Domanada sull'indecidibilità di Goedel

nato_pigro1
Il teorema dice:
Se un sistema formale S è consistente, allora esiste un enunciato V vero ma non dimostrabile in S
Ora, la mia domanda è: di un enunciato, che di crede vero (magari con dimostrazioni esterne al sistema) e indimostrabile all'interno del sistema, è possibile dimostare la sua indimostrabilità? e se è possibile, è possibile effettuare questa dimostrazione all'interno del sistema S o al di fuori?

Risposte
TomSawyer1
La dichiarazione di Gödel a questo proposito è stata: "Sono contento di essere riuscito a dimostrare fatti importanti nelle scienze, partendo da presupposti filosofici". Più o meno, chiaramente. Quindi i lavori direi che sono interamente matematici, come dice fields; il concetto di base, per Gödel, era filosofico.

fields1
Mah, io ho letto i lavori di Godel e parzialmente quello di Cohen e non vedo nulla di diverso da un qualunque lavoro di analisi, algebra, geometria o teoria dei numeri. Ci sono definizioni, teoremi, dimostrazioni, e questa mi sembra un definizione di matematica e non certo di filosofia. Certo la teoria degli insiemi e la logica sono di interesse ai filosofi. Ma quello che voglio dire è che non serve un piffero di filosofia per seguire i lavori di Godel e Cohen, proprio come non serve studiando la teoria dei gruppi o l'analisi matematica.

Kroldar
"fields":

Eh, Kroldar, non esageriamo...

Esageriamo, esageriamo. Pensa che il padre della logica è stato Aristotele... Ma sai, a volte il confine tra certe materie non è ben definito. Poi bisogna capire pure tu cosa intendi per "filosofia" e cosa intendo io 8-)

nato_pigro1
pure io faccio il 3° anno e se ho posto la domanda è perchè ne ho sentito parlare, mi sono appassionato e ho un po' approfondito, ma solo per il significato.

"spassky":
Se non ricordo male, la dimostrazione si fa ricorrendo alla ingegnosa invenzione della "numerazione Godel".
Più o meno si tratta di una aritmetizzazione delle proposizioni interne al sistema formale in esame.


a quanto ne so goedel ha usato questa tecnica per dimostrare i suoi teoremi (indecidibilità e incompletezza) ma non per dimostrare l'indecidibilità di un enunciato.

Riprendendo quello che dice Kroldar, noi parliamo del significato di questi risultati squisitamente filosofico-matematico, non dei toeremi, del tutto logico-matematici. E finchè si parla di filosofia più meno tutti possonodire la loro... quindi non sirulta molto difficile... ^_^

@ Benedetta: se ti interessa leggiti "incompltezza" di Rebecca Goldstein (una filosofa), cerca di spiegare il teorema (a grandi linee), ma spiega soprattuto la portata devastante che ha generato.

fields1
"Kroldar":
Non è né fortuna né sfortuna... semplicemente a scuola non si trattano questi argomenti. Neppure all'università a dire il vero, se non in corsi avanzatissimi. La spiegazione è semplicissima: qui non siamo solo nel pieno della matematica, ma siamo sfociati ormai nella filosofia e certi concetti richiedono un enorme sforzo mentale per essere capiti appieno.


Eh, Kroldar, non esageriamo... I risultati di Cohen sono puramente matematici, non si sconfina per nulla nella filosofia. Per essere capiti e anche per essere solo affrontati, tuttavia, necessitano di una preparazione appronfondita in logica e teoria degli insiemi. Poi naturalmente si possono fare discussioni filosofiche sui risultati, ma queste vengono dopo i teoremi, proprio come nel caso ad esempio della meccanica quantistica ecc.

Kroldar
"Benedetta":

Sn una studentessa del 3°anno e qst argomento purtroppo non l'ho mai trattato (x mia fortuna o sfortuna...boh!)
Cmq, mi sn informata su vari siti in internet...

Non è né fortuna né sfortuna... semplicemente a scuola non si trattano questi argomenti. Neppure all'università a dire il vero, se non in corsi avanzatissimi. La spiegazione è semplicissima: qui non siamo solo nel pieno della matematica, ma siamo sfociati ormai nella filosofia e certi concetti richiedono un enorme sforzo mentale per essere capiti appieno.

"Benedetta":

proprio quì---->http://66.249.93.104/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Forcing_(mathematics)&prev=/search%3Fq%3Dforcing%2Bcohen%26hl%3Dit%26lr%3D

Purtroppo la traduzione non è venuta molto bene... si capisce ben poco

A chiunque interessi tale argomento consiglio vivamente il libro "Il mistero dell'alef", di cui c'è una recensione in una sezione di questo sito: https://www.matematicamente.it/libri/Il% ... l'alef.pdf

sbauscina
"Kroldar":
Cohen utilizzò un metodo chiamato "forcing", tuttavia ignora cosa sia. Magari se qualcuno lo sa e lo espone mi fa un grande favore.


Sn una studentessa del 3°anno e qst argomento purtroppo non l'ho mai trattato (x mia fortuna o sfortuna...boh!)
Cmq, mi sn informata su vari siti in internet...

proprio quì---->http://66.249.93.104/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Forcing_(mathematics)&prev=/search%3Fq%3Dforcing%2Bcohen%26hl%3Dit%26lr%3D

Kroldar
Cohen utilizzò un metodo chiamato "forcing", tuttavia ignora cosa sia. Magari se qualcuno lo sa e lo espone mi fa un grande favore.

spassky
Se non ricordo male, la dimostrazione si fa ricorrendo alla ingegnosa invenzione della "numerazione Godel".
Più o meno si tratta di una aritmetizzazione delle proposizioni interne al sistema formale in esame.

nato_pigro1
ah.. ecco.. quindi non è proprio una cavolata dimostrare l'indecidibilità...

Kroldar
A dire il vero non ho un esempio da fornirti... tra l'altro non ho neanche guardato i link di Benedetta. La prima proposizione indecidibile che mi viene in mente è "L'ipotesi del continuo" di Cantor, la cui indecidibilità fu dimostrata parzialmente da Goedel e definitivamente da Cohen, anche se non ne ho mai letto la dimostrazione.

nato_pigro1
@ benedetta: ho letto proprio pochi giorni fa quei link ed è da lì che mi è venuto il dubbio...

@ Kroldar: puoi fornirmi un esempio? ad esempio (dai link di benedetta) c'è un enunciato indecidibile di Penrose, che si sa essere indecidibile, ma c'è la dimostrazione della sua indecidibilità?

Kroldar
Una proposizione è indecidibile in un sistema assiomatico quando è indipendente dagli assiomi... per dimostrare che una proposizione è indecidibile dunque si deve dimostrare che essa è indipendente da ciascun assioma del sistema assiomatico che si sta considerando, ovvero il fatto che tale proposizione sia vera o falsa non è in contraddizione con alcun assioma.
Dunque l'indimostrabilità è dimostrabile 8-) e non occorre uscire dal sistema assiomatico

sbauscina
dai un'okkiata qui--->http://www.readme.it/libri/Matematica/teorema%20di%20incompletezza.shtml

e qui--->http://www.readme.it/libri/Matematica/teorema%20di%20indecidibilit%C3%A0.shtml

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