E se trovaste un Death Note?

Albert Wesker 27
Qulache giorno fa un vecchio amico mi ha consigliato di avvicinarmi all'anime Death Note. Ho provato qualche puntata ed effettivamente merita, quindi se vi piace il genere e avete del tempo da perdere, ve lo consiglio. La storia racconta di un ragazzo che trova un quaderno (il Death Note) che uccide tutti gli uomini il cui nome viene scritto sulle sue pagine. Il protagonista usa il quaderno per uccidere i malviventi. La mia domanda è: supponendo di avere un tale potere, che cosa fareste? Lo usereste anche voi per colpire lì dove la giustizia fallisce? E come considerereste coloro che lo usano in tale maniera? Un assassino verrebbe comunque considerato tale nella nostra società anche se uccidesse solo altri killer?

Risposte
Rggb1
Per la mia morale, sì; a prescindere dal politically correct o meno. Come considero parimenti assassini (almeno potenziali) chi è favorevole alla pena di morte.

L'unico uso morale ammissibile di questo (molto fantasioso) blocknote sarebbe quello ipotizzato da Fioravante Patrone. Ma siamo talmente arretrati rispetto alle nostre potenzialità da avere difficoltà anche nello stabilire regole semplicissime di convivenza e libertà reciproche. Dalle mie parti si dice "indietro... come la coda del maiale".

Albert Wesker 27
Considerereste un assassino che uccida solo altri grossi criminali come una persona cattiva? La risposta politicamente corretta è ovvia, l'altra un pò meno.

Rggb1
Restando nell'ambito proposto, brucerei il quadernetto e (al posto di) mi farei prestare l'Ammazzadraghi da Gatsu per dare qualche piattonata.

socio1985
"gugo82":
[quote="Cheguevilla"]@3.1415 sei sicuro che il problema sia la classe politica nella sua interezza? Io sono fermamente convinto che la classe politica italiana non è che lo specchio della sua popolazione.

Certo non mio; il mio specchio è a casa, ben saldo sopra il lavandino.

Probabilmente, non essendo matematico, il problema dell'inopportuna generalizzazione lo senti di meno...
E mi domando quanto sia di sinistra fare di tutta l'erba un fascio.

(Ah, quanto mi piace giocare con le parole ultimamente...).

Ad ogni modo, occhio agli OT.[/quote]


Restando in OT provo ad immaginarmi i risultati (sulla popolazione) del seguente sondaggio (perdonate l'eccessiva semplificazione):

-Il problema è rappresentato dall'attuale classe politica? risultato: 99,99% SI; 0.01 NO
-La classe politica è lo specchio della popolazione? 70% SI; 30% NO (buttata un po' a caso)
-La colpa è tua? 0,0001% SI; 99,9999% NO
:shock:

gugo82
"Cheguevilla":
@3.1415 sei sicuro che il problema sia la classe politica nella sua interezza? Io sono fermamente convinto che la classe politica italiana non è che lo specchio della sua popolazione.

Certo non mio; il mio specchio è a casa, ben saldo sopra il lavandino.

Probabilmente, non essendo matematico, il problema dell'inopportuna generalizzazione lo senti di meno...
E mi domando quanto sia di sinistra fare di tutta l'erba un fascio.

(Ah, quanto mi piace giocare con le parole ultimamente...).

Ad ogni modo, occhio agli OT.

Sk_Anonymous
"Cheguevilla":


@3.1415 sei sicuro che il problema sia la classe politica nella sua interezza? Io sono fermamente convinto che la classe politica italiana non è che lo specchio della sua popolazione.

nono
il problema sono le regole che non vengono cambiate perché il sistema è fallato . Il nostro sistema politico così com'è adesso avvantaggia i peggiori scoraggiando chiunque abbia un minimo di onestà e competenza , e i pessimi che vengono eletti fanno di tutto per perpetrare la situazione approvando leggi che imbarbariscono ancora di più la popolazione , non è un caso lo scempio della scuola pubblica e dell'università che è stato portato avanti negli ultimi 15 anni di governi .

è un sistema a retroazione positiva .

Cheguevilla
Non ne avevo mai sentito parlare. Dalle risposte si lascia intendere un utilizzo finalizzato sempre ad un ipotetico "bene comune" (almeno nelle intenzioni), ma ho il vago sospetto che i più se ne servirebbero per fare i propri comodi...
Per ora sono single, quindi niente suocere...
Per il resto, non saprei precisamente cosa farmene, a parte trovarmi in linea con quanto detto da Fioravante.

@3.1415 sei sicuro che il problema sia la classe politica nella sua interezza? Io sono fermamente convinto che la classe politica italiana non è che lo specchio della sua popolazione.

socio1985
Non ne avevo mai sentito parlare. Dalle risposte si lascia intendere un utilizzo finalizzato sempre ad un ipotetico "bene comune" (almeno nelle intenzioni), ma ho il vago sospetto che i più se ne servirebbero per fare i propri comodi...

Sk_Anonymous
ahimè , devo confessare che se trovassi un Death Note lo userei per scriverci sopra tutti i nomi dell'attuale governo in carica , per poi passare equamente al parlamento e al senato senza distinzione fra destra e sinistra , in seguito mi occuperei dei portaborse quindi passerei allegramente a parecchie amministrazioni regionali , provinciali , comunali e cittadine .
Alcuni qui potrebbero obiettare che è un lavoro inutile perché per un politico che muore ce n'è sempre uno peggiore pronto a prendere il posto ma non credo che questo valga per la situazione italiana : qui da noi i politici vertono in uno stato di equilibrio stabile , in qualunque modo li percuoti tornano sempre al loro posto e non risentono per giunta dell'Entropia .... insomma, sono eterni ....l'unica possibilità per il ricambio è la morte.

quindi se qualche Shinigami passa dalle mie parti, eviti per cortesia di perdere il suo quaderno perché rischia di provocare una carneficina peggiore dell'olocausto nazista.

Fioravante Patrone1
Lo userei per chi mi chiedesse di porre fine alle sue sofferenze.
O per chi abbia espresso chiare volontà in un "testamento biologico".
E simili (per il dettagli, ovvero per il ponderoso trattato in merito, ne parliamo quando avrò il libretto in mano).

angus89
Allora, io probabilmente non lo userei dato che la mia anima non andrebbe ne in inferno ne in paradiso ma proverei una sofferenza atroce come dice il simapticone di Ryuk, e comunque non me la sentirei di togliere la vita ad altri esseri umani, probabilmente lo terrei nascosto (dato che non posso distruggerlo).
Diciamo che mi divertirei più nei panni di L (mio personaggio preferito)

gugo82
Devo dire che Death Note è uno dei migliori anime seriali che abbia visto negli ultimi dieci anni, diciamo da Cowboy Bebop (bello per altri motivi) in poi.
C'è dentro un po' di tutto... In certe parti mi ha ricordato un po' Dostoevskij, Delitto e Castigo.
Solo la parte centrale è un po' loffia, poteva essere scritta meglio.

Di più non dico, perchè lanciarmi in considerazioni di tipo ipotetico su argomenti palesemente di fantasia non è nel mio genere.

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