Il determinismo e l'impossibilità del libero arbitrio
« Dobbiamo dunque considerare lo stato presente dell'universo come effetto del suo stato anteriore e come causa del suo stato futuro. Un'intelligenza che, per un dato istante, conoscesse tutte le forze da cui la natura è animata e la situazione rispettiva degli esseri che la compongono, se fosse abbastanza vasta da sottoporre questi dati ad analisi abbraccerebbe nella stessa formula i moti dei corpi più grandi dell' universo e quelli dell'atomo più leggero: per essa non ci sarebbe nulla d'incerto, ed il futuro come il passato sarebbe presente ai suoi occhi »
Questo è ciò che penso io da molto tempo, e trovo che sia un deduzione assolutamente logica, tuttavia molti non sono d'accordo con questa teoria ma io non ho trovato le loro argomentazioni molto soddisfacenti.
ecco alcune argomentazioni che cercano di confutare la teoria deterministica:
1. Il principio di indeterminazione di Heisenberg non permette di conoscere tutti gli stati di una particella in un determinato istante, non sarebbe dunque sufficiente saperne abbastanza del mondo per poter prevedere ogni suo dettaglio
2. innegabile asimmetria fra passato e futuro: mentre il passato non può essere modificato, non può essere scalfito da nessuna decisione umana, il futuro , per quanto in buona parte sia frutto del passato, è continuamente influenzabile dalle nostre azioni presenti.
3. Un altro punto molto importante contro il determinismo è soprattutto una battaglia a difesa della libertà umana, nelle sue diverse sfaccettature.
io risponderei così:
1. questo è assolutamente vero, ma prova solo che le cose non possano essere predette con certezza assoluta da un "elemento" che fa parte del sistema da analizzare. Questo principio non intacca minimamente il fatto che da determinati stati iniziali ci possa essere un unico e solo stato sucessivo.
2. questo è in dubbio quanto il determinismo, anzi, dal momento che le nostre "ipotetiche" capacità intellettive sono frutto dell'evoluzione di uno stato precedente delle cose non possono che essere forzate. noi crediamo di decidere, ma in realtà la decisione che prendiamo non può essere un'altra.
3. questa è la cavolata più grossa. emerge l'ego dell'uomo che non tollera di non poter controllare ciò che gli sta intorno. personalmente non me ne frega nulla.
per concludere, sto cercando qualche argomentazione valida che confuti il determinismo. magari qualcuno l'ha già formulata e io non lo so ancora...
voi cosa ne pensate?
Risposte
Personalmente credo sia nel determinismo che nel libero arbitrio.
Il determinismo mi sembra il modo più logico di concepire la realtà,
e nonostante Heisenberg ci impedisca di provarlo oltre un certo punto,
mi è naturale supporre che anche a livelli subatomici non vi siano che cause ed effetti –
o meglio, non vedo perché non dovrebbe essere così.
Tuttavia, nella realtà concreta e pratica di tutti i giorni,
negare il libero arbitrio non mi è di nessuna utilità:
quando faccio una scelta, tutto mi fa pensare di essere io a farla,
e non che la scelta sia un effetto necessario di una catena causale precedente;
questo perché comunque non posso rintracciare le singole cause e prevedere alcunché.
In sostanza credo che determinismo e libero arbitrio siano del tutto compatibili;
il caso è determinato, ma a noi appare pur sempre come caso, no?
Il determinismo mi sembra il modo più logico di concepire la realtà,
e nonostante Heisenberg ci impedisca di provarlo oltre un certo punto,
mi è naturale supporre che anche a livelli subatomici non vi siano che cause ed effetti –
o meglio, non vedo perché non dovrebbe essere così.
Tuttavia, nella realtà concreta e pratica di tutti i giorni,
negare il libero arbitrio non mi è di nessuna utilità:
quando faccio una scelta, tutto mi fa pensare di essere io a farla,
e non che la scelta sia un effetto necessario di una catena causale precedente;
questo perché comunque non posso rintracciare le singole cause e prevedere alcunché.
In sostanza credo che determinismo e libero arbitrio siano del tutto compatibili;
il caso è determinato, ma a noi appare pur sempre come caso, no?
"Fioravante Patrone":
PS: mi ha fuorviato il titolo. Vedo però che il post punta proprio e solo al determinismo, mentre io l'ho (evidentemente) letto in una ottica di libero/servo arbitrio.
bè, in effetti era mia intenzione parlare anche di questo, è una diretta conseguenza no?
"Fioravante Patrone":
Sulla 2, non capisco: chi lo dice che possiamo "modificare" il futuro?
non lo so. ho fatto una ricerca su internet riguardo le critiche al determinismo e quella è una delle tante...
La 3 puzza davvero di cavoli.
Sulla 2, non capisco: chi lo dice che possiamo "modificare" il futuro?
Su Heinsenberg, questo principio (e non solo questo, tutte le estasi create dal caos e dalla nolinearità) mettono in dubbio la capacità di determinare il futuro, come un rigido meccanicismo. Ma collegare queste cose ad un nostro presunto "libero arbitrio" mi ricorda solo la favola della rana e del bue.
Insomma, sono al 100% per il "servo arbitrio". E non mi è mai capitato in vita mia di leggere od ascoltare qualcosa che scalfisse questa mia ovvia convinzione.
PS: mi ha fuorviato il titolo. Vedo però che il post punta proprio e solo al determinismo, mentre io l'ho (evidentemente) letto in una ottica di libero/servo arbitrio.
Sulla 2, non capisco: chi lo dice che possiamo "modificare" il futuro?
Su Heinsenberg, questo principio (e non solo questo, tutte le estasi create dal caos e dalla nolinearità) mettono in dubbio la capacità di determinare il futuro, come un rigido meccanicismo. Ma collegare queste cose ad un nostro presunto "libero arbitrio" mi ricorda solo la favola della rana e del bue.
Insomma, sono al 100% per il "servo arbitrio". E non mi è mai capitato in vita mia di leggere od ascoltare qualcosa che scalfisse questa mia ovvia convinzione.
PS: mi ha fuorviato il titolo. Vedo però che il post punta proprio e solo al determinismo, mentre io l'ho (evidentemente) letto in una ottica di libero/servo arbitrio.