Dubbio su modalitá esame
Salve, volevo esporre un dubbio riguardo alla modalitá di un mio esame.
La professoressa del mio corso tiene due prove in itinere propedeutiche piú l´appello o di giugno o di luglio. Chi riesce a superare queste tre prove puoi prendere 30, chi invece non dá o non passa uno degli esoneri e sostiene direttamente l´appello ha per voto massimo 20 che puó essere alzato massimo a 25 con l´orale. Questo per ogni appello (giugno, luglio, settembre, gennaio anno successivo).
Volevo chiedere se una cosa del genere era possibile o se comunque c´era qualcosa che tuteli gli studenti in questa direzione... soprattutto chi comunque non é soddisfatto del proprio voto e vorrebbe alzarlo dopo essersi preparato bene in un appello successivo, senza che gliene sia data l´opportunitá.
Grazie mille
La professoressa del mio corso tiene due prove in itinere propedeutiche piú l´appello o di giugno o di luglio. Chi riesce a superare queste tre prove puoi prendere 30, chi invece non dá o non passa uno degli esoneri e sostiene direttamente l´appello ha per voto massimo 20 che puó essere alzato massimo a 25 con l´orale. Questo per ogni appello (giugno, luglio, settembre, gennaio anno successivo).
Volevo chiedere se una cosa del genere era possibile o se comunque c´era qualcosa che tuteli gli studenti in questa direzione... soprattutto chi comunque non é soddisfatto del proprio voto e vorrebbe alzarlo dopo essersi preparato bene in un appello successivo, senza che gliene sia data l´opportunitá.
Grazie mille

Risposte
Se le cose stanno come dici tu si tratta di una modalità di valutazione illegittima e in quanto tale passibile di essere appellata dinnanzi al Tar (la valutazione di una prova d'esame è infatti un atto amministrativo).
La docente sta sostanzialmente affermando che la valutazione massima per chi sostiene la prova d'esame in certi appelli sarà di 25/30, contro la normativa che impone che il punteggio massimo previsto per un esame universitario sia 30/30 più eventuale lode.
La docente sta sostanzialmente affermando che la valutazione massima per chi sostiene la prova d'esame in certi appelli sarà di 25/30, contro la normativa che impone che il punteggio massimo previsto per un esame universitario sia 30/30 più eventuale lode.
da un punto di vista di regole mi pare impossibile
io però ho un professore che ha fatto ben capire che se non facciamo i compitini a crocette e vogliamo fare l'orale, al massimo ci da 20-24...
ma questa ovviamente e quasi una minaccia più che un regolamento e se hai intenzione di impuntarti per avere un esame corretto credo ovviamante che sia in tuo diritto(chiedi a qualche rappresentante studentesco) ma certamente non ti conviene(a mio avviso saresti bollato come rompiballe da molti dei professori che avrai e comunque la suddetta professoressa farà di tutto per farti fallire l'esame)
consiglio: studia per i compitini
io però ho un professore che ha fatto ben capire che se non facciamo i compitini a crocette e vogliamo fare l'orale, al massimo ci da 20-24...
ma questa ovviamente e quasi una minaccia più che un regolamento e se hai intenzione di impuntarti per avere un esame corretto credo ovviamante che sia in tuo diritto(chiedi a qualche rappresentante studentesco) ma certamente non ti conviene(a mio avviso saresti bollato come rompiballe da molti dei professori che avrai e comunque la suddetta professoressa farà di tutto per farti fallire l'esame)
consiglio: studia per i compitini
Messa così, sembra strana anche a me e - direi - più che anomala, irregolare.
E' una modalità un po' anomala: sei sicura di aver capito bene? Sul fatto che il punteggio si alzi massimo di 5 punti con l'orale ci può stare, ognuno ha le sue regole, ma sul fatto che il voto (dello scritto?) non possa superare il 20 se uno fa un appello regolare mi sembra una cosa strana.