Il cambiamento?

fenice1
beh la domanda potrà suonare strana ma voi credete che le persone possano davvero cambiare? o forse per quanto ci sforziamo di migliorare o anche solo modificare ciò che siamo non facciamo altro che modificare l'apparenza per lasciare immutata la sostanza?


[mod="Fioravante Patrone"]Mi sarei aspettato un titolo non tutto in maiuscolo.
Il titolo era:
IL CAMBIAMENTO?[/mod]

Risposte
Thomas16
esteriormente si può cambiare, più o meno facilmente, dipendendo questo essenzialmente dalla forza di volontà che uno ha dentro di se e da quanto sono radicati quell'atteggiamento, quella voglia, quell'abitudine in questione.....

e spesso un cambiamento esteriore porta a conseguenze che incidono sulla propria vita, visto che in qualche modo cambia anche il mondo esterno (per esempio la reazione delle altre persone) e quindi ciò con cui la parte interiore va a confrontarsi... ergo non è da disprezzare!

più difficile cambiare interiormente, caratterialmente... come diceva qualcuno (matemix, ndr) in genere mi sa che serve un trauma negativo, oppure una grande gioia per cambiare radicalmente (auguro a tutti la seconda :) ) altrimenti mi pare una mission impossible (almeno per quanto riguarda la mia esperienza)...

roxy3
"matemix":
[quote="roxy"]
si possono cambiare i gusti, il look... ma il carattere per quanto uno si sforzi rimane invariato. :evil:


vabbè dai non sempre è una cosa negativa.... cambiamento non è sempre sinonimo di miglioramento...la saggezza popolare delle mie parti dice (traduco dal dialetto) "meglio il cattivo conosciuto che il buono da conoscere"... i pessimisti dicono invece "meglio il cattivo conosciuto che il cattivo da conoscere"
anche se a volte... una bella lavata di cervello a qualcuno non farebbe male affatto... :twisted:[/quote]

ok! non sempre è una cosa negativa!

roxy3
"matemix":
pensandoci meglio...esistono forse i cambiamenti radicali, magari persone che per una certa parte della loro vita hanno avuto un certo percorso... improvvisamente cambiano a causa di un trauma, di un lutto, o magari di una grande gioia... che fa scoprire loro lati del proprio carattere sconosciuti anche a se stessi...
e magari ci si rende conto che si agiva più per CONVENZIONE che per CONVINZIONE...(incredibile come una vocale possa fare così la differenza... :wink: )
e allora si, che capita di sentirsi dire "non ti riconosco più"... e magari nemmeno noi noi ci ricosciamo più... ma sentiamo che mai come in quel momento siamo stati noi stessi... in un certo senso è come una tardiva e più consapevole crisi adolescenziale...
ma si tratta di un cambiamento interiore... anzi più una riscoperta di sè...



questo può succedere ma non modifica la natura del proprio carattere, può modificare il temperamento, un atteggiamento.... sono certa che a volte una persona nasconde la propria indole a se stessa pur di essere accettata dagli altri pensando di essere cambiata ma è solo una maschera, nei momenti più importanti e forti della vita la maschera crolla ed il cambiamento risulta fasullo.

nato_pigro1
"WiZaRd":
Le persone non cambiano, mai. Mentono a se stesse illudendosi di cambiare e suggestionano (più o meno volontariamente: dipende da quanto sono coscienti dell'impossibilità del cambiamento) chi sta intorno con comportamenti fasulli che mascherano il proprio vero ego inducendo gli altri a dire: "Ma guarda che persona nuova e diversa è diventata".
Siamo quello che siamo e nessuno lo può cambiare.


a me prima non piaceva la gorgonzola, ora mi piace. Non sto mentendo a me stesso perchè prima non la mangiavo perchè mi faceva schifo, ora la mangio e con gusto. Il "piacere" o "non piacere" non può essere classificato come un "comportamento fasullo" fatto in funzione della reazione che si vuole scatenare negli altri. Per cui ti ho confutato. :-D

Ora, se non giudichiamo il cambiamento dei gusti culinari un cambiamento abbastanza importante, onorevole, serio, elevato (o cosa volete) per il discroso che state facendo allora cercate di dire cosa intendete per cambiamento (senza darne un significato troppo vasto sennò il tutto perde di significato), altrimenti sono parole vuole.

G.D.5
Le persone non cambiano, mai. Mentono a se stesse illudendosi di cambiare e suggestionano (più o meno volontariamente: dipende da quanto sono coscienti dell'impossibilità del cambiamento) chi sta intorno con comportamenti fasulli che mascherano il proprio vero ego inducendo gli altri a dire: "Ma guarda che persona nuova e diversa è diventata".
Siamo quello che siamo e nessuno lo può cambiare.

fenice1
"SnakePlinsky":
[quote="Fioravante Patrone"][quote="Luc@s"][quote="GodR1n0"]Dice il proverbio: chi nasce tondo non può muorire quadrato.


ma chi nasce quadrato può smussare gli angoli... in effetti...però...di fondo rimarrà sempre un quadrato....e cmq .... topologicamente parlando...[/quote]

:lol: :lol: :lol:

Hai sbagliato thread!
https://www.matematicamente.it/forum/il- ... 35881.html[/quote]

E chi nasce chi quadrato, riuscirà mai un giorno a diventare normale?

anch'io ho sbagliato thread :roll:[/quote]

perchè il quadrato non è normale? e perchè uno dovrebbe ricercare la normalità?....dovevo fare filosofia non matematica... :roll:

GodR1n0
Aspirante statistico?


Più che altro curioso.

SnakePlinsky
"Fioravante Patrone":
[quote="Luc@s"][quote="GodR1n0"]Dice il proverbio: chi nasce tondo non può muorire quadrato.


ma chi nasce quadrato può smussare gli angoli... in effetti...però...di fondo rimarrà sempre un quadrato....e cmq .... topologicamente parlando...[/quote]

:lol: :lol: :lol:

Hai sbagliato thread!
https://www.matematicamente.it/forum/il- ... 35881.html[/quote]

E chi nasce chi quadrato, riuscirà mai un giorno a diventare normale?

anch'io ho sbagliato thread :roll:

GodR1n0
Allora si può aggiungere l'opzione si/no o forse.

Benny24
"GodR1n0":
W i sondaggi!

Aspirante statistico? :-D

fenice1
"GodR1n0":
Il cambiamento?
beh la domanda potrà suonare strana ma voi credete che le persone possano davvero cambiare? o forse per quanto ci sforziamo di migliorare o anche solo modificare ciò che siamo non facciamo altro che modificare l'apparenza per lasciare immutata la sostanza?


Sondaggio: Una persona può cambiare il proprio carattere?
-si
-no


W i sondaggi!


è riduttivo a mio parere rispondere solo si o no....

Benny24
Partendo dal detto già tirato in ballo, ovvero "Se uno nasce quadrato non muore tondo" (da cui un libro su Gattuso ;) ), secondo me Luc@s ha detto una cosa giusta. Noi nascendo e crescendo, partiamo da un substarto psicologico che è il nostro cervello a cui è collegato il nostro carattere. Questo a mio avviso è direttamente collegato alla necessità di adattarsi all'ambiente circostante, o, in una visione più primordiale, di sopravvivere. In un certo senso quindi il nostro quadrato di partenza viene più o meno gradualmente deformato da quelle che sono le nostre esperienze. Pensate quindi all'impatto che possono avere le vostre conoscenze o anche semplicemente la casualità degli eventi nella nostra vita. A questo si aggiungano i cambiamenti fiseologici del nostro cervello (quindi crescita ma anche degrado). Secondo me il fatto di non cambiare sotto certi punti di vista deriva dal fatto che una parte della nostra mente non sente la necessità di farlo (per un motivo o per l'altro). Il cambiamento però è innegabile: pensate ai traumi subiti da persone colpite da tragedie come guerre, atti di violenza, carestie, isolamento, ecc. Oppure, più semplicemente, vi sentite tutti caratterialmente identici a 15 anni fa?

Buon 2009 a tutti! :D

matemix1
"GodR1n0":
Secondo me dovevi aggiungere al topic un bel sondaggio.


secondo me questa è la tipica domanda che non può avere risposta secca

GodR1n0
Il cambiamento?
beh la domanda potrà suonare strana ma voi credete che le persone possano davvero cambiare? o forse per quanto ci sforziamo di migliorare o anche solo modificare ciò che siamo non facciamo altro che modificare l'apparenza per lasciare immutata la sostanza?


Sondaggio: Una persona può cambiare il proprio carattere?
-si
-no


W i sondaggi!

GodR1n0
Secondo me dovevi aggiungere al topic un bel sondaggio.

matemix1
"fenice":
[quote="Luc@s"][quote="fenice"]

quindi se ho capito bene, cambiamo solo per adeguarci a ciò che ci circonda....un po' triste a mio parere...


anche il non poter cambiare lo è però[/quote]

in effetti l'argomento mi sta un po' deprimendo...da una parte c'è una sostanziale impossibilità al cambiamento indipendentemente dagli sforzi delle persone in questione....e dall'altra c'è il cambiamento che è in realtà un cambiare per lasciare tutto com'è....in effetti stabilire quale delle due realtà sia più triste mi risulta difficile... :roll:[/quote]
dai ci sono anche dei post meno deprimenti

fenice1
"Luc@s":
[quote="fenice"]

quindi se ho capito bene, cambiamo solo per adeguarci a ciò che ci circonda....un po' triste a mio parere...


anche il non poter cambiare lo è però[/quote]

in effetti l'argomento mi sta un po' deprimendo...da una parte c'è una sostanziale impossibilità al cambiamento indipendentemente dagli sforzi delle persone in questione....e dall'altra c'è il cambiamento che è in realtà un cambiare per lasciare tutto com'è....in effetti stabilire quale delle due realtà sia più triste mi risulta difficile... :roll:

matemix1
"fenice":

quindi se ho capito bene, cambiamo solo per adeguarci a ciò che ci circonda....un po' triste a mio parere...

si "cambia" per tante ragioni tra cui anche questa... io ho riportato la frase, non perchè sia il mio punto di vista... tuttavia riconosco che permette di esaminare una sfaccettatura dell'argomento...

Luc@s
"fenice":


quindi se ho capito bene, cambiamo solo per adeguarci a ciò che ci circonda....un po' triste a mio parere...


anche il non poter cambiare lo è però

fenice1
"matemix":
[quote="fenice"]
matemix bella la frase del gattopardo anche se non l'ho capita del tutto temo...se tutto resta così dopo il cambiamento che senso ha cambiare?


in realtà nel gattopardo si parla più di "non cambiameto"... se ricordo bene (nel romanzo era riferita ad una questine politica) voleva dire che siccome i tempi cambiano intorno e te, se tu resti sempre lo stesso e non ti adegui a tali cambiamenti... paradossalmente cambi la tua posizione...
spesso se noi cambiamo insieme a tutta la nostra realtà circostante, in realtà "aggiustiamo meglio la nostra posizione di prima"...
un pò come il discorso dei sistemi di riferimento in fisica...
ci si potrebbe porre la domanda"cambiamento rispetto a chi o a che cosa"?
il desiderio di "cambiamento" è in realtà un desiderio di accomodamento ad una realtà che ci è cambiata intorno e in cui noi ci vogliamo reinserire?[/quote]

quindi se ho capito bene, cambiamo solo per adeguarci a ciò che ci circonda....un po' triste a mio parere...

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