Help distanza tra esami

Susannap1
Buongiorno ;
Stamattina sono stata buttata letteralmente giù dal letto da una telefonata di una mia amica , che mi ha esposto il seguente problema ;
Lei è iscritta regolarmente al corso di laurea in Matematica e continua a pagare le tasse (non ha chiesto la sospenzione degli studi) sebbene ha fatto l'ultimo esame nel 2002 (prima di sposarsi) ;
ora l'università in cui è iscritta l'informa che se non trova un docente disposto a registrarle anche bocciatura almeno di 2 anni fa , viene espulsa dall'università (cosi ho capito io , anche se lei mi ha detto che chiudono la mia pratica ) .

Quindi , la prima cosa che mi è venuta in mente chiedere notizie qui sul forum per potergli consigliare come meglio agire .

1) Può un università avvertiti con 2 anni di ritardo che se non fai esami vieni espulsa , intascando nel frattempo le onerose tasse di iscrizione ?

2) Può un docente registrare una falsa bocciatura per favorire la ragazza e non farla espellerla : non commetterebbe cmq un illecito ?

3) Se uno continuana a pagare le tasse , anche se non fa esami , perchè espellerlo : nel regolamento universitario (almeno nel mio di scienza della formazione primaria) non c'è mica scritto che se no fai esami dopo un tot numero di anni vieni espulsa ?

p.s. : la sua università è pubblica .

Risposte
maromaewq
Pazzesco che succedano queste cose!

Susannap1
@Rggb; ottima osservazione :smt023

Rggb1
"Fioravante Patrone":
Buona lettura:
http://iacopodegliuberti.ilcannocchiale ... di_un.html

piccolo excerpt:

Ora, abbiamo detto che se la commissione d’esame non verbalizza il risultato dell’esame commette un reato: si tratta del reato di cui al 479 c.p.: questo articolo, rubricato “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, così recita: “Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, soggiace alle pene stabilite nell'articolo 476”.

Questa interpretazione non la condivido, mi sembra ardita. Come già da voi osservato, la rilevanza nel reato di falso si ha nell'atto stesso e non nella sua mancanza, che semmai configura un illecito amministrativo. Non sussiste secondo me nemmeno l'ipotesi di omissione di atti d'ufficio.

Susannap1
"itpareid":
nel caso di bocciatura, penso che molte volte questa venga "mascherata" da un "ritiro durante l'esame", che non prevede alcuna "registrazione" (credo...)


... :-D :smt023

itpareid
nel caso di bocciatura, penso che molte volte questa venga "mascherata" da un "ritiro durante l'esame", che non prevede alcuna "registrazione" (credo...)

Fioravante Patrone1
"Susannap":
Lo chiedo perché , personalmente , mi è capitato in pedagogia del bambino ricevere 29 /30 con l’aggiunta della seguente frase : “lei avrebbe meritato trenta e lode ma non do certi voti a coloro che non frequentano il mio corso” .
Il corso non prevedeva l’obbligo della frequentazione .

Chi dice una cosa simile è un cretino.
Non solo, avendo testimoni credo che potrebbe valere per l'annullamento dell'esame.

Susannap1
"Fioravante Patrone":
…la commissione d'esame non ha la facoltà di non registrare un esame regoralmente tenutosi (la commissione non ha nessun diritto di chiedere al candidato "accetta?" e men che meno il candidato ha la facoltà di rifiutare il voto o di ritirarsi).


Credo che Fioravante abbia ragione , anche se ormai è prassi comune non verbalizzare il non superamento dell’esame e chiedere se si accetta o meno il voto ;

però vorrei chiedervi :
se dato un esame , uno ritiene di meritare un voto superiore a quello conferitogli dal prof. , che magari (siamo umani) potrebbe essere condizionato da tanti fattori : la non frequentazione del corso , a volte anche l’antipatia … ,
come ci si dovrebbe comportare ?

Lo chiedo perché , personalmente , mi è capitato in pedagogia del bambino ricevere 29 /30 con l’aggiunta della seguente frase : “lei avrebbe meritato trenta e lode ma non do certi voti a coloro che non frequentano il mio corso” .
Il corso non prevedeva l’obbligo della frequentazione .

retrocomputer
"Fioravante Patrone":
La mia opinione è che la non registrazione di un esame possa comunque rappresentare un reato. Non sono riuscito a trovare in rete però esempi di condanne per questo.


Questo può essere, anche se mi sento di escludere che ci si possa appellare al falso. Per esempio ho letto che alcune università hanno una sovrattassa per ogni esame non superato (ho corretto: avevo scritto "sostenuto") e in questo caso il non verbalizzare un esame potrebbe essere visto come una forma di morosità o di evasione...


La mia obiezione era alla chiacchierata tra amici. Un esame, dal momento in cui il candidato si presenta, non è una chiacchierata tra amici.


Sì sì, hai ragione, non intendevo certo sminuire l'ufficialità degli esami. Mi riferivo solo agli effetti legali successivi a una non verbalizzazione: per quanto ne so, ha lo stesso valore legale di una chiacchierata tra amici.

Fioravante Patrone1
Non ho mai detto che ci sia falso ideologico. Non mi è chiaro se lo sia, non mi è chiarissimo da quanto riportato. Non so quanto la valutazione di questo tizio (chi è?) sia attendibile. La mia opinione è che la non registrazione di un esame possa comunque rappresentare un reato. Non sono riuscito a trovare in rete però esempi di condanne per questo. Immagino le denincie siano ben poche, visti gli interessi delle parti coinvolte (un po' come quando non viene rilasciata una fattura a fronte di uno sconto, ovviamente è leso l'interesse pubblico, ma che gliene frega ai due contraenti disonesti?).

Quanto dici, sulla impossibilità di un falso ideologico in assenza di un atto scritto, può avere fondamento.
La mia obiezione era alla chiacchierata tra amici. Un esame, dal momento in cui il candidato si presenta, non è una chiacchierata tra amici.
Tanto per chiarire, anche se lo si fa molto spesso, la commissione d'esame non ha la facoltà di non registrare un esame regoralmente tenutosi (la commissione non ha nessun diritto di chiedere al candidato "accetta?" e men che meno il candidato ha la facoltà di rifiutare il voto o di ritirarsi).

retrocomputer
"Fioravante Patrone":
Buona lettura:
http://iacopodegliuberti.ilcannocchiale ... di_un.html


L'ho letto, grazie! Mi pare meglio della pagina di wikipedia :wink:


Ora, abbiamo detto che se la commissione d’esame non verbalizza il risultato dell’esame commette un reato: si tratta del reato di cui al 479 c.p.: questo articolo, rubricato “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, così recita: “Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, soggiace alle pene stabilite nell'articolo 476”.


OK, ma l'articolo del codice penale parla di "ricevendo o formando un atto": se l'atto pubblico NON viene redatto, cioè se NON esiste, come si può applicare il suddetto articolo? A cosa si applica?

Fioravante Patrone1
Buona lettura:
http://iacopodegliuberti.ilcannocchiale ... di_un.html

piccolo excerpt:

Ora, abbiamo detto che se la commissione d’esame non verbalizza il risultato dell’esame commette un reato: si tratta del reato di cui al 479 c.p.: questo articolo, rubricato “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, così recita: “Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, soggiace alle pene stabilite nell'articolo 476”.

retrocomputer
"Susannap":

Se , successivamente , ti rechi dal prof. e gli dici senti prof. quell'esame (chiaccherata) non superato mi servirebbe che mi venisse verbalizzato come bocciatura altrimenti perdo tutti gli esami pregressi , questo è un falso ideologico ?


Andiamo di wikipedia, così se qualcuno ha qualcosa da obiettare va nella pagina qui linkata e la modifica :wink:

http://it.wikipedia.org/wiki/Falso_ideologico

Da quanto leggo, la verbalizzazione di un esame effettivamente sostenuto non può essere considerata un falso, né ideologico, né materiale.

retrocomputer
"Fioravante Patrone":

Le firme sono irrilevanti. L'esame c'è stato. Semmai si aggiunge un illecito amministrativo se non si segue la procedura che, ad esempio, richiede le firme :-D


Io mi riferivo al falso e non vedo come possa parlarsi di falso se non esiste un documento.
Tu come procedi in sede d'esame?

Fioravante Patrone1
"retrocomputer":


se un studente fa un esame ma non lo supera e il docente non gli verbalizza la bocciatara
(perchè umanamente non vuole "rovinargli" la carriera universitaria ed incidere sulla valutazione finale) non è anche questo un falso ideologico ?


Non credo... Cioè, se non si scrive nulla e non si firma nulla, non è possibile creare un falso, no?
Un esame senza le firme è praticamente una chiacchierata tra amici e se le parti sono d'accordo, non credo proprio che chicchessia possa rilevare un illecito... Ma parlo da completo profano in giurisprudenza :-D

No, troppo comodo.
Le firme sono irrilevanti. L'esame c'è stato. Semmai si aggiunge un illecito amministrativo se non si segue la procedura che, ad esempio, richiede le firme :-D
Un esame NON è una chiacchierata tra amici.

Susannap1
@retro ;
mettiamola cosi : tu fai un esame il 2010 ma non lo superi (fai gli scongiuri dovuti :-D ) però la bocciatura non ti viene registrata (ovviamente tu non la chiedi ed il prof. fa finta che si sia trattata solo di una chiaccherata per venerti incontro ; pero se quella chieccherata avesse soddisfatto il prof. avendo superato l'esame ti avrebbe verbalizzato il superamento con relativo voto) .
Se , successivamente , ti rechi dal prof. e gli dici senti prof. quell'esame (chiaccherata) non superato mi servirebbe che mi venisse verbalizzato come bocciatura altrimenti perdo tutti gli esami pregressi , questo è un falso ideologico ?

p.s. : anche io , ovviamente , parlo da profana e vorrei capire per meglio suggerire :-D

retrocomputer
"Susannap":

ad oggi la mia amica non ha ancora trovato un prof. disponibile , per cui la situazione è all'impasse.
(giusto per tenervi informati) .


Spero che tutto si risolva per il meglio. Degli interventi letti, quello che mi da forse maggiori speranze è l'idea di "sostenere", nel senso di ufficializzare ora, un esame di un vecchio ordinamento, sempre che la cosa sia possibile...


se un studente fa un esame ma non lo supera e il docente non gli verbalizza la bocciatara
(perchè umanamente non vuole "rovinargli" la carriera universitaria ed incidere sulla valutazione finale) non è anche questo un falso ideologico ?


Non credo... Cioè, se non si scrive nulla e non si firma nulla, non è possibile creare un falso, no?
Un esame senza le firme è praticamente una chiacchierata tra amici e se le parti sono d'accordo, non credo proprio che chicchessia possa rilevare un illecito... Ma parlo da completo profano in giurisprudenza :-D

Susannap1
la penso come te .

fab_mar9093
Per me, a rigore, lo è.Ma non so per la legge.

Susannap1
Ciao ragazzi ;
ad oggi la mia amica non ha ancora trovato un prof. disponibile , per cui la situazione è all'impasse.
(giusto per tenervi informati) .

Volevo , cmq , chiedervi :
se un studente fa un esame ma non lo supera e il docente non gli verbalizza la bocciatara
(perchè umanamente non vuole "rovinargli" la carriera universitaria ed incidere sulla valutazione finale) non è anche questo un falso ideologico ?

@melia
"itpareid":
solitamente gli esami sostenuti con esito negativo non vengono "verbalizzati" e quindi non ne rimane traccia, almeno nella maggior parte delle università italiane


Di solito vengono verbalizzati solo su richiesta dell'interessato, appunto per casi analoghi a quello cui ci stiamo occupando.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.