Due interventi di Vittorio Zucconi nel suo blog
Ricopio da:
http://zucconi.blogautore.repubblica.it ... ref=hpsbsx
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5 Mag 2009
Attraverso lo specchio
In attesa dello show di Silvio Berlusconi davanti al proprio ciambellano a Porta a Porta, suggerisco, come chiave di interpretazione delle parole che sentiremo scorrere, questo dialogo fra Alice e la Regina Rossa, nel meraviglioso “Attraverso lo specchio” di Lewis Carrol:
— Ma nel nostro paese, — disse Alice, che ancora ansava un poco, — generalmente si arriva altrove… dopo che si è corso tanto tempo come abbiamo fatto noi.
— Che razza di paese! — disse la Regina - Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.
L’Italia è Alice. Ha ormai attraversato lo specchio e le parole significano soltanto, come dice il Cappellaio Matto, quello che il Cappellaio Matto vuole che significhino. Se si accetta di vivere nel regno delle meraviglie, tutto si spiega, e niente si spiega. E sul regno dell’assurdo e del nonsense si stende rassicurante il sorriso dello Stregatto. Lasciate perdere editoriali, blog, talk show, saggi. Per capire l’Italia del 2009 si deve leggere Lewis Carrol.
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5 Mag 2009
Cuorn’ e bicuorn’
In termini elegati e processuali, quello che è stato detto nell’oscena puntata, si chiama “blame the victim”, colpevolizzare la vittima, sul genere della ragazza violentata che “se l’era cercata”, perchè girava in minigonna. In termini più nazional popolari, la signora Berlusconi, che ora dovrebbe scusarsi con il marito dopo essere stata umiliata in pubblico dall’attempato gallinaro, è la classica “cornuta e mazziata”. Magnifico e solenne esempio dato agli uomini italiani di come “the first husband”, il primo marito e l’uomo più popolare della nazione concepisce il rapporto con le donne. E chi ha fornito il bastone siamo stati noi, gli abbonati della Rai usata dal proprietario di Mediaset per combattere le proprie vicende matrimoniali private. Scusate se mi ripeto: Alice nel Paese delle Meraviglie.
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Per quanto mi riguarda "sottoscrivo" tutte le analisi contenute in questi due densi interventi.
http://zucconi.blogautore.repubblica.it ... ref=hpsbsx
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5 Mag 2009
Attraverso lo specchio
In attesa dello show di Silvio Berlusconi davanti al proprio ciambellano a Porta a Porta, suggerisco, come chiave di interpretazione delle parole che sentiremo scorrere, questo dialogo fra Alice e la Regina Rossa, nel meraviglioso “Attraverso lo specchio” di Lewis Carrol:
— Ma nel nostro paese, — disse Alice, che ancora ansava un poco, — generalmente si arriva altrove… dopo che si è corso tanto tempo come abbiamo fatto noi.
— Che razza di paese! — disse la Regina - Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.
L’Italia è Alice. Ha ormai attraversato lo specchio e le parole significano soltanto, come dice il Cappellaio Matto, quello che il Cappellaio Matto vuole che significhino. Se si accetta di vivere nel regno delle meraviglie, tutto si spiega, e niente si spiega. E sul regno dell’assurdo e del nonsense si stende rassicurante il sorriso dello Stregatto. Lasciate perdere editoriali, blog, talk show, saggi. Per capire l’Italia del 2009 si deve leggere Lewis Carrol.
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5 Mag 2009
Cuorn’ e bicuorn’
In termini elegati e processuali, quello che è stato detto nell’oscena puntata, si chiama “blame the victim”, colpevolizzare la vittima, sul genere della ragazza violentata che “se l’era cercata”, perchè girava in minigonna. In termini più nazional popolari, la signora Berlusconi, che ora dovrebbe scusarsi con il marito dopo essere stata umiliata in pubblico dall’attempato gallinaro, è la classica “cornuta e mazziata”. Magnifico e solenne esempio dato agli uomini italiani di come “the first husband”, il primo marito e l’uomo più popolare della nazione concepisce il rapporto con le donne. E chi ha fornito il bastone siamo stati noi, gli abbonati della Rai usata dal proprietario di Mediaset per combattere le proprie vicende matrimoniali private. Scusate se mi ripeto: Alice nel Paese delle Meraviglie.
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Per quanto mi riguarda "sottoscrivo" tutte le analisi contenute in questi due densi interventi.
Risposte
Leggere Marco Travaglio mi fa quasi sempre questo effetto. Mi riferisco a "Elio e le storie tese":
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Eh no Fioravante, hai frainteso...
sono sicuro che GIBI si riferisse alla spazzatura della controinformazione faziosa e ossessiva della sinistra, per essere chiari: quella di Repubblica o de L'Unità.
Nessuno può ritenere spazzatura la comunicazione del Verbo a opera del suo profeta!
Insomma, basta con questo 'circo mediatico' sulle vicende personali di una persona che pretende che le sue cose intime rimangano intime!
E passi che ha inondato la nazione con la 'storia italiana' e passi anche che sulla vicenda di cui invoca il silenzio si sfoghi pubblicamente da Vespa senza contraddittorio: stai a vedere il capello? A tale proposito, passi anche che sappiamo tutto sulle eleganti bandane e sui suoi trapianti tricologici, oltre che su altri 'dettagli' della sua salute fisica e mentale...
Quello che è privato è privato e quello di cui ci siamo privati, ci siamo privati!
sono sicuro che GIBI si riferisse alla spazzatura della controinformazione faziosa e ossessiva della sinistra, per essere chiari: quella di Repubblica o de L'Unità.
Nessuno può ritenere spazzatura la comunicazione del Verbo a opera del suo profeta!
Insomma, basta con questo 'circo mediatico' sulle vicende personali di una persona che pretende che le sue cose intime rimangano intime!
E passi che ha inondato la nazione con la 'storia italiana' e passi anche che sulla vicenda di cui invoca il silenzio si sfoghi pubblicamente da Vespa senza contraddittorio: stai a vedere il capello? A tale proposito, passi anche che sappiamo tutto sulle eleganti bandane e sui suoi trapianti tricologici, oltre che su altri 'dettagli' della sua salute fisica e mentale...
Quello che è privato è privato e quello di cui ci siamo privati, ci siamo privati!
Ciao,
mi aspettavo un tuo intervento.
Però non è carino paragonare il sultano alla spazzatura. Non me lo sarei aspettato, da te.
Approfitto del suggerimento per aggiungere che ci metto volentieri anche il maggiordomo Vespa, simbolo di ciò che non è il giornalismo. E non solo perché è il ciambellano di corte, ma anche per via del caso Di Bella, per la sua difesa estenuata ed estenuante della Franzoni, e chi più ricorda più ne metta.
mi aspettavo un tuo intervento.
Però non è carino paragonare il sultano alla spazzatura. Non me lo sarei aspettato, da te.
Approfitto del suggerimento per aggiungere che ci metto volentieri anche il maggiordomo Vespa, simbolo di ciò che non è il giornalismo. E non solo perché è il ciambellano di corte, ma anche per via del caso Di Bella, per la sua difesa estenuata ed estenuante della Franzoni, e chi più ricorda più ne metta.
Ti vedo sempre più interessato alla spazzatura.
Ti stai adeguando ai tempi?
Ti stai adeguando ai tempi?