Errori voluti nelle soluzioni
Sono rimasto perplesso nel vedere in rete esercizi di Analisi 2 risolti, ma con la seguente avvertenza :
*TEMI D.ESAME ANALISI MATEMATICA 2
Attenzione: Per esercitare lo spirito critico degli eventuali
lettori, nelle soluzioni sono stati volutamente inseriti un
certo numero di errori ed omissioni ! *
Il CdL a cui si riferiscono è in Matematica.
Commenti ?
*TEMI D.ESAME ANALISI MATEMATICA 2
Attenzione: Per esercitare lo spirito critico degli eventuali
lettori, nelle soluzioni sono stati volutamente inseriti un
certo numero di errori ed omissioni ! *
Il CdL a cui si riferiscono è in Matematica.
Commenti ?
Risposte
Sono d'accordo con Rigel, sarebbe strano secondo me mettersi ad inventare degli errori sperando che siano utili. Tanto come è noto è già molto difficile che non ce ne siano in ogni caso.
Io concordo con camillo, secondo me sono inseriti apposta.
In tal caso mi trovo abbastanza d'accordo, anche se una cosa che farei, per aiutare lo studente, è segnalare alcuni [non tutti!] esercizi corretti, in modo che lo studente alle prime armi possa partire da quelli e farsi le ossa, invece che magari impazzire per capire un passaggio sbagliato!
In tal caso mi trovo abbastanza d'accordo, anche se una cosa che farei, per aiutare lo studente, è segnalare alcuni [non tutti!] esercizi corretti, in modo che lo studente alle prime armi possa partire da quelli e farsi le ossa, invece che magari impazzire per capire un passaggio sbagliato!
"Rigel":
Visto il punto esclamativo finale, direi che l'interpretazione è molto semplice: dal momento che è praticamente impossibile scrivere un libro (e soprattutto un eserciziario) privo di errori, gli autori hanno deciso che questo è un modo "simpatico" per scusarsi anticipatamente della presenza di eventuali errori od omissioni.
Concordo!

"Rigel":
Visto il punto esclamativo finale, direi che l'interpretazione è molto semplice: dal momento che è praticamente impossibile scrivere un libro (e soprattutto un eserciziario) privo di errori, gli autori hanno deciso che questo è un modo "simpatico" per scusarsi anticipatamente della presenza di eventuali errori od omissioni.
P.S.: di che libro si tratta?
Non è un libro ma la raccolta, in rete degli esercizi assegnati all'esame di Analisi 2 negli ultimi 9/ 10 anni per un totale di più di 200 esercizi.
Secondo me gli errori/omissioni sono voluti, per affinare la capacità critica etc.
Ho rinunciato a farli e verificare gli "errori " volontari vista la quantità.

Credo che si tratti, come dice Rigel, di un modo scherzoso per comunicare che un testo non può essere scevro da errori.
Io ho avuto un'educazione scolastica e accademica strettamente umanistica (classico e lettere) e mi sono messo da poco più di un anno a cercare di colmare qualche lacuna nelle scienze esatte e naturali studiando su manuali universitari, da solo -anche se non escludo in futuro di iscrivermi a scienze-, e il problema più grosso che ho trovato è la probabilità relativamente alta che si ha di trovare errori di stampa (o magari anche di calcolo da parte degli autori, ma credo che questo sia molto meno probabile), sia nelle spiegazioni sia nelle soluzioni degli esercizi, che, se non fossero parte integrante del percorso didattico proposto dai libri di testo (per esempio a volte in un capitolo si fa riferimento ai risultati di esercizi precedenti), sarei quasi tentato a trascurare... Mi è capitato non raramente di farmi letteralmente venire mal di testa, credere di non aver capito nulla di quello che avevo letto, cercare di dare interpretazioni errate a cose che avevo capito invece bene prima solo per poter accettare soluzioni di esercizi sbagliate...
Per questo motivo mi sono iscritto al forum e per questo motivo ringrazio profondamente tutti quanti mi hanno fornito spunti, suggerimenti, correzioni e aiuti di ogni tipo!
Io ho avuto un'educazione scolastica e accademica strettamente umanistica (classico e lettere) e mi sono messo da poco più di un anno a cercare di colmare qualche lacuna nelle scienze esatte e naturali studiando su manuali universitari, da solo -anche se non escludo in futuro di iscrivermi a scienze-, e il problema più grosso che ho trovato è la probabilità relativamente alta che si ha di trovare errori di stampa (o magari anche di calcolo da parte degli autori, ma credo che questo sia molto meno probabile), sia nelle spiegazioni sia nelle soluzioni degli esercizi, che, se non fossero parte integrante del percorso didattico proposto dai libri di testo (per esempio a volte in un capitolo si fa riferimento ai risultati di esercizi precedenti), sarei quasi tentato a trascurare... Mi è capitato non raramente di farmi letteralmente venire mal di testa, credere di non aver capito nulla di quello che avevo letto, cercare di dare interpretazioni errate a cose che avevo capito invece bene prima solo per poter accettare soluzioni di esercizi sbagliate...
Per questo motivo mi sono iscritto al forum e per questo motivo ringrazio profondamente tutti quanti mi hanno fornito spunti, suggerimenti, correzioni e aiuti di ogni tipo!
Visto il punto esclamativo finale, direi che l'interpretazione è molto semplice: dal momento che è praticamente impossibile scrivere un libro (e soprattutto un eserciziario) privo di errori, gli autori hanno deciso che questo è un modo "simpatico" per scusarsi anticipatamente della presenza di eventuali errori od omissioni.
P.S.: di che libro si tratta?
P.S.: di che libro si tratta?
Ciao!
Molto interessante,la tua "provocazione";
io direi,ma sono di parte
,
che talora non è male l'idea di far sposare una realtà attraverso i danni cui può condurre la sua negazione:
vale nelle dimostrazioni per assurdo,
ma in fondo può esser pure un percorso spicciolo di più profondo apprendimento..
Saluti dal web.
P.S.
Leggo sempre con attenzione i tuoi interventi,
anche perchè ci vedo un ottimo equilibrio tra rigore ed intuito..
Molto interessante,la tua "provocazione";
io direi,ma sono di parte

che talora non è male l'idea di far sposare una realtà attraverso i danni cui può condurre la sua negazione:
vale nelle dimostrazioni per assurdo,
ma in fondo può esser pure un percorso spicciolo di più profondo apprendimento..
Saluti dal web.
P.S.
Leggo sempre con attenzione i tuoi interventi,
anche perchè ci vedo un ottimo equilibrio tra rigore ed intuito..