Formula generativa di numeri primi

affranchi
non so se può interessare, ma ho scoperto una formula generativa dei numeri primi... sono affranchi, il letterato che non capisce nulla di matematica, ma che ha l'intelligenza di grisha perelmann e di bombieri sommate e divise per 10:

prendiamo un numero primo, magari il secondo, cioè 2, ed eleviamolo alla ennesima potenza, con n= qualunque numero, anche spropositato come il coso di Rocco Siffredi, e avremo creato un nuovo numero primo!!!

infatti, per definizione, un numero è primo quando lo puoi dividere per se stesso e per l'unità, e se fai la radice ennesima di un numero primo elevato all'ennesima potenza, è come se lo dividessi per se stesso, e quindi siccome la definizione non dice che devi dividerlo una volta sola, ecco che qualunque numero primo elevato all'ennesima potenza è divisibile a ritroso per se stesso fino a ritornare alla base, cioè al numero primo di partenza... questa scoperta dovrebbe garantirmi il premio fields o almeno il premio strawberry fields for ever...

Risposte
valerio cavolaccio
scusate cos'è l'ipotesi di riemann?
e poi io sapevo che i numeri primi fossero distribuiti con casualità perciò esisterà una formula non generale ma che va bene per determinati sottoinsiemi di numeri primi. comunque anch'io avevo notato che 2^n -1 da a volte un numero primo però anche qui ci sono varie eccezioni per n=4 per esempio si ottiene 15
anche 2^n +1 a volte da un numero primo ma anche qui sono presenti molte eccezioni. inoltre se n è pari a volte basta togliere uno per avere un numero primo mentre se n è dispari basta aggiungere uno. anche qui ci sono moltissime eccezioni forse tutti questi numeri sono legati insieme da una particolarità che non conosco

zorn801
"Tipper":

Proposizione: un numero intero è primo se e solo se è irriducibile.


Ovviamente la sufficienza della condizione vale in un monoide fattoriale (quale $ZZ$)

vict85
"toby":
nn so a ki possa interessare ma pare ke un matematico cinese abbia dimostrato il 2 luglio 2008 ke tutti gli zeri nn banali della funzione zeta di riemann hanno parte reale pari ad 1/2 . pare ke la dimostrazione di 23 pagine sia gia passata indenne a tre verifiche successive e resiste anke alla quarta. forse nella storia nn si è mai stati cosi vicini a dimostrare l ipotesi di riemann


In realtà la dimostrazione di Xian-Jin Li è sbagliata. E' stata infatti ritirata ( http://arxiv.org/abs/0807.0090 ).
Da quello che ho letto l'errore non è facilmente risolvibile.

toby1
nn so a ki possa interessare ma pare ke un matematico cinese abbia dimostrato il 2 luglio 2008 ke tutti gli zeri nn banali della funzione zeta di riemann hanno parte reale pari ad 1/2 . pare ke la dimostrazione di 23 pagine sia gia passata indenne a tre verifiche successive e resiste anke alla quarta. forse nella storia nn si è mai stati cosi vicini a dimostrare l ipotesi di riemann

andrew.cgs1
Ovvio, ma se stava scherzando perché la discussione non è stata bloccata? E mi sembra che in molti l'abbiano presa sul serio... Spero di sbagliarmi!

alvinlee881
Guarda ma affranchi stava scherzando!! (almeno spero...)
Per la seconda domanda di affranchi, ovviamete i test di primalità escludono automaticamente i numeri che terminano per 0,2,4,5,6,8, perchè possono essere riconosciuti subito come multipli di 2 o di 5. Ma questo non facilita tanto le cose, dato che per ora (se ben ricordo) il più grande numero primo "scoperto" ha 6 milioni di cifre...

andrew.cgs1
"affranchi":
sono affranchi, il letterato che non capisce nulla di matematica, ma che ha l'intelligenza di grisha perelmann e di bombieri sommate e divise per 10:


Già partiamo bene :)

"affranchi":

prendiamo un numero primo, magari il secondo, cioè 2


Peccato che due sia il PRIMO numero primo... :-D

"affranchi":
ed eleviamolo alla ennesima potenza, con n= qualunque numero, e avremo creato un nuovo numero primo!!!


$2^n$ è divisibile per 2 e per tutti i suoi multipli fino a $n$. Non ci vuole un genio...

"affranchi":
e se fai la radice ennesima di un numero primo elevato all'ennesima potenza, è come se lo dividessi per se stesso


???? :shock: se fai la radice ennesima di un numero elevato all'ennesima potenza torni al numero iniziale, e non dividi un bel niente per se stesso (che tra l'altro il risultato sarebbe uguale a 1).

"affranchi":
questa scoperta dovrebbe garantirmi il premio fields o almeno il premio strawberry fields for ever


Oppure il BAN da Matematicamente.it ... :D

Non so voi, ma non ho mai letto in questo forum un messaggio più demenziale... :roll:

Lorin1
Certo certo

irenze
"Lorin":
Allora, premetto che io non sono ancora laureato in matematica, ma so che un numero primo può essere espresso in questo modo:

$2^n-1$ con $1
Oppure c'è anche un altro metodo:

$p=(2^q+1)/3$ con $q$ numero primo, esso è detto anche numero di Wagstaff


ma non tutti questi numeri sono primi (e questi non sono tutti i primi!). è solo che per questi esistono test di primalità semplici.

Lorin1
Allora, premetto che io non sono ancora laureato in matematica, ma so che un numero primo può essere espresso in questo modo:

$2^n-1$ con $1
Oppure c'è anche un altro metodo:

$p=(2^q+1)/3$ con $q$ numero primo, esso è detto anche numero di Wagstaff

Federiclet
Di certo vinci il premio simpatia!!! :-D
(e mi fermo qui perché non sono un matematico)
ciao e buon lavoro

vict85
"Tipper":
[quote="affranchi"]infatti, per definizione, un numero è primo quando lo puoi dividere per se stesso e per l'unità...
...la definizione non dice che devi dividerlo una volta sola...

Non mi convince più di tanto... Per evitare sfondoni, ricopio un paio di definizioni da una dispensina di Algebra.

Definizione: un numero $a \in \mathbb{Z}$ si dice irriducibile se è diverso da $-1, 0, 1$ e i suoi unici divisori sono quelli banali, cioè $-1, 1, -a, a$.

Definizione: un numero $p \in \mathbb{Z}$ si dice primo se è diverso da $-1, 0, 1$ e se ogni qualvolta divide un prodotto $ab$, con $a, b \in \mathbb{Z}$, allora divide uno almeno dei fattori.

Proposizione: un numero intero è primo se e solo se è irriducibile.[/quote]

E aggiungo che non tutti gli anelli hanno elementi primi ed irriducibili coincidenti anche se ogni numero irriducibile è anche primo.

_Tipper
"affranchi":
infatti, per definizione, un numero è primo quando lo puoi dividere per se stesso e per l'unità...
...la definizione non dice che devi dividerlo una volta sola...

Non mi convince più di tanto... Per evitare sfondoni, ricopio un paio di definizioni da una dispensina di Algebra.

Definizione: un numero $a \in \mathbb{Z}$ si dice irriducibile se è diverso da $-1, 0, 1$ e i suoi unici divisori sono quelli banali, cioè $-1, 1, -a, a$.

Definizione: un numero $p \in \mathbb{Z}$ si dice primo se è diverso da $-1, 0, 1$ e se ogni qualvolta divide un prodotto $ab$, con $a, b \in \mathbb{Z}$, allora divide uno almeno dei fattori.

Proposizione: un numero intero è primo se e solo se è irriducibile.

affranchi
"affranchi":
non so se può interessare, ma ho scoperto una formula generativa dei numeri primi... sono affranchi, il letterato che non capisce nulla di matematica, ma che ha l'intelligenza di grisha perelmann e di bombieri sommate e divise per 10:

prendiamo un numero primo, magari il secondo, cioè 2, ed eleviamolo alla ennesima potenza, con n= qualunque numero, anche spropositato come il coso di Rocco Siffredi, e avremo creato un nuovo numero primo!!!

infatti, per definizione, un numero è primo quando lo puoi dividere per se stesso e per l'unità, e se fai la radice ennesima di un numero primo elevato all'ennesima potenza, è come se lo dividessi per se stesso, e quindi siccome la definizione non dice che devi dividerlo una volta sola, ecco che qualunque numero primo elevato all'ennesima potenza è divisibile a ritroso per se stesso fino a ritornare alla base, cioè al numero primo di partenza... questa scoperta dovrebbe garantirmi il premio fields o almeno il premio strawberry fields for ever...


a parte gli scherzi, volevo chiedere se i test di primalità tengono conto che un numero qualunque, se finisce per: 0, 2, 4, 5, 6, 8 non è primo, perché si può dividere rispettivamente almeno per 2-5, 2, 2, 5, 2-3, 2, quindi abbiamo escluso almeno sei sottoinsiemi infiniti di numeri, il che è un bel portarsi avanti con il lavoro... comunque sto lavorando anch'io ai test di primalità e alla formula generativa di tutti i numeri primi, quindi la soluzione è vicina, se me ne occupo io, affranchi letterato matematicamente ipodotato

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