alla realtà, ma ripeto è solo un'analisi generalizzante su un argomento che forse non è il caso di generalizzare..
saluti
il vecchio
cmq direi che spesso un matematico è portato a vivere in un mondo iperuranico...mantre un fisico è molto più legato all'esperienza e alla realtà, ma ripeto è solo un'analisi generalizzante su un argomento che forse non è il caso di generalizzare..
saluti
il vecchio
