I matematici "incompresi"
Ciao a tutti!
Volevo chiedervi se vi capita spesso, come me, di sentirvi molto messi da parte o comunque incompresi rispetto alla massa (o al branco che dir si voglia). A me purtroppo sì.
Io in realtà sono uno studente di informatica che ama anche la matematica. Diciamo che divento facilmente molto amico delle persone che condividono a pieno questo interesse oppure in generale di chi ama lo studio.
Purtroppo fatico invece a legare con chi non rispetta ciò che facciamo o comunque lo detesta definendolo inutile (sì, sono anche permaloso per quello). Mi danno fastidio coloro che pensano solo a fare la bella vita, sempre e solo uscire a farsi le bevute a più non posso nei weekend (e non solo). A volte allora penso "non sanno cosa si perdono". E' vero che a questo mondo bisogna rispettare tutti e cercare di ignorare queste persone però noto tristemente come noi ci ritroviamo quasi sempre in netta minoranza.
Non è vero secondo me che noi non sappiamo vivere o divertirci di tanto in tanto, il vero problema sta tutto nell'avere il senso della misura a mio parere.
Cosa ne pensate?
Volevo chiedervi se vi capita spesso, come me, di sentirvi molto messi da parte o comunque incompresi rispetto alla massa (o al branco che dir si voglia). A me purtroppo sì.
Io in realtà sono uno studente di informatica che ama anche la matematica. Diciamo che divento facilmente molto amico delle persone che condividono a pieno questo interesse oppure in generale di chi ama lo studio.
Purtroppo fatico invece a legare con chi non rispetta ciò che facciamo o comunque lo detesta definendolo inutile (sì, sono anche permaloso per quello). Mi danno fastidio coloro che pensano solo a fare la bella vita, sempre e solo uscire a farsi le bevute a più non posso nei weekend (e non solo). A volte allora penso "non sanno cosa si perdono". E' vero che a questo mondo bisogna rispettare tutti e cercare di ignorare queste persone però noto tristemente come noi ci ritroviamo quasi sempre in netta minoranza.
Non è vero secondo me che noi non sappiamo vivere o divertirci di tanto in tanto, il vero problema sta tutto nell'avere il senso della misura a mio parere.
Cosa ne pensate?
Risposte
"Vikhr":
Intermat, sai dove la vedo di più l'utilità dei SN intesi come mezzi di comunicazione (lo scopo originale)? La mia classe possiede un gruppo chiuso su FB dove ci si vendono e consigliano libri, ci si scambiano comunicazioni importanti e ci si discutono civilmente eventuali problemi fra di noi, con i professori o con gli esami.
Si anche il gruppo che si è immatricolato lo stesso anno mio a Tor Vergata ad Ing. Gestionale ha creato un gruppo chiuso dove comunicarci cose ecc... Però non lo vedo fondamentale, utile si, ma non certo fondamentale. Io non credo che FB sia una invenzione utilissima, però credo che dato che c'è e che mediamente attira è indispensabile il suo utilizzo per mantere un normale rapporto con altre persone che si frequentano.
Intermat, sai dove la vedo di più l'utilità dei SN intesi come mezzi di comunicazione (lo scopo originale)? La mia classe possiede un gruppo chiuso su FB dove ci si vendono e consigliano libri, ci si scambiano comunicazioni importanti e ci si discutono civilmente eventuali problemi fra di noi, con i professori o con gli esami.
"Vikhr":
Io ci sono cresciuto, ma è più che altro una mia scelta di vita. Per quanto riguarda FB, beh, ce l'ho anch'io però nel mio caso resta quello che era inteso all'inizio: uno strumento di comunicazione.
Concordo in pieno. Come strumento di comunicazione è molto utile, il che vuol dire non solo la chat per comunicare con una sola persona, ma anche l'uso attento e accorto della bacheca. Esprimere una propria idea davanti agli amici o ai conoscenti, e magari farne nascere una discussione, è una cosa interessante. Il problema non sta in facebook ma nell'uso che ne viene fatto. Se aggiungo chiunque agli "amici" poi di certo non mi posso aspettare che il commento ad un post sia civile e sia fonte di una discussione civile.
"onlyReferee":
Ciao a tutti!
Volevo chiedervi se vi capita spesso, come me, di sentirvi molto messi da parte o comunque incompresi rispetto alla massa (o al branco che dir si voglia). [...]
Sì, mi capita da tutta la vita, e per una forte inclinazione personale (che viene additata dai più moderati come una razionale scelta di vita e dai meno moderati come vera e propria forma di disagio sociale) e per una serie di convizioni ideologiche. Per quanto mi riguarda, lo studio della Matematica non ha fatto che accentuare questo mia "peculiarità", ma ne sono ben consapevole e me ne sbatto altamente (per le convinzioni ideologiche di cui sopra).
Questi neghittosi birraioli che menzioni potrebbero anche scomparire* all'istante: probabilmente non me ne accorgerei.
*[ot]Sono riuscito ad impedirmi di utilizzare il termine crepare.[/ot]
Chiaro, anche a mio avviso facebook per certi versi è molto comodo, e per questo motivo lo utilizzo. Però la mia era sintetica descrizione di alcuni aspetti che ha modificato nelle relazioni umane.
Io ci sono cresciuto, ma è più che altro una mia scelta di vita. Per quanto riguarda FB, beh, ce l'ho anch'io però nel mio caso resta quello che era inteso all'inizio: uno strumento di comunicazione.
"Intermat":
Grazie a facebook con pochi minuti ci si mette d'accordo e si esce. Proprio per questa velocità quelli che non lo hanno, a volte, rimangono esclusi. Non per cattiveria ma per il semplice fatto che se uno ti chiama alle 21.30 per dirti di vedersi alle 22 difficilmente accetti! Quindi io non demonizzerei facebook, poi ognuno resta della sua idea!
in questo sono pienamente d'accordo con te.
Quando dico "odio FB" non intendo il social in sé, poiché in molte cose come quella che hai detto è di una utilità disarmante. Io ce l'ho con le persone che lo usano per fare le peggio cose (mi censuro da me) con la violenza in rete e con quelli che ti si appiccicano per chiederti l'amicizia quando invece neanche ti salutano per strada.
E qui... basta sennò inizio a sviscerare chissà quante cose, vado ot e scrivo un post lungo un chilometro.

Io porto la mia esperienza. Spesso, con tutto l'impegno che uno ci mette, chiamare tutti gli amici è difficile. Io mediamente esco il venerdi sera e sto fino alle 18.30/19 all'università. Grazie a facebook con pochi minuti ci si mette d'accordo e si esce. Proprio per questa velocità quelli che non lo hanno, a volte, rimangono esclusi. Non per cattiveria ma per il semplice fatto che se uno ti chiama alle 21.30 per dirti di vedersi alle 22 difficilmente accetti! Quindi io non demonizzerei facebook, poi ognuno resta della sua idea!
Per quanto riguarda gli altri concetti sono pienamente d'accordo. Non studio neanche io matematica, ma una delle cose che più mi stimola e mi fa sentire bene è lo studio. Apprezzo molto di più imparare qualcosa di nuovo rispetto all'andare a bere! Capita però spesso che, condividendo questa visione con alcuni amici, si resta a parlare fino a tardi di argomenti trattati nei rispettivi corsi. Giusto qualche giorno fa sono rimasto a parlare con due miei amici che studiano Fisica e Ingegneria di alcuni aspetti interessanti di alcune materie dei rispettivi corsi ...che dire si sono fatte le tre ma è stato divertente condividere, quel poco, che ognuno sa dei rispettivi argomenti!
Per quanto riguarda gli altri concetti sono pienamente d'accordo. Non studio neanche io matematica, ma una delle cose che più mi stimola e mi fa sentire bene è lo studio. Apprezzo molto di più imparare qualcosa di nuovo rispetto all'andare a bere! Capita però spesso che, condividendo questa visione con alcuni amici, si resta a parlare fino a tardi di argomenti trattati nei rispettivi corsi. Giusto qualche giorno fa sono rimasto a parlare con due miei amici che studiano Fisica e Ingegneria di alcuni aspetti interessanti di alcune materie dei rispettivi corsi ...che dire si sono fatte le tre ma è stato divertente condividere, quel poco, che ognuno sa dei rispettivi argomenti!
Su facebook ho un account su cui non è pubblicato nulla, lo uso solo per la chat, non mi piace l'idea di condividere informazioni, pensieri, immagini in quel modo. Tuttavia mi rendo conto che per un 20enne può essere limitante, poi uno può anche fregarsene, ma un bel profilo facebook socialmente è un po come un bel curriculum per il lavoro.
Ripeto, uno può fregarsene, ma la gente ormai ragiona in questo modo, guarda il profilo e "capisce chi sei", se hai una vita interessante, se sei una persona in gamba, se sei un nerd, se sei bello/brutto etc. Anche nel modo del lavoro viene utilizzato, e ho visto che i miei genitori (non certo dei giovanotti ormai), quando gli si propone qualcuno per affittare un appartamento, sbirciano su internet e trovano profilo facebook, linkedin etc...
Ripeto, uno può fregarsene, ma la gente ormai ragiona in questo modo, guarda il profilo e "capisce chi sei", se hai una vita interessante, se sei una persona in gamba, se sei un nerd, se sei bello/brutto etc. Anche nel modo del lavoro viene utilizzato, e ho visto che i miei genitori (non certo dei giovanotti ormai), quando gli si propone qualcuno per affittare un appartamento, sbirciano su internet e trovano profilo facebook, linkedin etc...
"Zero87":
[...]
Quoto, anche se da quando ho frequentato l'università ho incontrato persone vere e splendide che non giudicano gli altri dal profilo FB (io nemmeno ce l'ho, per ora e spero anche per sempre), dai video stupidi caricati su Youtube o da come appaiono.
[...]
Anche io sono uno tra "quelli che non hanno FB", per il grande stupore di tante persone che pensano di poter ridurre soltanto a questo mezzo la loro "comunicazione". Ho i miei motivi come sicuramente anche te li hai.
"onlyReferee":Non credo che sarebbe in ogni caso molto interessante legare con chi dimostra di essere tanto utile come la gente che stai descrivendo...
Purtroppo fatico invece a legare con chi non rispetta ciò che facciamo o comunque lo detesta definendolo inutile (sì, sono anche permaloso per quello).

"onlyReferee":"Bella"? Viver come bruti...
pensano solo a fare la bella vita
"onlyReferee":Ho difficoltà a pensare a cose che mi divertano quanto la cultura. Se divertimento si può chiamare l'unica cosa paragonabile che al momento mi viene in mente è... ci siamo capiti
Non è vero secondo me che noi non sappiamo vivere o divertirci di tanto in tanto

Poi ognuno si diverte in modi diversi: c'è chi lo fa obnubilandosi la mente, c'è chi lo fa stimolandola. A ciascuno il suo.
"onlyReferee":
Volevo chiedervi se vi capita spesso, come me, di sentirvi molto messi da parte o comunque incompresi rispetto alla massa (o al branco che dir si voglia). A me purtroppo sì.
Quoto, anche se da quando ho frequentato l'università ho incontrato persone vere e splendide che non giudicano gli altri dal profilo FB (io nemmeno ce l'ho, per ora e spero anche per sempre), dai video stupidi caricati su Youtube o da come appaiono.
"onlyReferee":
Mi danno fastidio coloro che pensano solo a fare la bella vita, sempre e solo uscire a farsi le bevute a più non posso nei weekend (e non solo). A volte allora penso "non sanno cosa si perdono". E' vero che a questo mondo bisogna rispettare tutti e cercare di ignorare queste persone però noto tristemente come noi ci ritroviamo quasi sempre in netta minoranza.
Quoto in pieno: in genere li evito/evitavo proprio questi ...! (Reciproca è la cosa).
"onlyReferee":
Non è vero secondo me che noi non sappiamo vivere o divertirci di tanto in tanto, il vero problema sta tutto nell'avere il senso della misura a mio parere.
Ci sono divertimenti senz'altro migliori de mbriacasse...
"onlyReferee":
Mi danno fastidio coloro che pensano solo a fare la bella vita, sempre e solo uscire a farsi le bevute a più non posso nei weekend (e non solo).
[ot]Ci sono molte persone così che, oltre a non studiare, spesso nemmeno lavorano. Mi domando cosa facciano tutto il giorno... Ma tu questa che hai descritto la chiami vita? Ti lascio un pensiero:
"Jacques Derrida":[/ot]
Vivere è lasciar tracce.