Fisica Teorica e Fisica Nucleare

magicworld1
Salve a tutti.

Apro questa discussione (sperando che possa avere anche utilità per gli altri) per chiedervi le differenze sostanziali fra la Fisica teorica e la Fisica nucleare. Qual è la differenza tra un fisico teorico e un fisico nucleare? Il fisico teorico svolge o non svolge esperimenti?

E' un po' strano pensare un fisico teorico come una specie di matematico che spara formule e leggi in base a montagne di dati speditigli dai laboratori, e allo stesso tempo è un po' strano pensare ad un fisico nucleare come ad un semplice topo da laboratorio.

Quali sono i compiti di entrambi? Le differenze sostanziali dove sono?


PS

Quali ritenete che siano le università migliori in Italia per specializzarsi in FIsica teorica e Fisica nucleare?

Risposte
aerdna85
A l'aquila non esiste nè la specialistica in fisica nucleare nè in fisica teorica.

magicworld1
Oltre a L'Aquila e Catania, cosa sapreste dirmi sull'UniCal ? Mi hanno detto che è ottima nel campo fisico-matematico.

magicworld1
Diciamo che sono all'ingresso della via per finire la triennale.
La mia è una storia un po' lunga, complicata da raccontare e un po' difficile da credere. Ad ogni modo, sì, puoi pensare che sia sulla via per concludere la triennale.
Ad ogni modo questo mio thread è solo orientativo, magari domani cambio completamente idea su tutto e tutti.

Comunque, vorrei chiedervi anche:

come reputate il CDL in Fisica (laurea magistrale) a Catania? E quella a L'Aquila?
Ovviamente sempre tenendo conto del mio orientamento sulla magistrale.

yellow2
Scusa ma tu stai finendo la triennale? In caso contrario, non ti sembra un po' presto per porti questi problemi?

magicworld1
Ciao gente, :-D

Grazie per gli interventi! Bene, io sono un po' confuso, nel senso che non riesco bene a capire qualè la specializzazione che mi consente di intraprendere quel ramo di ricerca che vorrei.
Diciamo che sì, la fisica delle particelle mi intriga follemente e mi piace ''sperimentare'', ma allo stesso tempo non vorrei rinunciare a quel tocco teorico ricco di matematica.
Secondo voi, qual è allora la ''strada'' che dovrei imboccare? Quale specializzazione sarebbe più adatta?


PS

Pensavo che la fisica nucleare non si discostasse troppo da quella particellare.

Maxos2
ciao giacor!!

comunque le branche classiche sono

Fisica delle alte energie (teorica pura/teorica fenomenologica/sperimentale)
Fisica nucleare (teorica/sperimentale)
Fisica della materia condensata (teorica/sperimentale)
Fisica atomica molecolare e ottica (specialmente sperimentale)
Astrofisica (teorica/sperimentale)
Biofisica (boh?)

poi ci son tatnte sottobranche e declinazioni computazionali varie e le definizioni sono solo di comodo e le interconnessioni sono assolutamente inaspettate (esempio in nucleare teorica si usano metodologie di relatività generale/stringhe come le dualità AdS/*)

comunque in teoria un fisico nucleare si occupa di nuclei (:)) e un fisico delle alte energie si occupa di roba più hardcore come le particelle elementari ecc ecc

potremmo però dire che in fisica delle alte energie quello che loro chiamano fenomenologia le altre branche chiamano teoria, la teoria pura delle alte energie è un po' più pura di solito, ma anche lì, il mondo è complicato...

giacor86
Innanzitutto specifichiamo x bene una cosa. Per fisica nucleare si intende quella branca della fisica che indaga la natura e i processi fisici legati ai NUCLEI atomici e NON il mondo microscopico in generale, che è studiato + in dettaglio dalla fisica delle particelle atomiche e subatomiche e dalla fisica della materia. Comunque sicuramente in questa disicplina c'è ancora un sacco da studiare sia a livello teorico (al raffinamento dei modelli non c'è mai limite :D) che sperimentale (basti pensare ad esempio all'importanza tecnologica dello studio e del controllo delle reazioni nucleari).

magicworld1
Ciao,

sì, avete ragione ovviamente... E' chiaro che vi è il confronto fra Fisica Teorica e quella Sperimentale.
Ma, da ignorante quale sono:
un fisico nucleare può occuparsi di argomenti teorici? Quali sono i confini tra fisica sperimentale e teorica?
Sono affascinato da alcune teorie della fisica, come la teoria delle stringhe o la teoria della relatività... Ma il mondo microscopico mi intriga sin da quando sono nato.
Da un lato, vedo la fisica teorica come uno sbocco scientifico e allo stesso tempo filosofico, che mi affascina molto. Dall'altro lato, non vorrei rinunciare a quell'aspetto sperimentale e indirizzato verso quel mondo, quello microscopico, che da sempre mi attira.
Più che altro la mia domanda ha lo scopo di chiarirmi le idee sulle due branche della fisica. Se volete, cambio il titolo.
Quindi mi piacerebbe avere delucidazioni e chiarimenti in merito.


PS
Come reputate il cdl in Fisica (magistrale in fisica nucleare e teorica) a L'Aquila e a Catania?

garnak.olegovitc1
Salve magicworld,
personalmente penso che uno non può fare a meno dell'altro :-D :-D :-D .

"magicworld":

Quali ritenete che siano le università migliori in Italia per specializzarsi in FIsica teorica e Fisica nucleare?


bhè, per la fisica teorica, non mi vorrei sbilanciare forse l'Ictp :-D :-D

Cordiali saluti

giacor86
mhhh In realtà la domanda per come è posta non ha molto senso. Le figure contrapposte sono quella del "Fisico teorico" con quella del "fisico sperimentale". Fisica nucleare è solo una delle tante specializzazioni di fisica (fisica nucleare, fisica particellare, fisica atomica, fisica dello stato solido, astrofisica, ottica, fisica matematica, etc). Ognuna di queste, alcune di più, alcune di meno, altre mooolto meno, si prestano ad essere investigate da entrambi i punti di vista, sia teorico che sperimentale.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.