Composizione di applicazioni

DavideGenova1
Un'altra delle mie domande sceme sulle notazioni. Mi pare di aver sempre trovato scritto \((f\circ g)(x)\) per la compozione di due applicazioni se ne è specificato l'argomento. Mi sono tuttavia abituato a scrivere, per conto mio, \(f\circ g (x)\). Quest'ultima notazione è scorretta? Se fosse lecita, la troverei più snella e comoda ed oltretutto priva di ambiguità, a differenza per esempio delle notazioni usate per operatori lineari in algebra lineare ed analisi funzionale quando si scrivono cose del tipo \(ABS\) per indicare l'immagine di $S$ attraverso l'applicazione \(A\circ B\), cioè \((A\circ B)(S)\)...
$\infty$ grazie!

Risposte
DavideGenova1
Grazie anche a te, Luca!

Luca.Lussardi
Confermo che $f\circ g(x)$ è assolutamente corretta come notazione, non servono le parentesi.

DavideGenova1
Grazie anche a te, Amelia! Interessante: la trovo una scrittura non ambigua e molto agevole, specialmente per note a margine dove si deve scrivere piccolo. Non che abbia da scrivere cose importanti come Fermat... :-D

@melia
Scusami, stormy, non ce l'ho con te, ma dei testi di matematica delle superiori che trattano le funzioni composte, solo il Sasso usa la notazione $( f@g)(x) $, gli altri (Bergamini-Trifone-Barozzi, Dodero, Baroncini-Manfredi-Fragni, ... ) usano la notazione $ f@g(x) $, tutti usano anche la forma $f(g(x))$

DavideGenova1
Grazie!!! Allora la eviterò.

stormy1
secondo me è scorretta $ f@g(x) $
al limite puoi scrivere $f(g(x))$

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