Gli omosessuali sono peggio dei pedofili: parola di vescovo

Lorenzo Pantieri
Così monsignor Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto:
La omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, è addirittura più grave della pedofilia, si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura.

Insomma, per l'alto prelato fare sesso con un essere umano maggiorenne e consenziente è più grave che inchiappettarsi un bambino inerme.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/i ... avvenivano

Invito alla riflessione tutti i nostri amici cattolici del forum.
Se morirò avendo distrutto nel cuore di un solo italiano la fede nella Chiesa cattolica, se avrò educato un solo italiano a vedere nella Chiesa cattolica la pervetrice sistematica della dignità umana, non sarò vissuto invano.

Neanche questa volta è colpa mia: l'ha detto Gaetano Salvemini.

Ciao,
L.

Risposte
nato_pigro1
quindi, Luca, non ne fai una questione di incapacità nel crescere un bambino?
Per te è una questione "di natura": due uomini non possono generare un bambino, quindi non è giusto/naturale che lo allevino. Secondo me è questa la parte più debole del tuo discorso. E ora ti chiedo: cosa è naturale?
E' naturale il codice civile? E' naturale che l'uomo voli? E' naturale l'utilizzo di discariche e di rete fognarie? E' naturale la selezione artificiale di razze di cani o di ortaggi?
La naturalezza è un concetto troppo fumoso per appoggiarci decisioni così importanti che coinvolgono altre persone.
E comunque io non vedo nessun problema nell'inaturalezza. Da cosa è giustificato questo a priori per cui una cosa che non è naturale va scartata?

edit: meglio "innaturalezza" di "innaturalità"... :roll:

Luca.Lussardi
Quando parlavo di "soluzioni", parlavo di soluzioni intelligenti e ragionate, speravo che fosse abbastanza chiara e scontata la cosa, ma evidentemente non lo era.

Per il resto, non ho nulla da aggiungere a quanto detto: personalmente (è una mia opinione se ancora non è chiaro, io non ho mai voluto imporre a nessuno una mia "verità" come sostieni) trovo un errore riconoscere legalmente ad una coppia di omosessuali la possibilità di crescere un figlio.

Leonardo891
"Lorenzo Pantieri":
Nessuno mi toglie dalla zucca l'idea che un bimbo orfano cresca meglio nell'amore di una coppia gay che in un orfanotrofio... :roll:

Non potrei essere più d'accordo pensando in particolar modo agli orfanotrofi dei paese poveri.

"Luca.Lussardi":
ovviamente anche io darei a due omosessuali un bambino piuttosto di confinarlo all'orfanotrofio, ma da qui a dare un'approvazione generale ce ne passa

Scusa ci passa cosa? :shock: A me sembra una contraddizione anche perché non penso che le coppie etero disposte ad adottare siano sufficienti per tutti gli orfani del mondo, sempre supposto, poi, che una coppia etero possa crescere un bambino meglio di una omosessuale il che è opinabile.

Lorenzo Pantieri
"Luca.Lussardi":
A volte la banalità e la semplicità però sono la vera risposta ad un problema; è inutile ingigantire i problemi con paroloni. Un celebre "teorema" afferma che se un problema ha tante soluzioni, la più semplice tende ad essere la più vera.

Parafraso. Come nascono i bambini? Due spiegazioni alternative:

1. Attraverso la fecondazione, che avviene nella riproduzione sessuata anfigonica, ossia con la fusione di gameti: il risultato della fecondazione è una nuova cellula, diversa dai gameti e unica nella sua specie, chiamata zigote.

2. I bambini li porta la cicogna. :-D

Poiché la 2 è manifestamente più semplice della 1, la 2 tende a essere la spiegazione più vera. Ergo: i bambini li porta la cicogna. :-D

"Luca.Lussardi":
Questo è quello che la natura ci consente di fare, ma che la nostra etica ci impedisce.

La tua etica, Luca: la tua. Come al solito, confondi il tuo (legittimo, ma personale, e opinabile) punto di vista, con la "verità", valida per tutti gli altri.

Direi che con queste ultime due uscite, ti sei meritato un nuovo "premio Ratzinger". :-D

"Luca.Lussardi":
L'adozione invece di un figlio da parte di una coppia gay [...] la vedo come una cosa contro-natura.

Se la mettiamo su questo piano, io considero "contro natura" i preti e le suore: gente (vestita con tuniche colorate di dubbio gusto) che per propria scelta non tromba, che predica e pratica la mortificazione della carne, ma che vorrebbe spiegare a me come trombare e come vivere. :-D

"Luca.Lussardi":
ovviamente anche io darei a due omosessuali un bambino piuttosto di confinarlo all'orfanotrofio, ma da qui a dare un'approvazione generale ce ne passa.

Scusa caro, ma di che accidenti stiamo parlando, se non della possibilità di dare a due omosessuali un bambino piuttosto che confinarlo all'orfanotrofio? :roll:

Luca.Lussardi
A volte la banalità e la semplicità però sono la vera risposta ad un problema; è inutile ingigantire i problemi con paroloni. Un celebre "teorema" afferma che se un problema ha tante soluzioni, la più semplice tende ad essere la più vera.

Il problema di fondo della questione è che l'uomo è diverso dagli altri animali, e si crea tabù in forza dell'etica in cui crede (nessun animale a parte l'uomo si crea problemi a masturbarsi in pubblico). Uno di questi tabù sta proprio nel fatto che non è da noi consentito avere una compagna femmina al solo fine di procreare. Se così invece fosse non ci sarebbero problemi: la procreazione avverrebbe comunque (anche un gay può benissimo avere rapporti con una donna e concepire un figlio) salvaguardando il compagno scelto per la vita, dello stesso sesso. Questo è quello che la natura ci consente di fare, ma che la nostra etica ci impedisce. L'adozione invece di un figlio da parte di una coppia gay non la vedo come una cosa positiva, in quanto stavolta sì la vedo come una cosa contro-natura: fino a che si ama una persona dello stesso sesso, e si è attratti sessulamente da essa non vedo nessun problema, ma la crescita di un bambino che è il risultato dell'unione di due persone di sesso opposto non la trovo "naturale", e quindi non la approvo. E' ovvio che poi ci sono i casi particolari, ma il particolare non fa la regola (ovviamente anche io darei a due omosessuali un bambino piuttosto di confinarlo all'orfanotrofio, ma da qui a dare un'approvazione generale ce ne passa).

Lorenzo Pantieri
"nato_pigro":
il bambino è l'unione di uno spermatozo con un ovulo, non per questo lo farei crescere da uno spermatozo e da un ovulo.

Ben detto!

"nato_pigro":
Non ci sono studi che dimostrano che una coppia omosessuale non sappia crescere un bambino.

Di più: ci sono studi che provano che una coppia omosessuale sappia crescerlo!

"nato_pigro":
I bambini hanno il diritto ad avere una mamma e un papà? Falso. Questo diritto, se esistesse, verrebbe continuamente negato dall'esistenza di orfani e ragazze madri. Se fosse un diritto un paese civilizzato eviterebbe queste eventualità. Proviamo a non basare le nostre opinioni sul circolo vizioso dell'autolegittimazione dello status quo.

Hai detto tutto quello che volevo dire io, ma con più sintesi ed efficacia.

P.S.
Alcuni preti preferiscono inchiappettarseli, i bambini, piuttosto che accettare l'idea che possano crescere nell'amore di una famiglia "diversa" (da quella che dicono loro). :evil:

nato_pigro1
"Luca.Lussardi":
un bambino è il risultato di un'unione tra un maschio ed una femmina, e come tale, secondo me, va cresciuto.


il bambino è l'unione di uno spermatozo con un ovulo, non per questo lo farei crescere da uno spermatozo e da un ovulo.

Il fatto che non ci siamo ancora estinti non significa che l'attuale stato delle cose sia il migliore possibile. Non ci sono studi che dimostrano che una coppia omosessuale non sappia crescere un bambino.
I bambini hanno il diritto ad avere una mamma e un papà? Falso. Questo diritto, se esistesse, verrebbe continuamente negato dall'esistenza di orfani e ragazze madri. Se fosse un diritto un paese civilizzato eviterebbe queste eventualità.
Proviamo a non basare le nostre opinioni sul circolo vizioso dell'autolegittimazione dello status quo.

Lorenzo Pantieri
"Luca.Lussardi":
Sull'unione di una coppia di omosessuali io non sono contrario, però sono contrario alla famiglia con genitori gay: un figlio deve avere due genitori di sesso opposto. Con ciò non voglio dire che una coppia di gay non è capace a priori di crescere un figlio, ma un bambino è il risultato di un'unione tra un maschio ed una femmina, e come tale, secondo me, va cresciuto.

L'affermazione di Luca ha (e spero che Luca non me ne voglia) la "forza della banalità". Anche "j18eos" parla di "sacrosanto diritto ad avere una mamma ed un papà".

Effettivamente, in Italia, sono molte le persone favorevoli al riconoscimento delle coppie omosessuali (magari non il "matrimonio", ma almeno una "unione civile" questa sì); poche, invece, quelle che pensano sia giusto concedere loro il diritto di adozione.

Eppure, le cose non sono così facili come possono sembrare.

Introduco qualche dato, per inquadrare meglio la questione.

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Il 24 gennaio 2008, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che anche gli omosessuali hanno diritto ad adottare un bambino.

In Europa, l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è legale in Regno Unito, Spagna, Svezia, Belgio, Olanda, Islanda e Israele. Germania, Norvegia, Danimarca e Finlandia permettono la "stepchild-adoption" (traduzione letterale: "adozione del figliastro"), cioè permette ai partner di una unione civile di adottare i figli naturali (o adottati) che la/il partner avesse avuto da precedente matrimonio o unione. In Irlanda e Francia i single, sia omosessuali che eterosessuali, possono richiedere l'adozione.

Negli Stati Uniti d'America, alcuni Stati (California, Massachusetts, New Jersey, New Mexico, New York, Ohio, Vermont, Washington, Wisconsin, Florida e Washington, D.C.), permettono l'adozione alle coppie gay e lesbiche.

In Canada e in Australia, l'adozione dipende dalla giurisdizione provinciale e territoriale.

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Sorprendente vero?

Anch'io sono rimasto sorpreso, eppure una velocissima ricerca mostra che le cose stanno così: al mondo esistono Stati (e parliamo di Regno Unito, Spagna, Francia, Svezia, Stati Uniti: Paesi che non mi sembrano più "arretrati" o meno "sviluppati" di noi --- semmai il contrario...) per cui è legittima l'adozione di un bimbo da parte di una coppia gay, e questo diritto è stato riconosciuto loro dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Che succede?

Tanto per cominciare, succede che il mondo è un pochino più grande del nostro "guscio di noce": basta prendere una macchina o un aereo, e quello che qui è "illegittimo", là è perfettamente "legittimo". Quello che qui è "sacrosanto" (vero "j18eos"?) là, toh, non lo è! :D

Più importante: nei Paesi dove gli omosessuali possono formare una famiglia come le altre, non sono state riscontrate controindicazioni di nessun tipo (se non quelle di avere come vicini di casa dei religiosi bigotti). :-D

Torno all'osservazione di Luca.
"Luca.Lussardi":
Sull'unione di una coppia di omosessuali io non sono contrario, però sono contrario alla famiglia con genitori gay: un figlio deve avere due genitori di sesso opposto. Con ciò non voglio dire che una coppia di gay non è capace a priori di crescere un figlio, ma un bambino è il risultato di un'unione tra un maschio ed una femmina, e come tale, secondo me, va cresciuto.

Che un figlio sia il risultato di un'unione tra un maschio e una femmina, non ci piove. :-)

Ma da qui a sostenere che il bambino vada cresciuto dal maschio e dalla femmina che l'hanno "prodotto", il passo è ampio.

1. Come ho avuto modo di osservare in un altro topic, nel mondo la famiglia basata sull'unione monogamica di un uomo e una donna (quella che conosciamo noi, per intenderci) è più l'eccezione che la regola. La maggior parte delle civiltà sono poliginiche (un marito, più mogli) o poliandriche (una moglie, più mariti): quindi può capitare che un bambino possa vivere sotto lo stesso tetto con la madre e più "padri", per esempio.

2. Esistono civiltà in cui la famiglia è costituta da fratelli e sorelle che vivono insieme. In queste famiglie i bambini vengono concepiti "altrove": di notte, una donna va a "visitare" un'altra famiglia, ma poi torna a casa sua, insieme con i fratelli e le sorelle. In questa famiglia, i bambini crescono con la loro madre (e i suoi fratelli, che gli fanno da "padri") ma non con il loro padre biologico.

Questi esempi (reali) sono troppo esotici?

3. Pensiamo a una famiglia "allargata" italiana. Maria fa un figlio con Mario, ma Mario subito dopo la lascia. Maria si innamora di Luigi, e vanno a vivere insieme. Luigi fa da padre al bambino (contribuendo alla sua educazione e al suo sostentamento), pur non essendo il suo padre biologico.

4. Ancora, Mario e Maria sono innamorati, ma Mario è sterile. Maria ricorre alla fecondazione assistita da un donatore, e resta incinta. Il bimbo è "figlio" di Mario e Maria, anche se Mario non è suo padre biologico.

Negli ultimi due esempi, che forse anche Luca approverebbe, abbiamo un esempio di un bimbo che cresce sì con due "genitori", di cui però uno non è il suo padre biologico.

5. Nessuno mi toglie dalla zucca l'idea che un bimbo orfano cresca meglio nell'amore di una coppia gay che in un orfanotrofio... :roll:

G.D.5
Anche io concordo con Lussardi: sì ai matrimoni gay, sì al riconoscimento dei diritti civili e sociali alle unioni gay al pari di quelle etero, ma penso che un bambino debba crescere con una mamma ed un papà.

j18eos
Sottoscrivo e condivido che i bambini hanno il sacrosanto diritto ad avere una mamma ed un papà!

Alexp1
"Luca.Lussardi":

[...] un bambino è il risultato di un'unione tra un maschio ed una femmina, e come tale, secondo me, va cresciuto.


Che non me ne voglia nessuno, ma anche io la penso così.

Luca.Lussardi
Sull'unione di una coppia di omosessuali io non sono contrario, però sono contrario alla famiglia con genitori gay: un figlio deve avere due genitori di sesso opposto. Con ciò non voglio dire che una coppia di gay non è capace a priori di crescere un figlio, ma un bambino è il risultato di un'unione tra un maschio ed una femmina, e come tale, secondo me, va cresciuto.

Lorenzo Pantieri
http://www.repubblica.it/esteri/2010/08 ... ef=HRER1-1

Sì ai matrimoni gay in 10 paesi nel mondo
L'Italia, con la Grecia, un'eccezione in Europa

E ti pareva...

In Svezia, così come avviene in Norvegia, i gay si possono anche sposare in chiesa.

In chiesa? Ohibò! Ma che religione hanno, in Svezia e Norvegia? :D

In Portogallo, l'ok ai matrimoni arriva lo scorso mese di maggio, con la firma del presidente portoghese Anibal Cavaco Silva, cattolico praticante. A differenza di quanto avviene in Spagna, in questo Paese non sono ancora consentite le adozioni.

Però: nella "cattolicissima" Spagna, i gay non solo si possono sposare, ma possono anche adottare bambini.

Il Sudafrica è l'unico stato africano ad aver legalizzato dal novembre 2006 le unioni civili tra omosessuali.

Pure il Sudafrica. Ma l'Africa non era "il terzo mondo"?

L'Italia, come è noto, non ha alcuna legge di tutela per le unioni gay. "Siamo, insieme alla Grecia, l'unica nazione a non riconoscere diritti alle coppie dello stesso sesso e rappresentiamo un'eccezione in Europa e tra i paesi avanzati", osserva il presidente di Arcigay, Paolo Patanè.

Chissà come mai... :roll:

Lorenzo Pantieri
Questa è di oggi:
"Incostituzionale il divieto a matrimoni gay"

Giudice sovverte risultato di un referendum

La consultazione, che passò con il 52% dei voti, è stata giudicata da Vaughn Walke 'discriminatoria e incompatibile' con i principi di uguaglianza. Dissenso da parte dei conservatori: "In gioco non solo il destino della California"


http://www.repubblica.it/esteri/2010/08 ... ef=HREC2-5

Negli Usa le nozze tra persone dello stesso sesso sono legali in Massachusetts, Connecticut, Vermont e New Hampshire, in Iowa e nel Distretto di Columbia dove è situata la capitale Washington. In altri 30 stati, però, il divieto dei matrimoni gay è scritto addirittura nelle rispettive Costituzioni statali.

Allo stato attuale, le persone omosessuali possono contrarre matrimonio nei Paesi Bassi, in Belgio, in Spagna, in Portogallo, in Canada, in Sudafrica, in Svezia, in Norvegia, in Islanda, in Argentina e in sei stati USA: Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire e Washington DC, nonché in Messico (solo nella capitale). Nello stato della California il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato legalizzato da una sentenza della Corte Suprema dello stato nel maggio 2008 ma, nel novembre del medesimo anno, gli elettori, per mezzo un referendum popolare, hanno approvato un emendamento alla costituzione dello stato rendendo nuovamente questo tipo di unione non riconosciuto dalla legge.

Inoltre in Francia, in Israele, in Aruba, nelle Antille Olandesi e nello stato USA di New York pur non essendo possibile contrarre matrimoni gay, vengono riconosciuti i matrimoni gay contratti dove ciò sia possibile. Una simile normativa è discussa attualmente nel Distretto di Columbia degli Stati Uniti.



http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio ... esso_sesso

Lorenzo Pantieri
Ecco qua, l'altra faccia della luna:

http://www.boston.com/bigpicture/2010/0 ... riage.html

Alcuni di questi matrimoni gay sono stati celebrati in Argentina: Paese a larga maggioranza cattolica, ma laico (non come l'Italia, che è uno Stato "a laicità limitata"). Dopo l'appovazione della legge in Parlamento, la Chiesa ha minacciato un referendum per abrogarla. La risposta del premier è stata lapidaria:
Quelli hanno ancora in testa l'Inquisizione.


Nelle foto vedo solo amore e felicità.

Riporto un commento, che faccio mio:
Though I'm heterosexual, looking at these photos made me teary with joy. Everyone has the right to be treated equally amongst others.

stepper1
La nomina di Vietti alla Vicepresidenza del CSM sarà un passo indietro verso la teocrazia o un passo avanti come ha fatto Mara Carfagna?
http://www.repubblica.it/politica/2010/08/02/news/vietti_nemico_dei_gay-6014559/?ref=HREC1-3
Purtroppo temo sia più probabile la prima ipotesi.

Leonardo891
"Lorenzo Pantieri":
Kant argued homosexuality was immoral because if everybody engaged in homosexuality humanity would face extinction within a single generation.

Non so se Kant l'ha effettivamente detto: dico solo che, con questo metro (che ho sentito proporre non di rado da preti televisivi), sarebbero immorali anche preti e suore (che vivessero coerentemente la castità...).

Kant, inoltre, non penso che potesse conoscere la fecondazione artificiale... ;)

Lorenzo Pantieri
Domani do un'occhiata al tuo link. Una cosa però colpisce subito:
Kant argued homosexuality was immoral because if everybody engaged in homosexuality humanity would face extinction within a single generation.

Non so se Kant l'ha effettivamente detto: dico solo che, con questo metro (che ho sentito proporre non di rado da preti televisivi), sarebbero immorali anche preti e suore (che vivessero coerentemente la castità...).

j18eos
Ricordo questa frase di Kant detta dal Cardinale Tonini: "L'omosessualità è una bestialità", e la trovi anche su quest'altro forum http://forums.philosophyforums.com/threads/why-is-homosexuality-shunned-by-many-36329-12.html ma senza la fonte dell'opera.

"j18eos":
...il resto di me giudicatelo voi... se voleste. ;)


@Lorenzo Pantieri sei stato corretto quanto me.

@Cheguevilla in tutta coscienza non vedo incoerenza od insussistenza in quello che ho scritto. Non ho mai negato le colpe degli uomini di chiesa che mi avete presentato, ho messo in dubbio che monsignor Babini abbia effettivamente detto quelle schifezze in quanto dubito della fonte. Il resto è evoluzione del discorso, e confesso che il finale è molto più positivo di come me lo sono immaginato.

Lorenzo Pantieri
"j18eos":
Da come scrivi parli di una guerra vinta dal Pantieri & soci! Se fosse una guerra allora avrei sbagliato proprio ad iniziarla, peggio per me... ho reso ulteriormente ridicolo il mio libero credere.

No, nessuna guerra. Credere (o non credere) in dio (o in allah, o in jahvè...) appartiene allo "spazio della libertà", non della necessità.

Il punto, però, è che i fatti vanno conosciuti. I fatti non vanno né ignorati, né sminuiti, né occultati, né deformati. Informazione, solo quello. Nei miei interventi ho citato fonti ufficiali (Bibbia, Catechismo, storia della Chiesa) e dichiarazioni di vescovi. Ho anche cercato di mostrare che molte posizioni delle Chiesa gerarchica sono contraddittorie, e che altre sono in contrasto con la moderna concezione dello stato di diritto, e con la scienza. È "tutto" lì: poi sta a te (come a tutti) il compito di farti un'opinione.

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