Domanda

Giancarlo3
Salve,
ho avuto modo di leggere diversi esempi di effetti che la relatività ha prodotto su varie discipline scientifiche : meccanica, astronomia ecc. Vorrei sapere se esise qualke effetto particolare e visibile nel mondo dell'informatica. E con informatica, non intendo l'elettronica dei dispositivi hardware, ma proprio la teoria dell'informazione.(anche se comprendo che i tempi informatici sono diversi da quelli fisici : notazioni come O grande, O piccolo ecc..)

Risposte
infinito1
Solo un'aggiunta che forse non è del tutto nota: mentre per te passano 3 secondi, sul treno ne passano un po' di più (sopra ho detto quanto), ma lo stesso vale sul treno: nel suo sistema di riferimento mentre per lui passano 3 secondi, per te ne passano un po' di più (lo stesso che per te).

Giancarlo3
Mi è chiaro che i 3 secondi li devo contare a terra, e che la dilazione si manifesta sul treno. Certo, come dici tu è difficile fermare il computer.... Però non sono daccordo con l'affermazione "non mi pare un effetto sull'informatica, ma un classico esempio di meccanica". Per me, è un esempio di meccanica che determina un effetto sull'informatica. Nel messaggio iniziale, infatti, parlavo di "effetti che la relatività ha prodotto su varie discipline scientifiche".

Elijah82
ho letto di una scheda per PC che dovrebbe generare numeri aleatori sfruttando effetti quantistici. mi pare costi intorno ai 300 euro... lo trovo interessante!

infinito1
Dici: « Si....intendevo proprio questo. Ho sbagliato nell'esposizione!», ma non mi è chiaro.
Cioè: se tu imposti un programma sul computer che si ferma automaticamente dopo 3 secondi "esatti", non si evidenzia nessuna differenza, se invece tu a terra decidi di far fermare il computer dopo 3 secondi (ma in che modo lo fermi?) si evidenzia un effetto di dilatazione del tempo (se il treno andasse a 1000 km/h, i secondi potrebbero potrebbero essere 3,000000000001, invece che esattamente 3).

Però questo non mi pare un effetto sull'informatica, ma un classico esempio di meccanica.

(Non sono modesto, ma sono davvero ignorante in informatica)

Giancarlo3
Si....intendevo proprio questo. Ho sbagliato nell'esposizione! Cmq, per quanto riguarda le funzioni random,purtroppo non posso aiutarti. Io studio informatica, e non sono esperto di elettromagnetismo e/o elettronica quindi posso solo indicarti qualche procedimento algoritmico (anche se questo termine è una forzatura).

david_e1
No darebbe il medesimo risultato!
Infatti proprio il postulato fondamentale della Relativita' Generale afferma che non e' in alcun modo possibile stabilire il proprio stato di moto con qualunque tipo di esperimento. Quindi il computer darebbe lo stesso risultato!

La cosa potrebbe cambiare solo se tu e il computer foste uno sul treno e uno a terra. In questo caso il tuo tempo non corrisponderebbe con quello del computer e il risultato ottenuto con quella operazione sarebbe effettivamente diverso.

PS: Una piccola curiosita' sulle funzioni di random che vorrei chiedervi visto che ve ne intendete piu' di me.

Sarebbe possibile realizzare una porta random in questo modo:
Si realizza una catena di inverter pilotati da un generatore costante posto alla soglia logica, ma facendo passare l'alimentazione per un resistore. In teoria il rumore prodotto dal resistore dovrebbe essere Gaussiano di media nulla, quindi l'ultimo inverter dovrebbe assumere in uscita un valore 1 o 0 casuale???

Giancarlo3
A quanto pare non sei ignorante in materia. Conoscere il concetto di algoritmo Montecarlo è già indice di un certo livello di competenza informatica. Si, in effetti esistono altri algoritmi per la generazione di numeri pseudocasuali. Ma,...ritornando alla relatività (dove credo tu sia più esperto di me), Se io realizzo un programma (in pseudocodice) del tipo:

while(true)
{
x++;
if (tastopremuto() == 1) break;
}
printf("%d", x);

e lo eseguo su un portatile posto su una scrivania. In particolare, mi prendo un orologio e decido di premere un tasto esattamente dopo 3 secondi.Il programmino si blocca e mi visualizza un valore x.

Adesso, se facccio la stessa cosa, ma mettendo il portatile su un treno lanciato ad una velocità pari 1/4 della velocità della luce (dove gli effetti della relatività dovrebbero farsi sentire) il valore di x sarebbe molto più grande (nell'ipotesi di bloccare il programmino dopo 3 secondi).....proprio perchè i miei 3 secondi sul treno corrispondono in realtà a 3 / sqrt(15/16). Sto sbagliando? o possiamo affermare che questo programmino da risultati diversi a seconda della velocità con cui viene lanciato il portatile ?

infinito1
Sono ignorantissimo in materia, e so solo che è finalmente possibile avere una funzione "random".
Infatti come tu sai sicuramente meglio di me non esistono funzioni random, ma tutte quelle attuali sono valori ottenuti da funzioni matematiche. Invece se considero ilvalore booleano "il fotone è passato da questa fenditura" (esperimento di Young) ho un valore effettivamente casuale. Sicuramente conosci (anche questo meglio di me) l'importanza delle applicazioni di una funzione casuale "vera" (metodo "Montecarlo" per dirne una (che poi è l'unica che conosco io)).

Invece (me lo immagino io, ma non ne ho mai sentito nemmeno accennare) una applicazione del software potrebbe essere in negativo:
con la fisica classica si poteva pensare che il circuito dello hardware fosse "efficiente", nel senso che ad una fissata sequenza di "zero ed uno" ne seguisse un'altra che era necessariamente "unica"; invece con la meccanica quantistica c'è una "non predicibilità" intrinseca, per cui (con la miniaturizzazione sempre più spinta dei circuiti) non si può più essere certi dell'uscita, e bisognerebbe controllare che i risultati non siano stati affetti da "variazioni quantistiche".

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