La condanna di $\pi$
Leggete qua:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 44657.html
Per quanto rispetti opinioni di colleghi americani, faccio fatica a capire come la matematica "avanzata" tragga serio vantaggio dal considerare $\tau:=2\pi$ invece che $\pi$.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 44657.html
Per quanto rispetti opinioni di colleghi americani, faccio fatica a capire come la matematica "avanzata" tragga serio vantaggio dal considerare $\tau:=2\pi$ invece che $\pi$.
Risposte
"Luca.Lussardi":
Leggete qua:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 44657.html
Per quanto rispetti opinioni di colleghi americani, faccio fatica a capire come la matematica "avanzata" tragga serio vantaggio dal considerare $\tau:=2\pi$ invece che $\pi$.
ma una montatura del genere, ammesso che non sia una bolla giornalistica, non potrebbe indicare un momento di stanca della produzione matematica? Intendo dire, ma quei matematici non hanno niente di più serio di cui occuparsi, invece di gingillarsi con una cazzata del genere?
L'articolo postato comunque usava un nuovo simbolo. Cosa che sarebbe comunque meglio rispetto all'uso di $\tau$
Non sono un matematico e quindi non mi permetto di entrare nel merito di questa proposta che a prima vista pare poco convincente.
Osservo solo che il simbolo $\pi$ è sempre stato rispettato, dunque non è mai stato utilizzato per altri scopi se non per indicare il rapporto tra le misure di circonferenza e diametro del cerchio. Il simbolo $\tau$ invece è sempre stato considerato libero e quindi utilizzabile liberamente per gli usi più diversi.
Ritengo dunque che il $\pi$ debba continuare a essere salvaguardato se non altro in forza della sua sacralità storica.
Osservo solo che il simbolo $\pi$ è sempre stato rispettato, dunque non è mai stato utilizzato per altri scopi se non per indicare il rapporto tra le misure di circonferenza e diametro del cerchio. Il simbolo $\tau$ invece è sempre stato considerato libero e quindi utilizzabile liberamente per gli usi più diversi.
Ritengo dunque che il $\pi$ debba continuare a essere salvaguardato se non altro in forza della sua sacralità storica.
A me non da alcun fastidio la presenza del due in quelle formule, ma anche volendo sostituirlo con un qualche altro simbolo, [tex]\tau[/tex] è decisamente una pessima scelta essendo già ampiamente usato in diversi contesti per altre cose. Credo che praticamente qualsiasi simbolo finirebbe per dare qualche problema in un qualche settore scientifico, ma scegliere una lettera greca tra le più utilizzate mi sembra un'assurdità. E poi perché mai il sostituto di [tex]\pi[/tex] dovrebbe assomigliargli?
EDIT: Mi sono poi reso conto che, siccome la maggior parte della comunità scientifica usa latex, scrivere 2\pi o \tau richiede la digitazione dello stesso numero di tasti...
EDIT: Mi sono poi reso conto che, siccome la maggior parte della comunità scientifica usa latex, scrivere 2\pi o \tau richiede la digitazione dello stesso numero di tasti...

Nei controlli automatici (che è una materia trasversale a tutte le ingegnerie), la frequenza di un polo data la sua costante di tempo è
[tex]$f=\frac{1}{2\pi \tau}$[/tex]
quindi non se ne parla.
[tex]$f=\frac{1}{2\pi \tau}$[/tex]
quindi non se ne parla.
Ma no, non sono fregnacce, certo detto così (rivoluzioneremo la matematica!) sembrerebbe. Esistono delle valide ragioni dietro queste affermazioni qui. Ecco un articolo del 2001 che ne parla (link proveniente da questa discussione su un forum internazionale):
http://www.math.utah.edu/~palais/pi.pdf
http://www.math.utah.edu/~palais/pi.pdf
quante fregnacce .....
dovrebbero fare come me : darci un taglio .
dovrebbero fare come me : darci un taglio .
Volendo proprio fare un po' di storia della geometria, la scelta della costante $\pi$ deriva dal fatto che essa è la stessa costante che esprime il rapporto tra l'area del cerchio e il suo raggio al quadrato, e la circonferenza e il suo diametro. In formule si ha $A=\pi r^2$ e $C=2\pi r$. Ora esprimere tutto in termini di $\tau$ "sballa" i rapporti, perché viene $A=\frac{\tau}{2}r^2$ e $C=\tau r$. Da qui penso che i greci abbiano scelto l'uso di $\pi$.
Quello che dicono è vero fino a un certo punto. Io infatti non lamento il fatto che sia $2\pi$ la costante "più naturale" e non $\pi$ (anche se in realtà su questo ci sarebbe da discutere parecchio: i greci non erano stupidi, e la geometria la sapevano bene, e se loro hanno convenuto di fissare quella come costante invece che il suo doppio un motivo lo avranno avuto).
Comunque mi riferivo soprattutto alla parte finale in cui si dice che fissare $\tau$ e non $\pi$ porta a grossi vantaggi nella matematica avanzata; questa sì mi sembra azzardata e lontana dal credibile.
Comunque mi riferivo soprattutto alla parte finale in cui si dice che fissare $\tau$ e non $\pi$ porta a grossi vantaggi nella matematica avanzata; questa sì mi sembra azzardata e lontana dal credibile.
"dissonance":
Quello che dicono è vero, è $2pi$ e non $pi$ la costante naturale e infatti nelle formule compare sempre anche il $2$. Ma difficilissimamente questa costante $tau$ prenderà piede.
Penso anche io... Ogni tanto comunque compare anche il 4... Però negli angoli i più usati sono $pi/2$ e $pi/6$ (o $pi/3$). Scriverli come $tau/4$, $tau/12$ e $tau/6$ non lo trovo più comodo... Anzi penso aiuterebbe più alle elementari che nella matematica moderna in cui un 2 in più non cambia nulla. Personalmente allora preferirei come costante $pi/2$ in quanto sarebbe più comodo per gli angoli. E poi $tau$ è usatissimo e creerebbe sono confusione mentre il $pi$ ha ormai una forma consolidata e un simbolo ben identificato, viene usato anche in altro ma mai legato agli angoli (al contrario di $tau$).
Leggere quell'articolo mi ha già rubato più tempo che tutto quello utilizzato nella mia vita passata e futura per scrivere il $2$ vicino al $\pi$.
Quindi se il loro scopo era far risparmiare energia all'umanità, hanno già fallito.
Come dicevo a Luca su skype, è piuttosto deprimente che nel nostro campo una cosa come questa faccia gran notizia, mentre l'umanità galleggia nell'ignoranza più completa riguardo a cosa facciamo di *davvero* importante (ed eccitante!).
Paola
Quindi se il loro scopo era far risparmiare energia all'umanità, hanno già fallito.

Come dicevo a Luca su skype, è piuttosto deprimente che nel nostro campo una cosa come questa faccia gran notizia, mentre l'umanità galleggia nell'ignoranza più completa riguardo a cosa facciamo di *davvero* importante (ed eccitante!).
Paola
Quello che dicono è vero, è $2pi$ e non $pi$ la costante naturale e infatti nelle formule compare sempre anche il $2$. Ma difficilissimamente questa costante $tau$ prenderà piede.
Ho letto ieri un articolo sulla stessa cosa ma non diceva cosa fosse $\tau$.
Ora che lo so mi vergogno in vece di chi ha scritto questi articoli, che non è in grado di capire cosa sia una notizia e cosa no.
-_-
Paola
EDIT: e se questi matematici hanno davvero fatto questa dichiarazione illuminante, posso solo pensare che lo abbiano fatto per avere caffè gratis in dipartimento 2 giorni in quest'anno, il 3.14 e il 6.28.
Ora che lo so mi vergogno in vece di chi ha scritto questi articoli, che non è in grado di capire cosa sia una notizia e cosa no.
-_-
Paola
EDIT: e se questi matematici hanno davvero fatto questa dichiarazione illuminante, posso solo pensare che lo abbiano fatto per avere caffè gratis in dipartimento 2 giorni in quest'anno, il 3.14 e il 6.28.