In matematica i numeri non sono fondamentali..
Domanda strana:
non ricordo se era una battuta o una citazione, l'ho letta da qualche parte:
"In matematica i numeri non sono fondamentali.."
Chi l'ha detta?
non ricordo se era una battuta o una citazione, l'ho letta da qualche parte:
"In matematica i numeri non sono fondamentali.."
Chi l'ha detta?
Risposte
SnakePlinsky ha scritto:
Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
E cosa ci sarebbe di poco promettente in questa frase? Ha chiaramente ragione.
"Ha chiaramente ragione." Questo non lo metto in dubbio. Ma non penso che per produrre cotal sentenza sia necessario "un gran filosofo", anche zia peppina conviene su questa fase.



A parte gli scherzi il nostro amico ha aiutato sicuramente lo sviluppo della logica, e la seconda fase del suo pensiero anche la filosofia in generale.
Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
"nulla di buono" nel senso che questa è una tautologia, e la creazione filosoficha non si basa solo su tautologie. Il concetto stesso di tautologia è antitetico al concetto di creazione. La creazione implica la nascita di qualcosa di nuovo, diverso dagli elementi creanti. Una relazione tautologica non può che produrre qualcosa che sia già implicitamente compreso nella stessa.
Per questo motivo un filosofo ossessionato dalla tautologia, anche se cerca di allontanarsene in un secondo momento, non crea, ovvero non fa creazione filosofica. Per questo non ci si può attendere nulla di buono dal nostro amico in campo filosofico (anzi una cosa buona l'ha detta). In campo logico è tutta un'altra cosa.
E poi dopo i primi del '900 non ci sono più filosofi degni di portare questo nome (a parte qualche eccezzione).
Quindi "non ci si può attendere nulla di buono" anche per una mera questione cronologica.



"Lorenzo Pantieri":
Peraltro, dovessi menzionare un solo risultato, di rilievo per la matematica o per la logica, del Nostro (che in vita era famosissimo) sarei in difficoltà...![]()
Wittgenstein per primo ha definito l'importantissimo concetto logico di "tautologia" caratterizzandolo attraverso le tavole di verità. Naturalmente la sua esposizione è semplicemente inaccettabile per qualsiasi matematico e quindi niente "teorema di Wittgenstein"

Io, reputandolo un filosofo, metto in conto anche lo stile oracolare (che anche a me non piace molto). Forse è una questione di cosa ci si aspetta da Wittgenstein. Io non mi sono mai aspettato di leggere qualcosa di veramente rilevante dal punto di vista matematico o logico, ma qualcosa di interessante dal punto di vista metalogico e metamatematico sì, e l'ho trovato.
"TomSawyer":
[quote="SnakePlinsky"]Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
E cosa ci sarebbe di poco promettente in questa frase? Ha chiaramente ragione.
Ma perché dovrebbe esserci un teorema di Wittgenstein? Lui si è occupato maggiormente della filosofia della matematica, anche se ha sfociato nella logica a volte.[/quote]
Mah, forse hai ragione. Sarà che il suo esprimersi con quello stile oracolare -più che "dimostrare", enuncia- me lo rende antipatico. Peraltro, dovessi menzionare un solo risultato, di rilievo per la matematica o per la logica, del Nostro (che in vita era famosissimo) sarei in difficoltà...

Ciao,
L.
"SnakePlinsky":
Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
E cosa ci sarebbe di poco promettente in questa frase? Ha chiaramente ragione.
Ma perché dovrebbe esserci un teorema di Wittgenstein? Lui si è occupato maggiormente della filosofia della matematica, anche se ha sfociato nella logica a volte.
"SnakePlinsky":
Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
Per inciso, su due piedi non mi viene in mente nessun "teorema di Wittgenstein"...


Ciao,
L.
Da uno che sulla sua tomba fa scrivere "ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere", non ci si può attendere nulla di buono.
Proviamo a parlare di "numerabilità", allora le cose cambiano.
saluti estivi.
saluti estivi.
Che io sappia (ma non so scendere nei dettagli) i numeri non sono concetti primitivi nella matematica odierna..
Primitivi sono gli insiemi e pochi assiomi.. questo si può dire essere la base della matematica
Primitivi sono gli insiemi e pochi assiomi.. questo si può dire essere la base della matematica
Tempo fa lessi un libro di G.Spirito, dal titolo "Matematica senza numeri"...
Parlava di logica e di linguisitca : bellino....
Parlava di logica e di linguisitca : bellino....
"Fioravante Patrone":
1. l'ha detto Wittgenstein, non certo l'ultimo venuto, ma mica è vietato non condividere le sue idee
Per la cronaca, a Wittengstein si deve anche la seguente:
Dire che due cose sono uguali, è un controsenso. Dire che una cosa è uguale a se stessa, è inutile.
Insomma, si tratta di giochini verbali un po' fine a se stessi. Possono colpire giusto le menti più impressionabili. E i filosofi...

Ciao,
L.
"Eudale":
Ma davvero i numeri in matematica non sono fondamentali? Ma allora quale è quella cosa fondamentale nella matematica? Io non ne ho idea... Forse il pensiero... Ma anche su questo ho dei dubbi...
1. l'ha detto Wittgenstein, non certo l'ultimo venuto, ma mica è vietato non condividere le sue idee
2. (per me) sono importanti le strutture astratte, la capacità di individuarle, lo studio delle loro reciproche relazioni.
Ma davvero i numeri in matematica non sono fondamentali? Ma allora quale è quella cosa fondamentale nella matematica? Io non ne ho idea... Forse il pensiero... Ma anche su questo ho dei dubbi...
grazie mille..
"Fioravante Patrone":
della serie: su "matematicamente.it" c'è tutto








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