Intelligenza oppure impegno

Luca9712
Secondo voi, premesso che l'ideale sarebbe sia l'uno che l'altro, a scuola è meglio premiare un ragazzo intelligente ma con poca voglia di studiare (assente alle lezioni, poco attento alle stesse quanto presente, etc..) oppure un ragazzo operoso ma non particolarmente portato per lo studio di una data materia.
In pratica siete più ben disposti per l'intelligenza oppure per la diligenza?

Risposte
Sk_Anonymous
"gio73":
[quote="Flamber"] C'è chi ottiene ottimi risultati studiando un ora al giorno alle superiori, dobbiamo fargliene una colpa?

mah! Sarà che i professori di oggi sono di manica larga...[/quote]
C'è chi ha un'ottima memoria e, dopo aver letto una volta storia o letteratura la ricorda, così come chi ha buone capacità di ragionamento e riesce presto in matematica. Metti che una persona sia portata per il ragionamento matematico e abbia una buona memoria e hai lo studente che in un'ora e mezza ha finito i compiti.

Luca9712
"gio73":
Per fortuna uno in gamba e con la testa sul collo lo si trova sempre.

:D ma cosi non vale :-). Gio73 tu che insegni, se fossi chiamata a far rappresentare la tua classe in una gara (tipo le olimpiadi della matematica) chiameresti $a$ oppure $b$ , ovviamente le nozioni su cui si svolge la gara sono "nuove" sia per $a$ che per $b$.

gio73
"Flamber":
C'è chi ottiene ottimi risultati studiando un ora al giorno alle superiori, dobbiamo fargliene una colpa?

mah! Sarà che i professori di oggi sono di manica larga...

Flamber
Non si può dare una risposta univoca, dipende sicuramente dal tipo di problema. Se questo richiede logica "bruta", certamente allo studente A, se richiede nozioni difficilmente memorizzabili, sicuramente lo studente B.

Ma il problema non è quello. La scuola deve essere oggettiva, e premiare solamente il compito/interrogazione, senza tener conto dell'intelligenza. C'è chi ottiene ottimi risultati studiando un ora al giorno alle superiori, dobbiamo fargliene una colpa?

gio73
Per fortuna uno in gamba e con la testa sul collo lo si trova sempre.

Luca9712
Risposte sagge. Ma se uno di voi deve "affidare" la risoluzione di un proprio problema sceglierebbe $a$(=studente capace ma svogliato) oppure $b$(=studente pieno di zelo ma non particolarmente brillante).

dasalv12
Per quanto riguarda la mia esperienza, nella scuola e fuori, viene premiato l'impegno e la disciplina più le capacità relazionali e comunicative, che comunque sono un tipo importante di intelligenza.
L'intelligenza, come viene comunemente intesa, in realtà ha pochi riscontri sociali, anzi viene vista con sospetto ed in qualche caso viene punita. In fin dei conti, proprio per citare don Milani, la scuola non è che un'istituzione statale che può mutare nelle epoche, ma che è stata per lungo tempo un fattore più disciplinante che istruttivo.

Sk_Anonymous
"dzcosimo":
premiare chi si impegna
incoraggiare ed aiutare chi non ha voglia di farlo

Premiare chi riesce, indipendentemente da tutto il resto. Sono assolutamente contrario all'idea di don Milani. Valutare diversamente qualcuno a scuola a seconda delle proprie capacità o della propria provenienza sociale (il don parlava di figli di contadini che dovrebbero, secondo lui, studiare come si tagliano e potano le piante, e simili), perché in ambito lavorativo questo non succede: è diseducativo, secondo me. Se non ce la fa, cambi scuola.
Altro discorso è promuovere qualcuno anche se ha una materia (quasi grave) o due materie non sufficienti (non gravi) se è arrivato alla fine di un percorso, perché il dirgli: "Cambia scuola" avrebbe l'effetto contrario: l'abbandono degli studi e dello sviluppo di quelle capacità in cui, invece, riusciva.
Altro discorso ancora è soprassedere, che so, in un liceo classico (scientifico) se uno non riesce in fisica (latino), ma eccelle in greco (matematica): lì devono, secondo me, dominare le discipline di indirizzo.

Zero87
"dzcosimo":
premiare chi si impegna
incoraggiare ed aiutare chi non ha voglia di farlo

Per me una delle risposte più belle che si potevano dare. :D

[size=85](... è sottointeso, quindi, che straquoto!) :smt023 [/size]

dzcosimo
premiare chi si impegna
incoraggiare ed aiutare chi non ha voglia di farlo

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