De Andrè

fu^2
10 anni fa moriva Fabrizio De Andrè.

volevo ricordarlo con due delle sue canzoni a cui sono più affezionato

http://www.youtube.com/watch?v=5iGoQ-0yb7E

http://www.youtube.com/watch?v=RStwinB7cJw


buona notte

Risposte
basket241
De' Andrè è uno di quelle persone che si merita questo topic

Cheguevilla
Quella citata da Steven è già la versione censurata.
Quella originale recitava così:

Spesso gli sbirri e i carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accopmagnarono al primo treno.

Steven11
"Cozza Taddeo":
Carlo Martello è una delle mie preferite.
Non nascondo che mi fa strano pensare che una canzone del genere possa essere stata motivo di scandalo.

Ma d'altra parte anche la famosa e bella "Bocca di rosa" ha creato qualche screzio, con l'Arma dei Carabinieri.

http://archiviostorico.corriere.it/1997 ... 6960.shtml

E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri.

GodR1n0
Il De Andrè è anche un letterato. Ha intonato il sonetto di Cecco Angiolieri "S'i' fosse foco"in una maniera così magnifica proprio come solo lui sa fare.

fu^2
a me ha colpito molto in positivo il motivo che ha portato a scrivere la canzone di marinella...

Cheguevilla
La canzone è "Sogno numero due", dall'album "Storia di un impiegato" del 1973.
Tutto l'album è spaventosamente attuale.

Se avete preso per buone
le verità della televisione
anche se allora vi siete assolti,
siete lo stesso coinvolti.

@melia
"Cheguevilla":

Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.

Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?



Volevo chiedere questa citazione di quale canzone è, che non la ricordo e mi pare così magnificamente attuale.
Grazie.

Faussone
Caro Cheguevilla è impossibile citare i versi più belli: sono troppi....


Aggiungo da non cattolico un altro dei versi più belli, di una Mamma tra le mamme:

"Non fossi stato figlio di Dio t'avrei ancora per figlio mio."

Cheguevilla
Non posso che accodarmi e citare alcuni dei suoi versi più belli:

L'inferno esiste solo
per chi ne ha paura



Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.



il sangue del principe del Moro
arrossano il ciniero
d'identico color


Spero di non aver esagerato...
Saluti a tutti da Toronto!
dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma

gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.



ma lei che lo amava aspettava il ritorno
d'un soldato vivo, d'un eroe morto che ne farà
se accanto nel letto le è rimasta la gloria
d'una medaglia alla memoria.



Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno

e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole



Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.



Molto bello il gioco di parole, sul doppio senso della parola "invano":
Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:

ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.



No, non devo pensarti figlio di Dio
ma figlio dell'uomo, fratello anche mio.



Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto

dove i figli della guerra
partiti per un ideale
per una truffa, per un amore finito male

hanno rimandato a casa
le loro spoglie nelle bandiere
legate strette perché sembrassero intere.



Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.

Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.

Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate

sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"



E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,



Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
tra cielo e denaro,
tra cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.



Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.

Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?

Quest'ultima, senza alcun riferimento particolare...


Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.



Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.

Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.



ma c'è amore un po' per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada



E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"



il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
-- voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo –
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile



Ti t'adesciàe 'nsce l'èndegu du matin
ch'à luxe a l'à 'n pè 'n tera e l'àtru in mà

ti t'ammiàe a ou spègiu de 'n tiànnin
ou cè s'amia a ou spègiu da ruzà

nox89
Mi associo anche io, De Andrè è stato uno dei più grandi cantautori italiani, sicuramente uno dei miei preferiti, insieme anche al grande Francesco(Guccini).
Grazie per i testi meravigliosi che ci hai lasciato

GodR1n0
Un po' meno quella di Lucio Dalla, pur essendo anch'essa un'ottima interpretazione.

Umby2
"GodR1n0":
La canzone "Via del campo" è stata cantata ieri su Rai 3 da Gianna Nannini, (spero di non sbagliare). Questa è appunto la canzone in cui compare la firma di Admin o di antoniobernardo.


Un gran belspettacolo, peraltro condotto da Fabio Fazio (... ho detto tutto .... diceva Peppino)

Mi è piaciuta l'interpretazione di Battiato.

GodR1n0
La canzone "Via del campo" è stata cantata ieri su Rai 3 da Gianna Nannini, (spero di non sbagliare). Questa è appunto la canzone in cui compare la firma di Admin o di antoniobernardo.

cozzataddeo
Grande De Andrè.
Carlo Martello è una delle mie preferite.
Non nascondo che mi fa strano pensare che una canzone del genere possa essere stata motivo di scandalo.

Lode a Fabrizio.

Alexp1
Si, onore al merito al grande Fabrizio De André che è stato, senza ombra di dubbio, un illustre cantautore/poeta.....anche se io personalmente nell'ambito della musica italiana ho sempre gradito di più Lucio Battisti......il destino ha voluto che nell'arco di 4 mesi ce li siamo persi entrambi, Battisti il 9 settembre '98 e De André l'11 gennaio '99....così è la vita! :cry:

_admin
Scusate, non sempre mi rendo conto con quale account sono entrato, questo dovrebbe essere quello di admin, con la firma di De Andrè. Giacchè colgo l'occasione per ringraziare di nuovo Cheguevilla che tempo fa mi regalò una collezione di canzoni di De Andrè, un regalo graditissimo. Sarò un vecchio nostalgico anche io, però le canzoni di De Andrè erano un gradino più sopra di quelle degli altri 'cantautori'.

Fioravante Patrone1
Data l'età, io a casa ho un 33 di De André, da cui avevamo grattato via il foglietto appiccicato con il testo di un'altra canzone. Foglietto messo lì per coprire le pudenda, ovvero il testo di "Carlo Martello"...

Fioravante Patrone1
Per i pivelli, che magari non capiscono, antoniobernardo si riferisce alla firma di Admin, che poi è smepre lui, il boss del sito.

_antoniobernardo
Visto che se ne parla, la mia firma, per chi n on se ne fosse accorto, è una frase da una canzone di De Andrè.

GodR1n0
Bel topic veramente. Certe persone devono essere ricordate e proprio questa sera Rai 3 ha dedicato una serata a Fabrizio De Andrè.

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