Erasmus sì o no? - Ingegneria

Pietro9971
Ciao a tutti, vi scrivo in quanto sono molto indeciso sul da farsi.
Ho 25 anni e sono al secondo anno di laurea magistrale in ingegneria (non specificherò l'ambito) al Politecnico di Milano.
Sono stato preso per l'Erasmus in Germania, nel secondo semestre, approssimativamente da aprile a settembre/ottobre 2023 (lì i semestri sono tutti in avanti rispetto all'Italia).
Per motivi logistici non riesco a fare lì la tesi, pertanto mi sto organizzando per trovare un relatore in Italia, e quindi partirei per i soli esami.
Il punto è che il rischio di ritardare la laurea (arrivando a laurearmi magistrale a 27 anni) è molto alto, sia per il discorso tesi, poiché spero di partire con un lavoro di tesi già avviato, sia per gli esami che nell'università dove sono stato preso (RWTH) dicono non siano proprio una passeggiata (ma sono abituato al Poli.. dai!!).

Dite che ne vale la pena e che me ne devo sbattere del "ritardo"? Ho già "perso" due anni prima di iniziare la triennale, poiché iscritto ad un corso di laurea che non mi piaceva. L'Erasmus è davvero un'esperienza così importante e che apre la mente soprattutto sul piano personale? Io sento che è un'esperienza di cui ho bisogno e che non può farmi altro che bene, ma sono un po' spaventato dal ritardare i tempi di laurea.

Avete consigli? Grazie!

Risposte
ElementareWatson
Se il problema è solo che ti laureeresti a 27 anni fallo! Se i problemi sono altri se ne può discutere. Capisco la fretta di laurearsi subito, ma gli studenti hanno la sindrome del fallito, se non mi laureerò in tempo sarò un fallito, balle fai quello che ti piace 27 anni non sono molti, non ti impediranno certo di trovare lavoro.

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