Consiglio regalo di compleanno

Sk_Anonymous
Il soggetto a cui è destinato il presente è un amico della mia età (l'unico che possiedo, ndr). Dal momento che quando parlo di matematica lui storce il naso e mi guarda inebetito, ho intenzione di aggiungere ad un regalo che ho già pronto un libello che illustri il lato "piacevole" e "discorsivo" della materia, un breve volume che possa far emergere in maniera semplice e chiara la bellezza e la potenza delle idee della matematica. Qualcuno conosce qualche titolo che potrebbe fare a caso mio?

Grazie in anticipo

Risposte
lobacevskij
Flatlandia l'ho trovato noiosissimo.
Molto interessante, ma dubito possa piacere a qualcuno che non apprezza la matematica: "Storia della matematica moderna e contemporanea" di Bottazzini (ripubblicato quasi identico con il titolo "Il flauto di Hilbert")

gribouille
"cenzo":
Non male anche "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon e "Zio Petros e la congettura di Goldbach" di Apostolos Doxiadis. Letture leggere e avvincenti.

Sono facilissimi da leggere, per qualcuno che "storce il naso" quando parli di matematica, mi sembrano adattati.
(D'altra parte, però, per "far emergere la potenza delle idee della matematica", non sono sicura...)
Mentre "L'Enigma dei Numeri Primi" mi sembra difficile, anche Flatlandia può essere difficile per la gente a chi non piacciono queste cose.

Sk_Anonymous
A breve prenderò la mia decisione. Grazie a tutti.

hamming_burst
Consiglio, invece che un testo di introduzione a qualche matematica, perchè non pensare a qualcosa che faccia ammirare il pensiero scientifico o il modo in cui si raggiunge un obbiettivo studiando le scienze matematiche, un autore che scrive un po' di tutto su questo è Roberto Vacca (v. sito mio profilo) tipo i saggi "Come imparare più cose e vivere meglio " oppure, più diretto, "Anche tu matematico"....


va bene anche un qualcosa di divulgativo o storico che fa la sua figura, come detto da altri.

xXStephXx
Secondo me comunque, mostrare dei problemi di logica, anche banalissimi della serie "cavalieri e furfanti" è un buon metodo per avvicinare alla materia. Il libro non è detto manco che venga letto xD O trovi una cosa molto romanzata oppure non so quanto sarà bello leggerlo, già la comparsa di formule potrebbe far rabbrividire..

Seneca1
Mi sono interessato anche io a questa problematica.

Sono quasi convinto che un libro del genere non esista. Il mio pensiero è che la matematica sia un mondo difficile da penetrare per coloro che ne sono, come ha scritto già qualcuno, digiuni o nei confronti della quale hanno addirittura una repulsione; secondo me "dall'esterno" non è visibile alcun lato piacevole o affascinante.

Gli unici che potrebbero avvicinarsi a questo scopo sono i libri di storia della matematica (non quelli speculativi).

E' una questione diversa la letteratura... Completamente altro.

Giant_Rick
"Meringolo":
[quote="Giant_Rick"][quote="Meringolo"]A me ha fatto fare un viaggio "L'Enigma dei Numeri Primi".


Come regalo a chi è digiuno di matematica non mi sembra un granché.. certo non è difficile da leggere ma non è che sia proprio appassionante per chi non ama la materia![/quote]

La penso esattamente al contrario.
Il libro non è affatto incomprensibile a chi è a digiuno (le nozioni base ci vogliono, ovvio). Quando lo lessi, per me la matematica era una completa estranea.
Ha il pregio, secondo me, di presentare la matematica come una serie di sfide ed enigmi, che nel corso degli anni ha tenuto impegnati matematici di tutto il mondo in una specie di caccia al tesoro...[/quote]

Non ho detto che sia incomprensibile (ho scritto che non è difficile da leggere), ma a me non ha dato l'impressione di essere coinvolgente.
Spero che abbia avuto questo effetto solo su di me! :D

Meringolo1
"Giant_Rick":
[quote="Meringolo"]A me ha fatto fare un viaggio "L'Enigma dei Numeri Primi".


Come regalo a chi è digiuno di matematica non mi sembra un granché.. certo non è difficile da leggere ma non è che sia proprio appassionante per chi non ama la materia![/quote]

La penso esattamente al contrario.
Il libro non è affatto incomprensibile a chi è a digiuno (le nozioni base ci vogliono, ovvio). Quando lo lessi, per me la matematica era una completa estranea.
Ha il pregio, secondo me, di presentare la matematica come una serie di sfide ed enigmi, che nel corso degli anni ha tenuto impegnati matematici di tutto il mondo in una specie di caccia al tesoro...

@melia
E perché non un libro su Escher?

Giant_Rick
"Meringolo":
A me ha fatto fare un viaggio "L'Enigma dei Numeri Primi".


Come regalo a chi è digiuno di matematica non mi sembra un granché.. certo non è difficile da leggere ma non è che sia proprio appassionante per chi non ama la materia!

xXStephXx
Lo conosci "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"?

cenzo1
Anche a me è piaciuto assai Flatlandia di Abbott: una riflessione sui comportamenti dell'uomo e della società attraverso un viaggio in varie dimensioni..

Non male anche "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon e "Zio Petros e la congettura di Goldbach" di Apostolos Doxiadis. Letture leggere e avvincenti. :)

Sk_Anonymous
Probabilmente hai ragione Steph, ma ti faccio notare che
"Delirium":
[...] ho intenzione di aggiungere ad un regalo che ho già pronto un libello [...]


Il libello vorrebbe essere un ulteriore pensiero, in modo da evitare gli inconvenienti che nomini.
Del resto se volessi invitarti ad addentrarti nel mondo della letteratura non ti regalerei mai la Divina Commedia con il commento del Sapegno; tutt'al più un'antologia introduttiva.

xXStephXx
Credo che non apprezzerà in nessun caso il pensiero.. Ad esempio.. io non è che sono molto tagliato per la letteratura.. Se qualcuno dovesse regalarmi "La Divina Commedia commentata da tizio per i non appassionati", credo che rimarrei un po' perplesso xD Magari, proprio perchè è il suo compleanno, regalagli qualcosa che sei sicuro che possa piacergli. E' praticamente impossibile indurre qualcuno ad appassionarsi per qualcosa di cui non ne vuole sentir parlare.. Una passione te la puoi far venire solo da te.. Io ad esempio mi sono appassionato alla materia solo due annetti fa, ma da solo, non perchè qualcuno mi ci ha indotto.. Ed è stato grazie ai Giochi di Archimede perchè contengono un approccio totalmente diverso da quello scolastico e decisamente più creativo.. Poi vedi tu.

Sk_Anonymous
@Meringolo: diciamo che attribuisco il titolo di "amico" con estrema parsimonia. Altre persone che mi attorniano sono al massimo "conoscenti" (se si escludono i parenti).

Altri consigli saranno ben accetti. Grazie per l'attenzione.

Meringolo1
A me ha fatto fare un viaggio "L'Enigma dei Numeri Primi".

P.S. Immagino sia un'amico speciale, per essere unico.

itpareid
mia moglie (prof di materie umanistiche) ha apprezzato molto "flatlandia".
a me non era dispiaciuto neanche "il teorema del pappagallo", anche se ancora non sono riuscito a farglielo leggere...

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