Composizione di applicazioni
Un'altra delle mie domande sceme sulle notazioni. Mi pare di aver sempre trovato scritto \((f\circ g)(x)\) per la compozione di due applicazioni se ne è specificato l'argomento. Mi sono tuttavia abituato a scrivere, per conto mio, \(f\circ g (x)\). Quest'ultima notazione è scorretta? Se fosse lecita, la troverei più snella e comoda ed oltretutto priva di ambiguità, a differenza per esempio delle notazioni usate per operatori lineari in algebra lineare ed analisi funzionale quando si scrivono cose del tipo \(ABS\) per indicare l'immagine di $S$ attraverso l'applicazione \(A\circ B\), cioè \((A\circ B)(S)\)...
$\infty$ grazie!
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Risposte
Grazie anche a te, Luca!
Confermo che $f\circ g(x)$ è assolutamente corretta come notazione, non servono le parentesi.
Grazie anche a te, Amelia! Interessante: la trovo una scrittura non ambigua e molto agevole, specialmente per note a margine dove si deve scrivere piccolo. Non che abbia da scrivere cose importanti come Fermat...

Scusami, stormy, non ce l'ho con te, ma dei testi di matematica delle superiori che trattano le funzioni composte, solo il Sasso usa la notazione $( f@g)(x) $, gli altri (Bergamini-Trifone-Barozzi, Dodero, Baroncini-Manfredi-Fragni, ... ) usano la notazione $ f@g(x) $, tutti usano anche la forma $f(g(x))$
Grazie!!! Allora la eviterò.
secondo me è scorretta $ f@g(x) $
al limite puoi scrivere $f(g(x))$
al limite puoi scrivere $f(g(x))$