I due marò torneranno in India
Ho sentito al tg che i due marò torneranno in India , cosa ne pensate ?
Adesso pure dell'India ci facciamo mettere sotto ?!
Adesso pure dell'India ci facciamo mettere sotto ?!
Risposte
Ho visto in tv quello che ha detto Ruby ...mah ;
non mi convice , per i segunti punti :
1) Era vestita come una scolaretta , mentre in tutte le altre cicostanza era vestista diciamo "diversamente scolaretta"
2) Sciolinava un'eloquenza , seppur leggendo in modo improprio e troppo veloce, usando termini e sintassi raramente riscontrabili in uno straniero .
3) Mi sembra che il tutto sia costruito ad hoc (fermo restando che forse anche dall'altra parte ci sia n pò di accanimento verso il berlusca)
4) Avra pure avuto anche un infanzia povera dal punto di vista economico , ma ora gira con borse di Hermes
(prezzi a partire da 5.000 euro)
5) Il Berlusca anche se legge sul passaporto Mubarak (oppure gli dicono che è una parente del ...) ;
non può pensare che sia realmente parente del presidente ... allora è un allocco ! ... Il berlusca è tutto tranne che allocco ! (non necessariamente questo è un complimento) ...
In sintesi , senza voler esprimere giudizi ... la vicenda di stasera non mi convince ....
non mi convice , per i segunti punti :
1) Era vestita come una scolaretta , mentre in tutte le altre cicostanza era vestista diciamo "diversamente scolaretta"
2) Sciolinava un'eloquenza , seppur leggendo in modo improprio e troppo veloce, usando termini e sintassi raramente riscontrabili in uno straniero .
3) Mi sembra che il tutto sia costruito ad hoc (fermo restando che forse anche dall'altra parte ci sia n pò di accanimento verso il berlusca)
4) Avra pure avuto anche un infanzia povera dal punto di vista economico , ma ora gira con borse di Hermes
(prezzi a partire da 5.000 euro)
5) Il Berlusca anche se legge sul passaporto Mubarak (oppure gli dicono che è una parente del ...) ;
non può pensare che sia realmente parente del presidente ... allora è un allocco ! ... Il berlusca è tutto tranne che allocco ! (non necessariamente questo è un complimento) ...
In sintesi , senza voler esprimere giudizi ... la vicenda di stasera non mi convince ....
ok , scusa ... ho visto ora ch hai messo il link
"chisigma":
... e qui e' proprio il caso di citare il vecchio saggio: '... prima di scrivere quello che pensi pensa a quello che scrivi!...'
... eh si' perche' proprio oggi a proposito della bella Ruby sono uscite fuori alcune verita' un poco 'imbarazzanti' per certe procure!... tra l'altro e' saltato fuori un falso passaporto egiziano in cui la bella Ruby figura di cognome Mubarak!...
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8213.shtml
... la fonte giornalistica sara' 'affidabile'?![]()
...
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
cioè ?
Ciao, lupo grigio.
Bentornato su questo forum, che evidentemente ti apprezza così tanto da ignorare il suo proprio regolamento, che vieta di reiscriversi agli utenti bannati.
Ai forumisti. Al di là delle sue "posizioni politiche" imbarazzanti, ricordo ai frequentatori di questo forum matematico che lupo grigio era stato bannato perché diceva delle sciocchezze matematiche.
Fate attenzione, perché il lupo perde il pelo ma non il vizio:
viewtopic.php?f=36&t=114007&p=747138#p747138
Cari saluti a molti dei frequentatori di questo forum.
Bentornato su questo forum, che evidentemente ti apprezza così tanto da ignorare il suo proprio regolamento, che vieta di reiscriversi agli utenti bannati.
Ai forumisti. Al di là delle sue "posizioni politiche" imbarazzanti, ricordo ai frequentatori di questo forum matematico che lupo grigio era stato bannato perché diceva delle sciocchezze matematiche.
Fate attenzione, perché il lupo perde il pelo ma non il vizio:
viewtopic.php?f=36&t=114007&p=747138#p747138
Cari saluti a molti dei frequentatori di questo forum.
"Fioravante Patrone":
[quote="chisigma"]
Il guaio e' che, anche per tua stessa ammissione, questo processo sembra avere precisi connotati politici e questo significa, in paesi dove vige un certo modo di intendere la 'giustizia', che prove e riscontri reali hanno valore alquanto relativo. La stessa cosa in fondo si verifica anche da noi poiche' ad esempio, quando l'imputato all'anagrafe risulta chiamarsi Silvio Berlusconi, il cosidetto 'onere della prova' risulta capovolto... non e' infatti l'accusa a dover fornire prove di colpevolezza bensi' la difesa a dover fornire prove di innocenza...
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
Ma sì, sappiamo tutti che gli indiani sono poco più che scimmie, cosa volete che capiscano di giustizia?...
Molto meglio l'Italia, dove viene graziato Pablito Rossi per permettergli di giocare i Mondiali. Ah, che sempio sublime siamo noi, agli occhi del mondo. Siamo un Paese nel quale per salvare le chiappe di quel povero vecchio perseguitato, il Parlamento (a maggioranza, fortunatamente non tutti sono leccatuttoquellocuigiungelamialingua) arriva a dire che quel povero vecchio era davvero convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak...[/quote]
... e qui e' proprio il caso di citare il vecchio saggio: '... prima di scrivere quello che pensi pensa a quello che scrivi!...'
... eh si' perche' proprio oggi a proposito della bella Ruby sono uscite fuori alcune verita' un poco 'imbarazzanti' per certe procure!... tra l'altro e' saltato fuori un falso passaporto egiziano in cui la bella Ruby figura di cognome Mubarak!...
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8213.shtml
... la fonte giornalistica sara' 'affidabile'?


cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
http://www.ilgiornale.it/news/interni/m ... 99995.html
Un politico che viene graziato dalla prescrizione? Ma no, non si era mai vista una cosa del genere. Meno male che esistono testate come quella citata che informano la popolazione sulle conseguenze della modifica dei termini introdotta dalla legge 251 del 5 dicembre 2005.
Sulla vicenda dei marò i giornali hanno sovrapposto informazioni contraddittorie, si può solo dire con certezza che ormai rappresentano un problema per l'Italia come per l'India, che forse contava proprio sul fatto che non venissero rimandati. In una situazione così confusa (le ragioni dell'India sono fumose quanto quelle dell'Italia), quale migliore posizione per guadagnare credito internazionale che trattare con un governo che fa garantire al proprio ambasciatore il ritorno di militari a cui viene concessa una lunga licenza elettorale e poi si ritrova con un ministro degli Esteri che rinnega la direttiva impartita al proprio funzionario?
"Fioravante Patrone":
Ma sì, sappiamo tutti che gli indiani sono poco più che scimmie, cosa volete che capiscano di giustizia?... Molto meglio l'Italia, dove viene graziato Pablito Rossi per permettergli di giocare i Mondiali...
Chiaro!... perche' pero' citare un caso di oltre trent'anni fa' che solo i 'non giovanissimi' ricordano quando ve ne sono di un poco piu' recenti e sopratutto assai piu' 'significativi'?... ad esempio questo

http://www.ilgiornale.it/news/interni/m ... 99995.html
cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$
"chisigma":
[quote="vict85"]... se questo è quello che successo non vedo perché allora non combattere il tutto direttamente in tribunale, indiano o di paese terzo che sia...
Il guaio e' che, anche per tua stessa ammissione, questo processo sembra avere precisi connotati politici e questo significa, in paesi dove vige un certo modo di intendere la 'giustizia', che prove e riscontri reali hanno valore alquanto relativo. La stessa cosa in fondo si verifica anche da noi poiche' ad esempio, quando l'imputato all'anagrafe risulta chiamarsi Silvio Berlusconi, il cosidetto 'onere della prova' risulta capovolto... non e' infatti l'accusa a dover fornire prove di colpevolezza bensi' la difesa a dover fornire prove di innocenza

cordiali saluti
$\chi$ $\sigma$[/quote]
Ma sì, sappiamo tutti che gli indiani sono poco più che scimmie, cosa volete che capiscano di giustizia?
Molto meglio l'Italia, dove viene graziato Pablito Rossi per permettergli di giocare i Mondiali. Ah, che sempio sublime siamo noi, agli occhi del mondo. Siamo un Paese nel quale per salvare le chiappe di quel povero vecchio perseguitato, il Parlamento (a maggioranza, fortunatamente non tutti sono leccatuttoquellocuigiungelamialingua) arriva a dire che quel povero vecchio era davvero convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak.
I 2 marò, hanno ucciso per errore 2 pescatori Indiani su un peschereccio, scambiandoli per pirati, ma in acque Internazionali.
Erano lì per difendere le navi Italiane dai pirati, per ordine del Comando Militare Italiano, visto i frequenti attacchi
alle navi Italiane, con l'ordine di sparare se ritenuto indispensabile.
L' Incidente é avvenuto in acque chiaramente Internazionali, quindi la eventuale colpevolezza la deve decidere lo Stato a cui appartengono i militari in causa, il processo perciò deve essere celebrato nello Stato di appartenenza dei militari, cioé l' Italia.
L'India non avrebbe potuto arrestare i marò, in acque Internazionali, ma, con un trucco, hanno fatto credere al capitano della nave (boccalone , e poi siamo noi i furbetti ?), che dovevano accertare e firmare dei documenti in porto, per poter poi riprendere la rotta prestabilita senza Intoppi di nessun genere, ma, facendo rotta verso il porto, appena entrati nelle acque territoriali Indiane, la polizia indiana, li ha arrestati immediatamente.
Questo, é il vero inganno perpetrato ai danni dei 2 marò da parte dell' India,
quì non si stà affermando che i 2 marò siano Innocenti, ma in base ai Trattati Internazionali della Navigazione Territoriale ed Extra Territoriale, perciò Internazionale, i 2 marò, devono essere giudicati da un Tribunale italiano, checché ne dica l'India, e la Comunità Internazionale, ha già affermato che il Diritto é a favore dell' Italia.
Per ultimo, ma non per importanza, bisogna dire che, in quel lembo di mare, riconoscere o distinguere, pirati da pescatori, é molto difficile, non é che i pirati indossino divise, sono praticamente Indistinguibili, i marò avrebbero dovuto prima sparare alto, come forma di avviso, ma bisogna essere là per poter provare a capire il momento ...
In ogni caso, non é che i marò abbiano deciso di assentarsi, la stato italiano ha deciso per loro ;
a fronte del trucco messo in atto dalla Polizia indiana, a risposto con "scherzetto di non farli ritornare" sbagliando attenendosi al DIRITTO INTERNAZIONALE , tradito però per primo dall'India.
i nostri militari , purtroppo , non fanno altro che il loro dovere, sbagliando a volte
(perchè il loro dovere non è certo quello di uccidere ne persone innocenti ne colpevoli),
ma é molto facile parlare da casa, seduti davanti ad un computer, su come dovevano agire
quelli che sono in prima linea con un fucile in mano ...
Erano lì per difendere le navi Italiane dai pirati, per ordine del Comando Militare Italiano, visto i frequenti attacchi
alle navi Italiane, con l'ordine di sparare se ritenuto indispensabile.
L' Incidente é avvenuto in acque chiaramente Internazionali, quindi la eventuale colpevolezza la deve decidere lo Stato a cui appartengono i militari in causa, il processo perciò deve essere celebrato nello Stato di appartenenza dei militari, cioé l' Italia.
L'India non avrebbe potuto arrestare i marò, in acque Internazionali, ma, con un trucco, hanno fatto credere al capitano della nave (boccalone , e poi siamo noi i furbetti ?), che dovevano accertare e firmare dei documenti in porto, per poter poi riprendere la rotta prestabilita senza Intoppi di nessun genere, ma, facendo rotta verso il porto, appena entrati nelle acque territoriali Indiane, la polizia indiana, li ha arrestati immediatamente.
Questo, é il vero inganno perpetrato ai danni dei 2 marò da parte dell' India,
quì non si stà affermando che i 2 marò siano Innocenti, ma in base ai Trattati Internazionali della Navigazione Territoriale ed Extra Territoriale, perciò Internazionale, i 2 marò, devono essere giudicati da un Tribunale italiano, checché ne dica l'India, e la Comunità Internazionale, ha già affermato che il Diritto é a favore dell' Italia.
Per ultimo, ma non per importanza, bisogna dire che, in quel lembo di mare, riconoscere o distinguere, pirati da pescatori, é molto difficile, non é che i pirati indossino divise, sono praticamente Indistinguibili, i marò avrebbero dovuto prima sparare alto, come forma di avviso, ma bisogna essere là per poter provare a capire il momento ...
In ogni caso, non é che i marò abbiano deciso di assentarsi, la stato italiano ha deciso per loro ;
a fronte del trucco messo in atto dalla Polizia indiana, a risposto con "scherzetto di non farli ritornare" sbagliando attenendosi al DIRITTO INTERNAZIONALE , tradito però per primo dall'India.
i nostri militari , purtroppo , non fanno altro che il loro dovere, sbagliando a volte
(perchè il loro dovere non è certo quello di uccidere ne persone innocenti ne colpevoli),
ma é molto facile parlare da casa, seduti davanti ad un computer, su come dovevano agire
quelli che sono in prima linea con un fucile in mano ...
Il crimine è stato commesso in acque internazionali, non in India! La chiave della questione è (quasi) tutta qui.
"Stellinelm":
1)
p.s. : se hanno ucciso (anche per errore) i due pescatori vanno puniti ...ma non da un tribunale indiano .
So di questa storia, ma non mi sono documentato approfonditamente. Comunque non vedo perchè debbano
essere giudicati da un tribuniale non indiano, visto che il presunto crimine è stato commesso in india.
Se non è stato già detto, aggiungo che il governo italiano non solo si è comportato in modo scorretto
ed ha provato a fare il furbo (su questiione così serie... è una cosa disgustante, una vergogna), ma ha anche peggiorato la situazione dei due marò.
1) l' India, chiedendo al comandante della nave di entrare in un suo porto per il riconoscimento di alcuni pirati, quindi facendola uscire dalle acque internazionali, ha commesso un inganno.
2) Altro inganno è non aver permesso a personale italiano di prendere parte alle iniziali verifiche sul peschereccio.
Gli angoli di penetrazione dei colpi ( sullo scafo ) non sono compatibili con le altezze delle due navi, neanche i proiettili rinvenuti sono compatibili con quelli in uso nelle forze NATO.
3) Che in zona era presente anche un' altra nave non è stato considerato, prendendo per buone solo le dichiarazioni dei pescatori .
4) Sapendo che l' India sta agendo in malafede, abbiamo prima detto che i maro' non rientreranno piu' in india dalla licenza, poi li mandiamo indietro facendocela addosso dopo l'ultimatum dell'india.
5) La Russa (che poi è il responsabile della presenza inopportuna di militari su una unità civile) che voleva adirittura candidarli. Questo ha sicuramente ulteriormente irrigidito l' India che ha 600 milioni di persone a cui rendere conto e che non valgono meno dei nostri 60 milioni.
Cmq a sorpruso giuridico indiano avvenuto, il Governo e i partiti che l'hanno sostenuto, avrebbero dovuto lavorare (come fa una diplomazia che si rispetti ) sotto silenzio e che avrebbe permesso di rispondere alle 5 punti di cui sopra.
Aggiungiamoci , come mi ha fatto notare vict85 , che l'India è una potenza mondiale di primo livello e l' Italia solo di secondo e "ubi maior minor cessat".
Concludendo : Il governo italiano sta facendo fare al popolo italiano una figura di ... diciamo ridicola .
p.s. : se hanno ucciso (anche per errore) i due pescatori vanno puniti ...ma non da un tribunale indiano .
2) Altro inganno è non aver permesso a personale italiano di prendere parte alle iniziali verifiche sul peschereccio.
Gli angoli di penetrazione dei colpi ( sullo scafo ) non sono compatibili con le altezze delle due navi, neanche i proiettili rinvenuti sono compatibili con quelli in uso nelle forze NATO.
3) Che in zona era presente anche un' altra nave non è stato considerato, prendendo per buone solo le dichiarazioni dei pescatori .
4) Sapendo che l' India sta agendo in malafede, abbiamo prima detto che i maro' non rientreranno piu' in india dalla licenza, poi li mandiamo indietro facendocela addosso dopo l'ultimatum dell'india.
5) La Russa (che poi è il responsabile della presenza inopportuna di militari su una unità civile) che voleva adirittura candidarli. Questo ha sicuramente ulteriormente irrigidito l' India che ha 600 milioni di persone a cui rendere conto e che non valgono meno dei nostri 60 milioni.
Cmq a sorpruso giuridico indiano avvenuto, il Governo e i partiti che l'hanno sostenuto, avrebbero dovuto lavorare (come fa una diplomazia che si rispetti ) sotto silenzio e che avrebbe permesso di rispondere alle 5 punti di cui sopra.
Aggiungiamoci , come mi ha fatto notare vict85 , che l'India è una potenza mondiale di primo livello e l' Italia solo di secondo e "ubi maior minor cessat".
Concludendo : Il governo italiano sta facendo fare al popolo italiano una figura di ... diciamo ridicola .
p.s. : se hanno ucciso (anche per errore) i due pescatori vanno puniti ...ma non da un tribunale indiano .
In realtà l'Italia non ha strappato chissà quali condizioni di favore ottenendo che ai due marò non venga applicata la pena di morte. Questa, già non molto frequente in India seppure in vigore, è ancora più raramente utilizzata per punire delitti preterintenzionali, come nel caso dei nostri soldati. Complessivamente, la gestione della situazione da parte del nostro paese è stata da staterello di quart'ordine e la nostra diplomazia ha gravi responsabilità, al di là dei comportamenti mafiosi degli indiani.
"Stellinelm":
Sono d'accordo conte , soprattutto sul fatto di sostituire l'ambasciatore , mi chiedo però se impedire (cosi mi sembra abbiano detto i tg) al nostro attuale ambasciatore di lasciare l'India perchè reo di non aver mantenuto la parola data non possa configurarsi anch'essa come una violazione delle norme sui diplomatici ..
p.s. :![]()
e buona giornata vict85
Diciamo che se non lo è stato è stato qualcosa di molto vicino all’esserlo. Immagino che a rigore si può dire che non lo è stato, perché l'ambasciatore non ha cercato di tornare in Italia. Sostanzialmente è stato più un atto mediatico che reale.
"Flamber":
io onestamente trovo giusto che i due soldati vengano processati in india per i crimini che hanno commesso, e se davvero si trattava di pescatori e non di "pirati", sarei davvero felice se passassero il resto delle loro vite in una prigione indiana.
Sono contrario alla pena di morte e, se questa fosse stata una prevedibile pena, penso che sarebbe stato positivo salvare due vite, anche se non innocenti e nonostante il fatto che non ho la minima simpatia od empatia verso chi è pronto ad uccidere per soldi e per difendere gli interessi di compagnie commerciali. Dato che però la possibilità della pena di morte non è messa in conto, sono pienamente d'accordo con te.
Mi chiedo se la stessa tiritera sarebbe stata fatta se le vittime fossero stati degli uomini d'affari europei o nordamericani.
io onestamente trovo giusto che i due soldati vengano processati in india per i crimini che hanno commesso, e se davvero si trattava di pescatori e non di "pirati", sarei davvero felice se passassero il resto delle loro vite in una prigione indiana.
"vict85":
Trattenere un ambasciatore o comunque fargli pressione di qualsiasi tipo è una grave violazione della Convenzione di Vienna del 1961-04-18. I diplomatici accreditati possiedono le seguenti immunità:
[list=a][*:r725pbu2] Inviolabilità personale - lo Stato ospitante deve impedire, anche con azioni attive, che nessun danno fisico venga arrecato al diplomatico o ambasciatore durante il periodo della sua permanenza.[/*:m:r725pbu2]
[*:r725pbu2] Inviolabilità domiciliare - Non possono essere fatti atti ci coercizione rispetto sia all’ambasciata/sede della missione che all’abitazione privata del diplomatico.[/*:m:r725pbu2]
[*:r725pbu2] Immunità dalla giurisdizione penale e civile - Un funzionario non può essere imputato per azioni compiute durante lo svolgimento della sua funzione*. Un funzionario non è immune dalla legge riguardanti questioni private ma non può essere giudicato fintanto che è accreditato. Con qualche eccezione. Nella pratica è immune finché non lascia il Paese.[/*:m:r725pbu2]
[*:r725pbu2] Esenzione fiscale - riguardanti le imposte personali. [/*:m:r725pbu2][/list:o:r725pbu2]
La convenzione si applica in realtà a quasi tutto il corpo diplomatico e alle varie personalità politiche in visita. I due Marò ovviamente non rientrano in questa categoria.
E per quanto non abbiano preso una posizione decisa, l’Unione Europea ha comunque detto che l’India ha risposto in modo non conforme al diritto internazionale. L’India, da parte sua, ha cercato di chiarire bene che non gli stava impedendo di muoversi, ma solo di tornare in Italia.
In sostanza l’India quasi sicuramente espellerà l’attuale ambasciatore, cosa che comunque è voluta dalla stessa popolazione indiana a quanto dice Repubblica. Il tenerlo lì dopo che lo hanno incolpato di non mantenere la parola data sarebbe un po’ ridicolo. L’Italia potrebbe comunque farlo rientrare di sua spontanea volontà senza attendere la formale consegna del passaporto. Sinceramente io lo farei.
-------------------------------------------------------
* Né nel tempo presente né in futuro in quanto ogni azione compiuta dal diplomatico nello svolgersi delle sue funzioni è imputata allo Stato che rappresenta. L’immunità è riferita anche ad eventuali Stati terzi.
Sono d'accordo conte , soprattutto sul fatto di sostituire l'ambasciatore , mi chiedo però se impedire (cosi mi sembra abbiano detto i tg) al nostro attuale ambasciatore di lasciare l'India perchè reo di non aver mantenuto la parola data non possa configurarsi anch'essa come una violazione delle norme sui diplomatici ..
p.s. :


Trattenere un ambasciatore o comunque fargli pressione di qualsiasi tipo è una grave violazione della Convenzione di Vienna del 1961-04-18. I diplomatici accreditati possiedono le seguenti immunità:
[list=a][*:hgj1uugq] Inviolabilità personale - lo Stato ospitante deve impedire, anche con azioni attive, che nessun danno fisico venga arrecato al diplomatico o ambasciatore durante il periodo della sua permanenza.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Inviolabilità domiciliare - Non possono essere fatti atti ci coercizione rispetto sia all’ambasciata/sede della missione che all’abitazione privata del diplomatico.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Immunità dalla giurisdizione penale e civile - Un funzionario non può essere imputato per azioni compiute durante lo svolgimento della sua funzione*. Un funzionario non è immune dalla legge riguardanti questioni private ma non può essere giudicato fintanto che è accreditato. Con qualche eccezione. Nella pratica è immune finché non lascia il Paese.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Esenzione fiscale - riguardanti le imposte personali. [/*:m:hgj1uugq][/list:o:hgj1uugq]
La convenzione si applica in realtà a quasi tutto il corpo diplomatico e alle varie personalità politiche in visita. I due Marò ovviamente non rientrano in questa categoria.
E per quanto non abbiano preso una posizione decisa, l’Unione Europea ha comunque detto che l’India ha risposto in modo non conforme al diritto internazionale. L’India, da parte sua, ha cercato di chiarire bene che non gli stava impedendo di muoversi, ma solo di tornare in Italia.
In sostanza l’India quasi sicuramente espellerà l’attuale ambasciatore, cosa che comunque è voluta dalla stessa popolazione indiana a quanto dice Repubblica. Il tenerlo lì dopo che lo hanno incolpato di non mantenere la parola data sarebbe un po’ ridicolo. L’Italia potrebbe comunque farlo rientrare di sua spontanea volontà senza attendere la formale consegna del passaporto. Sinceramente io lo farei.
-------------------------------------------------------
* Né nel tempo presente né in futuro in quanto ogni azione compiuta dal diplomatico nello svolgersi delle sue funzioni è imputata allo Stato che rappresenta. L’immunità è riferita anche ad eventuali Stati terzi.
[list=a][*:hgj1uugq] Inviolabilità personale - lo Stato ospitante deve impedire, anche con azioni attive, che nessun danno fisico venga arrecato al diplomatico o ambasciatore durante il periodo della sua permanenza.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Inviolabilità domiciliare - Non possono essere fatti atti ci coercizione rispetto sia all’ambasciata/sede della missione che all’abitazione privata del diplomatico.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Immunità dalla giurisdizione penale e civile - Un funzionario non può essere imputato per azioni compiute durante lo svolgimento della sua funzione*. Un funzionario non è immune dalla legge riguardanti questioni private ma non può essere giudicato fintanto che è accreditato. Con qualche eccezione. Nella pratica è immune finché non lascia il Paese.[/*:m:hgj1uugq]
[*:hgj1uugq] Esenzione fiscale - riguardanti le imposte personali. [/*:m:hgj1uugq][/list:o:hgj1uugq]
La convenzione si applica in realtà a quasi tutto il corpo diplomatico e alle varie personalità politiche in visita. I due Marò ovviamente non rientrano in questa categoria.
E per quanto non abbiano preso una posizione decisa, l’Unione Europea ha comunque detto che l’India ha risposto in modo non conforme al diritto internazionale. L’India, da parte sua, ha cercato di chiarire bene che non gli stava impedendo di muoversi, ma solo di tornare in Italia.
In sostanza l’India quasi sicuramente espellerà l’attuale ambasciatore, cosa che comunque è voluta dalla stessa popolazione indiana a quanto dice Repubblica. Il tenerlo lì dopo che lo hanno incolpato di non mantenere la parola data sarebbe un po’ ridicolo. L’Italia potrebbe comunque farlo rientrare di sua spontanea volontà senza attendere la formale consegna del passaporto. Sinceramente io lo farei.
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* Né nel tempo presente né in futuro in quanto ogni azione compiuta dal diplomatico nello svolgersi delle sue funzioni è imputata allo Stato che rappresenta. L’immunità è riferita anche ad eventuali Stati terzi.
"vict85":
L’ospitarli in ambasciata mi sembra una soluzione di compromesso piuttosto accettabile. Di fatto è un po’ come se fossero in prigione, solo un po' più di lusso. Da una parte da all’Italia la possibilità di vegliare sulla loro sicurezza e dall’altra permette all’India di sapere dove sono.
qualcosina... cmq sempre meglio di niente
"vict85":
Inoltre permette all’Italia di non consegnarli nel caso l’India non sia intenzionata a mantenere gli accordi presi.
Speriamo...
E se invece , per assurdo (ma mica tanto), pensavo di avere 3 ostaggi al posto di 1 ...
come con i fustini di detersivo al supermercato ...
abbiamo fatto un affarone ...
L’ospitarli in ambasciata mi sembra una soluzione di compromesso piuttosto accettabile. Di fatto è un po’ come se fossero in prigione, solo un po' più di lusso. Da una parte da all’Italia la possibilità di vegliare sulla loro sicurezza e dall’altra permette all’India di sapere dove sono. Inoltre permette all’Italia di non consegnarli nel caso l’India non sia intenzionata a mantenere gli accordi presi.
Anche se immagino che tra non molto si dovrà gestire tutto il processo di cambio dell'ambasciatore, cosa che mi pare inevitabile dato che il governo indiano l’ha di fatto dichiarato Persona non grata (anche se non penso formalmente*). In tal senso è necessario che venga deciso un sostituto e che venga accreditato.
Detto questo è incredibile tutto questo se si tiene conto che Italia e India sono due stati tradizionalmente in ottimi rapporti diplomatici.
* infatti in questo caso la consuetudine internazionale avrebbe imposto all’India di espellerlo dal paese e rimandarlo in Italia.
Anche se immagino che tra non molto si dovrà gestire tutto il processo di cambio dell'ambasciatore, cosa che mi pare inevitabile dato che il governo indiano l’ha di fatto dichiarato Persona non grata (anche se non penso formalmente*). In tal senso è necessario che venga deciso un sostituto e che venga accreditato.
Detto questo è incredibile tutto questo se si tiene conto che Italia e India sono due stati tradizionalmente in ottimi rapporti diplomatici.
* infatti in questo caso la consuetudine internazionale avrebbe imposto all’India di espellerlo dal paese e rimandarlo in Italia.